Cultura

Bologna Children's Book Fair, Mattarella: "Libro strumento irrinunciabile di sapere e crescita"

"E' importante che anche i bambini si appassionino alla lettura e trovino familiarità con i libri imparando a conoscere, discutere, rispettare, condividere, iniziando a esercitare critica e giudizio", ha spiegato il capo dello Stato

"I libri per ragazzi costituiscono un settore trainante dell'intera editoria, un fenomeno che ha una rilevante diffusione mondiale, attestata dalla presenza a Bologna di un gran numero di espositori provenienti da tutti i Continenti". Così in collegamento video il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'apertura della Bologna Children's Book Fair, la fiera internazionale di editoria per bambini che vede la partecipazione di 1500 espositori da circa 100 Paesi e regioni del mondo e inaugura una nuova decade con iniziative volte ad allargare il coinvolgimento dei professionisti del settore e a favorire mercati emergenti e minoranze. Tra le novità del 2024 la mostra può vantare il nuovo TV/Film Rights Centre e la collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite e quella con la Society of Illustrators di New York.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in video collegamento dal Quirinale all’inaugurazione della 61/ma edizione della Bologna Children's Book 8/04/24 Ansa
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in video collegamento dal Quirinale all’inaugurazione della 61/ma edizione della Bologna Children's Book 8/04/24

Il Capo dello Stato, nel suo intervento ha osservato che "il valore del libro va molto oltre il processo di ideazione, produzione e posa in commercio. Perché il libro è strumento irrinunciabile di sapere e di crescita, una fonte di valori, di speranze, di sogni. È quindi importante che anche i bambini si appassionino alla lettura e trovino familiarità con i libri, imparando a conoscere, discutere, rispettare, condividere, iniziando a esercitare la critica e il giudizio".     

Per Mattarella "gli editori, in generale, e quelli per ragazzi in particolare, penso che ne siano pienamente consapevoli, sono portatori di una grande responsabilità nella formazione dei cittadini. Vanno, quindi, incoraggiate le iniziative, le sinergie per giungere a una vera alleanza per la lettura, tra il mondo dei libri, le famiglie, la scuola, i media, le biblioteche, le nuove tecnologie che, correttamente utilizzate, possono diventare strumenti di diffusione e promozione della lettura e della cultura".