Settimo anniversario

Terremoto del Centro Italia. Castelli: “Dal 2016, sono 30mila le persone fuori dalle loro case”

La ricostruzione è lenta e stenta a decollare in alcune zone terremotate di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Le commemorazioni a sette anni dalla scossa che devastò il patrimonio artistico di Norcia, comune già sconvolto dalla distruzione di Amatrice

Terremoto del Centro Italia. Castelli: “Dal 2016, sono 30mila le persone fuori dalle loro case”
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La Basilica di San Benedetto di Norcia verso la ricostruzione

Saranno benedette le nuove campane e si potrà cantare Messa nella Basilica di San Benedetto. Un passo in avanti, con una ricostruzione che ora “cerca di accelerare” nonostante lo scetticismo di chi è rimasto a Norcia. Il tempo passa e se alcuni si sono reinventati un lavoro, cercando di intercettare il turismo, altri hanno abbandonato il territorio. Era già successo a L'Aquila nel 2009 e ad Amatrice nell'agosto 2016.

A sette anni dal terremoto del Centro Italia 2016, si celebra il triste ricordo di quella terribile sequenza sismica contraddistinta dalla scossa delle 7:40 del 30 ottobre, la più forte: il terremoto di magnitudo 6.5 che devastò un'area di 8mila chilometri quadrati. Un evento che avvenne in un anno già sconvolto dal terremoto di Amatrice e dintorni, che causò la morte di 299 persone.

“Siamo il cantiere più grande d'Europa” ha affermato Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione dopo lo sciame sismico del 2016 specificando “il valore complessivo della ricostruzione”: 28 miliardi di euro.

Il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli Ansa
Il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli

Soltanto la spesa prevista per la Basilica di San Benedetto, a Norcia, ammonta a 15 milioni. Fondi che saranno finanziati dall'Europa, dall'ufficio del Commissario, e in parte dall’Eni. Nonostante i lavori saranno completati nel 2025, entro la fine dell'anno saranno portati a termine gli interventi sul campanile e sul portico. Questa mattina davanti alla facciata della Basilica, liberata dalle impalcature, si sono ritrovati i monaci benedettini, l'amministrazione comunale e alcuni cittadini per pregare insieme. La celebrazione della santa Messa è prevista alle 11:30 insieme ad altre iniziative che si terranno in Umbria e nelle Marche. Castelli è atteso a Norcia, poi a Preci e nel pomeriggio a Macerata.

La Basilica di Norcia liberata dalle impalcature Ansa
La Basilica di Norcia liberata dalle impalcature

Nelle zone terremotate di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo ci sono ancora 30 mila persone fuori dalle loro case. Lavoriamo a testa bassa e c'è una sensibile accelerazione dei cantieri” ha detto Castelli in un'intervista rilasciata al direttore del Corriere dell'Umbria, Sergio Casagrande.

Per quanto riguarda in particolare l'Umbria, anticipa il quotidiano - Castelli ha fornito i dati aggiornati sulla ricostruzione pubblica, su quella privata e sulla ripresa delle imprese. Un punto sulle opere in corso per il recupero dei beni culturali e il potenziamento delle strade, “fondamentali per aiutare a evitare lo spossamento” delle zone terremotate.

Un'abitazione distrutta nella frazione di San Pellegrino di Norcia Ansa
Un'abitazione distrutta nella frazione di San Pellegrino di Norcia

La ricostruzione pubblica e privata in Umbria

La ricostruzione privata in Umbria fa registrare 4.566 domande, di cui 2.915 concesse. L'importo richiesto è di 1,5 miliardi di euro, quello concesso di 831 milioni e quello liquidato di 426 milioni. I cantieri della ricostruzione privata avviati sono 2.875, di cui 1.625 conclusi. Per la ricostruzione pubblica, le opere programmate sono 349, di cui 327 in corso e 15 concluse. A Norcia, nello specifico, sono state approvate 965 domande di ricostruzione privata, corrispondenti a un valore di circa 315 milioni di euro. In base all'avanzamento dei cantieri sono stati liquidati 152 milioni di euro. I cantieri avviati sono 963, di cui conclusi 579. Nell'intero cratere sismico, nel mese di ottobre, è stata toccata la cifra record di oltre 135 milioni di euro liquidati da Cassa depositi e prestiti alle imprese che lavorano nella ricostruzione privata. Un dato che fa seguito al precedente primato, fatto registrare soltanto nel mese di luglio con 131 milioni.

Il ministro per la protezione civile e per le politiche del mare, Nello Musumeci ansa
Il ministro per la protezione civile e per le politiche del mare, Nello Musumeci

“Sette anni fa, la mattina del 30 ottobre 2016, una forte scossa di terremoto colpiva l'Umbria, seminando altra distruzione. Era la conclusione di una drammatica stagione che pochi mesi prima aveva visto pesantemente colpite dal terremoto altre regioni dell'Italia Centrale, con centinaia di vittime e tanta devastazione. La ricostruzione va avanti, lentamente: tanti i lacci e lacciuoli burocratici da cui liberarsi. Per questo il governo Meloni ha voluto approvare un disegno di legge, da me proposto, che introduce un modello unico e celere di ricostruzione, dopo ogni calamità. Nella odierna ricorrenza, un pensiero vada alle vittime ed uno alla prevenzione, per evitare altre ricostruzioni!”, scrive su Facebook il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.