Bancarotta fraudolenta. È questa l’accusa all'amministratore dell'agenzia di viaggi Esse Vacation, di Gallarate, arrestato dalla Guardia di Finanza in provincia di Varese. L’agenzia era già al centro di polemiche e di un fallimento, per aver lasciato a terra migliaia di turisti.
L'arresto è stato eseguito su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Busto Arsizio, su richiesta del pubblico ministero che ha coordinato le indagini. Per il gip sussiste il pericolo di una reiterazione del reato.
Secondo le indagini dai conti sarebbero stati sottratti oltre un milione 300mila euro, con un'evasione fiscale pari a 300mila euro.
Sono 1.350 i clienti sentiti dagli inquirenti che hanno raccontato le loro disavventure. Le indagini, svolte dalla dalla compagnia di Gallarate, sono partite dalle segnalazioni, da parte da molte persone di tutta Italia, su una serie di irregolarità sull'acquisto e l’utilizzo di pacchetti viaggio venduti dall'agenzia. I clienti hanno raccontato di aver subito l’indisponibilità delle strutture a ridosso della partenza con conseguente dirottamento in altre di categoria inferiore o fatiscenti oppure l'annullamento a poche ore dalla partenza senza il rimborso e la possibilità di contattare l'agenzia di viaggi.
L’attività si è dunque concentrata sulla gestione societaria dell'agenzia: dagli accertamenti sono emersi fatti che avevano portato al dissesto della società e, in particolare: operazioni con società italiane ed estere privi di documentazione fiscale, operazioni con eccedenza non fatturate e prelevamenti privi di giustificazione, il tutto per un importo complessivo pari a oltre 1 milione e 300mila euro.
Dai dati dalle banche consegnati alla GdF,è stato possibile anche quantificare un'evasione fiscale pari a oltre 300 mila euro. Ad oggi sono stati risarciti oltre 400 clienti per un importo superiore ai 650 mila euro.