Morte sul set, l'attore Alec Baldwin si dichiara non colpevole

Nel 2021 lo sparo accidentale e la morte della direttrice della fotografia del film Rust. L'attore rischia di 18 mesi di carcere per omicidio colposo

L'attore statunitense Alec Baldwin si è dichiarato non colpevole per le accuse di omicidio colposo dopo il colpo di pistola sparato sul set del film "Rust", nell'ottobre del 2021, che uccise la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.    Baldwin sarebbe dovuto comparire oggi davanti a un tribunale del New Mexico. In un documento ha presentato la sua difesa.     

 

L'attore nell'aprile scorso aveva concordato con il tribunale del New Mexico le condizioni per permettergli di completare le riprese del film, un western scritto e diretto da Joel Souza e di cui Baldwin è anche co-produttore, oltre che interprete. Tra queste condizioni, il divieto di usare armi o bere alcolici. Sia Baldwin sia l'addetta al montaggio del film, Hannah Gutierrez-Reed, responsabile dell'arma usata, devono rispondere di omicidio colposo. Qualora fossero ritenuti colpevoli, rischiano fino a 18 mesi di carcere.