Regno Unito, regole di Palazzo

Gran Bretagna, Harry e Andrea non più attivi fra i supplenti di re Carlo

Re Carlo III sta lavorando all'obiettivo che si era prefissato prima di salire al trono: una monarchia snella, in cui solo pochi membri della famiglia reale possano svolgere compiti in sua vece

Gran Bretagna, Harry e Andrea non più attivi fra i supplenti di re Carlo
Ansa
Harry e Andrea

Il principe Harry, secondogenito di Carlo III, e il principe Andrea, primo fratello maschio del re, non sono più operativi in seno al consiglio di Stato della famiglia reale britannica, pur restando sulla carta membri dell'organismo chiamato a garantire la supplenza del sovrano in caso di viaggi all'estero o assenze per malattia. Lo  riporta “The Times”, citando fonti ufficiali di palazzo sullo sfondo dell'attuale situazione di salute del 75enne re Carlo, che la settimana prossima dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico per problemi alla prostata.

I principi Andrea e Harry avevano già rinunciato ai loro impegni ufficiali, l'uno nel novembre 2019, l'altro ad inizio 2020, ma erano rimasti entrambi consiglieri di Stato, cioè membri della Famiglia reale che possono assumere particolari compiti se Carlo non fosse in condizione di svolgerli, ma il re, pochi mesi dopo essere salito sul trono, li aveva depennati dalle funzioni corrispondenti. 

Nell'ambito della legge sui consiglieri di Stato del novembre 2022, Carlo ha nominato i suoi due fratelli, la principessa Anna e il principe Edoardo, come suoi rappresentanti, e contemporaneamente ha vietato al fratello Andrea e al suo secondogenito Harry, la possibilità di rappresentarlo, pur lasciandoli tra i consiglieri di Stato.    

Il quotidiano “The Times” spiega che i consiglieri di Stato normalmente sono la consorte del monarca e i successivi quattro adulti in linea di successione al trono maggiori di 21 anni (limite che non vale per l'erede al trono che entra di diritto nella lista quando compie 18 anni). Per ciò che riguarda Carlo quindi, oltre ad Anna ed Edoardo, nell'elenco ci sono: la regina Camilla, il principe William, il principe Harry, il principe Andrea e la principessa Beatrice; ma Andrea, Harry e Beatrice, anche se sono nella lista, non potranno più agire come consiglieri di Stato. 

Il re ha anche aggiunto una regola speciale per cui Anna ed Edoardo saranno consiglieri a vita mentre Harry, Andrea e Beatrice saranno gradualmente sostituiti quando il principe George, la principessa Charlotte e il principe Louis, i figli dei principi del Galles, ne avranno l'età.

Nel frattempo, in attesa del ricovero ospedaliero di Carlo III, il Palazzo ha fatto sapere di non vedere la necessità che in sua assenza entrino in gioco i consiglieri che, nella storia, hanno agito esclusivamente per realizzare i compiti ufficiali urgenti solitamente svolti dal monarca. 

Nel febbraio 1974, la regina madre e la principessa Margaret agirono insieme come consiglieri di Stato per conto di Elisabetta II, all'epoca in Nuova Zelanda, per sciogliere il Parlamento. Nel giugno 1967, Carlo, all'epoca principe del Galles, entrò in gioco per la prima volta, come consigliere di Stato, al posto di sua madre mentre la regina era in tour in Canada.