Un faccia a faccia senza delegazioni, incentrato sul tema migranti. Secondo quanto si è appreso da una nota di Palazzo Chigi, si è svolto in maniera informale l'incontro tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente francese, Emmanuel Macron, arrivati a piedi a Palazzo Chigi dopo aver partecipato a Montecitorio alle esequie di Stato, con rito laico, del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il colloquio è durato circa un'ora e venti minuti. Al termine, Macron ha lasciato il palazzo del governo italiano a bordo di una Maserati.
“La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi pomeriggio a Palazzo Chigi un lungo e cordiale incontro con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron”. Il comunicato prosegue: “I due leader hanno discusso delle principali tematiche internazionali, con particolare attenzione alla gestione del fenomeno migratorio e alle priorità economiche europee in vista del Vertice “Med 9” di venerdì a Malta e del Consiglio Europeo informale di settimana prossima a Granada”. Da fonti dell'Eliseo si è poi appreso che "i due leader hanno parlato anche delle priorità economiche dell'Unione europea".
Salvini: “Totale fiducia in Giorgia Meloni”
“Totale fiducia e totale sintonia in Giorgia Meloni e nell'intero governo” conferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sull'incontro Meloni-Macron e sulla fiducia nel presidente del Consiglio, aggiungendo che “domani in Consiglio dei Ministri Meloni riferirà dell'incontro”.
Hollande: “Dobbiamo aiutare Italia, Grecia e Spagna”
Sulla questione migranti è intervenuto anche l’ex presidente François Hollande, che con Macron faceva parte della delegazione francese presente in Parlamento per i funerali di Stato di Napolitano: “Dobbiamo tutti aiutare Italia, Grecia e Spagna, che sono in prima linea” nella crisi migratoria; “e questo vuol dire avere controlli più rigorosi sulle frontiere esterne dell'Ue, creare luoghi di accoglienza ed effettuare i ricollocamenti. La Francia deve essere forza motrice in questa direzione in Europa” ha affermato l'ex capo dell’Eliseo.