Energia

Nucleare, Pichetto Fratin: "Le rinnovabili non bastano. Serve il nucleare sostenibile"

"Non grandi centrali, ma nuove tecnologie", afferma il ministro dell'Ambiente che oggi ha risposto in question time sull'argomento. Oggi la prima riunione della Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile

Nucleare, Pichetto Fratin: "Le rinnovabili non bastano. Serve il nucleare sostenibile"
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Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin

“Le energie rinnovabili non sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico del Paese”.

Lo pensa il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin che torna a guardare al nucleare come una soluzione necessaria per soddisfare il fabbisogno energetico nazionale.

In un'intervista sul quotidiano ‘La Repubblica’ , che ha riacceso le polemiche sul tema, afferma che “nei referendum fu chiesto agli italiani di esprimersi sul nucleare di prima e seconda generazione, quello di Chernobyl per intendersi. Ora le cose sono molto cambiate”.

Nucleare sostenibile, al via la piattaforma nazionale

Il cammino proposto da Pichetto Fratin è quello verso un ‘nucleare sostenibile’: "Non grandi centrali ma nuove tecnologie", il suo pensiero. In questo obiettivo è stata istituita presso il ministero dell'Ambiente la Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile (PNNS), di cui oggi si è svolta la prima riunione.

L’obiettivo prioritario della Piattaforma Nazionale sarà quello di definire in tempi certi un percorso finalizzato alla possibile ripresa dell'utilizzo dell'energia nucleare in Italia e alle opportunità di crescita della filiera industriale nazionale già operante nel settore. Sull'incontro odierno il ministro ha riferito poi in aula al Senato in risposta ad una interrogazione.

"L'intento è quello di sviluppare nell’arco di alcuni mesi delle linee guida e una roadmap, con un orizzonte al 2030 e al 2050, per seguire e coordinare gli sviluppi delle nuove tecnologie nucleari nel medio e lungo termine, con una particolare attenzione agli Small modular reactor (Smr) e ai reattori di IV generazione e comprendere le possibili ricadute di queste tecnologie in termini di sicurezza e costi-benefici del sistema", ha detto il ministro al Senato .

Secondo i tempi indicati dal ministero dell'Ambiente al termine della prima riunione della Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile, le proposte per un percorso finalizzato alla possibile ripresa dell'utilizzo dell'energia nucleare in Italia andranno elaborate entro 6 mesi. Entro 7 mesi va infatti redatto un documento completo della roadmap per poi arrivare all'elaborazione delle Linee Guida con azioni, risorse, investimenti e tempi entro 9 mesi.

"Non si tratta evidentemente di proporre il ricorso in Italia alle centrali nucleari di grande taglia della terza generazione, ma di valutare le nuove tecnologie sicure del nucleare innovativo”, ha affermato Pichetto Fratin, spiegando che "la transizione energetica si fa con realismo e pragmatismo. Per soddisfare le richieste dell’industria e per sopperire alla discontinuità delle rinnovabili dobbiamo investire nella ricerca del nucleare di ultima generazione. Non è un’opzione. Produrre energia sicura e pulita è una priorità”.

Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin ansa
Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin

La prima riunione della Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile ha visto la partecipazione dei principali Enti pubblici di ricerca, di esponenti del mondo delle Università, di associazioni scientifiche, di soggetti pubblici operanti nel settore della sicurezza nucleare e del decommissioning, nonché di imprese che hanno già in essere programmi di investimento nel settore nucleare, nella produzione di componenti e impianti e nelle applicazioni mediche nel settore nucleare. 

L’Italia, come già previsto nella proposta di aggiornamento del Pniec (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima), punta "sulla vasta diffusione delle rinnovabili e dell’efficienza energetica per garantire la decarbonizzazione e la sicurezza energetica, anche attraverso la diversificazione delle fonti e l’integrazione delle diverse soluzioni tecnologiche disponibili. 

centrale nucleare di Bugey in Francia gettyimages
centrale nucleare di Bugey in Francia

Salvini: “L'Italia non può perdere tempo”

"L'Italia non può perdere tempo: dev'essere chiaro l'obiettivo di tornare a produrre energia pulita e sicura tramite il nucleare, a partire dai prossimi anni". E' quanto afferma il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.

La protesta davanti al ministero: “Il nucleare non ci salverà”

"Il nucleare non ci salverà. Stacchiamo la spina a questo sistema! Ecoresistenze". Con questa scritta su uno striscione una decina di manifestanti ambientalisti si è riunita in protesta davanti al ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica dove si è riunita la Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile. "Nucleare provato, disastro assicurato", è uno degli slogan che scandiscono. "Sono interessati a farci ritornare dopo 40 anni all'incubo nucleare. Questo è il governo delle trivelle, del ritorno al fossile e della guerra a tutti i costi", la voce di alcuni manifestanti al megafono.