La smentita

Il fratello di Dani Alves nega la notizia del suicidio in carcere dell'ex giocatore

L'ex terzino brasiliano è recluso a Barcellona per stupro e da alcune settimane è stato attivato un protocollo anti-suicidio

Il fratello di Dani Alves nega la notizia del suicidio in carcere dell'ex giocatore
reuters
Dani Alves testimonia al tribunale di Barcellona per violenza sessuale, febbraio 2024

Ney Alves smentisce le voci che circolano sui social sulla presunta morte del fratello Dani. L'ex calciatore brasiliano, recluso nel penitenziario “brians 2” di Barcellona, sta scontando una condanna per stupro e da alcune settimane è stato attivato un protocollo anti-suicidio.

“Quanta crudeltà ha l'essere umano - si è sfogato Ney Alves -. Lo avete già condannato per le parole di una donna entrata in un bagno maschile per fare cosa solo lei lo sa. È già stato condannato. Non è sufficiente? È in prigione. Ora, la follia è che ne volete la morte. Volete vedere mio fratello morto. Ma quanta crudeltà è questa? Mio padre ha più di 70 anni. Mia madre ne ha più di 60. Non avete una famiglia, vero? Queste pagine che continuano a diffondere queste cose. Che dio abbia misericordia di voi”, ha reagito. Nelle stesse ore l'addetto stampa di Dani Alves, ha contattato la radio italiana a Belo Horizonte per smentire le voci sul presunto decesso del calciatore e annunciare un'azione legale.