Trentaquattresima giornata

Bologna-Udinese 1-1: i friulani in vantaggio con Payero, i felsinei pareggiano con Saelemaekers

Rossoblù in dieci per l’espulsione di Beukema al 64esimo. Al 95esimo Davis colpisce il palo

Bologna e Udinese pareggiano 1-1 grazie alle reti di Payero al 46esimo e di Saelemaekers al 78esimo. Rossoblù in dieci per quasi mezz’ora per l’espulsione di Beukema al 64esimo. Al 95esimo la squadra di Fabio Cannavaro colpisce un palo con Davis. I felsinei salgono a 63 punti e restano quarti a due lunghezze dalla Juventus. I friulani sono a quota 29, a due lunghezze dalla salvezza. 

La partita

Nel primo tempo la partita, dalla posta in gioco molto alta, la Champions per il Bologna e la salvezza per l’Udinese, porta le due squadre a studiarsi ed evitare di esporsi. Al 18esimo i rossoblù, che dominano per quanto riguarda il possesso palla ma non per le occasioni da gol, fin qui inesistenti, vanno all’attacco con Kristiansen sulla fascia sinistra, ma Bijol intercetta in tempo il pallone destinato a Zirkzee.

Al 46esimo Freuler per il Bologna sbaglia un intervento, Samardzic attacca per i friulani, Lucca tenta il tiro ma indovina involontariamente un traversone per Payero che mette in rete: Udinese in vantaggio.

Nella ripresa, al 64esimo, intervento falloso di Beukema su Samardzic lanciato verso la porta, l’arbitro estrae il cartellino giallo ed espelle il giocatore rossoblù per somma di ammonizioni.

Al 72esimo Zirkzee supera tre avversari ed effettua un passaggio per Ndoye che calcia da posizione angolata, ma è fermato dalla difesa friulana.

Sono le prove generali del gol. Al 78esimo calcio di punizione per il Bologna dalla trequarti, Saelemaekers tenta il traversone ma il suo tiro si infila sotto la traversa ed entra in rete.

Bologna FC v Udinese Calcio - Serie A TIM GettyImages
Bologna FC v Udinese Calcio - Serie A TIM

Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata dirige Bologna-Udinese. Assistenti Bindoni – Tegoni, IV: Monaldi, VAR: Valeri, AVAR: Marini.

Thiago Motta e Fabio Cannavaro ANSA
Thiago Motta e Fabio Cannavaro

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