La candidatura di Vannacci fa discutere anche all'interno della maggioranza

Polemiche per una frase del generale su classi separate per studenti disabili, poi la precisazione: "Le mie parole snaturate". Centrodestra compatto contro un post dell'attore Riondino che pubblica sul suo profilo una foto di La Russa a testa in giù

Atteso nella prossime ore l'annuncio della candidatura alle europee della premier Giorgia Meloni dal palco di Pescara dove è riunito Fratelli d'Italia. Convention dedicata all'Europa dove si parla dei temi dell'agenda politica dal Pnrr all'autonomia. 

Continua intanto a far discutere la candidatura con la Lega di Roberto Vannacci con le polemiche sulla sua frase: "I disabili devono studiare in classi separate", anche se poi arriva una precisazione del generale: "Le mie parole sono state snaturate". Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dice: “Vannacci non è della Lega” e il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara afferma: "Dalla Lega politiche concrete per l'inclusione degli studenti con disabilità".
Freddi gli alleati che prendono le distanze dalle parole del generale: "Frescacce da Capitan Fracassa" il duro commento del capogruppo forzista Paolo Barelli. Parole incompatibili con i nostri valori dice Maurizio Lupi, Noi moderati". 

C'è poi il caso del post dell'attore e regista Michele Riondino, con una vecchia immagine a testa in giù del presidente del Senato Ignazio La Russa accanto ad una foto di Benito Mussolini: "Non ci sono più i fascisti di una volta ma solo pecore". Dopo le polemiche posta la foto girata "vediamo un po’ - scrive sempre sui social Riondino - se la sua posizione originale provoca lo stesso scandalo". Indignazione di tutto il centrodestra, solidarietà che arriva anche dal presidente della Camera Lorenzo Fontana che parla di iniziativa lesiva delle istituzioni.