Sono 1.169 i migranti ospiti dell'hotspot di Lampedusa. Fra loro anche 121 minori non accompagnati.
Durante la notte sono giunti in 145, soccorsi su tre barche salpate da Zuara e Tajoura in Libia. Ieri, nell'arco di 24 ore, si sono verificati 20 sbarchi con un totale di 797 persone. Sulle ultime 3 carrette agganciate in ordine di tempo c'erano 57 bengalesi ed egiziani. I primi hanno riferito d'aver pagato da 3 a 8mila euro per la traversata, i secondi invece 10miladinari libici.
Su un barcone di legno di 15 metri erano invece in 76 (2 donne e 12 minori) originari di Bangladesh, Egitto, Siria e Palestina e sul terzo natante c'erano 12 bengalesi che hanno parlato di un costo di 12mila euro per il viaggio dal loro Paese di origine fino all'imbarco a Zuara e alla traversata. Tutti i nuovi arrivati sono stati già portati all'hotspot di contrada Imbriacola.
Per oggi, la prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale, ha disposto il trasferimento di 640 persone: 340 con una nave dedicata perché in mattinata non c'è, essendo giornata di "riposo", il collegamento con il traghetto di linea per Porto Empedocle e 300in serata con la motonave di linea.
Ieri, con i traghetti per Porto Empedocle e un volo Oim per Bergamo, erano stati trasferiti in 780.
Sbarchi anche a Pantelleria
Con il mare calmo e il poco vento in questi giorni ci sono stati centinaia di arrivi di migranti, per la quasi totalità di nazionalità tunisina, anche a Pantelleria e a Marettimo, una delle tre isole dell'arcipelago delle Egadi, e sulle coste del trapanese. Le operazioni di sbarco sono state controllate dai militari della guardia costiera, dei carabinieri e della finanza. Solo ieri sei sbarchi con 177 tra uomini, donne e bambini. Altri 36 sono arrivati a Marettimo e giovedì scorso altri 60 sempre a Pantelleria. I migranti si trovano nel centro di prima accoglienza nell'ex caserma Barone che può contenere 50 persone. Sono in attesa di essere trasferiti a Trapani. Sempre ieri, è stato intercettato al largo di Mazara del Vallo un gruppo di oltre trenta migranti che sono stati condotti a Trapani per l'identificazione e si trovano adesso al Centro di prima accoglienza in contrada Milo.