Era in corso una marcia per la legalità

Roma: aggressione a Tor Bella Monaca contro Don Coluccia, prete "coraggio". Indaga l'antimafia

Il presidente del Municipio VI delle Torri Nicola Franco: "I suoi sforzi contro lo spaccio danno fastidio in questa zona"

Roma: aggressione a Tor Bella Monaca contro Don Coluccia, prete "coraggio". Indaga l'antimafia
ANSA
Don Antonio Coluccia durante un servizio interforze in zona San Basilio,

Nel pomeriggio un giovane ha prima affiancato in sella a uno scooter don Antonio Coluccia e poi ha tentato di investirlo colpendo però un agente della scorta. Il poliziotto ha quindi esploso un colpo di pistola e ha ferito l'aggressore all'avambraccio. Il fatto è avvenuto in Via dell'Archeologia, nel quartiere di Tor Bella Monaca, a Roma, mentre era in corso una marcia per la legalità con don Coluccia, il "prete coraggio" impegnato da 25 anni contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga. L'aggressore, al termine di una colluttazione, è stato fermato ed è stato trasportato all'ospedale Casilino insieme all'agente ferito.

La Procura di Roma e la Direzione Distrettuale Antimafia hanno aperto un fascicolo. Il giovane fermato è un pregiudicato di 28 anni, nato in Bielorussia. L'aggressore è piantonato dalla Polizia in ospedale dove è ricoverato. Indaga la Squadra Mobile per chiarire il movente e per verificare se l'aggressione è avvenuta su "commissione" della criminalità organizzata che gestisce il narcotraffico a Tor Bella Monaca. L'accusa per il 28enne potrebbe essere rubricata in tentato omicidio.

“A don Antonio Coluccia va tutta la solidarietà e vicinanza della presidenza e dell'intero Consiglio del Municipio VI per quanto accaduto oggi pomeriggio". Così in una nota il presidente del Municipio VI delle Torri Nicola Franco

 "Don Antonio è solito fare le sue passeggiate della legalità nelle zone più degradate d'Italia e, quando viene a Tor Bella Monaca, mi chiama sempre - ha aggiunto - Così è stato oggi, nonostante io non abbia potuto rispondergli per cause di lavoro. E mi addolora e mi fa rabbia sapere che oggi abbiano tentato di investirlo. Don Antonio non è solo un prete antimafia, è un amico a cui esprimo tutta la mia solidarietà per l'impegno e la dedizione che mette nella sua lotta alla criminalità e alla droga. I suoi sforzi devono dare molto fastidio ai clan mafiosi che gestiscono lo spaccio a Tor Bella Monaca, visto che un ragazzo ha tentato di investirlo. Un grazie di cuore all'agente della scorta che ha difeso don Antonio - conclude Franco - ma non possiamo tollerare queste intimidazioni. C'è bisogno di risorse, mezzi e uomini per riprendere il controllo di un'area come questa, per dire basta all'illegalità e per interrompere lo strapotere dei clan mafiosi".

Don Antonio Coluccia, da anni in campo per strappare i giovani alla criminalità Rai TGR
Don Antonio Coluccia, da anni in campo per strappare i giovani alla criminalità