"Fieri di pagare"

Davos: lettera di 250 miliardari: "Vogliamo essere tassati"

Nella lettera "Fieri di pagare" (Proud to pay) miliardari e milionari hanno chiesto all'elite politica riunita per il World Economic Forum di introdurre tasse patrimoniali "perchè i super-ricchi possano contribuire a pagare migliori servizi pubblici"

Davos: lettera di 250 miliardari: "Vogliamo essere tassati"
(Pixabay)
Dollari USA

Sono in 250, hanno soldi a bizzeffe ma si sono esposti in primo piano - almeno apparentemente, "a fin di bene" - per "essere tassati". "La nostra richiesta è semplice: vi chiediamo di tassare noi, i più ricchi della società", si legge in una lettera aperta ai leader mondiali e pubblicata dal Guardian.  "Ciò non modifichera' radicalmente il nostro tenore di vita, nè priverà i nostri figli, nè danneggerà la crescita economica delle nostre nazioni.  Ma trasformerà la ricchezza privata estrema e improduttiva in un investimento per il nostro futuro democratico comune".

Brian Cox che interpretava il miliardario immaginario Logan Roy in 'Succession' Wikipedia/Wikimedia
Brian Cox che interpretava il miliardario immaginario Logan Roy in 'Succession'

I "ricconi" firmatari dell'appello
Tra i firmatari provenienti da 17 paesi figurano l'erede della Disney, Abigail, e poi Brian Cox che interpretava il miliardario immaginario Logan Roy in "Succession", la serie pluripremiata agli Emmy di ieri.

E poi ancora, l'attore e sceneggiatore Simon Pegg e Valerie Rockefeller (erede della dinastia statunitense).
 

Valerie Rockefeller Wayne Getty
Valerie Rockefeller Wayne

I "Fieri di pagare" (Proud to pay)
"Siamo anche le persone che beneficiano maggiormente dello status quo" - hanno affermato nella lettera pubblica, intitolata "Proud to Pay" (fieri di pagare) - ma la disuguaglianza ha raggiunto un punto critico e il suo costo per la nostra stabilità economica, sociale ed ecologica è grave e cresce ogni giorno. In breve, abbiamo bisogno di agire adesso".

World Economic Forum - Davos Getty
World Economic Forum - Davos

Un nuovo sondaggio tra i super-ricchi mostra che il 74% sarebbe  a favore di tasse più alte sulla ricchezza per aiutare ad affrontare la crisi del costo della vita e migliorare i servizi pubblici. Un sondaggio, condotto da Survation per conto del gruppo Patriotic Millionaires - riporta l'Ansa - ha intervistato più di 2.300 persone provenienti dai Paesi del G20 che detengono più di 1 milione di dollari in beni investibili, escluse le loro case, facendo così parte del 5% più ricco.

Il sondaggio ha rilevato che il 58% e' favorevole all'introduzione di un'imposta patrimoniale del 2% sulle persone con piu' di 10 milioni di dollari e che il 54% ritiene che la ricchezza estrema costituisca una minaccia per la democrazia.
Guy Singh-Watson, l'agricoltore britannico diventato imprenditore che ha fondato l'azienda di consegna di cassette di verdure Riverford, ha dichiarato: "Questo sondaggio sembra mostrare che il mondo intero, comprese le persone piu' ricche, vuole tassare i super-ricchi. Allora dove diavolo e' la leadership dei nostri rappresentanti eletti che hanno il potere di farlo effettivamente? Noi, i piu' ricchi, siamo stufi dell'inazione, quindi non sorprende che i lavoratori, all'estremita' delle nostre economie dopate, abbiano perso la pazienza". 

World Economic Forum (WEF) a Davos, in Svizzera, martedì 16 gennaio 2024 AFP
World Economic Forum (WEF) a Davos, in Svizzera, martedì 16 gennaio 2024