Sostegno a lavoratori e imprese

Manovra, fringe benefit a mille euro e a 2mila per chi ha figli. Cos'è e come si ottiene

All'interno della manovra economica complessiva, un pacchetto da 11-12 miliardi è stato riservato a sostenere imprese e lavoratori

Manovra, fringe benefit a mille euro e a 2mila per chi ha figli. Cos'è e come si ottiene
Palazzo Chigi
Giancarlo Giorgetti durante la conferenza stampa del Consiglio dei ministri

I 24 miliardi della manovra saranno così distribuiti: 10 miliardi per  decontribuzione; 4,5 per lo scalone Irpef, 3 per la sanità, 5 per il pubblico impiego,  "più altre misure di minore entità che siamo obbligati a supportare: l'Ucraina, le  missioni dei nostri soldati all'estero che valgono 1,2 miliardi e poco altro. Abbiamo  ristrutturato i fringe benefit, tutte cose fondamentali. Le altre richieste dei singoli  ministri non sono state accolte". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo  Giorgetti, in conferenza stampa post Consiglio dei ministri sulla manovra.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva prima di lui annunciato la misura sulla detassazione di alcuni benefit per i lavoratori: "Sui fringe benefit l'anno scorso siamo interventi in maniera significativa, quest'anno lo rendiamo strutturale con modifiche per il 2024: portiamo il tetto a 2mila euro per i lavoratori con figli e a mille euro per tutti gli altri". 

Un lavoratore dunque potrà fare richiesta al suo datore per benefit che non vengono tassati né per l'azienda né per il lavoratore. È una forma di welfare aziendale che esiste da tempo, anche per dare una mano con i pagamenti delle bollette di luce, gas e acqua.

La soglia del fringe benefit era stata molto bassa: 258,23 euro, oltre questa somma scattava il pagamento dell'Irpef. Il governo ha confermato oggi di aver alzato il tetto fino a 2mila euro in un anno per chi ha figli, e mille per chi non ne ha, per tutto il 2024. 

Non si tratta di un bonus statale, la decisione di riconoscere o no il benefit spetta al datore di lavoro. Il lavoratore deve dichiarare all'azienda di aver avere diritto al benefit, e indica il codice fiscale del figlio o dei figli fiscalmente a carico. L'azienda può prevedere un accordo per tutti i dipendenti aventi diritti, in merito a questa possibilità. 

Confesercenti: “Bene il taglio del cuneo e fringe benefits, ma fare di più per famiglie e imprese”

La Confesercenti saluta con favore le muove misure economiche, in particolare il taglio del cuneo fiscale. “Bene anche la detassazione dei Fringe benefits, e sostegni per assunzioni e maternità delle lavoratrici, anche se è necessario non dimenticare le lavoratrici indipendenti. Per ridare fiducia a famiglie ed imprese, però, bisogna fare di più. Continuiamo a chiedere la detassazione degli incrementi retributivi contrattuali, nell'ottica di ridurre l'imposizione fiscale sui redditi da lavoro e dare una mano alla ripartenza della contrattazione”, scrive l'associazione di categoria in una nota.