Stati Uniti

Le grandi università americane sono scosse dalla guerra a Gaza e dalla crisi israelo-palestinese

100 arresti a Boston, alla Northeastern University, oltre 150 alla NY University e manifestazioni da Yale a Berkeley. Caos e scontri negli atenei. Alla Columbia, epicentro delle tensioni, sono state sospese le lezioni in presenza

Prestigiosi atenei, come la New York University, Yale e la Columbia University, hanno chiesto l’intervento della polizia per sgomberare alcuni accampamenti di protesta che si erano sviluppati nei campus, riguardo alla guerra di Gaza e la crisi israelo-palestinese. Le operazioni hanno visto l’arresto di decine di manifestanti pro-palestinesi e il clima è di accesa polemica e divisioni. Da una parte ci sono le denunce di antisemitismo e intimidazione ai danni di studenti ebrei e dall'altra le rivendicazioni del diritto alla pacifica espressione e alla libertà accademica.

Nel campus di un' università di Boston, la Northeastern University, questa mattina sono stati arrestati circa un centinaio di manifestanti ed è stato evacuato un accampamento. Ad annunciarlo è lo stesso ateneo che su X scrive: "Nell'ambito dell'evacuazione, circa 100 persone sono state arrestate dalla polizia. Gli studenti che hanno presentato il libretto della Northeastern U. sono stati rilasciati (...) Quanti si sono rifiutati di dimostrare la loro affiliazione sono stati arrestati", aggiungendo che ieri sera nel campus erano stati pronunciati "violenti insulti antisemiti", come inviti a "uccidere gli ebrei".

Il tema della questione palestinese aveva già messo sotto pressione le università statunitensi, infatti già due rettori, quello della Harvard e quello della University of Pennsylvania, avevano già rassegnato le dimissioni a causa di pesantissime critiche per non aver assunto posizioni severe per combattere l’antisemitismo nei campus.

L' epicentro della protesta sembra essere la Columbia  University, dove la rettrice Nemat Shafik aveva chiesto per prima - la scorsa settimana - l’intervento della polizia nell'Università, cosa che non si era più resa necessaria dai tempi dalle proteste contro la guerra in Vietnam nel 1968

Alla New York University lunedì notte gli arresti, al termine di tafferugli con la polizia, sono stati 150.

A Yale, nel Connecticut, sono state arrestate 60 persone di cui 47 studenti. 

Harvard, per precauzione, ha chiuso l’accesso allo Harvard Yard, al centro del campus, mentre all’MIT sono state posizionate varie tende. 

A Berkeley, in California, ci sono state occupazioni e manifestazioni a partire da lunedì, in coincidenza con l’inizio della festività ebraica di Passover. 

All’Università del Minnesota sventolano le bandiere “Solidarietà a Gaza” e si segnalano proteste anche all' Università of Michigan.