Il documentario

The Sound of Silence. Paul Simon sta perdendo l'udito: in un film i giorni del suo cambiamento

Il cantante e cantautore è stato filmato da Alex Gibney durante la realizzazione del suo album "Seven Psalms": in quei mesi la conferma della diagnosi

The Sound of Silence. Paul Simon sta perdendo l'udito: in un film i giorni del suo cambiamento
Evan Agostini / Invision / AP
Paul Simon

È il New York Times a raccontare il retroscena del film “In Restless Dreams”, girato da Alex Gibney sulla vita di Paul Simon. Il regista e produttore premio Oscar ha già raccontato le storie di Lance Armstrong, di James Brown, di Janis Joplin e di Frank Sinatra. Per questo nuovo lavoro ha avuto la possibilità di stare a fianco del cantante nel suo ranch a Wimberley, in Texas, e di filmarlo mentre lavorava al suo ultimo album, "Seven Psalms", uscito l'anno scorso.

"In Restless Dreams", che non ha ancora un'uscita italiana, e che è stato presentato negli Stati Uniti su MGM+, racconta l'infanzia di Simon nel Queens, a New York; il sodalizio con Art Garfunkel fatto di armonizzazioni vocali restate nella storia; la creazione di album molto amati come “Sounds of Silence”, “Bridge Over Troubled Water” e “Graceland”; l'esibizione a Central Park nel 1981; la colonna sonora de "Il Laureato"; il cinema.

Per mostrare lo scioglimento del celebre duo “Grieve abbina l'audio contemporaneo di Simon che parla della fine della sua amicizia con Garfunkel con filmati d'archivio dei due giovani, all'apice della loro fama, che cantano dolcemente The 59th Street Bridge Song (Feelin' Groovy) su un letto d'albergo”.

Paul Simon Evan Agostini / Invision / AP
Paul Simon

I realizzatori hanno anche analizzato centinaia di ore di registrazioni audio, filmati d’archivio e migliaia di foto, molte delle quali provenienti dalla collezione dell'artista. “Simon ha vissuto gran parte della sua vita davanti alla telecamera, quindi non era tanto questione di trovare, ad esempio, filmati di lui che cantava un brano, quanto di scegliere quale versione tra decine fosse la migliore”.

Quando Gibney è arrivato a Wimberley, nel 2021, Simon, 82 anni, stava perdendo l'udito dall'orecchio sinistro. Aveva difficoltà a sentire le note e a cantare intonato. Il documentario mostra questa sfida personale contro un nuovo ostacolo. Era a rischio la capacità di creare e di cantare. Il regista ha osservato un uomo che "era abituato a essere estremamente sano e atletico per gran parte della sua vita, e ora, all'improvviso, viveva situazioni che non poteva controllare". Eppure, anche se “Seven Psalms” non è stato un successo di vendite, ha ricevuto recensioni molto positive dalla critica musicale, ad esempio su New York Times, Variety e Rolling Stone, venendo nominato ai Grammy come miglior album folk del 2023.