Dodicesima giornata

Inter-Frosinone 2-0, nerazzurri di nuovo al comando della classifica

La squadra di inzaghi torna a +2 sulla Juventus, unica inseguitrice a tenere il passo. Ciociari sconfitti ma per nulla rinunciatari. Rete fantascientifica di Dimarco al 43’, raddoppio di Çalhanoğlu su rigore

Al “Meazza” l'Inter supera la neopromossa Frosinone 2-0.

Serve un capolavoro di Dimarco, in rete con un fantastico sinistro dalla grandissima distanza alla squadra di Inzaghi per avere la meglio su un Frosinone per nulla rinunciatario e che ha costruito più di un’azione pericolosa per la porta nerazzurra. Il raddoppio nerazzurro di Çalhanoğlu su rigore in apertura di ripresa.

Sin dalle prime battute dell’incontro la squadra di Di Francesco si mostra ben organizzata e combatte a viso aperto, tanto che la miglior occasione nerazzurra arriva in contropiede, con Lautaro che trova il portiere ciociaro Turati in gran forma. Con il passare dei minuti i padroni di casa incrementano la loro presenza nella metà campo del Frosinone ma, inevitabilmente, si espongono al rischio di veloci contropiede ciociari. Pochi minuti prima del termine della prima frazione di gioco, la perla dell'esterno nerazzurro a sbalordire il pubblico del Meazza: uno delle reti più belle del nostro campionato.

In apertura di ripresa l’Inter raddoppia su rigore trasformato da Çalhanoğlu per un atterramento di Thuram ad opera di Monterisi. I nerazzurri insistono prendendosi anche qualche rischio per le ripartenze offensive di un Frosinone che non si dà per vinto e impegna in oltre un paio di occasioni il portiere nerazzurro Sommer.

Inter capolista a quota 31. Ciociari fermi a 15 punti.

Dopo le vittorie importantissime contro Roma e Atalanta in campionato e contro il Salisburgo in Champions League i nerazzurri non vogliono più fermarsi e grazie a queste individualità ci sono riusciti. 

Per gli uomini di Inzaghi il successo contro i ciociari è l'occasione per chiudere bene questo mini-ciclo e trascorrere la sosta per le Nazionali sempre al primo posto in classifica. La formazione di Eusebio Di Francesco, che dopo il ko contro il Cagliari ha centrato due vittorie in Coppa Italia e in Serie A contro Torino ed Empoli,  poteva rappresentare un pericolo. 

I precedenti

L'Inter aveva vinto tutti e quattro i precedenti confronti in Serie A contro il Frosinone, segnando ben 11 gol e subendone appena uno (il 14 aprile 2019, in casa dei ciociari).

L'Inter non vuole mollare la testa della classifica, presa saldamente anche grazie alla vittoria contro l'Atalanta a Bergamo.

Arbitro Federico Dionisi, della sezione de L'Aquila, assistenti Tolfo e Pagliardini con Feliciani quarto uomo. In sala VAR Marco Serra con La Penna in qualità di vice.

Le formazioni ufficiali

Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Çalhanoğlu, Mxit'aryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: S. Inzaghi.

​Frosinone (3-4-2-1): Turati; Oyono, Okoli, Monterisi; Lirola, Barrenechea, Mazzitelli, Marchizza; Soulé, Reinier; Cuni. Allenatore: Di Francesco.

La partita (primo tempo)

Parte subito in attacco l'Inter che già al 2’ crea la prima azione offensiva. Mxit'aryan porta palla e la passa a Dimarco, l'esterno cross di prima la difesa ciociara manda in calcio d'angolo. Dalla bandierina batte Çalhanoğlu, esce Turati che blocca in due tempi in presa alta.

I padroni di casa insistono ma il Frosinone vuole fare la propria parte: all’8’ Soulé vince un rimpallo con Bastoni e poi passa all'indietro per Barrenechea. L’argentino però dal limite calcia altissimo.

Al 10’ la prima occasione per la squadra di Inzaghi di passare in vantaggio. Çalhanoğlu ancora dalla bandierina, Acerbi sfiora il pallone ma non lo tocca di testa. Giunge Thuram che, da posizione ravvicinata, non arriva a calciare.

La squadra di Eusebio Di Francesco si muove dinamica e ben organizzata. Al 17’ Soulè nuovamente pericoloso: lascia partire il mancino dal limite, bloccato da Sommer.

Due minuti più tardi il portiere ciociaro salva il risultato. Rapido contropiede dei nerazzurri, con scambi rapidi tra Dimarco, Barella e Lautaro: l'argentino calcia forte di prima intenzione, trovando la risposta di Turati.

Poco prima della mezz’ora ancora Soulè, palla al piede raggiunge l’area nerazzurra ma viene elegantemente fermato da Darmian. 

Con il passare dei minuti i padroni di casa incrementano la loro presenza nella metà campo del Frosinone ma, inevitabilmente, si espongono al rischio di veloci contropiede ciociari.

Nerazzurri offensivi al 36’ con Mxit'aryan che serve Dimarco, poi al 40’ è la volta di Lautaro che trova lo stesso Mxit’aryan libero in area di rigore: il cross basso dell'armeno è leggermente troppo potente e Barella in scivolata manca per poco la deviazione vincente.

Il Frosinone reagisce e in contropiede Brescianini lancia a sinistra Oyono, che rientra sul destro e calcia con potenza, ma senza precisione.

Al limite dell’incredibile la rete segnata da Dimarco al 43’. Tre metri dopo la linea di metà campo il nerazzurro in corsa fa partire un tiro balistico che si insacca direttamente nella porta degli ospiti. Inter-Frosinone 1-0.

Gli ospiti reagiscono con un paio di azioni offensive ma scade il tempo e l'arbitro manda tutti al riposo.

Serie A TIM, Inter - Frosinone. Gol di Çalhanoğlu Getty
Serie A TIM, Inter - Frosinone. Gol di Çalhanoğlu

La partita (secondo tempo)

In apertura di ripresa l’azione offensiva dell’Inter. Una scivolata di Okoli propizia l’attacco di Thuram, che salta Marchizza, per poi essere atterrato da Monterisi. L’arbitro Dionisi non ha dubbi sul calcio di rigore.

Al 48’ è Çalhanoğlu che trasforma il penalty.

Due minuti più tardi, sull’onda dell’entusiasmo per il doppio vantaggio, la squadra di Inzaghi costruisce una nuova azione pericolosa. Cross di Dimarco per Dumfries, non preciso nel suo colpo di testa. In seguito, la la palla finisce sui piedi di Darmian, che calcia forte col destro, mettendo di poco sopra la traversa.

Ma i ciociari non si perdono d’animo e al 57’ vanno vicinissimo a riaprire la partita. Soulè serve Cheddira, l'ex bomber del Bari supera Sommer con un preciso diagonale che colpisce il palo.

Al 64’ per il Frosinone ci prova Marchizza che fa partire una gran conclusione da lontano ma Sommer non si fa sorprendere e riesce a deviare.

Al minuto successivo risponde l’Inter. Il solito Dimarco crossa basso sul secondo palo per Barella, che ci arriva, ma colpisce soltanto l'esterno della rete.

Il Frosinone nuovamente pericoloso al 73’. Soulè apre a sinistra per Arijon Ibrahimović, il centrocampista tedesco calcia forte sul primo palo. Il portiere nerazzurro Sommer non si lascia sorprendere.

All’81’ Dimarco lascia il campo tra gli applausi del “Meazza”, al suo posto Carlos Augusto.

Nel finale l'Inter gestisce soprattutto grazie al possesso palla: Lautaro al 91' si mangia il possibile 3-0. 

I nerazzurri trovano così una vittoria fondamentale che vale il più due in classifica sulla Juve. Il Frosinone torna a casa a testa alta dopo un'ennesima prova di grande sostanza.

Serie A TIM, Inter - Frosinone. Gol di Dimarco Getty
Serie A TIM, Inter - Frosinone. Gol di Dimarco

Dimarco "Di certo uno dei miei gol più belli"

"All'inizio ho visto Dumfries in mezzo, poi ho alzato la testa e ho visto Turati fuori dai pali. Meno male che ho segnato altrimenti avrei preso tanti insulti. È uno dei miei gol più belli". Lo ha dichiarato Federico Dimarco, difensore dell'Inter dopo la gara vinta per 2-0 contro il Frosinone. 

"Non ero partito benissimo, ho sbagliato cose che di solito non sbaglio. L'importante era portare a casa i tre punti e rimanere in vetta. Juve? Il campionato è ancora lungo e dobbiamo pensare partita per partita. Ora testa alla Nazionale, poi penseremo alla Juve. Siamo un bel gruppo, forte e profondo: possiamo intercambiarci tanto. Dobbiamo continuare su questa strada. L'obiettivo finale? Questo lo lascio decidere agli altri", ha aggiunto Dimarco.

La diretta testuale

 Stadio Giuseppe Meazza Getty
Stadio Giuseppe Meazza