Palazzo Chigi

Ex Ilva verso il commissariamento, ok del Cdm al decreto che rafforza le tutele per aziende in crisi

Il governo si prepara all'uscita di ArcelorMittal da Acciaierie d'Italia. "Usciamo ma non ad altri fondi" fa sapere la società. Sindacati convocati per giovedì 18 gennaio

Ex Ilva verso il commissariamento, ok del Cdm al decreto che rafforza le tutele per aziende in crisi
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Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che rafforza, in caso di ricorso all'amministrazione straordinaria, le misure già presenti nell'ordinamento a tutela della continuità produttiva e occupazionale delle aziende in crisi, fra cui l'ex Ilva, e prevede garanzie di cassa integrazione straordinaria durante l'eventuale amministrazione straordinaria. Non solo: una norma specifica di fatto congela i fondi accantonati per i giudizi pendenti che dovranno essere messi su un conto vincolato legato all'autorizzazione del tribunale. Il provvedimento prepara la strada per l'utilizzo della norma nell'ambito del confronto con ArcelorMittal sull'ex Ilva (Acciaierie d'Italia)

Il dossier ex Ilva al centro di un vertice prima del Consiglio

Prima del Consiglio dei ministri il dossier ex Ilva è stato al centro di un vertice tra i titolari dei dicasteri interessati e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Le indiscrezioni uscite da ArcelorMittal sulla trattativa sembrano lasciare spazi a un'intesa. Fonti della società si sono dette disponibili a una discesa in minoranza ma hanno chiuso a ulteriori finanziamenti futuri senza alcuna partecipazione alla gestione dell'azienda. Con un'unica eccezione: 200 milioni da mettere sul tavolo per l'acquisto degli impianti. Il confronto appare duro anche per un altro aspetto. Secondo le stesse fonti della multinazionale la proposta avanzata di cedere tutte le proprie azioni rimanenti non avrebbe incontrato l'approvazione di Invitalia. Mittal si dice comunque disposta a cederle a un investitore gradito al governo.

A stretto giro è arrivata la replica di altre fonti vicine al dossier: "Invitalia  ha sempre dato disponibilità a sostenere la società, a esplorare e percorrere ogni soluzione compatibile con la normativa vigente, sia nazionale sia comunitaria", al contrario "Arcelor Mittal si è sempre rifiutata di partecipare al sostegno del Piano industriale approvato in assemblea anche con il proprio voto favorevole".

 

Le prossime ore saranno decisive. Salvo sorprese, il governo ha già intrapreso la propria strada e ha convocato per giovedì 18 alle 15 i sindacati. A loro è dedicata parte del decreto. Si rafforza la Cig anche se vengono esclusi dalla cassa integrazione i lavoratori impegnati nella sicurezza e nella manutenzione degli impianti, per consentire che restino operativi. L'altro snodo riguarda le società fornitrici. Rimangono ferme le disposizioni, già inserite nell'ordinamento, a tutela delle piccole e medie imprese creditrici.

Il dl elezioni slitta alla settimana prossima

Il decreto legge 'Disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell'anno 2024 e in materia di revisione delle anagrafi della popolazione residente e di determinazione della popolazione legale sarà esaminato la settimana prossima, indicano fonti di Palazzo Chigi, spiegando che le riunioni che hanno preceduto e seguito la riunione del Cdm - cabina di regia Pnrr, confronto di Governo sull'Ex Ilva e Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica - hanno compresso i tempi, per cui non è stato possibile esaminare tutti i provvedimenti sul tavolo.

Slitta quindi alla prossima riunione del governo anche la norma che potrebbe introdurre il terzo mandato dei sindaci dei piccoli Comuni fino a 15 mila abitanti.