Rischio clima

Il cambiamento climatico favorisce l'ictus, uno studio spiega il perché

Temperature troppo basse o alte potrebbero favorire la malattia. Uno studio pubblicato su Neurology

Il cambiamento climatico favorisce l'ictus, uno studio spiega il perché
Pixabay
Riscaldamento globale

Oltre mezzo milione di ictus l'anno nel mondo potrebbero essere una conseguenza diretta del clima: lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Neurology

Lo studio

I ricercatori hanno esaminato 30 anni di cartelle cliniche per più di 200 paesi e territori. Hanno esaminato il numero di morti per ictus e il carico di disabilità correlato all'ictus dovuto alle temperature troppo alte o troppo basse

I risultati

Nel 2019, ci sono stati 521.031 morti per ictus legate a temperature non ottimali. Ci sono stati anche 9,4 milioni di anni di vita vissuti con una disabilità dovuta all'ictus legati a temperature troppo basse o troppo alte. I ricercatori hanno scoperto che la maggior parte di questi “ictus da clima” (474.002) era dovuta a temperature inferiori all'ottimale, tuttavia hanno anche riscontrato un aumento degli ictus legati a temperature troppo alte. Con temperature più basse, i vasi sanguigni di una persona possono restringersi, aumentando la pressione sanguigna e l'ipertensione è un fattore di rischio per l'ictus. Temperature più elevate possono causare disidratazione, influenzando i livelli di colesterolo e provocando un flusso sanguigno più lento, fattori che a loro volta possono portare all'ictus. 

Uno degli autori dello studio, Quan Cheng, PhD, dello Xiangya Hospital Central South University di Changsha in Cina, ha dichiarato come i repentini cambi di temperatura degli ultimi anni, analizzati nella ricerca, possano essere corresponsabili dell’aumento di ictus a livello globale e soprattutto, nelle aree con maggior disparità in termini di assistenza sanitaria. 

Differenze territoriali

Tra tutte le regioni, l'Asia centrale aveva il tasso di mortalità più alto per ictus legati alle temperature con 18 su 100.000. A livello nazionale, la Macedonia del Nord aveva il tasso di mortalità più alto con 33 su 100.000. 

Obiettivi futuri

"È necessaria ulteriore ricerca per determinare l'impatto del cambiamento di temperatura sull'ictus e per individuare soluzioni mirate per affrontare le disuguaglianze nella salute", scrivono gli autori. "Le future ricerche dovrebbero mirare a ridurre questa minaccia trovando politiche sanitarie efficaci che affrontino le potenziali cause del cambiamento climatico, come la combustione di combustibili fossili, la deforestazione ei processi industriali".