La preoccupazione

Psittacosi o malattia del pappagallo, Pregliasco: “No allarmismi ma responsabilità e attenzione”

La malattia può causare una rara forma di polmonite. Il virologo: "Gli alert Oms utili a prepararci in tempo a possibili future emergenze, è la lezione che Covid ci ha insegnato"

Psittacosi o malattia del pappagallo, Pregliasco: “No allarmismi ma responsabilità e attenzione”
(Ansa)
Fabrizio Pregliasco

La psittacosi, malattia respiratoria causata da un batterio che infetta soprattutto gli uccelli, nell'uomo "può provocare anche forme gravi che portano alla morte. Benedunque l'alert lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità" su un aumento dei casi umani in Ue, "perché la comunicazione tempestiva di questi rischi può aiutarci a strutturare interventi il più possibile anticipatori di un'eventuale nuova emergenza infettiva". Così Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale di Milano, commenta la segnalazione dell'Oms su un trend in crescita dell'infezione umana da Chlamydophila psittaci nell'Unione europea tra il 2023 e l'inizio del 2024, particolarmente marcato a novembre e dicembre scorsi. "Bisogna accogliere questi alert con senso di responsabilità e attenzione, senza eccedere negli allarmismi - precisa l'esperto - ma nemmeno sottovalutandoli". 

"Viviamo in un ecosistema fatto di continue interazioni tra virus, batteri, animali e uomo", spiega Pregliasco. Da qui la necessità di un approccio 'One Health' che richiede "la responsabilità e l'attenzione di tutti - ribadisce - e soprattutto delle istituzioni, chiamate a controlli sempre più intensi e numerosi nell'ambito di una rete internazionale complessa ed estesa che va finanziata, in modo che possa garantire una sensibilità adeguata" a captare in tempo future emergenze, e alimentata da "segnalazioni costanti da raccogliere e condividere velocemente. E' la lezione che Covid ci ha insegnato: comunicazione, attenzione, responsabilità e 'preoccupazione' - chiosa  il virologo - nel senso letterale di 'occuparci prima' di possibili pericoli futuri".

Cos'è la psittacosi

La psittacosi, detta anche ornitosi o malattia del pappagallo, è un'infezione che l'uomo contrae solitamente dagli uccelli, a causa di un batterio chiamato Chlamydia psittaci. Gli uccelli capaci di trasmettere questa malattia infettiva sono: i pappagalli, i pappagallini, i canarini, i passeri, i colombi ecc. Per ammalarsi, è necessario un contatto diretto con le urine, feci, uova o piume degli animali infetti.
Le forme meno gravi di psittacosi possono essere asintomatiche o caratterizzate da sintomi simil-influenzali; le forme più gravi, invece, possono dar luogo a una polmonite.


L’OMS è preoccupata per la diffusione di questa malattia

Lo scorso anno e nei primi mesi del 2024 diversi In un bollettino diffuso martedì 5 marzo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mette in guardia dall’aumento dei casi di psittacosi in Europa. Nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024, Austria, Danimarca, Germania, Svezia e Paesi Bassi hanno segnalato casi identificati sul loro territorio, grazie a un meccanismo di vigilanza sanitaria a livello dell’Unione Europea. In ciascuno di questi Paesi sono state registrate diverse decine di casi negli ultimi mesi, “un aumento insolito e inaspettato”.