Il voto in Baviera e Assia

Germania, elezioni regionali: male coalizione di governo, vittoria per Cdu/Csu, cresce l'ultradestra

Nell'ultimo test elettorale prima delle Europee, esce sconfitta la coalizione del cancelliere Olaf Scholz. L'ultradestra è secondo partito nel Land di Francoforte sul Meno. Alle urne si sono espressi 9,4 milioni di elettori in Baviera e 4,3 in Assia

Germania, elezioni regionali: male coalizione di governo, vittoria per Cdu/Csu, cresce l'ultradestra
Getty
Boris Rhein, presidente dell'Assia

Il rallentamento dell'economia, l'alta inflazione, l'aumento dei costi dell'energia, la questione immigrazione e la guerra in Ucraina sono i temi che hanno fortemente penalizzato la “coalizione semaforo” del cancelliere Olaf Scholz, uscita sconfitta dal voto nelle due popolose regioni tedesche del centro e del sud. In Assia, i cristiano-democratici della Cdu, all'opposizione a Berlino, hanno festeggiato con il 34,6%: un trionfo per il partito di Boris Rhein notevolmente cresciuto rispetto alla tornata elettorale del 2018. In Baviera, invece, seppur con il peggior risultato dal 1950, l'ala destra bavarese della Csu si conferma prima forza con il 37% (0,2 punti percentuali in meno rispetto al 2018, ndr). Quest'ultima potrebbe continuare a governare con la formazione di destra dei ‘Liberi elettori’, al secondo posto con il 15,8%. Festeggia l'ultradestra Alternative für Deutschland (AfD) che macina voti attestandosi come secondo partito nel Land di Francoforte sul Meno e terzo partito in Baviera.

La ministra Nancy Faeser, Social Democratic Party (SPD) Ansa
La ministra Nancy Faeser, Social Democratic Party (SPD)

La ministra dell'Interno tedesca Nancy Faeser, capolista del Partito Socialdemocratico di Germania (Spd), ha commentato il voto in maniera inequivocabile: “Molto deludente”. I socialdemocratici hanno raccolto solo il 15,1%, in calo di oltre 4 punti, in Assia mentre in Baviera, dove non è stata mai forte, l'Spd è solo quinta con l'8,4% delle preferenze. 

Più in generale, a differenza dell'SPD, gli altri partiti della coalizione nazionale di Scholz sono scivolati di un paio di punti percentuali. L'estrema destra di AfD, al momento, non entrerà nel governo in nessuno dei due länder ma i risultati avranno un impatto più ampio a livello nazionale. Le urne hanno scosso l'esecutivo tedesco invitando la coalizione guidata da Scholz a riflettere. Tutti i leader sconfitti hanno ammesso che sarà necessario un nuovo approccio.

Markus Söder, ministro presidente della Baviera, e Hendrik Wüst, ministro presidente della Renania Settentrionale-Vestfalia Afp
Markus Söder, ministro presidente della Baviera, e Hendrik Wüst, ministro presidente della Renania Settentrionale-Vestfalia

Baviera (9.4 milioni di elettori)

In Baviera la Cdu/Csu di Markus Söder ha ottenuto il 37% (0,2 punti percentuali in meno rispetto al 2018) davanti al 15,8% ottenuto dai Liberi elettori capeggiati dal vice primo ministro del land Hubert Aiwanger. Afd ha ottenuto il 14,6%, avanzando quindi di 4,4 punti percentuali rispetto al 2018. Primo partito del centrosinistra, coalizione che governa a livello federale, sono stati i Verdi fermi al 14,4% (3 punti in meno rispetto a cinque anni fa) seguiti dall'8,4% dell'Spd, che ha quindi ulteriormente peggiorato il minimo storico del 2018.

Assia (4.3 milioni di elettori)

La Cdu del presidente Boris Rhein ha nettamente migliorato il risultato del 2018 affermandosi con il 34,6% secondo i risultati preliminari mentre Alternative fur Deutschland è cresciuta di oltre 5 punti attestandosi al 18,4%. Spd si è fermata al 15,1% nonostante l'impegno della candidata di peso: Faeser, la ministra dell'Interno del governo federale.