Nell'aula Paolo VI

L'udienza del Papa con il personale e i dirigenti Rai: non inseguite ascolti a scapito dei contenuti

"La verità è una, è armonica", bisogna cercarla e promuoverla, ha detto Bergoglio, "contrastando il diffondersi delle fake news"

Papa Francesco ha ricevuto in udienza nell'aula Paolo VI il personale e i dirigenti della Rai. 

"La verità è proposta mai imposta". Il Pontefice parlando del senso del servizio pubblico ha voluto soffermarsi proprio sulle due parole "servizio e pubblico", perché descrivono "molto bene il fondamento della vostra missione - ha detto -: la comunicazione come dono alla comunità". 

Per Francesco il "servizio" è anche "servire il diritto dei cittadini a una corretta informazione, trasmessa senza pregiudizi, non traendo conclusioni affrettate ma prendendo il tempo necessario per capire e per riflettere e combattendo l'inquinamento cognitivo, perché anche l'informazione dev'essere "ecologica"". 

"Significa, infine, garantire un pluralismo rispettoso delle diverse opinioni e fonti perché, come già affermava San Giovanni Paolo II, 'la verità (...), anche quando la si è raggiunta e ciò avviene sempre in modo limitato e perfettibile non può mai essere imposta". 

"L'intero sistema dei media a livello globale, ha bisogno di essere provocato e stimolato a uscire da sé e a mettersi in discussione, per guardare al di là, oltre. Ed è, questa, una responsabilità alla quale non potete sottrarvi, se volete tenere alto il livello della comunicazione. Non bisogna inseguire gli ascolti a scapito dei contenuti: si tratta piuttosto di costruire, attraverso la vostra offerta, una domanda diffusa di qualità. Del resto la comunicazione, proprio in quanto dialogo per il bene di tutti, può svolgere nel nostro tempo un ruolo fondamentale anche nel ritessere valori socialmente vitali come la cittadinanza e la partecipazione". 

"Nel campo dell'informazione, servire significa essenzialmente cercare e promuovere la verità, tutta la verità, ad esempio contrastando il diffondersi delle fake news e il subdolo disegno di chi cerca di influenzare l'opinione pubblica in modo ideologico, mentendo e disgregando il tessuto sociale". 

"La verità è una, è armonica, non si può dividere con gli interessi personali", ha aggiunto a braccio il Pontefice. "Significa evitare ogni riduzione ingannevole, ricordando che la verità è "sinfonica" e che la si coglie meglio imparando ad ascoltare la varietà delle voci - come in un coro - piuttosto che gridando sempre e soltanto la propria idea", ha proseguito per poi precisare a braccio: "Ho voluto sottolineare questo". 

"Un tempo i Papi usavano la sedia gestatoria. Oggi le cose sono andate avanti. Io uso questa che è molto pratica". Così Papa Francesco al termine dell'udienza, scherza a braccio, indicando la sua sedia a rotelle.