C'è un aggiornamento sul dramma che ha visto la morte di un giovane toscano mentre giocava a calcio nei giorni scorsi: la Procura di Firenze ha avviato una indagine.
Il calciatore 26enne che aveva accusato un malore sul campo dello stadio comunale di Campi Bisenzio (Firenze) durante la gara del campionato di Eccellenza tra Lanciotto Campi e Castelfiorentino è deceduto all'ospedale di Careggi.
La tragedia era stata resa nota dal sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, con un post su Facebook.
Mattia Giani, originario di Ponte a Egola (Pisa), si era sentito male durante la partita di calcio. Le sue condizioni erano apparse subito disperate. La gara era stata sospesa.
La procura indaga per omicidio colposo
Come detto, oggi, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo d'indagine relativo alla morte di Mattia Giani.
L'ipotesi di reato è omicidio colposo, ma al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. Il pubblico ministero Giuseppe Ledda ha disposto che venga effettuato l'esame autoptico sulla salma del 26enne.
L'indagine è stata avviata dopo che i genitori di Mattia Giani sono stati sentiti 'a sommarie informazioni' come persone informate sui fatti dai carabinieri della compagnia di San Miniato (Pisa), comune in cui la famiglia del 26enne risiede.
Il punto da chiarire è quello che riguarda la tempistica dei soccorsi. I genitori di Mattia, che ancora non hanno presentato una denuncia, erano sulle tribune dello stadio di Campi Bisenzio e hanno seguito momento per momento quello che stava accadendo.