Regolare l'overtourism

Passa il ticket per entrare a Venezia: si parte nel 2024, 5 euro per il biglietto

Il Consiglio comunale, in un'animata seduta, ha approvato il pagamento del "Contributo di accesso" alla Città antica. Serve anche la prenotazione

Passa il ticket per entrare a Venezia: si parte nel 2024, 5 euro per il biglietto
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Il 5 settembre scorso la Giunta comunale di Venezia aveva dato il via libera all'emendamento con il testo finale della delibera che istituisce il “Regolamento per l'istituzione e la disciplina del Contributo di accesso, con o senza vettore, alla Città antica del Comune di Venezia e alle altre Isole minori della Laguna” e oggi è arrivata l'approvazione del Consiglio comunale presieduto da Ermelinda Damiano.

La prossima delibera di Giunta definirà, oltre alle giornate interessate dal contributo, specifici dettagli e declinazioni, come ad esempio l'esenzione per tutte le isole minori della Laguna, le fasce orarie di validità del contributo e il valore dello stesso, che inizialmente sara' posto a 5 euro. In quella delibera, la Giunta definirà anche le modalità di prenotazione obbligatoria per alcune categorie di esenzione, in modalità smart e telematica. Ad esempio, tutti i residenti in Veneto non pagheranno alcun contributo, ma avranno l'obbligo di prenotarsi sul portale apposito.

Il Consiglio comunale per il voto sul contributo d'accesso è risultato comunque molto animato. Poche le persone ammesse in aula, molte quelle che si sono assiepate all'ingresso. Una scelta, quella di porre un limite al pubblico che ha sollevato proteste. Secondo l'opposizione non vi è un “controllo sul flusso turistico” ma tenta solo di far cassa sui visitatori, in pratica “un biglietto come a Disneyland”.

Il provvedimento fissa le linee guida per l'introduzione di un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici, con la definizione di principi generali, esclusioni, esenzioni, controlli e sanzioni, attraverso una piattaforma multicanale e multilingua che sarà resa disponibile a breve. L'obiettivo è quello di disincentivare il turismo giornaliero in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città. La sperimentazione per il 2024 sarà per circa 30 giornate, che verranno definite dalla Giunta con un apposito calendario nelle prossime settimane. In linea generale, si concentrerà sui ponti primaverili e sui weekend estivi.

Nello specifico si è stabilito che il contributo di accesso dovrà essere corrisposto da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla Città antica del Comune di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. In linea generale, il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri.

A norma di legge, inoltre, non dovranno pagare il Contributo di accesso i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi), anche pendolari, gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede in Città antica o nelle Isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l'IMU nel Comune di Venezia.

Sono poi esentati dal pagamento del Contributo di accesso coloro che soggiornano in strutture ricettive situate all'interno del territorio comunale (turisti pernottanti), i residenti nella Regione Veneto, i bambini fino ai 14 anni di età, chi ha necessità di cure, chi partecipa a competizioni sportive, forze dell'ordine in servizio, il coniuge, il convivente, i parenti o affini fino al 3 grado di residenti nelle aree in cui vale il Contributo di accesso, ed una serie ulteriore di esenzioni previste nel Regolamento, tra cui gli studenti delle scuole medie superiore in gita.