Campione di premi e incassi

"C’è ancora domani', film di e con Paola Cortellesi conquista il box office: 1,6 milioni in 4 giorni

Debutto da record e il primo posto del box office per il primo film da regista della artista romana che ha riscosso un grandissimo successo alla Festa del Cinema di Roma e ai botteghini

"C’è ancora domani', film di e con Paola Cortellesi conquista il box office: 1,6 milioni in 4 giorni
Ufficio stampa / Luisa Carcavale
Paola Cortellesi sul set di C'è ancora domani

Un incasso di 1.656.742 milioni di euro nel primo week-end in sala per “C'è ancora domani”, il film di e con Paola Cortellesi che ha aperto la Festa del Cinema di Roma, dove ha vinto il Premio del Pubblico, il premio Speciale della Giuria e la menzione alla Miglior opera prima. 

" 'C’è ancora domani' - dice Mario Gianani, CEO di Wildside, società del gruppo Fremantle - sta facendo qualcosa che riesce in genere a pochi film: mettere d’accordo critica e pubblico. Dopo il grande successo alla Festa del Cinema di Roma con la vittoria di tre premi, l’incredibile risultato ottenuto in sala di questo primo weekend ci riempie di orgoglio e di felicità. Ringrazio Paola per averci regalato il suo sguardo unico e delicato su un tema così importante". 

Max Orfei - Ceo di Vision Distribution, società del gruppo Sky, esprime grande soddisfazione per il risultato al box office: "Siamo tutti davvero felici per Paola Cortellesi, che, insieme a Giulia Calenda, Furio Andreotti e a tutti gli artisti e alle maestranze che vi hanno preso parte, ha regalato al pubblico un film semplicemente meraviglioso che ha riallacciato quel rapporto con il pubblico che sembrava perso. Grazie a Mario Gianani e a tutta Wildside che lo ha prodotto insieme a Vision".

La storia del film è molto seria, anche se trattata con leggerezza. Si parla della generazione delle nostre nonne, donne silenziose e operose, che si sono sempre sentite delle nullità, perché così gli avevano insegnato. L'intento era quello di raccontare tutte quelle donne lì, attraverso una storia inventata, che però è uno dei tanti racconti delle signore del cortile delle mie nonne. Nei primi otto minuti e mezzo del film mi volevo rifare al filone del neorealismo rosa, poi cambia tutto, la storia è molto contemporanea nelle dinamiche di coppia e familiari. Si parla di una storia contemporanea ambientata nel passato”, ha detto Paola Cortellesi ai microfoni di Radio2 Social Club, dove ha anche scherzato coi conduttori e con Emanuela Fanelli, attrice premio David di Donatello che ha voluto con lei sul set, insieme a Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni.

Tante le declinazioni artistiche della Cortellesi, che ha lavorato a teatro, in tv e al cinema, dove ha interpretato non solo i ruoli comici per i quali è tanto amata dal pubblico, ma anche quelli drammatici che le sono valsi apprezzamenti di critica e spettatori.