Verso le elezioni

Scontro fra Conte e Renzi sul reddito di cittadinanza. Italia viva denuncia minacce al suo leader

Conte ad Agrigento: "Renzi venga senza scorta a dire che vuole toglierlo". La replica: "Fa voto di scambio, linguaggio mafioso". Meloni: il reddito di cittadinanza non può durare. Berlusconi: pericoloso ridiscutere il Pnrr
Scontro fra Conte e Renzi sul reddito di cittadinanza. Italia viva denuncia minacce al suo leader
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Combo Conte Renzi

Conte: mai incitato all'odio, Renzi fa una battaglia contro i poveri

"Non ho minacciato nessuno. Non vorrei che Renzi cedesse a furbizie di sorta e ribaltasse l'ordine delle cose. Lui ha voluto leggere il mio come un invito alla violenza, in realtà io l'ho invitato a confrontarsi senza filtri con le persone, soprattutto con i percettori di reddito, perché sta facendo una battaglia contro i poveri". Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in collegamento al Tpi Fest a Bologna.
Le frodi e gli inganni sono meno dell'1% di chi percepisce il Reddito di cittadinanza, ha ricordato Conte rivolgendosi al leader di Italia viva. "Il mio è solo un invito a confrontarsi con la realtà piuttosto che a stare nei palazzi a fare una battaglia contro i poveri".

Speranza: difenderemo la legge 194 con il coltello tra denti

"Io sono felice di essere qui e sono ottimista. Penso che abbiamo uno spazio enorme per una grande battaglia politica da fare insieme. Sono due idee diverse del Paese: da un lato la flax tax, la tassa piatta che fa pagare la stessa aliquota a un insegnante, a un infermiere e anche a un miliardario. Una proposta di questo tipo porta le risorse dove c'è più benessere, non in Calabria. Dobbiamo smascherare il disegno della destra che prende i voti dei ceti più deboli mettendo gli ultimi contro i penultimi. Dobbiamo avere coraggio e umiltà e sono convinto che insieme ce la faremo". A dirlo il segretario di Articolo 1 e ministro della Salute, Roberto Speranza, a Reggio Calabria. "Dobbiamo - ha aggiunto - difendere il nostro servizio sanitario nazionale, difendere la nostra scuola pubblica, difendere il nostro diritto alla salute, difendere i nostri professionisti della sanità, difendere i nostri insegnanti. Noi siamo quelli che si battono contro la precarietà. Questo siamo noi. E poi siamo quelli della difesa dell'ambiente. Questo non è un tema lontano, non è un tema di qualche ragazzino che pensa ai prossimi vent'anni. È un tema di oggi. Noi siamo quelli dei diritti, contro la destra che sembra avere paura dei diritti. Noi dobbiamo impegnarci in ogni in piazza d'Italia a dire che difenderemo con il coltello tra i denti la legge 194 e non si tornerà indietro su questo terreno". 

Calenda commenta le parole di Conte su Renzi: "Variante Emiliano del ceppo Di Battista"

"Un ex Presidente del Consiglio che invita un suo predecessore a venire senza scorta a parlare ai percettori del Reddito di cittadinanza, sottinteso 'così te le danno'. Direi una variante Emiliano del ceppo Di Battista. Pensa a come correggere gli sprechi di uno strumento pagato da tutti i cittadini, non regalato da te". Lo scrive su twitter Carlo Calenda, leader di Azione.
 

Italia Viva: minacce sui social dopo le parole di Conte, allerta per Renzi domani a Palermo

"Il senatore  Matteo Renzi ha telefonato alla ministra degli Interni Luciana Lamorgese per esprimerle il vivo disappunto per le dichiarazioni minatorie rilasciate oggi da Conte ad Agrigento in vista della visita a Palermo di domani. Da qualche ora i social di Renzi sono letteralmente subissati di minacce di morte e violenza fisica. Renzi ha dunque chiesto particolare attenzione all'ordine pubblico per l'evento pubblico di domani a Palermo". Così in una nota fonti di Italia Viva.

Meloni: il Reddito di cittadinanza non può durare, le casse dello Stato non ce la fanno

Il reddito di cittadinanza non può durare, la situazione economica è difficile e le casse dello Stato non ce la fanno perciò meglio immaginare un "rimborso spese" dentro un percorso di formazione per trovare lavoro. Giorgia Meloni in un comizio a Bari tocca il tema più caro al Sud e lo fa spiegando il perché della contrarietà della destra al reddito di cittadinanza. "Nessuno viene lasciato indietro, non ascoltate la propoaganda" premette la leader di Fratelli d'Italia replicando alle accuse degli avversari "ma il reddito di cittadinanza è sbagliato perchè mette sullo piano di assistenzialismo chi può lavorare e chi no. La soluzione qual è? Il mio modello è che per chi non è in condizione di lavorare certo che ci vuole uno strumento di assistenza,  ma lo stesso strumento non si può usare per chi può lavorare. Oggi hai i centri per l'impiego che non funzionano, perciò se sei disoccupato vai al centro per l'impiego che ti deve dire: questi sono i settori nei quali trovi lavoro, ecco chi ti forma, durante la formazione ti diamo un rimborso spese, ti fai formare e trovi un lavoro. Perché io credo nella dignità del lavoro". E poi ammette "per quanto tempo lo posso dare il Reddito di cittadinanza, uno, due, tre anni? Le casse dello Stato non ce la fanno, e dopo tre anni quel ragazzo è più ricco o più povero avendo anche tre anni di più?".

Meloni ai giornalisti: ancora Ungheria? Mi candido in Italia

 "Va bene  tutto ma io la campagna elettorale la sto facendo in Italia, mi fate parlare tutto il giorno dell'Ungheria. Ma secondo lei mi devo candidare in Ungheria? La gente non ce la fa a pagare le bollette, non ha il posto di lavoro, non sa che fare a scuola e sono tre giorni che parlo dell'Ungheria. Quando mi candiderò in Ungheria, le risponderò sull'Ungheria. A Letta non gli andate a chiedere dell'Ungheria...." Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, spazientita per l'ennesima domanda sull'Ungheria da parte di un giornalista al sua arrivo in piazza a Bari dove sta tenendo un comizio. 

Letta (Pd): Nel dibattito con Meloni su ambiente solo stereotipi

Nel dibattito che ho avuto con Giorgia Meloni "sull'ambiente non ha detto una cosa che non sia lo stereotipo del Mulino Bianco. L'ambiente non è la casa del Mulino Bianco". Lo dice Enrico Letta, segretario Pd, a Reggio Calabria.

Berlusconi (Forza Italia): Ridiscutere il Pnrr illogico e pericoloso

"Sarebbe gravissimo se per ridiscuterlo (il Pnrr) si mettessero a rischio risorse preziose che con tanta fatica abbiamo procurato per far ripartire l'Italia". Lo afferma Silvio Berlusconi in una intervista a ilsettimanale.pmi.it. Con il Pnrr, aggiunge il leader di Forza Italia, si avranno "più di 200 miliardi di euro, che significano quasi 3.500 euro per ogni italiano. aggiustamenti marginali naturalmente è del tutto ragionevole farli, in accordo con l'Europa, alla luce di mutate condizioni, ma nulla più di questo. Ridiscutere il Pnrr sarebbe illogico e pericoloso, mentre non c'è nessun motivo vero per chiederlo".

Salvini: Con Giorgia e Silvio non litigheremo per 5 anni. Draghi? Rapporti corretti, da parte mia

"Con Giorgia e con Silvio non litigheremo per 5 anni, si rema nella stessa direzione". Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega, all'evento 'Flat tax e pace fiscale' a Milano. "Non ho tempo di seguire le conferenze. Penso sia legittimo non seguire le conferenze di Draghi, non c'è ancora un articolo della Costituzione che lo imponga. I miei rapporti con Draghi? Corretti, da parte mia". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine dell'appuntamento elettorale a Milano.

Salvini: Lega al governo ha evitato aumento delle tasse sulla casa

"Grazie alla Lega al governo abbiamo evitato l'aumento della tassa sulla casa che sarebbe stata una mazzata di cui non avevamo bisogno". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, durante l'evento 'Flat tax e pace fiscale' a Milano.

Renzi: se governo funziona faremo opposizione civile

"Se il governo funzionerà faremo un'opposizione civile, se avrà qualche problema... saremo lì. La nostra strategia nella prossima legislatura è fare una riforma costituzionale. Ancora? Sì. E quando la Meloni dice 'elezioni diretta del presidente della Repubblica', io non dico che è a rischio la libertà, magari i vostri risparmi". Così Matteo Renzi a un'iniziativa elettorale a Genova.

Renzi (IV) replica a Conte (M5s): Ha fatto cadere il governo altrimenti il Movimento sarebbe scomparso

"Conte ha fatto cadere il governo perché altrimenti il M5s sarebbe scomparso nel 2023. Oggi dice a Palermo 'Renzi venga qui senza scorta a dire che vuole togliere il reddito di cittadinanza'. È un linguaggio clientelare, sta facendo voto di scambio. Si deve vergognare perché inneggia alla violenza. È un mezzo uomo, usa un linguaggio da mafioso della politica". Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia Viva, durante un incontro elettorale a Genova.

Calenda (Azione): Solidarietà ai volontari aggrediti a Milano

"Solidarietà ai volontari del terzo polo aggrediti a Milano. Se in tutte le elezioni prevale il racconto di una guerra civile tra destra e sinistra poi succede questo. Stiamo scegliendo opzioni diverse di governo, come accade in tutte le democrazie mature". Lo scrive su twitter Carlo Calenda, leader di Azione.

Rosato (IV): Aggressione a banchetto Terzo Polo a Milano

"Oggi a Milano in piazza Wagner un banchetto del Terzo Polo è stato oggetto di un'aggressione da parte di persone incappucciate. Ferma condanna per questi ignoranti, solidarietà e gratitudine ai nostri volontari che ogni giorno lavorano con passione sul territorio". Lo scrive sui social il Presidente di IV Ettore Rosato.

Urso (FdI): Fratelli d'Italia sarà il primo partito del Nordest, obiettivo superare il Pd

"Fratelli d'Italia sarà il primo Partito del Nordest, con risultati straordinari anche qui a Trento dove da anni stiamo registrando forte disaffezione verso l'alleanza sinistra-autonomisti trentini che poco ha apportato a questo territorio". Lo ha affermato il presidente del Copasir e senatore di Fratellli d'Italia Adolfo Urso, già Commissario provinciale a Trento e candidato al senato in Veneto per Fratelli d'Italia. "I trentini, i veneti, l'intera nostra Nazione sta guardando con fiducia al progetto del centrodestra che ha saputo fare quadrato attorno ad un programma chiaro ed esaustivo: la leadership di Giorgia Meloni, poi, è sinonimo di coerenza e motivo di fiducia", ha aggiunto Urso, che poi ha concluso, "il nostro obiettivo qui in Trentino è superare il Pd di Letta, un obiettivo alla portata perché la sinistra non convince più".

Della Vedova (+Europa): Pnrr va attuato, non rinegoziato

"Il Piano nazionale di ripresa e resilienza non va rinegoziato, va attuato: un terzo delle risorse sono destinate alla riconversione ecologica, che significa energia, ma anche ambiente, sistemi idrici più efficienti e controllo del territorio dal punto di vista idrogeologico". Lo ha dichiarato Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa, a margine di un evento elettorale a Parma, a cui hanno partecipato anche i candidati per il territorio.

Aggressione contro Impegno Civico a Napoli, Di Maio: "Minacce non ci fermano"

"La violenza no! A tutto c'è un limite. Gli insulti e il clima d'odio in questa campagna elettorale stanno superando ogni limite. Davanti alle aggressioni fisiche non c'è alcuna giustificazione". Lo dice il ministro e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio. "Oggi a Napoli i ragazzi di Impegno civico sono stati malmenati, le loro magliette strappate, il gazebo distrutto", aggiunge pubblicando una foto su Instagram "Questa non è campagna elettorale. Ma a chi fa della violenza uno strumento di propaganda politica dico di fermarsi e chiedere scusa. Spero che tutti gli schieramenti politici si uniscano al mio appello. Noi andiamo avanti con educazione e rispetto, queste minacce non ci intimoriscono, non ci fermano", conclude.

Conte: Impensabile rimuovere il reddito di cittadinanza

 "Siamo arrivati tardi nel mondo occidentale con un sistema di protezione sociale, lo dobbiamo perfezionare. E' impensabile che si possa rimuovere il reddito di cittadinanza. Vorrei ricordare a Renzi, Meloni e company che l'Istat ha certificato che abbiamo salvato un milione di cittadini dalla povertà". Lo ha detto l'ex presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, nel suo intervento ad Agrigento.

Urso (FdI): Rivedere fondi Pnrr per aiutare imprese e famiglie

"Il Pnrr era stato elaborato per fronteggiare la pandemia. Ma oggi c'è un'altra emergenza importante, che è la guerra innescata dalla Russia in Ucraina. All'articolo 21 del regolamento del Pnrr è previsto, di fronte ad eventi straordinari si possano rivedere aspetti del Piano che noi vorremmo più focalizzato al sostegno delle produzione energetica nel nostro Paese. Di questo le imprese e le famiglie avvertono la necessità ed è anche il buonsenso che ce lo dice". Lo ha detto Adolfo Urso, presidente del Copasir e senatore di Fratelli d'Italia, intervenuto a Trento in occasione della campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. 

Conte ad Agrigento replica a Renzi: Dovrebbe vergognarsi, si è fatto pagare dagli arabi

"Renzi parla di vergogna. ma se non si vergogna lui, senatore della Repubblica, che si è fatto pagare dagli arabi e ha fatto una marchetta sul rinascimento saudita, possono vergognarsi le persone che prendono il reddito di cittadinanza? Lui prende 500 euro al giorno". L'ha detto Giuseppe Conte, ad Agrigento, replicando alle dichiarazioni di Renzi che ha definito scandaloso che Conte vada in giro, per il sud, promettendo che confermerà il reddito di cittadinanza. E parlando di reddito di cittadinanza, l'ex presidente del Consiglio, Conte, è stato applaudito: "Secondo voi, tutte queste persone che applaudono - ha commentato - prendono tutte il reddito di cittadinanza?".

Rampelli (Fratelli d'Italia): "Portale del made in Italy, sfida a chi fa concorrenza sleale"

"Tra le proposte di punta di Fratelli d'Italia su cui Giorgia Meloni punta ce ne sono un paio che costituiscono la sfida più importante contro i giganti del commercio elettronico, che vivono e s'ingrassano speculando sulla nostra economia reale - così il vice presidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, di Fratelli d'Italia - la nostra enogastronomia, tutta la filiera alimentare - continua il deputato - della moda e dell'artigianato e quella del turismo: settori egemonizzati da titani come Amazon e Booking.com, che approfittano delle nostre eccellenze e di un fisco diseguale per vampirizzare le nostre attività produttive e i nostri operatori turistici".

Gasparri (FI): “Sicurezza, difesa e soccorso al centro del programma di Forza Italia”

“La tutela e il sostegno al comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico, rappresentano per Forza Italia un cardine della propria azione che dopo il 25 settembre rappresenteremo nel prossimo governo di centrodestra - così il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri - maggiori fondi, rinnovo dei contratti e incremento degli organici. Sono queste le priorità per il comparto alle quali si affiancano attività fondamentali come l'incremento di poliziotti e carabinieri di quartiere per proteggere il territorio e tutelare la sicurezza dei cittadini”.

 

Guerini (Pd): "Da M5s, scelta irresponsabile: fatto grave e dirimente"

"Il M5S, assieme a Forza Italia e Lega, ha fatto una scelta irresponsabile: interrompere l'esperienza del Governo Draghi, peraltro con ragioni dettate dall'illusione di recuperare qualche punto percentuale. E questo per quanto mi riguarda è un fatto politico grave e dirimente", così Lorenzo Guerini, in un'intervista  all'Adnkronos, risponde alla domanda sull'ipotesi di accordi dopo il voto tra il Pd e il Movimento 5 stelle.        

Guerini (Pd): "Aritmetica dice che sfida è tra destra e Pd"

"Oggi la sfida è tra la destra da una parte ed il Pd dall'altra, perché sono le uniche due formazioni in grado di vincere nei collegi uninominali - così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in un'intervista all'Adnkronos, rispondendo alla domanda su come convincere gli indecisi e il popolo del 'non voto' - è l'aritmetica a dirlo. Il Pd - prosegue il ministro dem - sta portando avanti una campagna concreta e, direi, responsabile: al centro ci sono il nostro  programma, le nostre idee, le nostre proposte per l'Italia".

Urso (Fdi): "Reintrodurre voucher defiscalizzato"

"Urge una maggior flessibilità del mercato del lavoro, a partire dalla reintroduzione di un voucher che dovrà essere defiscalizzato per il lavoratore - così il senatore Adolfo Urso, Fratelli d'Italia, durante un incontro a Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona). con il Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella - "Servirà poi investire - ha proseguito Urso - su quei percorsi scolastici che già hanno dimostrato di funzionare: penso alla formazione professionale, corsia preferenziale verso l'occupazione, ma anche al biennio di alta formazione post-diploma erogato dalle fondazioni Its-Academy, legate al Made in Italy". "Stiamo scontando anche gli effetti delle scelte sbagliate dei 5 Stelle e della sinistra italiana, che hanno tollerato l'immigrazione clandestina optando per una 'non gestione' dei flussi migratori: contrasteremo l'immigrazione clandestina - ha concluso Urso - che arricchisce la malavita ed è causa delle morti in mare e dei fenomeni di caporalato in agricoltura". 

Salvini (Lega): "Riduzione progressiva dell'Imu, partendo dai piccoli borghi"

"Togliere l'Imu dalle case inagibili o occupate abusivamente, perché oggi incredibilmente se uno ha un immobile che non può usare o dentro il quale ci sta abusivamente un'altra persona, ci deve pagare anche l'Imu - così il leader della Lega Matteo Salvini a margine di un evento di Confedilizia a Piacenza - per Salvini "siamo alla follia" ed occorre "una riduzione progressiva dell'Imu a partire dai piccoli borghi: questa è una battaglia di Confedilizia portata avanti anche dalla Lega, e dai sindaci della Lega, perché in Comuni di 3 o 4mila abitanti la risposta allo spopolamento è abbassare le tasse". 

Fratoianni (Alleanza Verdi Sinistra): "Renzi in jet privato? Se ne infischia del clima"

"C'è chi, come noi, fa campagna elettorale in treno o in auto elettrica. E chi come Matteo Renzi, da buon clima-freghista, la fa in Jet privato infischiandosene del cambiamento climatico e dei danni che provoca", così sui social Nicola Fratoianni, dell'Alleanza Verdi Sinistra, rilanciando lo studio eseguito da "Jet dei Ricchi" che ha rivelato che domenica scorsa Renzi ha utilizzato da Napoli a Lugano un Learjet 40, immatricolato a Malta. "C'è evidentemente chi ama il pianeta - conclude Fratoianni - e chi no: se non sei parte della soluzione, sei parte del problema". Ha concluso. 

Letta (Pd): “Puntiamo a rimonta, concentrati sul Mezzogiorno”

"Noi puntiamo ad una rimonta che passa dal Mezzogiorno: ci sono tanti elementi che ce lo dicono - così il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, a Potenza, a margine di un'iniziativa elettorale - "io - ha aggiunto - ho deciso di concentrare tutta l'ultima parte della campagna elettorale sul Mezzogiorno". 

 

Meloni: "Non possiamo continuare a trovare risorse per aumenti bollette"

''Non possiamo continuare a trovare  risorse per far fronte all'aumento delle bollette, perchè qualcuno sta facendo soldi a palate, senza una ragione. Quindi bisogna lavorare al  tetto al prezzo del gas'', lo sottolinea la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, intervistata dal direttore di Adnkronos,  Gianmarco Chiocci, alla festa Aepi.      

Bernini (Forza Italia): "L'astensione preoccupa molto, serve un governo politico"

"Abbiamo una grande preoccupazione: l'astensione, abbiamo paura che le persone non votino perché non credono più in noi, magari anche a ragione perché tutti sbagliano e anche noi sbagliamo - così Anna Maria Bernini, candidata Fi, a margine di un appuntamento elettorale in centro a Bologna - bisogna chiedere scusa, fare tesoro dei propri errori e agire diversamente, anche se è difficile spiegare agli italiani, in un momento così difficile per loro, che ci sono anche le elezioni: questa fase drammatica - continua Bernini - la si affronta solo con un Governo politico".

Letta (Pd): “Chi vince non può fare ciò che vuole”

"Lo stato di diritto non vuol dire che quello ha vinto le elezioni può fare quello che vuole", lo ha detto il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, a Potenza, nel corso di una iniziativa elettorale: "Anche Putin ha vinto le elezioni...", ha concluso. 

Maraio (Psi): "Creare lavoro, far ripartire l'economia, calmierare il caro bollette"

"Siamo pronti per questa grande sfida: da questa città e dal Sud parte la sfida, da qui prendiamo impegni chiari: creare lavoro, far ripartire l'economia e calmierare il carobollette - a dirlo Vincenzo Maraio, segretario nazionale del Psi, che ha incontrato la stampa insieme a Piero De Luca nella sede provinciale del Pd di Salerno - "Abbiamo sostenuto convintamente, come centrosinistra - ha aggiunto Maraio - il Dl aiuti e sosteniamo Draghi in questo percorso, perché riteniamo che si debbano fare proposte e provvedimenti necessari per dare risposte alle sofferenze delle famiglie e alle difficoltà delle imprese".
 

Gasparri (Forza Italia): "Per FI priorità no aumenti automatici delle multe"

"Tra i primi provvedimenti del prossimo governo di centrodestra ci sarà certamente l'intervento per impedire gli aumenti automatici delle multe che non possono diventare il finanziamento degli enti locali a spese dei cittadini, che a volte con stipendi di mille e duecento euro devono pagare multe di due, trecento euro - così il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri - bisogna intervenire sulle vecchie sanzioni e porre comunque un tetto alle prossime: Forza Italia su questo sarà irremovibile, ed ha già pronti i provvedimenti a tutela di cittadini e famiglie, già messi a dura prova e che non possono essere tartassati ulteriormente". 

Meloni: "Non condividerei mai chi dovesse prendere soldi da stranieri"

"Non condividerei mai chi dovesse prendere soldi da stranieri". Lo afferma la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Confederazione Aepi, per quanto riguarda il documento Usa sui soldi dalla Russia per partiti politici europei.
 

Renzi (Italia viva): "Chi vuole la decrescita felice, vota Pd o M5S"

"Chi vuole la decrescita felice vota Pd o Movimento Cinque Stelle, tanto pari sono, mentre chi vuole uno sviluppo del territorio vota noi - così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, a margine di un evento elettorale a Firenze - io sono sconvolto dalla campagna elettorale dei miei amici del Pd - ha aggiunto Renzi - trovo assurdo che abbiano copiato le proposte dei Cinque Stelle perfino sull'aeroporto di Firenze". Il leader di Iv ha poi aggiunto: "A chi ha votato Forza Italia: ma che c'azzeccate voi con la Meloni e con Salvini? Ormai questo è un grande tema: o si sta con Orban, o si sta con Melanchon, o si sta, come stiamo facendo noi, con Macron". 

Meloni (Fdi): "Fiducia in Berlusconi e Salvini: non c'è tempo per scaramucce"

"Per quanto riguarda Salvini e Berlusconi, mi sento assolutamente ottimista: credo assolutamente che non ci saranno problemi - Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, intervistata alla festa nazionale della Confederazione Aepi dal direttore dell'Adnkronos Gian Marco Chiocci - ci può essere adesso qualche piccola polemica ma siamo in campagna elettorale, è normale che ciascun partito cerchi di segnalare la sua diversità anche rispetto agli alleati, in una cornice però nella quale sappiamo che sulle grandi materie siamo tutti d'accordo: che è quello che fa la differenza tra noi e il campo avverso", così la leader di Fdi: ""Sia Berlusconi che Salvini, che sono persone che la politica la conoscono bene, che amano questa Nazione, credo si rendano conto - ha aggiunto Giorgia Meloni - che se ci fosse un Governo di centrodestra noi avremmo una situazione molto complessa da gestire e anche pochi amici per gestirla, quindi non credo che ci si potrebbe dedicare a scaramucce tra di noi".

Meloni (Fdi): "Sorrido quanto sento che lavoriamo a governo con il Pd"

"Sono dieci anni che dico mai con il Pd, mi fanno molto sorridere queste ricostruzioni per cui Fratelli d'Italia starebbe lavorando in segreto ad un governo con il Pd - così Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, intervistata alla festa nazionale della Confederazione Aepi dal direttore dell'Adnkronos, Gian Marco Chiocci - qui si parte dal presupposto che comunque vadano le elezioni il Pd deve governare, lo vogliamo mettere in Costituzione che il Pd deve stare al governo?", ha commentato la leader.

 

Reddito cittadinanza, Berlusconi (FI): “Vogliamo aumentarlo per i poveri”

"Noi non vogliamo eliminare il reddito di cittadinanza, come falsamente dicono i nostri avversari, anzi vogliamo aumentarlo ed estenderlo a tutti i cittadini che sono nella povertà che nel nostro Paese esiste ed è drammatica - così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo al telefono ad una manifestazione di Forza Italia in corso a Napoli con il coordinatore nazionale Antonio Tajani - sono 4,7 milioni - ha aggiunto Berlusconi - gli italiani nella povertà assoluta: una vergogna nazionale, e per loro dobbiamo esserci sempre". 

 

Pnrr, Meloni (Fdi): "122 miliardi sono prestiti e non ne sappiamo il tasso"

"Il Pnrr è composto da 122 miliardi di prestiti, di cui non conosciamo il tasso di interesse: solo 68 miliardi sono a fondo perduto, ma l'Italia dà per il Pnrr oltre 30 miliardi - lo afferma la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Confederazione Aepi (Associazioni Europee di Professionisti e Imprese) - quindi non mi sembra strano concordare con la Commissione Ue una revisione del Pnrr, soprattutto per quanto riguarda l'energia. Sono considerazioni di buonsenso". 

Calenda: "Su Richetti solo vergognoso attacco politico"

"Io non so dove è mai accaduto nella storia di una democrazia occidentale che si intervisti una persona anonima, su una denuncia mai fatta all'autorità giudiziaria relativamente ad accuse non verificate, ad un senatore della Repubblica in campagna elettorale - così Carlo Calenda, leader di Azione, conversando coi cronisti a Parma - oggi abbiamo mandato a tutti i giornalisti l'atto di denuncia di 12 mesi fa, che reca i messaggi che questa signora ha mandato al senatore Richetti da cui si capisce perfettamente che siamo di fronte a una persona che non sta bene e una persona che tutto era tranne che molestata", ha aggiunto Calenda. "Quello che è successo è una delle pagine più vergognose del giornalismo italiano degli ultimi anni: Fanpage era perfettamente avvertita della situazione, con tanto di riferimenti di chi si stava occupando dell'indagine, l'unica cosa che gli interessava era fare un attacco politico prima delle elezioni"."Io spero che il senatore Richetti quereli Fanpage e chiunque altro usi informazioni non verificate per infangare la reputazione", conclude.

Danneggiato gazebo Fdi a Milano: 20enne denunciato

A Milano la Polizia ha sorpreso uno studente belga di 20 anni mentre danneggiata un gazebo elettorale di Fratelli d'Italia. Alle 3.20, passando tra via Dante e largo Cairoli nel centro cittadino, la volante ha notato i manifesti del gazebo strappati. Gli agenti hanno identificato il giovane, che ha ammesso di aver buttato e strappato diversi volantini e materiale di propaganda elettorale. Il 20enne è stato denunciato per danneggiamento aggravato.

Lupi (Noi Moderati): "Più forti i moderati, più forte è la coalizione"

"La sfida politica del vero centro è nel centrodestra, e più forti sono i moderati più forte è la coalizione: serietà, competenza, concretezza e corresponsabilità sono la cifra che contraddistingue il nostro apporto al programma della coalizione - così il capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi - e nel programma, contro firmato da tutti e 4 i leader, c'è tutto quello in cui crediamo e per cui vogliamo governare fino al 2027: a partire dal nostro essere europeisti, atlantisti ed occidentali. E dall'Europa deve arrivare la risposta strutturale al caro energia che sta mettendo in ginocchio migliaia di aziende, così come è stato fatto per il Covid".

Conte (M5s), Giuste sanzioni alla Russia, noi favorevoli ma stanno facendo male all'Italia

"Sulle sanzioni alla Russia sono sempre stato chiaro: siamo stati favorevoli alle sanzioni, erano necessarie. E nello stesso tempo ritengo che non si possano ritirare fino a quando non si arriva a una svolta in senso negoziale - così il leader del M5s, Giuseppe Conte, a Caltanissetta - le  dobbiamo mantenere, ma per quanto riguarda l'efficacia il dibattito è aperto: sicuramente stanno facendo male anche a noi, dire che in questo momento stanno ammazzando la Russia e stanno favorendo noi mi sembra una presa in giro". 

Paragone (Italexit): "Il palazzo scommette sul 40% di astensione, riprendiamoci il voto"

“Come Italexit non diciamo no a tutto, diciamo no all'impostazione che hanno a palazzo Chigi ed è l'impostazione che sta danneggiando i cittadini italiani e le imprese - così il leader di Italexit, Gianluigi Paragone a Reggio Calabria per un incontro di presentazione dei candidati dei collegi della città alle elezioni di domenica 25 settembre - “Servirebbe - ha aggiunto Paragone - uno scostamento di bilancio di 35 miliardi, e poi ne riparliamo. Oppure chiedere ad Eni i 7 miliardi di extraprofitti per destinarli a famiglie e piccole imprese, e ne riparliamo”. Paragone poi è intervenuto sul tema delle sanzioni affermando: ”Andiamo a togliere le sanzioni dalla Russia, e poi nel riparliamo. Ai calabresi dico - ha sostenuto ancora il leader di Italexit - che non devono arrendersi alla tentazione del 'non voto': il palazzo sta scommettendo sul 40% di persone che non vogliono andare a votare. Così stanno facendo il gioco di palazzo Chigi, i mercati internazionali e l'Europa che stanno scommettendo sul 40% di astensione. Riprendiamoci il voto"

 

Mollicone (Fdi): "L'Ungheria ha tenuto elezioni corrette"

"Elly Schlein ammette che si candida da "indipendente" nelle liste del Partito Democratico, ma non condivide le politiche del PD, in poche parole è un "gommone" elettorale. Tanto più che il 30 agosto si proclamava "dubbiosa" sull'invio delle armi in Ucraina, posizione ufficiale del PD" - così il deputato di Fratelli d'Italia, Federico Mollicone, nel corso di Coffee Break - la mozione sull'Ungheria è meramente politica: in Ungheria - continua - si sono tenute elezioni certificate come corrette persino dall'Osce e dai suoi osservatori, il paese ha già accolto oltre 250mila rifugiati ucraini. Per l'impegno ungherese, Papa Francesco ha ringraziato personalmente Orbán durante la sua visita ad aprile scorso in Vaticano", ha concluso Mollicone.   

Salvini: "Contrario a rivedere la legge sull'aborto"

"Per quello che mi riguarda azzerare o riformulare la legge 194 non è una priorità: semmai va implementata aiutando i centri per la vita ma l'ultima parola spetta sempre e comunque alla donna - così il segretario della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli chiedeva se il diritto all'aborto rischi un giro di vite in caso di vittoria del centrodestra alle prossime elezioni - non penso che la priorità per gli italiani in questo momento sia cancellare la legge sull'aborto e io non sarei d'accordo se qualcuno lo proponesse". 
 

Renzi: "No di Draghi: la risposta cambia se terzo polo al 10%"

"Assolutamente no. E' evidente che ad una domanda posta da un giornalista Draghi debba dire 'No, io non faccio parte della campagna elettorale' - così il il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a chi gli ha chiesto se cambia le strategie del Terzo polo la mancata disponibilità di Mario Draghi a un nuovo incarico a presidente del Consiglio - ha fatto benissimo il presidente Draghi: la domanda potrebbe fargliela Mattarella se il Terzo polo prendesse il 10%, in quel caso le cose cambierebbero", ha concluso Renzi.
 

Mulè: "Pd e M5s forze petulanti e moralizzatrici"

"In queste settimane di full immersion palermitana mi è capitato di rileggere un discorso di Piersanti Mattarella, risalente al '71, in cui l'ex presidente della Regione, rivolgendosi ai suoi colleghi di partito, se la prendeva con le 'forze petulanti moralizzatrici': si riferiva a coloro che parlano del potere altrui, ma esercitano con decisione e spregiudicatezza il proprio - così Giorgio Mulè durante la campagna elettorale a Palermo, dove è il candidato di Forza Italia alla Camera nel collegio plurinominale - in Sicilia accade puntualmente che forze petulanti e moralizzatrici, come il Pd ed i Cinque Stelle, puntino il dito e assegnino patenti di moralità a questo o a quello: ma, di contro, non riescono mai ad essere competitivi". 

Energia, Di Maio. "Decreto taglia bollette, unico modo per far sopravvivere aziende"

"Il decreto Taglia bollette è l'unico modo che abbiamo adesso per far sopravvivere le aziende - così il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, a margine di una visita al mercato di Coldiretti nel quartiere Fuorigrotta di Napoli - io credo che nel giro di qualche settimana alcune imprese, se continua così, decideranno se chiudere o se indebitarsi, e chiudere tra qualche mese: questo non è possibile, non è rispettoso nei loro confronti e quindi - ha aggiunto Di Maio - il nostro obiettivo come Impegno Civico è proporre, approvare subito dopo le elezioni un decreto taglia bollette che dia almeno tre mesi di respiro alle imprese pagando l'80% delle bollette a imprese e famiglie in difficoltà, e intanto in questi tre mesi dobbiamo risolvere il problema definitivamente con il tetto massimo al prezzo del gas in Europa". 

Tajani: “Draghi persona seria, non si presta a giochi di partito”

"Draghi è una persona seria, sapevamo benissimo che non si sarebbe prestato a giochi di partito - così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di un'iniziativa del partito a Napoli, commentando le parole del premier di non essere interessato a tornare a Palazzo Chigi - bene la sua azione per individuare i fondi da assegnare ad imprese e famiglie con il decreto Aiuti ter"

 

Migranti, Salvini ad El Pais: "Con noi stop alle navi delle Ong"

Con un nuovo governo di centrodestra, il leader della Lega, Matteo Salvini, promette che torneranno i 'suoi' decreti sicurezza e quindi i "divieti" per le navi delle ong "di entrare nelle acque territoriali": così Salvini in una intervista al quotidiano spagnolo El pais. Parlando poi dell'emergenza energetica, il leader della Lega sottolinea "la necessità di stanziare 30 miliardi contro il caro bollette, perché non possiamo sempre aspettare l'Europa". A livello internazionale, l'ex ministro dell'interno ribadisce che con un eventuale esecutivo di centrodestra "non cambieremo collocazione internazionale o le alleanze dell'Italia", e lancia la proposta di un nuovo asse europeo: "Scommetto sul fronte Mediterraneo, l'obiettivo è riportare il Mediterraneo al centro", immaginando "un asse Portogallo-Spagna-Francia-Italia-Grecia-Malta-Cipro: sarà la sfida futura, e non solo per l'immigrazione". 

Pnrr, Conte: “All'opera comitati d'affari per drenare risorse”

“Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, i soldi che abbiamo portato dall'Europa, avete visto che già ci sono all'opera comitati di affari per drenare queste risorse. La politica tradizionale non vuole che queste risorse siano utilizzate per voi, vuole che siano utilizzate per i soliti gruppi imprenditoriali, per gli amici degli amici - così il leader del M5s, Giuseppe Conte, nel corso del suo comizio a Enna - quando non c'è mala fede nella politica tradizionale, c'è l'incapacità: la Sicilia è rimasta fuori dai bandi del Pnrr perchè in Sicilia l'assessorato all'agricoltura, non è stato capace di presentare un solo progetto valido per i fondi europei”, ha concluso Conte. 

 

Speranza: “Salvini porta il Paese a sbattere”

"Matteo Salvini porta il paese a sbattere con le sue relazioni: è chiaro che la destra legata ad Orban ed alla Le Pen, isolerebbe l'Italia": è quanto ha risposto il ministro della Salute Roberto Speranza in una intervista a Radio Popolare, alla domanda se la possibile nomina di Matteo Salvini a ministro in un prossimo governo di centrodestra può essere un pericolo per l'Italia, visti i suoi presunti rapporti con la Russia: "Un protagonismo di queste personalità - ha detto Speranza - oggettivamente metterebbe l'Italia in una posizione di isolamento internazionale e su una linea politica in piena divergenza, con il ruolo storico che l'Italia ha avuto nella fondazione dell'Europa. E' chiaro che queste personalità porteranno l'Italia a sbattere", ha concluso il ministro e segretario di Articolo 1.

Renzi: il Pd cambia idea su tutto e tra un po' cambierà il nome in 5s

"Per me è uno scandalo che Giuseppe Conte vada in giro per il Sud promettendo a tutti di mantenere il reddito di cittadinanza e va alle iniziative tirando fuori la tesserina gialla. Io lo dico ai toscani: volete questo sistema clientelare di voto di scambio? Potete votare i 5 stelle o addirittura anche il Pd, che ora sta difendendo il reddito di cittadinanza. Ma quando Conte vi dice 'anche in Toscana vi facciamo rifare gratuitamente le case', quel gratuitamente non esiste, non c'è niente di gratis in politica. Non è che sta pagando Conte, stanno pagando i vostri figli, perché è un modo per far pesare il debito pubblico sulle spalle dei figli. Allora, non c'è niente di gratis nelle proposte dei 5 stelle, c'è una consueta e scandalosa demagogia. Quello che mi colpisce è che il Pd ha cambiato idea sul reddito di cittadinanza, ha cambiato idea su 'Casa Italia - Italia sicura', ha cambiato idea su tutto, fra un po' cambierà nome e da Pd si chiameranno 5 stelle". Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia Viva, incontrando i giornalisti questa mattina a Firenze.

Di Maio: Salvini e Berlusconi ambigui sul tetto al prezzo del gas

"Salvini e Berlusconi sono ambigui sul tetto al prezzo del gas". Lo afferma a Radio Crc il ministro degli Esteri dimissionario e leader di Impegno civico, Luigi Di Maio, che sottolinea i rapporti della Russia con i leader di Lega e Forza Italia.

Calenda: il no di Draghi a un altro suo governo? Ovvio

"Che altro avrebbe potuto dire?". Lo dice Carlo Calenda in un'intervista al 'Corriere della Sera' commentando il 'no' del premier Mario Draghi a guidare un eventuale nuovo governo. "Se grazie a noi non si formerà una maggioranza di centrodestra, tutti si renderanno conto che serve un governo di unità nazionale, possibilmente a guida di Mario Draghi. Interpellato ha detto di no? - continua Calenda - Altro non poteva dire, come è ovvio". Poi il leader di Azione attacca il Pd: "Letta sta facendo una campagna divisiva e sbagliata. E non chiarisce con chi governerebbe: non con i suoi alleati, non col M5s, allora con chi, con il mago Zurli'? Quello al Pd è un voto buttato perché non è in grado di fare una proposta di governo".

Appendino: non torneremo al tavolo assieme a Letta

"È stato Letta a chiudere con noi per provare l'abbraccio con Calenda, Gelmini, Carfagna, la cui agenda è lontana anni luce dalla difesa dei più deboli e dell'ambiente. Non credo di potermi sedere il giorno dopo le elezioni allo stesso tavolo con i vertici di un partito che ha rinnegato quest'agenda sociale per inseguire una linea incomprensibile". Così Chiara Appendino candidata alla Camera in tutto il Piemonte per il M5S ed ex sindaca di Torino in un'intervista a La Stampa. Per quanto riguarda un eventuale cambio dei vertici, "sono dinamiche che non ci riguardano. Il concetto è che le alleanze si fanno quando c'è un progetto comune. E in questo momento la leadership del Pd non esprime il nostro stesso sentire", aggiunge. In generale, "la sensazione che vivo girando, e anche tra gli attivisti, è quella di un rinnovato e fortissimo, senso di appartenenza. Credo sia merito di Giuseppe Conte, delle proposte che stiamo portando avanti e di una scelta precisa: stare dalla parte dei più deboli", sottolinea.