Flussi migratori

Oggi a Lampedusa arrivati 460 migranti. Alla Caritas di Ventimiglia 180 respinti dalla Francia

71 persone sono giunte a Crotone a bordo di un veliero. Giuseppe Conte ha visitato il poliambulatorio e l'hotspot di Lampedusa, mentre Giorgia Meloni parlerà dell'emergenza immigrazione all'Onu

Occhi puntati sulle coste italiane nella giornata in cui Giorgia Meloni affronterà il tema dell'immigrazione all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Con tredici sbarchi in poco meno di un'ora si è conclusa la giornata di ieri a Lampedusa. In pochi minuti il molo Favarolo è andato in tilt, con gli operatori colti di sorpresa da decine di persone arrivate tutte insieme. Molti dei profughi sono stati trasbordati dai barchini alle motovedette della Guardia di Finanza; una "carretta", stracolma, è stata trainata e almeno un'altra è riuscita ad arrivare da sola. Le barche, approfittando delle buone condizioni del mare, avrebbero viaggiato procedendo parallelamente a gruppi di 4 o 5.  In totale, quindi, ieri, l'isola ha accolto nell'arco di 24 ore 896 migranti divisi in 23 distinti approdi

Altri 100 migranti sono sbarcati a Lampedusa nel pomeriggio: 2 barchini con 22 e 38 sedicenti sudanesi, etiopi ed eritrei sono stati intercettati e bloccati dalla motovedetta Cp324 della Guardia costiera. Altri 40 sono stati invece fermati direttamente sull'isola, nei pressi dell'Isola dei Conigli. Salgono a 14 gli sbarchi oggi, a partire dalla mezzanotte, con un totale di 460 persone

Il fronte tunisino e libico aperti sono tra le ragioni degli arrivi così copiosi di questi ultimi giorni. Bengalesi, egiziani, pakistani, siriani e tunisini: per la maggior parte riferiscono di essere salpati da Zuwara, in Libia. 

 

Sbarcati 40 superstiti a Pozzallo

Completato lo sbarco a Pozzallo dei 40 migranti superstiti messi in salvo dalla nave Ong Aurora Sar. Lo rende noto Sea Watch che spiega come dopo il soccorso di ieri, le 40 persone salvate sono arrivate a Pozzallo, il porto lontano 200 miglia assegnato ad Aurora. "Auguriamo loro tutta la forza necessaria per lottare contro l'oppressivo regime di frontiera europeo", scrive l'organizzazione. La nave Aurora torna a Lampedusa, "pronta a essere operativa a breve e a salvare altre vite".

Si svuota la struttura di transito di Porto Empedocle, stasera ne arrivano 511

La tensostruttura di Porto Empedocle, dove vengono temporaneamente accolti i migranti trasferiti dall'hotspot di Lampedusa, è quasi vuota. Dopo che negli scorsi giorni era arrivata a 1.300 presenze, anche a causa della difficoltà della Prefettura di Agrigento di trovare bus per i trasferimenti, al momento ci sono 120 persone. Di queste, 80 verranno spostate - 40 in Abruzzo e altrettante nel Lazio - nel pomeriggio.   

 In mattinata sono stati già trasferiti 415 migranti: 50 son oin viaggio per le strutture d'accoglienza del Lazio, 70 per quelle della Liguria, 115 per Napoli, 50 per Potenza e altrettanti per diversi centri della Sicilia. In serata, nell'area di transito di Porto Empedocle, giungeranno i 511 che sono stati imbarcati stamani sul traghetto di linea da Lampedusa.

Ma in 500 sono già pronti, su disposizione della prefettura di Agrigento, a partire: la polizia li scorterà fino al porto dove verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy con destinazione Porto Empedocle.

Tra loro c'è chi emigra anche in cerca di cure 

Il servizio dell'inviata di RaiNews24 Emanuela Bonchino

Approdi in Calabria 

Serata movimentata anche per le coste calabresi che hanno visto l'arrivo di  71 migranti giunti al porto di Crotone a bordo del veliero con il quale erano partiti dalla Turchia circa una settimana fa. Le Fiamme Gialle hanno individuato l'imbarcazione, una barca a vela di 12 metri, a circa 20 miglia a largo di Capo colonna e, dopo averla abbordata, l'hanno scortata fino al porto di Crotone. Tra i profughi c'erano 13 donne in fuga dall'Iran (3) ed Afghanistan (10) insieme alle loro famiglie. Tredici i minori iraniani e afgani.  Le 71 persone sono state condotte al centro di accoglienza di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto dove l'Ufficio immigrazione della questura stava contemporaneamente gestendo l'arrivo di 80 persone provenienti dall'hot spot di Lampedusa.

180 ospitati dalla Caritas a Ventimiglia

Sono circa 180 i migranti che hanno trovato ospitalità nella struttura della Caritas di Ventimiglia dopo essere stati respinti dai gendarmi francesi nel tentativo di oltrepassare la frontiera. Quasi tutti arrivano dalle coste italiane di Lampedusa. "Quello che succede ogni volta che la Francia decide di fare controlli più serrati è che le persone rischiano di più per passare", spiega Christian Papini, direttore della Caritas: "La maggior parte è sbarcata a Lampedusa e ora cerca di continuare il proprio progetto migratorio e conta di raggiungere la Germania, l'Inghilterra. I francofoni provano a rimanere in Francia. Spero che l'aumento degli sbarchi non determini un aumento delle presenze qui da noi ma questo non lo possiamo ancora sapere". 

Torino, nel pomeriggio nuovi arrivi da Brindisi

Nuovi arrivi a sorpresa, questo pomeriggio, al centro accoglienza per i migranti di Torino, dove già questa mattina erano ospitate circa 500 persone. Intorno alle 15 sul piazzale della struttura gestita dalla Croce Rossa sono arrivati due bus, partiti da Brindisi, con a bordo una settantina di ragazzi.   

Una situazione che ha costretto il personale e i volontari della Croce Rossa a gestire l'ennesima emergenza, a fronte di un centro già ben oltre la sua capienza. Le persone dei due bus che verranno quindi accolte in via Traves sono una trentina di adulti e 14 minori, mentre gli altri proseguiranno il viaggio fino a Borgomanero, dove si trova un'altra struttura di accoglienza per migranti, in una ex caserma. I migranti accolti arrivano da Guinea, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Mali, Cameroun, Ghana e Togo.

Conte è arrivato a Lampedusa 

Giuseppe Conte a Lampedusa è arrivato a Lampedusa alle 12 circa, qui ripreso dall'inviata di RaiNews24 Emanuela Bonchino. Il leader del Movimento 5 stelle ha incontrato la popolazione, si è recato al Poliambulatorio dell'isola in via Grecale per un incontro con i responsabili della struttura e il personale. Successivamente è stata accolto dalla Croce Rossa nell'hotspot.

Cpr in Gazzetta Ufficiale, sono “opere per difesa e sicurezza nazionale”

I Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr) sono dichiarati "di diritto quali opere destinate alla difesa e sicurezza nazionale". Lo prevede il Dl Sud pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. L'articolo 21 del decreto prevede un fondo da 20 milioni di euro per il 2023 destinati alla realizzazione  delle strutture per il trattenimento e rimpatrio dei migranti irregolari. A essere incaricato della realizzazione dei Cpr che prevede la "progettazione" e "realizzazione delle strutture individuate dal piano, dislocate sul territorio nazionale" sarà "il Ministero della difesa - si legge nel decreto - mediante le proprie competenti articolazioni del Genio militare, l'impiego delle Forze armate e avvalendosi di Difesa Servizi spa".

Salvini: “Affondare barconi sequestrati a scafisti è dovere morale”

"Affondare barchini e barconi - vuoti e sequestrati agli scafisti - è un dovere morale per togliere i trafficanti e i loro strumenti di morte". Lo scrive sul suo profilo X il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini

 

Rimozione relitti in corso, con le gru li caricano sui carrelli e poi li imbarcano per smaltirli in Sicilia Emanuele Bonchino/Rainews24
Rimozione relitti in corso, con le gru li caricano sui carrelli e poi li imbarcano per smaltirli in Sicilia

Le preoccupazione di sindaci e presidenti di regione per la realizzazione di nuovi Cpr

Sono diversi gli amministratori locali che si dicono preoccupati e pongono domande, in queste ore, dopo il varo in Consiglio dei ministri di una norma che prevede la realizzazione Centri per il Rimpatrio diffusi su tutto il territorio nazionale. Il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha detto oggi che sul tema incontrerà il ministro dell'Interno nei prossimi giorni: ''Mi sono appena sentito con il ministro  Piantedosi, ci siamo detti che ci vedremo a breve e probabilmente c'è  stato un qui pro quo tra la richiesta di incontro e e il fatto di non  aver capito che avevo chiesto l'incontro. Con Piantedosi non ho  nessuna necessità né voglia di litigare, io l'ho conosciuto come  prefetto e lo ricordo come ottimo prefetto di Bologna''

L'inviata di RaiNews24 ha filmato un barchino giunto autonomamente sulla scogliera vicino alla spiaggia Guitgia

I migranti a bordo sono riusciti probabilmente a sfuggire ai controlli, hanno lasciato alcuni effetti personali e l'imbarcazione alla deriva