I feriti sono stati oltre 53mila

Guida senza patente: una strage da 3mila morti in dieci anni

I decessi solo a novembre sono stati 27. Da gennaio oltre 390. Il 10% delle auto circolanti hanno alla guida un conducente privo di patente perché ritirata, sospesa o mai conseguita. Nel Lazio un sesto delle tragedie

Guida senza patente: una strage da 3mila morti in dieci anni
Ansa
Patente

Oltre 2900 morti in meno di dieci anni, 53mila i feriti dal 2013 al 2022 anno in cui le vittime sono state 342.

Sono i dati elaborati su base Istat dall'Asaps, Associazione sostenitori della Polizia stradale, in merito agli incidenti avvenuti da guidatori senza patente, mai conseguita oppure revocata o sospesa.

Il numero rivela, in sintesi, come il 10% delle auto circolanti abbia alla guida un conducente senza patente: un fenomeno in crescita, nonostante la legge 41/2016 abbia introdotto, come ricorda l'Asaps, la "guida senza patente" come aggravante dell'omicidio stradale e delle lesioni personali stradali.   

Le sanzioni previste per questo tipo di reato, grazie alle norme sulla depenalizzazione del gennaio 2016, vanno da 5.100 a 30.599 euro (pagamento scontato entro 5 giorni a 3.570 euro) con il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Solo se si è colti nuovamente alla guida senza patente nel biennio scatta la denuncia penale, che può portare alla sanzione dell'arresto fino a un anno e alla confisca del veicolo

L'associazione evidenza come molti dei conducenti privi di patente siano stranieri, a volte anche minorenni. Secondo il presidente Giordano Biserni il tema degli omicidi stradali provocati da conducenti privi di patente "dovrà essere valutato dal legislatore nei lavori parlamentari per la riforma del codice della strada, ora all'esame della Commissione Trasporti alla Camera". 

Il tema è caldo e i dati parlano di un'emergenza sui bisogna intervenire: Nel 1999 la norma fu depenalizzata e nel 2007 tornò ad essere reato, a causa dei dati molto negativi degli incidenti in Italia. Poi nuova retromarcia nel 2016, con il ritorno alle sanzioni amministrative e a violazioni penali solo in caso di recidiva. Se i processi sono diminuiti, i dati del 2022, i peggiori del decennio, ci devono preoccupare".

 

Incidenti stradali causati da conducenti privi di patente in Italia Istat-Asaps
Incidenti stradali causati da conducenti privi di patente in Italia

Otto pedoni investiti e uccisi in Italia nell'ultima settimana. Ventisette solo a novembre, 392 dal primo gennaio a ieri 

I dati sono oltretutto parziali, perché non tengono conto del fatto che, molto spesso, le vittime perdono la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Nel Lazio è una vera strage con 65 decessi, un sesto del totale, di cui  ben 36 a Roma. Numero molto preoccupanti anche in Campania e  in Lombardia. Suddivisi per mese sono avvenuti 53 decessi a gennaio,  36 a febbraio, 31 a marzo, 18 nel mese di aprile, che ha avuto un trend migliore rispetto ai tre mesi precedenti. 

Poi sono 21 i decessi  accertati a maggio, 32 quelli di giugno e ben 38 quelli di luglio. Ad  agosto 37 i morti e a settembre altro mese negativo nell'anno con ben  52, una vera carneficina, che supera anche l'anno 2019, prima del  Covid. E ancora: 47 i morti ad ottobre, ventisette a novembre.  

Dall'analisi Asaps emerge, ancora, che nei mesi di giugno e luglio  2023 sono morti più pedoni del 2022, secondo i dati pubblicati  dall'Istat: erano infatti morti 28 pedoni a giugno e 35 a luglio. Sono morti complessivamente 252 uomini e 140 donne. Ben 205 pedoni sul  totale avevano più di 65 anni, 17 meno di 17 anni, di cui due morti ad aprile, uno a giugno, uno piccolo in Veneto e una bimba di appena sei anni, scappata dalla guerra in Ucraina e morta a Potenza, un 13enne a  Negrar di Valpolicella lo scorso 31 luglio e ad agosto un 17enne nella bergamasca, due 15enni nel Lazio, una a settembre e l'altra a ottobre, e una sedicenne a Torino.