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Roma, Meloni incontra l’Italian Scientists Association:"Serve alleanza fra scienza e politica"

L'incontro avviene nel corso dell'evento "La scienza al centro dello Stato. L'ISA riunisce oltre 500 tra Top Scientists e professori universitari che presentano ai politici il «Manifesto della Scienza»

Roma, Meloni incontra l’Italian Scientists Association:"Serve alleanza fra scienza e politica"
rainews
Giorgia Meloni in diretta da Palazzo Chigi

"Sono assolutamente convinta che sia necessario rimettere al centro il dialogo tra uomini e donne di scienza e istituzioni dall'altra, particolarmente per il tempo che stiamo affrontando".  Queste le prime parole della premier Giorgia Meloni all'evento "La scienza al centro dello Stato", in corso a Roma. 

Nel corso della manifestazione Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni incontra l'Italian Scientists Association (ISA) che riunisce oltre 500 tra Top Scientists e professori universitari i quali presentano ai politici il «Manifesto della Scienza». Il documento affronta alcuni tra i principali temi di interesse del nostro tempo. 

“Serve alleanza fra scienza e politica”

"E' una fase complessa che richiede studio e analisi, serve una alleanza tra scienza e istituzioni", ha proseguito la premier. "La divulgazione è uno dei tanti temi che accomunano scienza e politica, materie complesse che se non si riesce a far capire ai più rimangono confinate ognuna nel proprio ambito. E' molto importante la capacità di divulgazione in queste materie". 

"Se da una parte la politica, priva del supporto e della competenza degli scienziati, rischia di cadere in demagogia, dall'altro l'apparato tecnico-scientifico, privo di un ordine politico e di principi etici, rischia di scadere nella tecnocrazia. Per evitare questi rischi, scienza e politica devono essere alleate per perseguire il bene comune", ha proseguito Meloni.

"Non tutto ciò che è tecnicamente possibile è eticamente lecito. Nel film 'Oppenheimer' ci sono questioni che attraversano la vita di ogni scienziato: l'ambizione della conoscenza ma anche gli interrogativi per l'uso del potere, l'angoscia della responsabilità che la scienza porta con sé. Sono problemi che lo scienziato non può o deve affrontare da solo ma con chi ha la responsabilità delle scelte", ha detto ancora la presidente del Consiglio.

"Ricordiamo il dibattito sulla clonazione della pecora Dolly: la scienza ha detto che era possibile ma la politica ha fissato delle regole, ha detto no alla clonazione umana. E' accaduto in passato e accadrà ancora", ha concluso.

Intelligenza Artificiale: rischio che l'uomo non sia più al centro  

Meloni è interevnuta anche sul tema dell'intelligenza artificiale e dei rischi che comporta.

"L'intelligenza artificiale generativa sta aprendo scenari sui quali siamo chiamato a confrontarci molto più velocemente di quanto oggi non si stia facendo: eravamo abituati a un progresso che aveva l'obiettivo di utilizzare le competenze umane, ma quel processo si concentrava sulla sostituzione di lavoro fisico e questo consentiva all'uomo di elevarsi. Oggi rischia di non essere più così: quello che può essere sostituito oggi è l'intelletto e l'uomo rischia di ritrovarsi in un mondo in cui non è più al centro", ha continuato la premier. 

"Delle volte ho l’impressione che, senza rendercene conto, stiamo barattando la nostra libertà con la comodità: quando ce ne renderemo conto potrebbe essere troppo tardi. Non voglio dire che questa tecnologia sia negativa ma che senza adeguati processi, che sono politici, per giudicare quei rischi rischiamo di arrivare troppo tardi", ha aggiunto.

L’evento, moderato dalla giornalista Monica Maggioni, è suddiviso in due sessioni. Presenti il Presidente ISA Antonio Felice Uricchio e del paleontologo, divulgatore scientifico e giornalista Alberto Angela. Chiude il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a cui ISA consegnerà il «Manifesto della Scienza». 

Nella seconda sessione vede protagonisti il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Presidente ISA Uricchio e la Top Scientist Maria Irene Bellini, insignita nel 2022 del premio riservato alle 40 migliori chirurghe under 40 a livello mondiale dall’Association of Women Surgeons (AWS).