Stati Uniti

Il Senato Usa contro le Big Tech: "Avete le mani sporche di sangue". Le scuse di Zuckerberg

I senatori americani hanno attaccato gli amministratori delegati di Meta, X, Snap, TikTok e Discord nel corso di un'audizione sulla tutela dei bambini online

Il Senato Usa contro le Big Tech: "Avete le mani sporche di sangue". Le scuse di Zuckerberg
Ap
Il ceo di Meta Mark Zuckerberg

"I vostri prodotti uccidono". "Avete le mani sporche di sangue". I senatori americani hanno duramente attaccato gli amministratori delegati delle più importanti piattaforme social Meta, X, Snap, TikTok e Discord nel corso di un'audizione alla commissione giustizia che ha come oggetto la tutela dei bambini online.    

"Stanno distruggendo vite umane e minacciando la democrazia. Queste aziende vanno domate e il peggio deve ancora venire", ha detto il senatore della South Carolina Lindsey Graham, tra gli applausi di alcuni dei presenti in aula, fra cui le famiglie di alcune vittime con le foto dei loro bambini morti o danneggiati dalle piattaforme social.

Il giuramento del Ceo di Discord Jason Citron, di Snap Evan Spiegel, di TikTok Shou Zi Chew, di X Linda Yaccarino e di Meta Mark Zuckerberg Ap
Il giuramento del Ceo di Discord Jason Citron, di Snap Evan Spiegel, di TikTok Shou Zi Chew, di X Linda Yaccarino e di Meta Mark Zuckerberg

“Serve una regolamentazione”

Tanti i rischi online per i più piccoli: predatori sessuali, dipendenza, autolesionismo e disturbi alimentari, standard di bellezza irrealistici, bullismo, su cui urge “una regolamentazione”, ha detto Zamaan Qureshi, copresidente di Design It For Us, una coalizione che sostiene la necessità di social media più sicuri. 

"Comprendiamo che sono aziende e devono realizzare profitti. Ma quando ci si trova di fronte a decisioni importanti in materia di sicurezza e privacy, le entrate in termini di profitti non dovrebbero essere il primo fattore che queste aziende prendono in considerazione", ha affermato dicendo che “queste aziende hanno avuto l'opportunità di farlo, ma hanno fallito”.

Al centro dell'udienza, Meta. Il colosso tecnologico è stato citato in giudizio da dozzine di Stati che lo accusano di avere progettato consapevolmente e deliberatamente funzionalità su Instagram e Facebook che creano dipendenza per i bambini e di non avere saputo proteggere i minori dai predatori online.

Le scuse di Zuckerberg

Il fondatore di Meta, Mark Zuckerberg, ha chiesto scusa alle famiglie presenti: "Mi dispiace per tutto quello che avete dovuto passare. Nessuno dovrebbe attraversare quello che voi avete attraversato. È per questo - ha detto l'amministratore delegato di Facebook e Instagram - che abbiamo investito così tanto e continuiamo a portare avanti sforzi per assicurare che altri non debbano passare quello che avete passato voi".

Come risposta il senatore Repubblicano del Missouri Josh Hawley ha chiesto a Zuckerberg di "risarcire" le famiglie dei bambini che sono stati danneggiate dalle piattaforme. Tra i casi citati durante l'audizione quella di bambini finiti in depressione e minorenni che si sono suicidati.

A ottobre più di quaranta stati americani hanno presentato una denuncia contro Meta, ritenendo che le sue piattaforme danneggino la "salute mentale e fisica dei giovani", citando i rischi di dipendenza, molestie informatiche o disturbi alimentari.

Le scuse del Ceo di Snap

Anche il Ceo di Snap, Evan Spiegel, si è scusato con le famiglie i cui figli sono morti dopo aver acquistato farmaci su Snapchat. "Mi dispiace così tanto che non siamo stati in grado di prevenire queste tragedie", ha detto Spiegel, prima di descrivere in dettaglio alcuni degli sforzi che l'azienda intraprende per proteggere i giovani  utenti.  

"Il lato oscuro" dei social media "è troppo grande": le società di social media hanno creato prodotti che hanno un lato positivo, ma hanno anche un lato oscuro che è "troppo bello con cui convivere", ha detto la senatrice repubblicana Lindsey Graham.

TikTok: 2 miliardi per proteggere i minori

Anche l'ad di Tik Tok Shou Zi Chew ha vantato gli sforzi per proteggere i minori, con 40 mila addetti e 2 miliardi di investimenti previsti per una piattaforma che in Usa conta oltre 170 milioni di utenti mensili. Ma pure lui è finito nel mirino per numerosi episodi.

Shou Zi Chew, Tik Tok Ap
Shou Zi Chew, Tik Tok

X avrà un dipartimento per la moderazione di contenuti

Linda Yaccarino ha difeso X ricordando che non è una piattaforma scelta dai giovani e che verrà comunque creato un nuovo dipartimento per la moderazione dei contenuti. Moderazione finora allentata dal patron Elon Musk, sul cui social questa settimana sono apparse anche immagini hard fake di Taylor Swift.

Linda Yaccarino, X Ap
Linda Yaccarino, X

Gli effetti dei social media sulle vite dei più giovani

L'audizione rientra nell'ambito della crescente preoccupazione del Congresso per gli effetti che i social media hanno sulle vite dei più giovani. 

Mark Zuckerberg è ormai un veterano delle audizioni al Congresso, dai tempi della sua prima testimonianza dopo lo scandalo Cambridge Analytica del 2018. Per il ceo di TikTok, Shou Zi Chew, si tratta della seconda apparizione. È invece la prima volta per Linda Yaccarino, ceo dell'ex Twitter, X. Tra i convocati anche il ceo di Snap (Snapchat) Evan Spiegel e del ceo di Discord Jason Citron.