Genova

Festival della Scienza: laboratori, mostre ed eventi per esplorare la conoscenza umana

Il Festival prosegue fino al 5 novembre con ospiti e scienziati da tutto il mondo che spaziano dalla materia all'intelligenza artificiale, dal pianeta alla musica, dalla genetica alle neuroscienze

Festival della Scienza: laboratori, mostre ed eventi per esplorare la conoscenza umana
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Festival della scienza 2023

Un modo innovativo e coinvolgente di raccontare la scienza, fortemente legato al territorio e riconosciuto come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo

Partita giovedì 26 ottobre, la ventunesima edizione del Festival della Scienza di Genova prosegue fino a domenica 5 novembre 2023 con un programma denso di eventi articolati in conferenze, laboratori, mostre e spettacoli. In 11 giorni, la manifestazione coinvolge 300 scienziati e personalità illustri italiani e stranieri e quasi 350 tra enti, associazioni, aziende e editori che hanno partecipato alla composizione del programma. Altri 45 eventi fanno parte della sezione Extra Festival, un’offerta integrativa per il pubblico del Festival. 

A legare tutti gli eventi in programma è la parola chiave scelta per l'edizione 2023, Impronte, che abbraccia molti ambiti di conoscenza: dalla genetica alle neuroscienze, dalla biometrica alla paleontologia, dall’astronomia all’archeologia, ma soprattutto che fa riflettere sull’impronta ecologica e sulle tematiche della sostenibilità. Un festival che ogni anno si rinnova nei contenuti ma che conferma il format vincente.

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Festival della scienza 2023

La generazione Z al Festival

Per coinvolgere e avvicinare sempre più giovani alle discipline scientifiche, quest’anno la manifestazione amplia ulteriormente l’offerta della scorsa edizione, promuovendo l’iniziativa Gen Z al Festival: tutte le conferenze del Festival sono gratuite per gli under 18, per gli studenti universitari e per gli iscritti ai percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (Its Academy) realizzati dalle Fondazioni Its della Liguria. In occasione di Genova Capitale del Libro 2023, nell’ampio palinsesto delle conferenze del Festival trova spazio il progetto Leggere di scienza, dedicato al valore della lettura come strumento per avvicinarsi alla scienza.

Gli appuntamenti in programma per il 4 novembre

La giornata inizia con l’evento speciale Giochiamo con le parole, in programma alle ore 10, 11, 15 e 16, al Piccolo Teatro di Palazzo Ducale, con l’enigmista Giorgio Dendi. Franco Farinelli, geografo di fama internazionale, con L’impronta, la Terra, la mappa conduce il pubblico in un’affascinante riflessione su come è cambiata e cambierà ancora la percezione della geografia del pianeta.

Una passeggiata lenta per le bellezze della città ascoltando i suoni circostanti del paesaggio: Claudia Ferretti, docente ed esperta di Analisi Sensoriale, Pasquale Capuozzo, psicologo ed esperto di neuropsicologia clinica dell'età evolutiva e ricerca interdisciplinare e Giorgio Presti, sound designer, conducono il pubblico in Soundwalk - Suoni che ci emozionano.

La materialità dell’arte, e nello specifico della musica, è invece affrontata nell’incontro Alla ricerca dell'impronta di Antonio Stradivari (ore 11, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale) in cui il chimico Giacomo Fiocco e l’esperta di tecnologie applicate ai beni culturali Chiaramaria Stani, con la moderazione del responsabile della comunicazione scientifica di Ceric Marcello Turconi, parlano dei celebri violini di Stradivari e delle nuove tecniche che hanno permesso di ottenere informazioni cruciali sui processi di finitura del maestro cremonese.

Alla stessa ora, alla Biblioteca Universitaria di Genova, l’incontro Pane nostro in cui l'agronomo Luigi Cattivelli si sofferma sul valore strategico della pianta del grano, cercando di contrastare la disinformazione che ammanta certe “trovate” del marketing e facendo capire perché parlare di varietà antiche o moderne ha poco senso.

Cybersicurezza e Intelligenza Artificiale

La cybersicurezza ha sempre più a che fare con l’intelligenza artificiale che, negli ultimi anni, ha avuto una crescita esponenziale. In effetti, è una parola sulla bocca di tutti, ma che cos’è veramente? Qual è il rapporto con l’intelligenza biologica? Dove può arrivare e, soprattutto, dobbiamo averne paura o accoglierla con fiducia? Di tutto questo si parla in Convergenza artificiale (ore 15, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale), con Marco Hernández, fisico che sviluppa algoritmi per l'intelligenza artificiale e Ángel Canal, biologo specializzato in neuroscienze computazionali. 

Festival della scienza 2023 flickr
Festival della scienza 2023

Studiare il passato per comprendere il presente

L’icnologia, la scienza che studia le tracce lasciate dagli umani, è invece il tema trattato da Marco Avanzini, geologo, esperto di relazioni uomo-ambiente in territorio montano, nella lectio magistralis Passi nel tempo (ore 15, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale). 

Il più giovane dei protagonisti del Festival della Scienza 2023 è senza dubbio Francesco Barberini, appassionato ornitologo di 16 anni nominato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella Alfiere della Repubblica Italiana per meriti scientifici e divulgativi. Insieme a Marco Preziosi, illustratore e artista naturalista, e a Francesco Tomasinelli, fotogiornalista specializzato in scienza e natura, in Ali oceaniche e piume lazzaro (ore 15.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale) porta alla scoperta degli uccelli marini e dei loro supersensi.

La foca monaca è uno dei mammiferi più “elusivi” del mondo marino che, in determinate zone, era considerata estinta ma, grazie a una nuova tecnica investigativa, si è scoperto che sta tornando a colonizzare ampie aree del Mediterraneo. In La foca monaca esce dalla clausura (sabato 28 ottobre, ore 17.30, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale) l’ideatrice di questo metodo Elena Valsecchi, insieme all’ingegnere e fotografo naturalista Emanuele Coppola e con la moderazione del fotogiornalista Francesco Tomasinelli, fanno scoprire il progetto Spot the Monk e le iniziative di citizen science che lo sostengono.

Di un drone subacqueo pensato per monitorare e tutelare le acque marine, e in grado di individuare le conseguenze spesso poco rilevabili di attività come la pesca a strascico, si soffermano in Tracce sul fondo (ore 15.30, Area Archeologica dei Giardini Luzzati) l’esperto di robotica subacquea Riccardo Costanzi e il direttore delle campagne di Greenpeace Italia Alessandro Giannì, con la moderazione dell’ecologa Monica Montefalcone

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Festival della scienza 2023

I segreti del cervello umano

Catturare l’impronta del cervello è l’ambizione degli scienziati di tutto il mondo. Le nuove tecnologie aiutano a farlo: ad approfondire questo tema Michela Matteoli, neuroscienziata e coordinatrice del Neuro Center dell’ospedale universitario milanese Humanitas, che nella conferenza Il talento del cervello (sabato 4 novembre, ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova) parla della plasticità cerebrale, cioè la proprietà del cervello di modificare sé stesso, di adattarsi al mondo e di autoripararsi. 

Del rapporto tra la matematica e l'arte degli origami, parla il matematico e divulgatore Francesco Fumagalli in Origami spiegati e dispiegati (ore 17.30, Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale). In Licenza di uccidere (ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale) la chimica, scrittrice e comunicatrice scientifica Kathryn Harkup svela il ruolo della scienza nel mondo di James Bond.

Tra immagini, musiche e letture, la conferenza-spettacolo What a wonderful planet (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale) celebra le bellezze della Terra, spesso minata dalle azioni umane, grazie alle voci dell’esperto di cambiamento globale Stefano Aliani, della comunicatrice scientifica del Cern e giornalista scientifica Paola Catapano e dell’attrice e cantante Ottavia Fusco Squitieri. Spostandosi in Piazza delle Feste, alle ore 19.15 è in programma Chemistry Show, un evento speciale in cui i chimici Mirela Dragomir, Matic Lozinsek e Kristian Radan mostrano ai partecipanti degli esperimenti semplici e originali da poter replicare, con la giusta dose di accortezza, anche nella propria cucina.

Del grave pericolo che rappresentano i batteri resistenti agli antibiotici e, contestualmente, di come i batteriofagi possono aiutare nel contrastarla trattano in Batteriofagi contro super batteri (sabato 4 novembre, ore 21, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale) l’esperto di uso terapeutico dei batteriofagi della Yale University Benjamin Chan, la microbiologa Mariagrazia Di Luca e il dirigente medico dell’ospedale Giannina Gaslini di Genova Alessio Mesini

A chiudere la decima giornata del Festival della Scienza è l’evento speciale Pirobazia Show, inizialmente previsto per sabato 28 ottobre e rimandato a causa del maltempo. L’evento, in programma alle ore 21 in Piazza Piccapietra, mostra che è possibile camminare su braci accese a temperature che possono arrivare a 800 gradi centigradi senza farsi alcun male (i minorenni per le prove devono essere accompagnati dai genitori).

Per seguire le ultime due giornate del festival, il programma con tutti gli appuntamenti.

Programma dettagliato FDS2023.pdf Download (File - 409 KB)