Inghilterra

Caso scommesse, Howe: "Tonali può giocare, il Newcastle lo aiuterà"

Il tecnico dei club inglese risponde alle domande sul giocatore italiano in una conferenza stampa: "L'importante è il suo benessere, cercheremo di dargli il sostegno di cui ha bisogno per trovare le soluzioni ai problemi che ha avuto"

Caso scommesse, Howe: "Tonali può giocare, il Newcastle lo aiuterà"
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Sandro Tonali allenamento con il Newcastle

In attesa di capire l'entità della squalifica, Sandro Tonali potrebbe scendere in campo sabato contro il Crystal Palace in Premier League. 

Eddie Howe, tecnico del Newcastle, non esclude di coinvolgere il centrocampista azzurro, finito nell'occhio del ciclone per il caso scommesse. 

"Si è allenato due volte in settimana ed è a disposizione - le parole in conferenza stampa di Howe - Come faccio con tutti i giocatori, valuto le prestazioni in allenamento, come si sentono, e posso dire che Sandro si è allenato benissimo con noi. Ha avuto delle settimane molto difficili ma per quello che ho potuto vedere, è capace di gestirsi e gestire le sue emozioni. Cercherò di prendere la decisione migliore per la squadra". 

Howe, come ha già fatto il club, ha ribadito che sostenere in questo momento Tonali "è assolutamente fondamentale. In questo momento la cosa più importante sono Sandro e il suo benessere. È molto facile dimenticare quanto sia giovane, sono cambiate tante cose nella sua vita, ha lasciato l'Italia per venire in Inghilterra e questo è già complicato di suo, e adesso c'è questa situazione. Come società, lo abbracceremo e lo proteggeremo, cercheremo di dargli l'amore e il sostegno di cui ha bisogno per trovare le soluzioni ai problemi che ha avuto".

Sandro Tonali allenamento con il Newcastle gettyimages
Sandro Tonali allenamento con il Newcastle

"Stiamo parlando con lui, con la sua famiglia, con le persone che lo circondano", aggiunge il tecnico dei Magpies. 

Interrogato sulle tempistiche della squalifica e sulla possibilità che il Milan sapesse dell'indagine prima di cederlo al Newcastle in estate, Howe fa spallucce: "Non ne ho idea. Ho saputo di tutto durante la sosta, quando mi ha chiamato il ds Dan Ashworth. È stata una sorpresa per me, per lui, per tutti. Il mio primo pensiero è stato assicurarmi che Sandro fosse ok. I calciatori sono esseri umani. Guardarli in un altro modo è sbagliato. Hanno, come tutti, delle debolezze, delle vulnerabilità. La cosa principale è cercare di identificare i problemi e provare ad aiutarli per tirare fuori il meglio in campo".