Cartone del 1928

Scade il diritto d'autore per uno dei personaggi Disney più amati: il Topolino di Steamboat Willie

Una norma negli Usa estese da 75 a 95 anni il diritto d'autore che tutelava il Mickey Mouse del 1928. Ma con questo capodanno, a meno di altre proroghe, l'opera potrà essere di pubblico dominio. Cosa accadrà?

Scade il diritto d'autore per uno dei personaggi Disney più amati: il Topolino di Steamboat Willie
©Walt Disney Co./Courtesy Everett Collection/Contrasto
Mickey Mouse "Steamboat Willie", 1928

Le prime versioni di Topolino e Minnie presto saranno libere da copyright: i popolari personaggi apparsi nel cartone del 1928 Steamboat Willie perderanno per Capodanno la protezione delle leggi sul diritto d'autore con la conseguenza che potranno essere adattati a piacimento.

La stessa sorte toccherà a opere uscite in quello stesso anno. 

È un terremoto annuale con profonde conseguenze, perché permette non solo di leggere o visionare e ascoltare gratis su piattaforme web come quelle di Google le opere svincolate, ma anche di dar vita a nuove versioni senza dover pagare royalties e senza che i nuovi autori diventino bersaglio di cause legali. 

È andata così quando nel 2022 sono scaduti i diritti sull'Orsetto Pooh, una delle più redditizie franchise della Disney, dopo che il popolare personaggio creato da A.A. Milne è stato svincolato assieme ad altri amici del Bosco dei Cento Acri tranne Tigro (libero dal primo gennaio perché apparso per la prima volta in un racconto del 1928): un cineasta esordiente lo ha trasformato nel protagonista di un film dell'orrore, Winnie-the-Pooh: Blood and Honey, uscito quest'anno in streaming su Peacock.    

Capiterà lo stesso al Topolino di Steamboat Willie? Il minaccioso Mickey Mouse dello short animato diretto dallo stesso Walt Disney e dal suo partner Ub Iwerks, compirà i fatidici 96 anni previsti dalla legge il 18 novembre 2024 con il risultato che a Capodanno sarà incluso tra le nuove 'icone' del pubblico dominio. 

La Disney ha avuto un ruolo di primo piano nella difesa a oltranza del diritto d'autore spingendo per un atto del Congresso che nel 1998 ha prorogato di vent'anni, da 75 a 95, le protezioni previste dalle norme sul copyright.   

Ribattezzato dai detrattori il "Mickey Mouse Protection Act", il provvedimento era stato approvato dietro le pressioni anche di un vasto numero di detentori di diritti d'autore per proteggere il più a lungo possibile le creazioni dei propri artisti partendo proprio da Steamboat Willie. 

Nel 2024 - ha precisato la Disney - scadrà solo il copyright su quella versione del topo (naso a punta da ratto, occhi senza pupille, lunga coda), mentre resteranno protette tutte le altre versioni di Mickey Mouse, tra cui quello con i pantaloncini rossi e i guanti bianchi con cui è più familiare il pubblico di oggi.