Settimana di rientri

Campanella per 7 milioni di studenti. Si riparte in Piemonte, Trentino e Valle d’Aosta

Domani sarà la volta degli studenti della Lombardia, venerdì del Lazio

Dopo il rientro a scuola il 5 settembre nella Provincia autonoma di Bolzano, si apre una settimana in cui altri 7 milioni di studenti italiani rimetteranno piede in classe. Oggi sarà la volta di Piemonte, Trentino e Valle d'Aosta, martedì toccherà alla Lombardia, mercoledì 13 settembre ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto. Giovedì 13 a Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna è fissato al 14 settembre. Le ultime tre regioni saranno Emilia Romagna, Toscana e Lazio, venerdì 15 settembre.   

Il rientro arriva tra qualche preoccupazioni per una ripresa del Covid con la risalita dei contagi e la nuova variante Eris, su cui il Ministero della Salute esorta ad evitare allarmismi, e le novità in materia disciplinare. 

 

Le preoccupazioni legate al rialzo dei contagi Covid

Sul fronte del Covid, l'indicazione dei presidi è di evitare gli assembramenti degli alunni, soprattutto nei primi giorni di scuola. I contagi sono in aumento ma, grazie all'esperienza degli anni precedenti, si spera di evitare grandi ondate di infezioni. Mascherine e vaccini sono ancora strumenti fondamentali per spezzare le catene di trasmissione del virus. E i presidi hanno già dichiarato di essere pronti a distribuire dispositivi di protezione, come le mascherine, a chi le chiederà. 

Il ministero della Salute fa sapere che la situazione dei contagi non è allarmante. invita al buon senso e ha diramato nuove regole sui tamponi per diagnosticare tempestivamente le infezioni nei luoghi dove ci sono persone più fragili o con il sistema immunitario più debole: ospedali e Rsa. In settimana ci sarà un incontro al ministero per fare il punto della situazione. 

Le iniziative contro il bullismo

Le direttive sul bullismo prevedono che il voto assegnato per la condotta faccia riferimento all'intero anno scolastico, dando un peso maggiore a eventuali atti violenti o di aggressione sia nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico, sia degli altri studenti. Il fenomeno del bullismo sarà quindi sottoposto a stretto monitoraggio dopo l’impennata di casi dello scorso anno che ha registrato una media di cinque episodi di violenza al mese. Inclusi quelli che hanno visto il coinvolgimento di genitori. 

 

Le vacanze e la fine dell'anno scolastico 

Le vacanze di Natale in linea di massima saranno in tutte le regioni dal 23 dicembre al 6 gennaio compresi; quelle di Pasqua dal 28 marzo al 2 aprile. Per sentire il suono dell'ultima campanella nella maggior parte delle regioni bisognerà attendere l'8 giugno. Ma in Emilia Romagna, Marche e Valle d'Aosta le lezioni si concluderanno il 6 giugno; in Puglia e Toscana il 7 giugno; in Trentino l'11 giugno.

Ai nastri di partenza anche l'introduzione di 50.000 docenti tutor e orientatori che assisteranno gli studenti di 70.000 classi dell'ultimo triennio delle scuole superiori.