Preoccupano i bombardamenti continui di Kiev

Russia, Belgorod: 9mila bambini saranno trasferiti a causa dei raid ucraini. Putin, Zona cuscinetto

Le autorità hanno deciso di trasferirli "temporaneamente" perchè "regolarmente sono sotto il fuoco delle forze armate" nemiche. L'idea di Putin: una zona cuscinetto tra la Russia e l'Ucraina per "proteggere il territorio russo dagli attacchi"

Russia, Belgorod: 9mila bambini saranno trasferiti a causa dei raid ucraini. Putin, Zona cuscinetto
Belgorod region governor Vyacheslav Gladkov telegram channel via AP
Auto distrutte dai bombardamenti dal lato ucraino, a Belgorod, in Russia 16 marzo 2024

I colpi d'artiglieria, missili e droni ucraini, sono continui, e ormai da più di un anno ma di recente, sono cominciati ad arrivare anche i morti, e tanti. Di qui l'annuncio del governatore della regione russa di Belgorod (al confine Est dell'Ucraina), Vyacheslav Gladkov, di "trasferire 9.000 minori in altre regioni russe". Questo - così nel comunicato, arrivato appena dopo la conclusione delle elezioni che hanno confermato Putin per il suo quinto mandato presidenziale - a causa del fatto che la regione è "regolarmente sotto il fuoco delle forze armate" di Kiev.

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Belgorod, 16 morti in una settimana
Secondo il governatore, solo la scorsa settimana infatti, "16 persone sono state uccise e 98 ferite a causa dei bombardamenti ucraini". Questa mattina, come ormai tutti i giorni, era stato diramato un comunicato: "Sventati attacchi con droni ucraini su province russe di Belgorod e Voronezh", anch'essa al confine con l'Ucraina. Due droni d'attacco ucraini sono stati intercettati nella notte nelle province russe, entrambi - riferiva il ministero della Difesa russo - distrutti o intercettati, precisava il ministero che considera questi attacchi falliti come "terroristici".

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Putin: "Una zona cuscinetto"
Ma il problema, nonostante la propaganda, c'è, e deve preoccupare il Cremlino seriamente, se lo stesso presidente durante il suo discorso in una piazza rossa gremita, ieri, ha lanciato l'idea di una "zona cuscinetto" tra la Russia e  l'Ucraina, come "l'unico modo per proteggere il territorio russo dagli attacchi provenienti da quello ucraino".

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Ad urne chiuse, è stato ribadito dal suo portavoce Dmitry Peskov, nel suo briefing quotidiano. Perché mentre la comunità internazionale continua a esprimere preoccupazione e invia sostegno all'Ucraina perché possa difendersi dall'aggressione russa ormai al terzo anno, il Cremlino si concentra sugli attacchi a Belgorod e parte dalla regione al confine per ampliare lo sguardo sulla sicurezza dell'intera Russia. 

"Visti i tragici eventi in corso"
"E' possibile che, visti i tragici eventi in corso, prima o poi saremo costretti a creare una zona cuscinetto una zona di sicurezza che sarà abbastanza difficile da superare con i mezzi di distruzione  utilizzati dal nemico ucraino", ha affermat, parola per parola, Putin. 


Senza entrare nei dettagli, il presidente russo rieletto ha auspicato una zona talmente grande, da impedire alle armi di fabbricazione straniera fornite a Kiev di poter raggiungere la Russia.   

La "guerra in casa", che il Cremlino cerca di scacciare
"Devono essere adottate misure per proteggere questi territori dagli attacchi condotti con droni ucraini e dai bombardamenti sul nostro territorio" dove vengono colpite "strutture pubbliche ed edifici residenziali", ha detto il  portavoce del Cremlino