Il conflitto: giorno 313

Guerra in Ucraina, bombe su una base russa nel Donbass. Kiev ammette la responsabilità dell'attacco

Oltre sessanta i soldati russi uccisi nella base militare a Makiivka. Dopo i nuovi attacchi russi contro le centrali elettriche l'Europa promette generatori all'Ucraina.
Guerra in Ucraina, bombe su una base russa nel Donbass. Kiev ammette la responsabilità dell'attacco
(GettyImages)
Ucraina, un soldato ucraino si mette al riparo dai bombardamenti di artiglieria a Bakhmut

Ucraina: allerta aerea in diverse regioni del Paese

Un' allerta aerea è stata annunciata nelle regioni ucraine di Kirovograd, Nikolaev, Kharkiv e Dnipropetrovsk. Allerta anche nei territori controllati da Kiev nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia

Zelensky, 'adesso tutti vigili per nuovi attacchi russi'

Nei primi due giorni del nuovo anno,le forze di occupazione russe hanno attaccato l'Ucraina con droni di fabbricazione iraniana, più di 80 dei quali sono stati distrutti dalle Forze di Difesa ucraine. La Russia sta pianificando un nuovo attacco a lungo termine con gli Shahed,quindi ora tutti coloro che sono coinvolti nella protezione del cielo dovrebbero essere particolarmente attenti.Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso video citato da Ukrinform

Kiev rivendica attacco a truppe russe a Makiivka

Kiev si è attribuita la responsabilità dell'attacco contro le forze russe nella regione orientale ucraina di Donetsk, che secondo Mosca ha causato la morte di 63 soldati. "Il 31 dicembre, fino a 10 unità di equipaggiamento militare nemico di vario tipo sono state distrutte e danneggiate" nella città di Makiivka, nella regione orientale di Donetsk, si legge in una nota dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, secondo cui le "perdite" umane sono ancora da definire. 

Presidenza Ucraina: “Prossimo summit con Ue a Kiev il 3 febbraio”

Il prossimo summit Ue-Ucraina si terrà a Kiev il 3 febbraio. È quanto riferisce il comunicato diffuso dalla presidenza ucraina al termine della telefonata odierna fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente della commissione Ue, Ursula Von der Leyen. "Le parti hanno discusso gli attesi risultati del prossimo summit Ucraina-Ue da tenersi il 3 febbraio a Kiev e convenuto di intensificare il lavoro preparatorio", si legge al termine del comunicato. In base all'Accordo di associazione, il summit si tiene una volta l'anno. L'ultimo si è svolto nell'ottobre 2021 a Kiev, prima della guerra. Quest'anno doveva svolgersi in dicembre a Bruxelles, ma era stato rinviato.

Tv russa: “La vita è sopravvalutata, non temete la morte”

"La vita è sopravvalutata", bisogna essere pronti a morire. Mentre sale il numero di soldati russi morti sul fronte ucraino, la televisione russa invita a non aver paura della morte, con un chiaro riferimento al conflitto in Ucraina, riferisce il sito Ukrainska Pravda. "La vita è grandemente sopravvalutata. Perché temere quello che è inevitabile? Alla fine, andremo in cielo. La morte è la fine di un cammino terreno e l'inizio di un altro... vale la pena vivere solo per quello per cui si è pronti a morire", ha detto il giornalista televisivo Vladimir Solovyov, noto propagandista del Cremlino, parlando ad una trasmissione dell'emittente di stato russa Rossiya 1. Altri partecipanti alla trasmissione, racconta ancora Ukrainska pravda, hanno annuito, aggiungendo che prima i russi vivevano giorno per giorno, mentre oggi hanno "un obiettivo più alto".

Ucraina, a Kherson rimasto solo il 20% della popolazione

Meno del 20% della popolazione prebellica vive ancora a Kherson. Lo ha detto Dmytro Pletenchuk, capo ufficio stampa delle forze ucraine a difesa della regione. "All'inizio  dell'invasione, la popolazione di Kherson era di circa 330mila persone, ora è di circa 50-60mila - ha affermato - Si tratta precisamente dei gruppi di cittadini meno mobili o delle categorie socialmente vulnerabili della popolazione che non possono permettersi di andarsene o che altre condizioni non glielo consentono". "Le persone stanno soffrendo. I luoghi in cui le persone si riuniscono, il mercato, i pochi negozi che funzionano, vengono bombardati", ha aggiunto esortando le persone ad andarsene.

Kiev, scoperte 25 camere di tortura in regione Kharkiv

La polizia ucraina ha scoperto 25 camere di tortura nelle aree liberate della regione di Kharkiv nord-orientale. Lo riferisce il capo della polizia regionale Volodymyr Tymoshko, come riporta il Kyiv Indipendent. Tymoshko ha descritto le condizioni di detenzione dei civili come "disumane". Gli occupanti russi, secondo la ricostruzione di Tymoshko, hanno usato scosse elettriche per torturare i civili e hanno rotto loro le dita. Nella regione dal 7 settembre sono stati trovati 920 corpi di civili presumibilmente uccisi dalle truppe russe, tra cui 25 bambini, e sono stati identificati 656 corpi.

Auguri Capodanno, Putin accusato aver "pagato attori"

Descritto dai nemici come paranoico e ossessionato dai timori per la sua sicurezza, il presidente russo Vladimir Putin è ora accusato di aver utilizzato "attori pagati" perché impersonassero i soldati alle sue spalle nel discorso di auguri di Capodanno. Nel filmato, lo si vede infatti parlare accanto a una ventina di soldati i quali -secondo quanto anticipato dal suo portavoce il 31 dicembre- "hanno combattuto in Ucraina", uomini e una donna con indosso divise militari e anche medaglie di guerra, tutti in piedi dietro di lui. Secondo Dmitry Peskov, Putin parlava dal distretto militare meridionale della Russia. Ma sul web nel giro di poche ore sono comparse le denunce di chi si è premurato di studiare bene i volti e li ha ritrovati anche in altri video della "propaganda russa". 

Kiev: "Liberati 40% dei territori occupati dai russi"

Dall'inizio della guerra le forze armate ucraine hanno liberato il 40% dei territori occupati dalla Russia durante l'invasione iniziata il 24 febbraio. A riferirlo è il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny via Telegram, come riportato dall'Ukrainska Pravda. Sempre secondo Zaluzhny, le forze ucraine hanno "distrutto oltre 100.000 invasori, decine di migliaia di veicoli militari russi e quasi 1.900 obiettivi aerei nemici".

Kiev: "Famoso montatore di film ucciso al fronte"

Il famoso montatore ucraino Viktor Onysko è stato ucciso al fronte. Lo ha reso noto il ministero della Difesa ucraino su Twitter. "Così tanti ucraini coraggiosi e talentuosi stanno sacrificando le loro vite in questa guerra contro le orde dell'oscurità per proteggere la loro patria. Possa la luce della memoria dei nostri eroi risplendere eternamente", si legge nel tweet. Come riporta la Cnn, Onysko ha lavorato a film ucraini tra cui 'The Stronghold', 'The Rising Hawk' e 'Viddana'. Il Centro Dovzhenko, l'archivio cinematografico statale dell'Ucraina, l'ha definita "un'incredibile perdita per la comunità cinematografica e per l'Ucraina". Sua moglie Olga Birzul ha scritto in un post su Facebook ripreso dalla Cnn: "Il mio cuore rimarrà per sempre nel terribile anno 2022. Perché sei rimasto lì. Il mio eroe. Il mio amore. Il mio tutto. Non so come vivere e respirare senza di te. Io non so se potrò mai più sognare", "l'unica cosa che ho da te è una bambina di 9 anni con i tuoi occhi grigi".

Il tweet del ministero della Difesa ucraino che annuncia la morte di Viktor Onysko

L'operatore energetico statale ucraino: "Sistema elettrico sotto controllo"

L'operatore energetico statale ucraino Ukrenergo ha reso noto che il sistema elettrico del  paese è "completamente sotto controllo" nonostante gli attacchi dell'esercito russo. In un messaggio su Facebook, l'azienda dell'elettricità ha dichiarato che "sfortunatamente alcuni danni sono stati fatti e che le infrastrutture energetiche sono state colpite per mezzo di droni". Ukrenergo ha spiegato che sono stati decisi una serie di limiti sui  consumi energetici per evitare incidenti legati all'approvvigionamento e ha avvertito che la situazione continua ad essere particolarmente delicata a Kyiv, dove continuano a verificarsi i black out. L'azienda ha sottolineato che continua a svolgere lavori per garantire  l'approvvigionamento di energia a tutti gli abitanti dopo gli ultimi bombardamenti.

Zelensky su Twitter: "Prima tranche di aiuti Ue a gennaio"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di attendersi la prima tranche di aiuti finanziari dall'Ue "a gennaio": lo ha detto sul Twitter, dopo aver parlato con la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen. Si tratta, ha spiegato, del "primo lotto di lampade a LED, scuolabus, generatori e case modulari". "Ci sentiamo sostenuti e vinceremo insieme", ha aggiunto il presidente ucraino.

Il messaggio del presidente ucraino Zelensky su Twitter

Mosca, russi localizzati a Makiivka per uso cellulari

L'elevato utilizzo dei cellulari da parte dei soldati russi arrivati a Makiivka, nel Donetsk, ha permesso alle forze ucraine di localizzare la stuttura militare e di sferrare un attacco che la notte di Capodanno ha causato 400, secondo fonti ucraine, o 63 morti, secondo fonti russe. L'attacco "è stato causato dall'uso attivo dei telefoni cellulari da parte dei militari in arrivo", riferiscono le forze dell'ordine della repubblica di Donetsk, come riporta la Tass, "il nemico ha usato un complesso di ricognizione Echelon per identificare l'attività dei cellulari e la posizione" di chi li stava usando.

Raid russi su Legione straniera ucraina, 'uccisi 70 mercenari'

Le forze armate russe hanno colpito i punti di dispiegamento temporaneo della cosiddetta Legione straniera ucraina nella Repubblica popolare di Donetsk e nella regione di Kharkiv, uccidendo più di 70 mercenari stranieri. Lo riferisce l'agenzia Tass che cita il portavoce del ministero della Difesa russo, tenente generale Igor Konashenkov. "Le forze aerospaziali russe hanno sferrato colpi di alta precisione contro i punti di dispiegamento temporaneo della Legione straniera vicino a Markovo e Kramatorsk nella Repubblica Popolare di Donetsk e a Novoosinovo nella regione di Kharkiv, uccidendo più di 70 mercenari stranieri e ferendone oltre 100", ha riferito Konashenkov.

Esercitazioni congiunte Russia- Bielorussia prolungate fino all'8 gennaio

Le forze armate russe bielorusse hanno prorogato le loro esercitazioni congiunte fino all'otto gennaio. Lo riferisce Belaruski Hajun, un media indipendente bielorusso che  monitora le attività militari, tramite il suo canale Telegram. Viene fatto notare che le esercitazioni congiunte, sono iniziate il 29 aprile, ovvero da 36 settimane.

Kiev: 720 soldati russi uccisi ieri, oltre 107mila in totale

Sarebbero circa 107.440 i soldati russi rimasti uccisi dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Lo riferisce il bollettino giornaliero dello Stato maggiore di Kiev, precisando che ieri sono morti 720 russi e sono stati distrutti 44 droni. Intanto le forze armate ucraine hanno fatto sapere di aver ucciso 400 soldati russi appena mobilitati e di averne feriti altri 300 con il  bombardamento di una loro caserma a Makiivka il 31 dicembre. Diversi  blogger russi a favore della guerra hanno confermato un alto numero di vittime nell'attacco. Fra loro Igor Girkin che parla di diverse centinaia di morti, riferisce Moscow Times.

La Polonia offre di custodire beni culturali Kiev durante la guerra

Le autorità polacche si sono offerte di custodire i beni culturali che si possono spostare dall'Ucraina per proteggerli dalla guerra. Il vice ministro della Cultura e del Patrimonio nazionale Jaroslaw Sellin ha parlato della proposta a Radio Polonia, come riporta Ukrinform. "Abbiamo preparato dei magazzini nelle biblioteche e negli archivi dei musei polacchi che sono pronti a ricevere le collezioni mobili se gli ucraini decidono di evacuarle", ha detto Sellin. E ha osservato che per il momento gli ucraini sono riluttanti a farlo, cercando in larga misura di trasportare gli oggetti di valore culturale in luoghi più sicuri all'interno del Paese. "Tuttavia, è risaputo che non ci sono molti luoghi sicuri in Ucraina, poiché gli attacchi russi hanno come obiettivo l'intero territorio", ha sottolineato il viceministro, ricordando che i dipinti dell'artista Jacek Malczewski sono stati portati dalla Galleria d'Arte di Leopoli al Museo Nazionale di Poznan, dove sono ora esposti. "Aiutiamo anche gli ucraini a fare un inventario degli oggetti culturali danneggiati. Ci sono molti siti sacri che sono stati distrutti. Aiuteremo gli ucraini a ricostruire queste strutture quando la guerra sarà finita", ha sottolineato Sellin.

Ucraina, nuovo ministro Esteri Israele: “domani colloquio con Lavrov”

Il nuovo ministro degli Esteri israeliano, Eli Cohen, ha annunciato che domani avrà un colloquio telefonico con il suo omologo russo Sergey Lavrov. Lo riporta il sito israeliano Walla, sottolineando che si tratterà “della prima telefonata tra i ministri degli Esteri dei due Paesi dall'inizio della guerra in Ucraina, il predecessore di Cohen, Yair Lapid, aveva adottato una linea dura contro la Russia, condannandola pubblicamente e affermando anche che l'esercito russo ha commesso crimini di guerra”. A partire dall'invasione Lapid non ha parlato con Lavrov e dopo aver assunto l'incarico di primo ministro non ha parlato con Putin", ha ricordato il sito. Oggi, il ministro Cohen ha dichiarato: "Sulla questione Russia-Ucraina faremo sicuramente una cosa: in pubblico parleremo meno".  

Ucraina, Mosca: “63 soldati morti nell'attacco a Makiivka”

Sarebbero 63 i soldati russi rimasti uccisi nell'attacco militare ucraino a Makiivka, nella regione di Donetsk, occupata da russi: questo il bilancio fornito dal ministero della Difesa della Federazione russa sull'attacco di Capodanno. Finora mancava un bilancio ufficiale del governo di Mosca sull'attacco. Lo riferiscono le agenzie russe. Secondo Kiev invece i morti ammonterebbero ad almeno 400.

Kiev, ci stiamo preparando a un nuovo massiccio attacco russo

Nessuno sa, ad eccezione della leadership russa, se la Federazione colpirà l'Ucraina alla vigilia e a Natale, che alcuni ucraini celebrano il 7 gennaio, ma "ci stiamo preparando a un nuovo massiccio attacco”. Lo ha dichiarato il portavoce delle Forze armate ucraine Yuriy Ignat a Canale 24, come riferisce Unian: "Ce lo aspettiamo, ci stiamo preparando. Vediamo che ci sono stati attacchi per tre giorni di fila. Non sappiamo ancora che cosa hanno pianificato. Dobbiamo solo preparare e mantenere asciutta la polvere, le persone devono essere pronte", ha detto. 

Ucraina: ex generale della Nato prevede “tregua per metà del 2023”

Un cessate il fuoco nella guerra russa contro l'Ucraina potrebbe arrivare nel 2023, “magari a meta' anno, ma non prima”: e' la previsione di un ex alto ufficiale dell'esercito tedesco, un generale che e' stato anche ai vertici della Nato: "Me lo aspetto in estate, quando entrambe le parti diranno, 'qua non si va da nessuna parte", ha detto Hans-Lothar Domrose al gruppo dei media tedeschi Funke. Secondo il generale a riposo, il momento piu' probabile per il verificarsi di un tale stallo sara' tra febbraio e maggio.  

Gas: export russo crolla del 45,5% nel 2022, fuori dalla Comunità degli stati indipendenti (CSI)

Le esportazioni di gas russo verso i paesi al di fuori della Comunita' degli Stati Indipendenti (CSI) sono crollate del 45,5% nel 2022. Lo riferisce Gazprom, spiegando che l'export al di fuori della CSI e' stato “pari a 100,9 miliardi di metri cubi rispetto ai 185,1 miliardi del 2021”. L'Europa era in precedenza il principale mercato di esportazione di Gazprom, ma le forniture sono state drasticamente ridotte a causa delle sanzioni seguite all'offensiva russa in Ucraina nel 2022. Il Ceo di Gazprom, Alexei Miller, ha affermato che la societa' ha aumentato costantemente le forniture alla Cina durante l'anno, ma non ha fornito dettagli sulle quantita': "Dal 1 gennaio siamo su un livello fondamentalmente nuovo di forniture di gas alla Cina", ha affermato Miller.  

Ucraina: bombe russe nella regione di Kherson, oggi 5 feriti

Cinque persone sono rimaste ferite oggi a causa di un attacco russo contro la città di Berislav, sulla riva destra del fiume Dinpro, nella regione di Kherson,n ell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Yaroslav Yanushevich, come riporta Unian: “Questa mattina i russi hanno attaccato il centro di Berislav, hanno bombardato il mercato cittadino”.

Von der Leyen a Zelensky: “Presto prima tranche di aiuti”

"Nella prima telefonata del nuovo anno con il presidente Volodymyr Zelensky, ho espresso il mio sincero sostegno e i migliori auguri per il 2023 al popolo ucraino. Sosteniamo la vostra eroica lotta. Una lotta per la liberta' e contro la brutale aggressione". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che aggiunge: “Vi sosteniamo durante questo inverno con generatori, lampadine, alloggi, scuolabus. E continuiamo la nostra forte assistenza finanziaria. Presto inizieremo a erogare il nostro pacchetto di supporto da 18 miliardi di euro in tranche mensili”.  

Ucraina: Kiev, almeno 5 feriti in attacco russo al mercato di Kherson

Nell'attacco russo che ha colpito questa mattina un mercato a Beryslav, nella regione di Kherson, sono rimaste ferite almeno 5 persone, tre delle quali sono "in gravi condizioni". Lo riferisce governatore di Kherson Yaroslav Yanushevych, come riportato da Kyiv Indipendent. Secondo Yanushevych, Beryslav potrebbe essere stata attaccata dalla vicina città di Kakhova.

Ucraina, accoltellato prete della Chiesa ortodossa di Vinnytsia

Un prete della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca è stato aggredito da uno sconosciuto armato di coltello nella città ucraina centro-occidentale di Vinnytsia e successivamente ricoverato in ospedale in condizioni critiche: "L'arciprete Anthony Kovtonyuk, è stato aggredito. Il sacerdote è stato accoltellato", ha detto l'eparchia in un comunicato. L'incidente, riferisce l'agenzia di stampa governativa russa Ria Novosti, è avvenuto dopo che l'aggressore è entrato nella chiesa dell'Intercessione della Madre di Dio a Vinnytsia e ha iniziato ad agitarsi e a comportarsi in modo inappropriato. Quando l'arciprete ha tentato di richiamare l'uomo all'ordine, lo ha pugnalato alla gola, secondo quanto precisato. Le indagini sull'aggressione sono in corso.

Mosca: "Nel 2023 in campo i missili a lungo raggio"

Le autorità russe hanno annunciato che quest'anno parteciperà alla guerra in Ucraina anche la cosiddetta aviazione a lungo raggio, vale a dire il ramo delle forze aerospaziali di Mosca responsabile del lancio di missili nucleari e convenzionali a lunga gittata da aerei piuttosto che da postazioni a terra: lo ha detto il comandante dell'aviazione a lungo raggio, Sergei Kobilash, come riportano i media russi: "Previsto l'uso dell'aviazione nei corsi di addestramento operativo e di combattimento" con l'obiettivo di "migliorare le capacità pratiche e operative nei sistemi di controllo automatico e di informazione delle armi di alta precisione", ha affermato Kobilash. "Questi compiti saranno risolti nel 2023 con la partecipazione dell'aviazione a lungo raggio all'operazione militare speciale".

Ucraina: Von Der Leyen sente Zelensky: “Ue con voi finché necessario”

"Nella prima chiamata del nuovo anno con il presidente Zelensky ho espresso il mio sincero sostegno e i migliori auguri per il 2023 al popolo ucraino. L'Ue è al vostro fianco, finché sarà necessario. Sosteniamo la vostra eroica lotta. Una lotta per la libertà e contro la brutale aggressione". Lo scrive la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter.

Soldato fa esplodere mina con il cellulare, il video del lavoro "senza fine" degli sminatori ucraini (Video)

Ucraina: “Danni ad infrastrutture energia”, Kiev esorta al risparmio

Le autorita' di Kiev esortano i residenti a ridurre il consumo di elettricita' perche' “gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche, per il terzo giorno consecutivo, hanno causato molti danni”. La compagnia energetica Dtek ha fatto sapere di essere stata costretta ad attuare interruzioni di corrente di emergenza e Oleksii Kuleba, capo dell'amministrazione militare regionale della Capitale, ha invitato i residenti della capitale a tenere d'occhio il consumo energetico perche' c'e' "un carico eccessivo sulla rete".     Secondo i militari tuttavia, l'esercito ucraino e' riuscito a intercettare e neutralizzare gran parte dei droni e dei missili lanciati nella notte e ha abbattuto 39 droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana lanciati verso il territorio.

Ucraina, più versioni su attacco a Makiivka. Kiev: "400 russi morti"

Arrivano notizie contrastanti sul bilancio del bombardamento ucraino della città di Makiivka, vicino a Donetsk e controllata dai russi. Un bombardamento avvenuto poco dopo la mezzanotte, contro un edificio, una scuola professionale, che faceva da alloggio a personale militare di varie unità militari: "Ci sono stati morti e feriti, il numero esatto e' ancora sconosciuto", ha ammesso Daniil Bezsonov, rappresentante dei separatisti filo-russi nella regione di Donetsk, mentre diversa la versione ucraina, secondo la quale “le vittime sono state molte di più”. L'emittente pubblica ucraina Suspilne ha scritto che sono centinaia i soldati russi morti, mentre l'esercito ucraino sostiene che “l'attacco di missili Himars ha ucciso 400 soldati russi”.

Kiev, una base militare russa colpita a Melitopol

Secondo il sindaco in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov, una base militare russa è stata colpita vicino alla città occupata, nell'Ucraina sud-orientale, come riporta Unian.   Secondo Ria Melitopol questa mattina alle 5:00 ora locale (le 4:00 in Italia) ci sono state esplosioni tra i villaggi di Myrnee Severnye, dove si trova la base russa. Nell'area operano le truppe del leader ceceno Ramzan Kadyrov. 

Sindaco Kiev: raid notturni sulla città, danni a infrastrutture e black-out

Le forze russe hanno condotto nuovi  attacchi missilistici nella notte su Kiev, causando danni alle  infrastrutture elettriche e blackout. Lo ha confermato il sindaco  della capitale ucraina, Vitali Klitschko, su Telegram. "Impianti di  infrastrutture energetiche sono stati danneggiati a causa dei raid  notturni. Sono stati attuati blackout di emergenza in città. Quindi ci sono anche impianti di riscaldamento rimasti senza elettricità", ha  affermato. Secondo i media ucraini, poco dopo mezzanotte esplosioni  sono state udite anche a Dnipro.

Gb, in corso battaglia per controllo autostrada Lugansk

È in corso, in Ucraina, una battaglia per il controllo di una autostrada strategica nell'Est del Paese, controllata dalla Russia. Come riferisce l'intelligence della Difesa britannica nel suo ultimo bollettino su quanto accade sul terreno di guerra, "da cinque giorni le forze russe e ucraine combattono per il controllo dell'autostrada P66, a nord della citta' di Kremina, nella regione di Lugansk, sotto controllo russo". Si tratta, continua l'analisi, di "una via di rifornimento fondamentale per la sezione settentrionale del fronte russo del Donbass dalla regione russa di Belgorod. Il suo utilizzo e' stato interrotto dall'artiglieria ucraina a partire da ottobre", e se l'Ucraina riuscira' a riprenderne il controllo "molto probabilmente minerebbe ulteriormente la difesa russa di Kremina", valutano gli analisti britannici.

Bombe russe su Kiev, ferito un ragazzo

Un ragazzo di 19 anni è rimasto ferito e un edificio residenziale è stato danneggiato a Kiev inseguito ai bombardamenti russi della notte scorsa sulla capitale ucraina: lo ha reso noto l'amministrazione militare, come riporta Ukrinform. Nel corso dell'attacco la difesa ucraina ha "abbattuto 20 obiettivi aerei sopra la capitale", ha precisato l'amministrazione senza fornire altre informazioni. 

Drone Kiev danneggia impianto elettrico in Russia

Un drone ucraino ha attaccato un impianto elettrico in Russia, nel distretto di Klimovsky. Lo riferisce il governatore della regione di Bryansk, Alexander Bogomaz, nel suo account Telegram, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. "Un velivolo ucraino senza pilota ha attaccato questa mattina il distretto di Klimovsky - ha scritto - nessuno è rimasto ferito.  Un impianto elettrico è stato danneggiato a seguito dello sciopero lanciato; non c'è elettricità in un insediamento". Sul luogo dell'incidente sono al lavoro i soccorsi.