Quasi amici

Renzi e Calenda divorzio con addebito: i gruppi parlamentari si dividono, ma continua la polemica

"Meglio finire questa telenovela che farci ridere dietro da mezza Italia", ha scritto Renzi. Nella riunione al Senato, disertata dai 4 componenti di Azione, con un colpo di mano viene cambiato il nome del gruppo centrista: Iv-Centro-Renew Europe

Renzi e Calenda divorzio con addebito: i gruppi parlamentari si dividono, ma continua la polemica
combo (foto Getty Images)
Matteo Renzi e Carlo Calenda

"Oggi ufficializziamo la separazione delle strade con gli amici di Azione - annunciato Renzi nella sua e-News -. Abbiamo provato fino all’ultimo a chiedere di fare la lista insieme e la risposta di Calenda è stata sprezzante. Ognuno ha il suo stile, noi non facciamo polemica. Dunque auguri a tutti e ognuno per la sua strada. Meglio finire questa telenovela che farci ridere dietro da mezza Italia".

"Io voglio fare politica, non vivere circondato da cavilli regolamentari e da rancori personali. I gruppi - annuncia - si chiameranno Italia Viva – Il Centro – Renew Europe", precisa Renzi. Ma non è andata così liscia. Gli esponenti di Azione hanno disertato la riunione che ha deliberato il cambio del nome. “Il gruppo ha appena deliberato, con 7 componenti su11, il cambio della denominazione in “Iv il Centro Renew Europe”- ha detto il capogruppo al Senato Enrico Borghi - Una riunione di chiarimento politico a cui i componenti di Azione non sono presentati”.

Azione: “Sui gruppi violato lo Statuto, faremo ricorso”

"Contrariamente a quanto dichiarato alla stampa dal senatore Renzi, nessuno oggi ha deliberato o chiesto la separazione dei gruppi di IV e Azione. Cosa che invitiamo il senatore Renzi a fare, visto che lo ha già annunciato mille volte. Per quanto riguarda la delibera sul cambio di nome abbiamo scritto al Presidente del Senato per segnalare una doppia violazione dello statuto operata oggi dal Capogruppo del gruppo Azione-Italia Viva - Renew Enrico Borghi". Lo rende noto Azione. "Le deliberazioni assunte oggi sono da considerarsi nulle. Agiremo conseguentemente in tutte le sedi preposte".

Richetti: “Alla Camera Renzi faccia uscire i suoi e chieda deroga”

"Non ho ricevuto alcuna richiesta di convocazione del gruppo alla Camera. Se il segretario di Iv vuole dividere i gruppi alla Camera faccia uscire i suoi parlamentari e chieda la deroga al presidente Fontana". Lo dice il capogruppo di Az-Iv alla Camera Matteo Richetti intercettato dai cronisti in Senato. 

"È un divorzio strano. È legittimo dire dal punto di vista politico che le strade si separano, lo si deve fare in maniera chiara. Poi non ho capito perché c'è un problema in un ramo del Parlamento e alla Camera non c'è nessun tipo si segnale, interlocuzione, comunicazione. O alla Camera c'è un capogruppo così bravo, e tenderei ad escluderlo, oppure è un'operazione tutta di tecnicalità. Hanno assunto la decisione dove credevano di avere i due terzi del gruppo...perché tutte queste forzature quando si poteva dire a La Russa e Fontana che le strade si separavano e si facevano i gruppi di Iv?", aggiunge. 

"Io non ho convocato nessun gruppo. Non ho nulla da dire. Posso chiedere cosa succede alla Camera? Vi sembra normale che si annuncia la separazione in un ramo del Parlamento? - conclude - È una cosa che non attiene alla politica, è un'altra cosa, poco seria. Mi occuperò di questa cosa quando qualcuno la formalizzerà. Non è politica, è un giochino, anche discretamente infantile, al quale Azione non partecipa".