Reazioni internazionali

Navalny, la Farnesina convoca l'ambasciatore russo. Tajani: "Vogliamo chiarezza"

La morte dell'oppositore russo ha scioccato il mondo, diverse le prese di posizione internazionali. Diverse capitali europee hanno convocato il rispettivo ambasciatore russo. E l'Ue ha trasmesso la sua indignazione all'incaricato d'affari russo

Navalny, la Farnesina convoca l'ambasciatore russo. Tajani: "Vogliamo chiarezza"
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nuovo ambasciatore russo in Italia, Alexey Paramonov

"Vogliamo sapere cosa sta accadendo sulla vicenda Navalny, vogliamo capire cosa è successo, se ci sono responsabilità e quando sarà restituito il corpo alla famiglia. Vogliamo chiarezza. Domani ascolteremo il diplomatico di Mosca, come stanno facendo in tutta Europa, per dare anche un segnale, non si può soffocare la libertà e la democrazia", che noi “abbiamo il dovere di difendere”, ha detto a Tg2 Post il ministro degli Esteri Antonio Tajani riguardo la convocazione dell'ambasciatore russo alla Farnesina.

E' emersa nel tardo pomeriggio la notizia della convocazione presso la Farnesina di Alexei Paramonov, ambasciatore russo in Italiaconvocato per chiarimenti sul caso Navalny. La presa di posizione italiana è arrivata in un contesto in cui si stanno facendo sempre più forti le reazioni diplomatiche internazionali contro il Cremlino, dopo l'annuncio della morte, per molti versi sconcertante e ancora avvolta nel mistero dell'oppositore russo detenuto in una colonia penale, Alexei Navalny. 

Convocato l'incaricato d'affari della missione della Federazione russa presso l'Unione europea

Il direttore del Servizio di azione esterna dell'Unione europea per la Russia, Michael Siebert, ha convocato l'incaricato d'affari della missione della Federazione russa presso l'Unione europea, Kirill Logvinov, a Bruxelles. Il direttore ha trasmesso l'indignazione dell'Ue per la morte dell'oppositore russo Alexei Navalny, per "la quale la responsabilità ultima è in carico al presidente Putin e alle autorità russe". Siebert ha invitato la Russia a consentire un'indagine internazionale indipendente e trasparente sulle circostanze della morte improvvisa di Navalny. Ha esortato la Russia a rilasciare il suo corpo alla sua famiglia senza ulteriori indugi e a consentire alla famiglia di organizzare un funerale. Ha inoltre ribadito che la Russia deve rilasciare immediatamente e incondizionatamente tutti gli altri prigionieri politici, così come tutti quelli detenuti nelle città di tutta la Russia in occasione dell'omaggio a Navalny.

Convocato anche l'ambasciatore russo in Belgio, ministra belga: “La lotta di Navalny non sarà vana”

Prima dell'Italia, questo pomeriggio analoga mossa è stata avanzata dalla ministra belga degli Affari Esteri, Hadja Lahbib, che ha convocato l'Ambasciatore della Federazione Russa in Belgio, Alexander Tokovinin. La ministra lo ha informato che il Belgio sta richiedendo un'indagine indipendente per determinare le cause della morte del sig. Navalny in modo trasparente e obiettivo. “Il sistema carcerario è responsabile della salute dei detenuti. Il Belgio rileva che il sistema non si è assunto questa responsabilità nei confronti del signor Navalny”, si legge in una nota del Ministero belga. Per il Belgio, la famiglia di Navalny deve avere accesso immediato ai suoi resti. “Chiediamo alla Russia di adottare immediatamente le misure necessarie. Questo incontro è stato anche l'occasione per ribadire le preoccupazioni del Belgio riguardo alla repressione politica in Russia. Il Belgio chiede inoltre alla Russia di rilasciare tutti coloro che hanno espresso pacificamente il loro cordoglio e le loro condoglianze per la morte di Navalny”.

La ministro belga Lahbib ha poi dichiarato: "Alexei Navalny è stato un simbolo della resistenza del popolo russo all'oppressione e alla dittatura. La sua morte è un'ulteriore testimonianza di quanto l'autoritarismo di Putin minacci la pace, la libertà e la prosperità, non solo in Russia e Ucraina, ma anche altrove in Europa. La lotta di Navalny non sarà vana. Ieri ho parlato con sua moglie, che continuerà la sua lotta. Le ho assicurato il mio pieno sostegno, quello del Belgio e dell'Unione Europea".

Convocato l'ambasciatore russo a Lisbona: “Chiarimenti”

Anche il Portogallo ha convocato l'ambasciatore russo a Lisbona, Mikhail Kamynin, a causa della morte in carcere di Alexei Navalni. Il ministero degli Esteri portoghese ha riferito in un comunicato di aver convocato il rappresentante diplomatico russo per offrire "chiarimenti" sulla morte di Navalny, "uno dei principali oppositori politici del regime di Vladimir Putin". Ieri la Spagna ha fatto lo stesso con l'ambasciatore russo a Madrid, Yuri Klimenko e così altre capitali europee, tra cui Parigi, Stoccolma, Berlino, L'Aia e Oslo, hanno convocato lunedì l'ambasciatore russo nel loro paese.