Simone Inzaghi stasera aspirava ad allungare sulle inseguitrici e consolidare la pratica scudetto, mentre per i toscani riuscire a prendere qualche punto volere dire respirare un poco e allontanarsi dalla zona calda. Per il club nerazzurro non sono stati giorni facili: l'eliminazione dalla Champions League, il pari col Napoli e il caso-Acerbi hanno spostato gli obiettivi ma non la voglia di vincere. Dall’altra parte l’Empoli che continua a lottare per la salvezza, nonostante i molteplici cambi panchina: prima l’esonero di Paolo Zanetti, poi è toccato anche a Andreazzoli. A guidare la squadra ora c'è Davide Nicola, che sembra sia riuscito a dare una scossa. La prima frazione di gioco ha reso la partita interessante, con la formazione nerazzurra che, forse, dopo aver trovato subito il vantaggio al 6' con Dimarco pensava di aver vita più facile. Di contro un Empoli che non voleva assolutamente arrendersi bisognoso di punti salvezza. Il raddoppio dell'Inter all'81' con il neo entrato Sanchez frantuma le speranze dei toscani. La formazione di Inzaghi riprende la corsa scudetto e allunga sulle inseguitrici: +14 sul Milan e + 20 sulla Juve. I toscani di Nicola, al quarto ko di fila e senza segnare, restano a quota 25 punti al terzultimo posto.
Getty Prima frazione. L’inter scende in campo con le idee chiare e al 6’ arriva il gol di Dimarco. L'azione parte con Thuram e sfocia a sinistra con Bastoni: cross basso per il numero 32, che impatta alla perfezione col mancino e batte Caprile. Nerazzurri in controllo del campo anche se gli azzurri cercano di rendersi pericolosi soprattutto con Cambiaghi. Al 19’ è Bastoni a rendersi pericoloso con il mancino che colpisce il legno dopo una lieve, ma decisiva, deviazione di Caprile. Nicola cerca di farsi sentire dalla panchina per incoraggiare i suoi. Al 23’ tentativo di Lautaro, finta il destro e conclude col mancino. Pallone debole, facile la presa di Caprile. L’Empoli continua a manovrare, in particolare a sinistra, dove le combinazioni tra Pezzella e Cambiaghi sono spesso efficaci. Al 27' gran botta di Marin, tiro centrale, ma Audero salva. Finisce 1-0 per l'Inter in totale gestione.
Getty Secondo tempo. Si riparte con gli stessi titolari. I nerazzurri ripartono subito aggressivi e al 52' Barella sfiora il 2-0. Iniziativa a sinistra di Dimarco, che poi crossa basso al centro, l'ex cagliaritano controlla e calcia a botta sicura col destro, ma non trova la porta per poco. Dall'altra parte prova a farsi vedere anche in fase offensiva Luperto, che conclude però altissimo da fuori area. L'Inter in questo avvio di ripresa attacca con maggiore continuità, decisa a trovare il raddoppio. Empoli ora riesce a contenerli con difficoltà. Al 65' l'Inter sfiora nuovamente il raddoppio. Barella lancia alla perfezione a Pavard, il francese prova il destro, l'intervento di Bereszynski manda in angolo. L'Empoli non si arrende. E' ancora Cambiaghi a provare il tiro, con Darmian che però lascia poco angolo all'attaccante avversario: il suo sinistro termina così fuori misura. Al 71' è Lautaro a provarci: il bomber argentino si porta il pallone sul destro al limite dell'area, ma la conclusione è debole e facile per Caprile. E all'81' l'Inter chiude la partita: affonda a destra Dumfries, che crossa basso, Thuram non ci arriva, ma alle sue spalle Sanchez insacca agevolmente. 4' di recupero. Finisce con l'Inter che si porta a casa la vittoria per 2-0, continua la corsa scudetto e allunga sulle dirette inseguitrici.
Getty Le formazioni
Inter (3-5-2): Audero; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi
Empoli (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Bastoni, Pezzella; Zurkowski, Cambiaghi; Niang. All. Nicola
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