E' una Fiorentina irresistibile quella scesa in campo stasera contro il Cukarički, match valido per la terza giornata del Girone F in Conference League. I viola hanno centrato l'obiettivo fortemente voluto: ottenere il bottino pieno. Il tecnico Vincenzo Italiano ha deciso per una rotazione in campo, dovuta al calendario impegnativo in campionato e in Europa, e per utilizzare anche la rosa di giovani a sua disposizione. Il ritorno giovedì 9 novembre, alle 18.45, a casa dei serbi. Viola di nuovo in gioco in Europa anche grazie alla differenza reti.
Partita semplice sulla carta. E così è stato. Dopo solo dieci minuti Beltrán compie il miracolo, con l’istinto dell’attaccante, e centra lo specchio due volte. E’ doppietta: al 6'e 10’. Gol fantastici. La prima rete con la maglia dei viola grazie a un passaggio dalle retrovie e un destro fulminante. La seconda con un magico pallonetto morbido da fuori area. Il Cukaricki cerca di riordinare le idee anche se i suoi difensori sembrano in totale confusione. Il tris arriva al 29’ con Ikoné e un altro grandissimo gol. Il francese tira di sinistro e insacca. Una Viola inarrestabile si porta sul 3-0. Serbi in 10 dopo l'espulsione, da cartellino rosso, di Subotic per un brutto fallo ai danni di Beltrán, al quale ha chiesto scusa dopo essere uscito dal campo. 4' di recupero e finisce con il tris calato dalla Fiorentina. Unica pecca: l'infortunio nei primi minuti del match di Kayode sostituto da Comuzzo al suo esordio in Europa.
Nella seconda frazione i Viola continuano la caccia al gol nonostante il triplo vantaggio e la superiorità numerica, anche per consolidare il vantaggio reti in classifica. Al 58' Italiano manda in campo Nzola e Sottil in sostituzione di Beltran e Ikoné. Applausi per coloro che hanno deciso il match. Ed è una magica Viola quella che trova il quarto, quinto e sesto gol con Sottil al 65', Martínez Quarta al 73', Lopez al 83'. Vittoria e goleada per gli uomini di Vincenzo Italiano che, grazie anche al pareggio per 0-0 tra Genk e Ferencvaros, conquistano il primo posto nel Gruppo F con 5 punti (e una notevole differenza reti) a pari merito con i belgi e gli ungheresi, fanalino di coda è proprio il Cukarički a zero punti.
La Fiorentina, così, si riscatta dal brutto passo falso in campionato contro l'Empoli, consentendo anche al tecnico di far rifiatare qualche giocatore in vista delle prossime sfide in campionato contro Lazio e Juventus.
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gettyimages Alla vigilia
La Fiorentina è scesa in campo contro i serbi del Čukarički per ripartire, voltare subito pagina ma, soprattutto, a caccia del primo primo successo nella fase a gironi.
Le parole del tecnico della Fiorentina in vista della partita contro la formazione serba: "Questa Fiorentina ha dimostrato nel tempo di saper reagire dopo un passo falso, alla Conference teniamo tantissimo e finché siamo dentro a tutti gli obiettivi non ci tireremo indietro. Non cerchiamo alibi né ci piangiamo addosso - aveva continuato il tecnico viola - Mi auguro, rispetto alla gara persa con l'Empoli, di essere più concreti in tutte due le aree. E' stata una prestazione sotto tono da parte nostra ma questa non deve deconcentrarci né macchiare il nostro inizio di stagione che è stato straordinario''. Rispetto a quanto visto domenica contro l'Empoli il tecnico ha deciso per un turn over. Assenti Bonaventura e Biraghi (bisognoso di riposo il primo e ancora acciaccato il secondo).
Dall'altra parte Igor Matic, allenatore del Cukaricki, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina: "Affronteremo un'ottima squadra, che ha grandi giocatori e un abile allenatore. Noi però ci siamo preparati al meglio e sappiamo che dovremo dare tutto per trovare un risultato positivo in questa gara". La squadra serba è sesta in campionato e reduce da una sconfitta per 1-0 contro il Novi Pazar.
Le formazioni ufficiali:
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Martinez Quarta, Ranieri, Parisi; Mandragora, Maxime Lopez; Kouamé, Barak, Ikoné; Beltran. All. Italiano
Cukaricki (4-3-3): Belic; Rogan, Vranjes, Subotic, Tosic; Docic, Sissoko; Stankovic; Nikcevic, Ivanovic; Adetunji. All. Matic
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