Dal 2004 istituito il 'Giorno ricordo'

Foibe: Giorgia Meloni ricorda Norma Cossetto a 80 anni dalla sua morte: "La memoria è nostro dovere"

"È nostro compito tenere alto il ricordo di una giovane che ha pagato con la vita il suo essere italiana e l'amore per la sua terra", scrive la premier sui suoi profili social

"Era una splendida ragazza di 23 anni di Santa Domenica di Visinada, laureanda in lettere e filosofia presso l'Università di Padova, barbaramente violentata, seviziata e infoibata dai partigiani comunisti titini la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943".

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ricorda ricorda così, con un post su un profilo social, Norma Cossetto, vittima del massacro delle foibe, a 80 anni dalla sua morte.

“La storia di Norma Cossetto è una delle più emblematiche e atroci che descrivono i drammi e le sofferenze dei nostri connazionali del confine orientale”, scrive la premier.

"Sono passati 80 anni dall'uccisione di Norma Cossetto ed è nostro compito tenere alto il ricordo di una giovane che ha pagato con la vita il suo essere italiana e l'amore per la sua terra - aggiunge la premier -. Dal 2004 la nostra Repubblica riconosce il 10 febbraio 'Giorno del ricordo' delle vittime delle foibe e nel 2005 ha assegnato la Medaglia d'oro al Merito civile a Norma quale 'luminoso esempio di coraggio e di amor patrio'. Molto si può ancora fare".

"Voglio dire grazie a tutti coloro che in questi anni non hanno mai smesso di raccontare queste storie - continua la premier -. Grazie a chi, sfidando le pressioni di  negazionisti e giustificazionisti, ha avuto il coraggio di scrivere articoli, fondare comitati e associazioni, dare vita a fumetti, canzoni, opere teatrali, eventi o convegni. Anche quando non se ne poteva parlare, anche quando qualcuno cercava di impedirlo fisicamente. Avete contribuito a rompere il muro del silenzio e a restituire non solo alle vittime, ma all'intera Nazione, la dignità del Ricordo. L'Italia vi è grata". 

L'invito a non dimenticare la tragedia delle foibe arriva anche da parte del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

"In memoria di Norma Cossetto, simbolo delle vittime delle foibe. Medaglia d'oro alla memoria al merito civile. La sua storia ci ricorda l'importanza di non dimenticare mai la tragedia vissuta dagli istriani, fiumani e dalmati", scrive su un post su X il ministro. 

Sangiuliano ha poi dichiarato: "La sua colpa? Essere italiana e non aver voluto rinnegare l'amore per la nostra Nazione. Per il suo luminoso esempio di coraggio e di amor patrio fu insignita dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, della Medaglia d'oro al Merito Civile e, nonostante alcune residuali sacche di giustificazionisti ideologizzati, proprio per questo continuiamo a ricordarla. E sempre più città e istituzioni lo fanno". 

Sangiuliano poi aggiunge: "Norma è una martire e il simbolo della tragedia delle Foibe e delle violenze perpetrate ai danni dei nostri connazionali in Istria, Fiume e Dalmazia durante e dopo la seconda guerra mondiale. Un simbolo e un ricordo che, nonostante decenni di oblio, sempre più italiani conoscono e rispettano. Ma non basta. Una martire perché questa parola viene dal greco e significa 'testimone'. Lei ha testimoniato con la sua vita quello che è successo".