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Elezioni europee, Elly Schlein capolista al Centro e nelle Isole: "Squadra plurale e competente"

Il nome della segretaria sarà nel simbolo. Gli altri capilista saranno Cecilia Strada nella circoscrizione Nord ovest, Stefano Bonaccini al Nord est, Lucia Annunziata al Sud

Elezioni europee, Elly Schlein capolista al Centro e nelle Isole: "Squadra plurale e competente"
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La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante la Direzione Nazionale del Partito Democratico a Roma, 21 aprile 2024

Il nome di Elly Schlein sarà nel simbolo del Partito Democratico per le elezioni Europee. La segretaria sarà capolista al Centro e nelle Isole. 

“Sono disponibile a dare una mano con spirito di servizio, mi candido a dare una spinta a questa meravigliosa squadra e a un progetto di cambiamento del Pd e del Paese”, ha detto Schlein alla segreteria del partito al Nazareno. Parla di una squadra “plurale e competente”, e aggiunge: “sperando di eleggerla tutta”. A Strasburgo Schlein, che è stata eurodeputata dal 2014 al 2019, non tornerà, così come Antonio Tajani capolista per Forza Italia o la stessa Giorgia Meloni se scioglierà la riserva (si ritiene che possa farlo il 28 aprile alla conferenza programmatica di FdI a Pescara): "Io naturalmente resterò qui, da segretaria, nel confronto quotidiano in Parlamento con Giorgia Meloni e le sue scelte scellerate per l'Italia. Se vinciamo noi l'alternativa è già domani, forza", chiosa la segretaria.

Una scelta che non piace a Romano Prodi. “Perché si dovrebbe votare chi poi, se eletto, a Bruxelles non ci andrà? Così si offende la democrazia”. Un ragionamento che vale per tutti e non per la Schlein, ovviamente.  

Oltre a lei, i capolista saranno Cecilia Strada nella circoscrizione Nord ovest, Stefano Bonaccini al Nord est Lucia Annunziata al Sud: l'annuncio è di Igor Taruffi, della segreteria Pd. “La posta in gioco ci chiama tutti a metterci in moto per fare una campagna strada per strada”, ha detto Schlein.

“Le liste vogliono essere l'espressione di una idea dell'Europa e del Pd che vogliamo, un partito aperto che si lascia attraversare dalle migliori energie della società e che rivendica la competenza dei nostri amministratori, dirigenti e militanti”.

Durante la segreteria si è parlato anche dei temi caldi di questi giorni: aborto e sanità. Sull' aborto: “la Meloni ha mostrato il vero volto oscurantista con un vergognoso blitz. Quando ha scritto che non avrebbe toccato la legge 194 sapevamo che non era sufficiente toccarla per restringere. Su questo serve una grande mobilitazione, portare in piazza i diritti delle donne. Se le associazioni si mobiliteranno saremo al loro fianco”.  

Anche sulla sanità, Schlein ribadisce che “quasi due milioni di persone rinunciano a curarsi per difficoltà economiche. Il diritto alla cura non può diventare un privilegio, non possiamo accettarlo. Serve una grande mobilitazione comune sul tema della sanità e siamo pronti a lavorare con le altre opposizioni".

Tra i contrari al nome della segretaria nel simbolo Gianni Cuperlo: “Il nome nel simbolo è per l'elezione monocratica, alle europee bisogna votare Pd”, ha detto il deputato dem che poi si è rivolto alla segretaria ricordandole che lei non è Giorgia Meloni. La presenza del nome di un candidato nel simbolo, per il PD, risale al 2008 con Walter Veltroni, ma erano elezioni politiche.

La composizione della squadra, non ancora definitiva

Ad ora le liste del PD sono così composte: nel Nord Ovest, da Cecilia Strada, Brando Benifei, Irene Tinagli, Alessandro Zan. Seguono i nomi di Parigi, Gori, Evi, Maran, Cossato, Mattiello, Romano, Fiano, Artusi, Centoz, Alfonso, Pizzul, Jahier. Nel Nord Est è capolista Stefano Bonaccini, seguito da Annalisa Corrado e Ivan Pedretti. E, ancora: Gualmini, Zan, Moretti, Pini, Panini, Mummolo, Vito, Saltarelli, Zanoni. Al Centro è capolista la segretaria pd, seguita da Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Marco Tarquinio, Beatrice Covassi, Dario Nardella. A questi nomi si aggiungono, Rondinelli, Ricci, Insilera, Morani, Pacciotti, Mazzeo. Al Sud ci sono Lucia Annunziata, Antonio Decaro, Pina Picierno, Sandro Ruotolo. A questi si aggiungono: Cristallo, Alisade, Paterna, Beci, Forte, Tassone, Topo, Todisco. Nelle Isole è ancora capolista Schlein seguita da Antonio Nicita, Lidia Tilotta, Pietro Bartolo, Angela Quacquero, Giuseppe Lupo.