E' andata come doveva andare. Jannik Sinner non fa sconti al compagno di Davis Lorenzo Sonego, un match mai in discussione, vittoria netta da parte della testa di serie numero 1 del Master 1000 di Madrid sul campo centrale, intitolato al mitico Manolo Santana. Due set, quasi un allenamento per Jannik che “asfalta” l'amico Sonny in due set, in meno di due ore 6-0 6-3.
I due tennisti azzurri si erano già affrontati quattro volte in precedenza e aveva sempre avuto la meglio l'altoatesino. La prima volta è stato a Montpellier, sul veloce indoor, ai quarti di finale, dove Sinner vinse in due set per 6-4 6-2. La seconda sull’erba ad Halle, in Germania ottavi di finale. Anche in Germania Sinner ha avuto la meglio 6-7 (4) 6-4 6-4. Il terzo match è andato in scena al secondo turno degli US Open, Sinner ha vinto in tre set per 6-4 6-2 6-4. Infine l’ultima sfida agli Atp di Vienna, dove Sinner ha vinto 6-2, 6-4. Jannik continua a battere Sonego, in questo momento troppa differenza, molto probabilmente, sarà sempre così.
Jannik inizia con una vittoria alla Caja Magica su una terra rossa diversa da tutte le altre dove la palla scorre ad una velocità maggiore rispetto alle terre classiche, Jannik non ha mai superato gli ottavi al Madrid. Il master 100 spagnolo è un torneo atipico, perché si gioca in altitudine.
Ottimo rientro in campo per l'azzurro, che concede solo 3 game a Lorenzo Sonego nel derby italiano: il torinese non è mai riuscito a mettere in difficoltà Sinner, con un primo set giocato in maniera contratta e con poche idee. Undicesima vittoria in undici match contro tennisti italiani per Jannik, che nel 3° round sfiderà uno fra Thompson e Kotov
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