L'invasione russa, giorno 348

FT: per gli 007 di Kiev, la Russia potrebbe lanciare una massiccia offensiva entro 10 giorni

Per il quotidiano britannico ci sarebbero solidi elementi di intelligence sulle intenzioni di Mosca
FT: per gli 007 di Kiev, la Russia potrebbe lanciare una massiccia offensiva entro 10 giorni
Idf
Batteria Iron dome. Israele sta considerando di donarne una a Kiev

Lettonia: decisioni comuni su fondi russi congelati

L'Unione europea "dovrebbe sviluppare un approccio unificato inerentemente alla confisca dei beni russi congelati e utilizzarli per la ricostruzione dell'Ucraina." Lo ha affermato il ministro degli esteri lettone Edgars Rinkēvičs al termine della riunione del consiglio affari generali dell'unione europea tenutosi a Bruxelles in vista del consiglio europeo straordinario del 9 -10 febbraio.

Zelensky annuncia la nomina di dirigenti con esperienza militare al fronte

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la nomina di personalità con esperienza militare nelle regioni di confine e in prima linea. Lo ha annunciato nel suo discorso video serale. "Stiamo rafforzando le nostre posizioni dirigenziali. In un certo numero di regioni, in particolare le regioni di confine e in prima linea, nominiamo personalità con esperienza militare" ha detto Zelensky. 

Michel invita Zelensky a Bruxelles per il vertice Ue

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha invitato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a partecipare di persona al vertice Ue che si terrà giovedì e venerdì a Bruxelles. Lo rende noto il portavoce di Michel, Barend Leyts. "Per ragioni di sicurezza non saranno fornite altre informazioni", spiega in un tweet. 

Parlamento di Kiev dichiara il Gruppo Wagner "organizzazione terroristica"

Una risoluzione che definisce il gruppo Wagner una "organizzazione terroristica" è stata approvata oggi dal parlamento ucraino. I deputati hanno anche invitato le organizzazioni internazionali e gli alleati di Kiev a fare lo stesso, poiché il capo della milizia Yevgeny Prigozhin è apparso a bordo di quello che ha detto essere un bombardiere Su-24 di ritorno da un raid a Bakhmut, il punto più caldo del fronte attualmente, nell'Ucraina orientale. "Siamo atterrati, abbiamo bombardato Bakhmut", ha detto in un breve video postato su Telegram. Prigozhin ha anche sfidato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il capo di Wagner sfida Zelensky, il Parlamento di Kiev dichiara il gruppo "organizzazione terroristica"

Cambia la data del Natale greco-cattolico ucraino: sarà celebrato il 25 dicembre

La chiesa greco-cattolica ucraina cambia ufficialmente la data del Natale: da questo 2023 sarà celebrato il 25 dicembre, e non più il 7 gennaio, data che li accomunava agli ortodossi. Lo ha annunciato oggi l'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, spiegando che il cambio del calendario partirà il primo settembre. La richiesta di rivedere la data di una delle feste più importanti per i cristiani c'era già da tempo da parte dei fedeli ma "la guerra ha accelerato il processo di decisione", spiegano dalla Chiesa ucraina. "Una decisione storica" è stata definita dallo stesso Shevchuk.

Fonti PE: Possibile visita di Zelensky a Bruxelles il prossimo giovedì

Giovedì il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, potrebbe fare visita a Bruxelles. Fonti del Parlamento Ue non confermano ma nemmeno smentiscono, lasciando aperta la possibilità. In caso verrebbe convocata una plenaria straordinaria del Parlamento europeo, riferisce una fonte dell'Eurocamera. Anche dal Consiglio europeo una fonte qualificata conferma che “c'è un invito aperto al presidente Zelensky a visitare Bruxelles”. Giovedì ci sarà anche il Consiglio europeo con i capi di Stato e di governo, a cui potrebbe prendere parte il presidente ucraino come ospite speciale. Venerdì scorso, rispondendo a chi gli chiedeva perché non avesse ancora visitato Bruxelles ma si fosse recato a Washington, Zelensky aveva detto che avrebbe voluto, ma che c'erano problemi di sicurezza.

Prigozhyn, capo dei mercenari Wagner, sfida Zelensky a un "duello nei cieli". Posta in gioco Artyomovsk

Yevgeny Prigozhin, il fondatore del gruppo di mercenari Wagner, ha sfidato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a un duello nei cieli. "Domani volerò su un Mig-29. Se lo desideri, incontriamoci nei cieli. Se vinci, prendi Artyomovsk (Bakhmut). Altrimenti, avanziamo fino al (fiume) Dnipro". La posta in gioco dunque è Bakhmut, la cittadina dove ucraini e russi si scontrano da settimane, tra i luoghi più caldi degli scontri nel Donetsk, una delle quattro regioni che la Russia si è annessa in maniera unilaterale e che ancora non controlla totalmente. Prigozhin parla dalla cabina di pilotaggio di un aereo militare. La clip è stata diffusa dal suo servizio stampa, secondo cui è stata filmata a bordo di un aereo bombardiere Su-24 operato da Wagner. Le forze del Gruppo Wagner hanno sostenuto le truppe russe nell'Ucraina orientale, spingendosi verso la città chiave di Bakhmut. Gli Stati Uniti stimano che il Gruppo Wagner abbia al momento circa 50mila uomini schierati in Ucraina, inclusi 10mila appaltatori e 40mila detenuti reclutati dalle carceri russe.

Griffiths (Affari umanitari Onu): "Il 40% della popolazione ucraina ha bisogno di assistenza"

"Mentre ci avviciniamo al traguardo di un anno di guerra, 17,6 milioni di persone, quasi il 40% della popolazione in ucraina, hanno bisogno di assistenza umanitaria. Più di 7.000 civili sono stati uccisi e questi sono solo i dati confermati dall'Onu, ma il numero effettivo è sicuramente più alto. Quasi 8 milioni di persone sono fuggite nei Paesi vicini e 5,3 milioni di persone sono sfollati interni". Lo ha detto il capo degli Affari umanitari delle Nazioni unite, Martin Griffiths, durante una riunione del Consiglio di sicurezza. "Abbiamo fornito assistenza a 15,8 milioni di persone, e alla vigilia di questo orribile traguardo di un anno di conflitto, abbiamo ancora molto da fare - ha aggiunto - chiedo a tutti noi di andare avanti con rinnovato vigore per dare al popolo ucraino la pace e il sostegno di cui ha bisogno e che merita".

Il segretario Guterres all'Assemblea Onu: "Il mondo cammina ad occhi aperti verso la guerra nucleare"

Il mondo "è al più alto rischio da decenni di una guerra nucleare": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. "Siamo al più alto rischio da decenni di una guerra nucleare, un annientamento nucleare causato in modo accidentale o in modo deliberato". Guterres ha lanciato l'allarme durante il suo discorso all'Assemblea generale sulle sue priorità per il 2023. "Dobbiamo porre fine alla minaccia rappresentata dalle 13mila armi nucleari immagazzinate negli arsenali di tutto il mondo", ha insistito. Guterres ha sottolineato il rischio che un'ulteriore escalation nel conflitto Russia-Ucraina possa portare il mondo verso una "guerra più ampia". "Le prospettive di pace continuano a diminuire. Le possibilità di un'ulteriore escalation e spargimento di sangue continuano a crescere", ha detto all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. "Temo che il mondo non stia camminando come un sonnambulo in una guerra più ampia. Temo che lo stia facendo con gli occhi ben aperti", ha aggiunto.

Controlli e riparazione ai rifugi ex Urss in Russia

E' in corso in Russia una campagna di controlli e interventi sistematici a migliaia di rifugi disseminati in tutto il Paese in seguito a un ordine del Cremlino lo scorso ottobre, per le regioni Occidentali, e del governo federale per il resto del Paese, per ammodernare le infrastrutture ereditate dall'Urss, emerge da una inchiesta de Moscow Times. Una fonte, un ex funzionario pubblico, ha attribuito l'interesse delle autorità non solo all'allerta per una escalation della guerra in territorio russo ma anche al timore di un conflitto nucleare. "L'elevata allerta richiesta dal Presidente lo scorso febbraio è solo la punta dell'iceberg. I rifugi sono la parte invisibile", ha spiegato. Le autorità locali hanno iniziato a investire centinaia di milioni di rubli nei rifugi, spesso decrepiti o ceduti dalle autorità locali a uso privato. I controlli sono iniziati poco dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina. "La decisione di dare il via a ispezioni della rete di rifugi è stata presa dal governo la scorsa primavera", ha spiegato una fonte. L'ordine è stato dato dal ministero per le Situazioni di emergenza, dal ministero della Difesa e da altre agenzie pubbliche. I tre attacchi dello scorso dicembre contro le basi aeree in Russia, lontano dai confini con l'Ucraina, attribuiti ai droni ucraini, hanno contribuito a spingere Mosca a intensificare i preparativi di protezione, fra cui è l'installazione, a Mosca e vicino alla residenza del Presidente nella regione, di sistemi anti aerei Pantsir.

Russia: 9 anni in contumacia a blogger Belotserkovskaya

Una Corte di Mosca ha condannato oggi in contumacia a nove anni di carcere la blogger Veronika Belotserkovskaya, riconoscendola colpevole di avere disseminato false informazioni sulle forze armate. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
L'inchiesta riguardava una serie di post della blogger sul suo profilo Instagram che secondo l'accusa contenevano "informazioni deliberatamente false sull'uccisione di bambini da parte delle forze armate russe, il bombardamento di un ospedale pediatrico a Mariupol e l'uccisione di civili a Bucha".
Con le stesse accuse diversi giornalisti e attivisti sono stati condannati in Russia dall'inizio della cosiddetta 'operazione militare speciale' in Ucraina, sulla base di una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di notizie giudicate false che diffamino le forze armate.
L'ultimo è stato il noto reporter dissidente Aleksandr Nevzorov, condannato anch'egli in contumacia il primo febbraio scorso a otto anni di reclusione. 

 

FT: intelligence di Kiev indica una massiccia offensiva russa già entro 10 giorni

La Russia può lanciare una massiccia  offensiva in Ucraina nei prossimi dieci giorni, secondo "elementi  molto solidi di intelligence sulle intenzioni di Mosca" ha scritto il  Financial Times citando un consigliere della Difesa ucraina rimasto  anonimo. Secondo gli analisti del quotidiano britannico, l'offensiva  sarebbe con ogni probabilità diretta nella parte occidentale della  regione di Luhansk, intorno a Kreminna e Lyman, la porzione di  territorio riconquistata dagli ucraini nella controffensiva lanciata  lo scorso autunno. Da settimane, i russi stanno ammassando le forze  nella regione. Nei giorni scorsi l'intelligence militare ucraina aveva denunciato l'ordine di Vladimir Putin per la conquista delle intere  regioni di Donetsk e Luhansk entro il mese di marzo. Il ministro della Difesa Reznikov aveva confermato la possibilità dell'inizio di una  grande offensiva russa intorno al 24 febbraio, per l'elevato  simbolismo dell'anniversario dell'inizio dell'invasione.

Canada: arrivato in Polonia nostro primo Leopard 2

Il primo carro armato Leopard 2 fornito dal Canada all'Ucraina e' arrivato in Polonia. Lo ha annunciato la ministra della Difesa canadese, Anita Anand, che sui social ha condiviso un'immagine del tank.     "Il primo carro armato canadese Leopard 2 che abbiamo donato all'Ucraina e' ora arrivato in Polonia", ha scritto la ministra. "Insieme ai nostri alleati, presto addestreremo le forze armate ucraine all'uso di questo equipaggiamento", ha aggiunto Anand.

Da Kiev lista richieste a Israele prima di visita Cohen

Kiev ha formulato un elenco di richieste per Israele che vuole siano soddisfatte prima della visita del ministro degli Esteri Eli Cohen in Ucraina, prevista questa settimana. Tra i punti principali nella lista c'è una denuncia pubblica dell'invasione russa, lo sviluppo di tecnologia antimissilistica e centinaia di milioni di dollari in prestiti.    Le richieste rischiano di mettere in difficoltà il governo israeliano che finora si è barcamenato rispetto all'invasione russa dell'Ucraina: se inizialmente lo Stato ebraico aveva cercato di mantenere una posizione neutrale, con il precedente esecutivo Bennett-Lapid c'era stato via via uno spostamento più marcato verso Kiev senza tuttavia rompere completamente con il Cremlino a causa della presenza di una vasta comunità ebraica nella Federazione e della collaborazione con Mosca durante i raid aerei in Siria. Il nuovo governo di Benjamin Netanyahu ha continuato a rifiutare armi a Kiev ma Cohen dovrebbe visitare la capitale ucraina questa settimana per la riapertura dell'ambasciata israeliana.

Portavoce Ue: no comment su visita Zelensky

I portavoce della Commissione Europea  e del Consiglio Europeo non confermano, né smentiscono, la possibile  visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles, che   secondo indiscrezioni potrebbe avvenire giovedì prossimo, in occasione del Consiglio Europeo straordinario.         "Non posso confermare - risponde il portavoce capo dell'esecutivo Ue  Eric Mamer, durante il briefing quotidiano con la stampa - non ho  informazioni in merito e non commentiamo su queste cose in sala  stampa". Il portavoce di Charles Michel, Barend Leyts, si limita a  ribadire che "l'unico commento che posso ripetere è che 'c'è un invito aperto per il presidente Zelensky a venire a Bruxelles', come abbiamo  sempre detto". 

Mosca: conquistato villaggio di Nikolayevka nel Donetsk

Le forze russe hanno conquistato oggi il villaggio di Nikolayevka, nell'oblast ucraino di Donetsk. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Mosca.
"Volontari delle unità di assalto con il sostegno del fuoco delle forze missilistiche e dell'artiglieria hanno liberato l'insediamento di Nikolayevka", ha affermato il portavoce del ministero, Igor Konashenkov. 

 

Berlino: la Germania conta di inviare presto i tank Leopard 2

La Germania si aspetta che presto avrà impegni sufficienti da altri Paesi dell'Ue per inviare i carri armati Leopard 2 in Ucraina. Lo ha riferito un portavoce del governo tedesco.  Berlino ha promesso 14 carri armati Leopard 2 per lo sforzo bellico dell'Ucraina e ha concesso ai Paesi partner il permesso di riesportare ulteriori carri armati a Kiev. Spera di assemblare due battaglioni completi di Leopard in collaborazione con altri Paesi dell'Ue. "L'impegno della Germania rimane", ha detto oggi il portavoce del governo Wolfgang Buechner senza nominare alcun Paese specifico che si è finora impegnato a inviare i carri armati di fabbricazione tedesca a Kiev.

007 Kiev: presto la Russia riceverà altri droni da Iran

La Russia ha utilizzato circa 660 droni kamikaze iraniani "Shahed" nella guerra contro l'Ucraina e "presto arriverà un nuovo lotto". Lo ha detto Vadim Skibitsky, vice capo dell'Intelligence di Kiev. Lo riporta Ukrainska Pravda. Secondo il funzionario ucraino infatti il contratto fra Mosca e Teheran prevede la consegna di 1.750 droni "ma per la loro preparazione serve tempo".

La Norvegia offre 6,8 mld euro di aiuti in cinque anni

Il governo norvegese si è offerto di fornire 75 miliardi di corone (6,8 miliardi di euro) in aiuti in cinque anni all'Ucraina, nonché ulteriore assistenza ad altri Paesi colpiti dalle conseguenze del conflitto.
"Proponiamo di impegnarci a dare un contributo a lungo termine all'Ucraina", ha dichiarato il primo ministro Jonas Gahr Store in una conferenza stampa. "Proponiamo di stanziare 15 miliardi di corone ogni anno per l'Ucraina in cinque anni, o 75 miliardi di corone, in totale", ha spiegato. 

 

Consigliere Zelensky: 'non faremo né concessioni né tregue'

Nessuna concessione negoziale, nessuna tregua: questa la posizione di Kiev secondo quanto scrive il consigliere presidenziale Miykhailo Podolyak sul suo canale Telegram. "Qualsiasi concessione - scrive il consigliere di Zelensky - è una capitolazione e non la tollereremo in nessuna circostanza. Una tregua temporanea porterà solo alla fase successiva della guerra in Ucraina". 

 

Consiglio Ue: 'per Zelensky c'è invito aperto a Bruxelles'

"C'è un invito aperto a Bruxelles per il presidente Volodymyr Zelensky". E' quanto spiega il portavoce del Consiglio Ue, Barend Leyts, in merito all'ipotesi che il presidente ucraino arrivi giovedì a Bruxelles, in  concomitanza con il Consiglio europeo. Il riferimento all'invito aperto a Zelensky, spiega Leyts, è "l'unico commento" possibile a riguardo. 

 

Kiev: ci aspettiamo offensiva russa nel Donbass dopo metà febbraio

L'Ucraina si aspetta una nuova offensiva russa nel Donbass "dopo il 15 febbraio in qualsiasi momento". Lo ha detto il governatore della regione di Luhansk, Sergei Haidai. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Vediamo che gli occupanti stanno radunando un numero sempre maggiore di truppe in questa direzione", ha spiegato

Cremlino: Putin non vedrà direttore generale Aiea

Il presidente russo Vladimir Putin non incontrerà il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi, che questa settimana si recherà in Russia. "Grossi - ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov - è atteso in Russia dai suoi colleghi del Rosatom e del ministero degli Esteri. La Russia davvero si aspetta trattative sostanziali".

Cremlino: non a conoscenza di uso armi chimiche su Bakhmut da Kiev

Purtroppo non dispongo di tali informazioni, ritengo che se ci sono informazioni, allora vengono segnalate al comandante in capo (Vladimir Putin) tramite i nostri militari, e qui, ovviamente, sarebbe opportuno che contattaste il ministero della Difesa per dati dettagliati", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo ai giornalisti a proposito dell'uso di sostanze chimiche contro le truppe russe da parte dell'Ucraina a Vuhledar e Bakhmut, come riferito dai separatisti filorussi nell'area di Donetsk.

 

Possibile missione Zelensky a Bruxelles

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbe arrivare a Bruxelles nei prossimi giorni per partecipare di persona a una sessione straordinaria della riunione plenaria dell'Europarlamento. E' quanto appreso dall'ANSA da fonti europee. 

 

Filorussi: Kiev ha usato armi chimiche a Bakhmut

Le forze armate ucraine avrebbero usato "armi chimiche lanciate dai droni" nei combattimenti in corso a Bakhmut e Vuhledar. Lo ha detto Denis Pushilin, capo dell'autoproclamata Repubblica russa di Donetsk. Lo riporta Ria Novosti.

Zelensky propone estensione legge marziale per 90 giorni

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto di estendere la legge marziale e la mobilitazione generale, che scadono il 19 febbraio, per altri 90 giorni, secondo un progetto di legge presentato lunedì al parlamento ucraino, la Verkhovna Rada.Kiev ha dichiarato la legge marziale e la mobilitazione generale all'inizio dell'invasione russa in Ucraina lo scorso febbraio, e le ha prorogate fino al febbraio 2023 a novembre.

Mosca: non c'è nessun dialogo in atto con gli Stati Uniti

"Al momento non c'è dialogo tra la Federazione Russa e gli Stati Uniti sull'Ucraina sul tema dell'operazione militare speciale. In nessun modo, ad eccezione della comunicazione tra i rappresentanti del Ministero degli Esteri e del Dipartimento di Stato, rispettivamente, con le ambasciate USA a Mosca e Russia a Washington". Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov aggiungendo di non sapere nulla dei presunti contatti tra il capo della Cia William Burns e la parte russa. Lo riporta Ria Novosti.

Direttore Aiea in visita a Mosca questa settimana

Rafael Grossi, il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), si recherà  questa settimana in visita a Mosca. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov.
Con Grossi, ha sottolineato Ryabkov, citato dall'agenzia Ria Novosti, le autorità russe si aspettano di avere una conversazione approfondita e professionale sull'istituzione di una zona di sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, controllata dalle forze di Mosca.
 

 

Deputato Kiev, per ora ministro Difesa non viene sostituito

Non ci saranno cambiamenti ai vertici del ministero della Difesa ucraina questa settimana. Ad affermarlo è sul suo canale Telegram David Arakhamia, capo dei parlamentari del partito Servitore del Popolo del presidente Volodymyr Zelensky. Secondo Arakhamia, invece, questa settimana saranno nominati il nuovo ministro dell'Interno e il nuovo capo dell'Sbu, i servizi d'intelligence di Kiev. Ieri lo stesso Arakhamia aveva detto che il capo dei servizi segreti militari Kyrylo Budanov sarebbe stato nominato nuovo ministro della Difesa in sostituzione di Oleksiy Reznikov. 

Kiev, russi colpiscono una chiesa a Kherson: non ci sono vittime

L'esercito russo ha bombardato una delle chiese di Kherson. Lo ha riferito il consiglio comunale di Kherson, come riporta Ukrinform. Non ci sono morti o feriti ma solo danneggiamenti alla chiesa. 

Un drone esplode su Kaluga, 180 Km da Mosca

Un drone è esploso stamane nelle vicinanze di Kaluga, città russa circa 180 chilometri a sud-ovest di Mosca. Ne dà notizia il governatore, Vladislav Shapsha, sul suo canale Telegram. Il velivolo, ha precisato Shapsha, citato dall'agenzia Ria Novosti, è esploso ad un'altitudine di 50 metri alle 5 del mattino (le 3 ora italiana)in una foresta nei pressi della città senza provocare morti o feriti. 

Il soldato si dimena per uscire dalle macerie

Rimpasto di governo a Kiev

Il ministro della difesa ucraino Reznikov smentisce l'affermazione secondo cui gli sarebbe stato offerto il posto di ministro delle Industrie strategiche. Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov, che dovrebbe essere presto licenziato dal presidente Volodymyr Zelensky, ha dichiarato a Fakty news che né il presidente né il primo ministro gli hanno offerto il posto di ministro delle Industrie strategiche. Lo rporta il sito Kiev Independent.

L'artiglieria ucraina a Ugledar

Bombe su Gorlovka 

L'esercito ucraino avrebbe bombardato la cittadina di Gorlovka nella regione di Donetsk, colpendo direttamente un dormitorio con una granata. Lo ha dichiarato il sindaco Ivan Prikhodko in un canale Telegram riportato dell'agenzia di stampa russa Tass.

Il cratere dopo l'esplosione di missili russi su Kharkiv

Kiev chiede aiuto a Israele

Le autorità ucraine, in attesa della visita a Kiev del ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, chiedono che Gerusalemme condanni pubblicamente l'invasione russa e conceda a Kiev un ingente prestito, lo ha riferito il portale www.Walla.co.il citando funzionari ucraini e israeliani. Secondo il sito, le autorità ucraine si aspettano che lo Stato ebraico aiuti a curare i soldati e i civili feriti nei combattimenti.