Guerra in Ucraina, giorno 520

Cremlino: Russia pronta al dialogo ma Kiev non vuole. Esplosione nella regione di Rostov, 15 feriti

L'Institute for the study of war: filmati geolocalizzati mostrano i progressi di Kiev. Il sindaco di Mosca: "Sventato attacco con droni". Zelensky firma la legge che sposta la festività del Natale dal 7 gennaio al 25 dicembre
Cremlino: Russia pronta al dialogo ma Kiev non vuole. Esplosione nella regione di Rostov, 15 feriti
LaPresse/Telegram Channel of Rostov-on-Don Region Governor Vasiliy Golubev
Attaccata la città russa di Taganrog al confine con l'Ucraina

il capo dell'intelligence della Difesa ucraina: "Le forze armate ucraine entreranno presto in Crimea"

Le forze armate ucraine entreranno presto in Crimea, non manca molto alla liberazione della penisola dai russi. Lo ha dichiarato il capo dell'intelligence della Difesa ucraina Kyrylo Budanov, come riporta Rbc Ukraine. Budanov ha assicurato che la liberazione della penisola di Crimea dai russi non tarderà e dovrebbe avvenire "presto", ma non ha specificato quando. Il capo degli 007 ucraini ha anche affermato che la presenza del Gruppo Wagner in Bielorussia non spaventa Kiev e che al momento non esiste alcuna minaccia in tal senso

Cinque i feriti del raid russo a Dnipro

E' salito a cinque persone ferite il bilancio dell'attacco russo ad un palazzo a Dnipro in Ucraina. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno Ihor Klymenko su Telegram. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. "Le vittime sono quattro uomini dai 18 ai 53 anni e una donna di 77 anni. Tutti hanno ricevuto assistenza medica senza ricovero", ha aggiunto Klymenko, precisando che è stata completata l'ispezione di ogni appartamento del palazzo.

Energoatom,la compagnia nucleare italiana: "Rapito e torturato un dipendente di Zaporizhzhia"

Un altro dipendente della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stato rapito e torturato dai russi. Lo scrive la compagnia nucleare ucraina Energoatom. Secondo l'agenzia, il 23 giugno 2023, i russi hanno rapito Serghei Poting, ingegnere addetto alla protezione dei lavoratori del Dipartimento centrale tecnico e di sicurezza sul lavoro della centrale nucleare di Zaporizhzhia.   

Poting sarebbe "stato avvistato alla stazione di polizia dovei russi stanno trattenendo i residenti della città e i dipendenti della centrale di Zaporizhzhia" ed essendo un "vero e proprio prigioniero è regolarmente sottoposto a torture eviolenze fisiche". L'ingegnere finirebbe in ospedale a ogni nuova tortura per "evitare che muoia", ma allo stesso tempo i russi "non hanno ancora sporto alcuna denuncia contro l'uomo".   

I parenti di Serghei Poting vivono nella città temporaneamente occupata e confermano che è ancora vivo. Energoatom fa appello al direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi e a tutta la comunità internazionale "di fare ogni sforzo e di prendere tutte le misure possibili per liberare tutti idipendenti della centrale di Zaporizhzhia tenuti prigionieri dai terroristi russi".

Raid russo su Dnipro, colpito un condominio e la sede dei servizi segreti

Un condominio è stato colpito in un raid russo su Dnipro, nell'Ucraina centrale. Lo riferiscono i media locali, che parlano di almeno tre feriti. 

"Questi bastardi ne dovranno rispondere. Faremo di tutto per la giustizia". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando il raid russo di stasera su Dnipro. "Di nuovo il terrore missilistico russo", ha proseguito Zelensky, precisando che nell'attacco sono stati colpiti un condominio e una sede dell'Sbu, i servizi segreti ucraini. "Ho tenuto prontamente colloqui con l'Sbu, il ministro dell'Interno, il servizio di emergenza statale e il capo dell'amministrazione militare", ha aggiunto.

Un ordigno esplode a Samara, sul Volga. Arrestato un sospetto

Un'esplosione ha colpito una raffineria di petrolio nella regione russa di Samara, sul fiume Volga. Lo ha  riferito il deputato della Duma, Alexander Khinshtein, sul suo canale Telegram, precisando che non ci sono stati danni gravi né vittime.        

L'esplosione sarebbe stata causata da un ordigno esplosivo, ha aggiunto  Khinshtein, sostenendo che, in relazione ai fatti, è stato arrestato un sospetto che cercava di attraversare il confine con il Kazakistan e che precedentemente aveva vissuto in Ucraina. Secondo quanto riferito dai media, l'uomo arrestato lavorava come elettricista presso la  raffineria.

il vice capo del Wfp Carl Skau:"La Russia non ha offerto al World food programme (Wfp) alcun grano gratuito"

La Russia non ha offerto al World food programme (Wfp) dell'Onu alcun grano gratuito. Lo ha dichiarato il vice capo del Wfp Carl Skau come riportato dalGuardian.   "Finora non abbiamo avuto colloqui su alcun grano gratuito", ha detto Skau, aggiungendo che il Wfp non è stato contattato"per alcuna discussione di questo tipo"

Polonia e Lituania pronte a chiudere i confini con la Bielorussia

Polonia e Lituania stanno valutando la possibilità di chiudere i rispettivi confini con la Bielorussia per la presenza nel Paese del gruppo mercenario Wagner. Lo ha detto oggi un viceministro dell'Interno lituano."Le considerazioni sono reali. La possibilità di chiudere il confine esiste", ha detto ai giornalisti Arnoldas Abramavicius. "Potrebbero essere alcuni gruppi di rifugiati, migranti irregolari trasferiti per causare una sorta di disordini", ha aggiunto.La Lituania ha ripetutamente avvertito i suoi alleati occidentali che i mercenari Wagner potrebbero camuffarsi da richiedenti asilo che tentano di attraversare i confini della Bielorussia con gli Stati membri dell'Ue o inscenare provocazioni che coinvolgono i rifugiati.

L'Unione Europea sanziona 12 persone ed entità russe legate a una vasta campagna di disinformazione

L'Ue ha imposto oggi sanzioni a 12 persone ed entità russe accusate di aver partecipato a una massiccia campagna di disinformazione orchestrata da Mosca sulla guerra in Ucraina, anche attraverso false pagine web dei media occidentali. Secondo l'Ue, questa campagna mirava a "manipolare informazioni e diffondere propaganda" a favore dell'invasione russa dell'Ucraina, utilizzando "pagine fasulle, usurpando l'identità di media nazionali e siti governativi", poi ritrasmesse dalle organizzazioni statali russe.

Il presidente dell'Unione africana, Azali Assoumani, ha chiesto un cessate il fuoco in Ucraina

Il presidente dell'Unione africana, Azali Assoumani, ha chiesto un cessate il fuoco in Ucraina. "Il presidente russo ha dimostrato di essere pronto ad aiutarci nel settore delle forniture di grano. Sì, questo è importante, ma potrebbe non essere sufficiente: è necessario raggiungere un cessate il fuoco", ha detto durante la dichiarazione finale del vertice Russia-Africa. Lo riporta Ria Novosti

Il presidnete russo Vladimir Putin condanna l'attacco a Taganrog

Il presidente russo, Vladimir Putin,ha condannato con fermezza l'attacco avvenuto stamane nel caffèdella città di Taganrog, a confine con l'Ucraina, nella quale almeno 15 persone sono rimaste ferite. Lo riferisce l'agenziaTass

La Russia "si riserva il diritto di adottare misure di ritorsione dure" dopo l'attacco a Taganrog

La Russia "si riserva il diritto di  adottare misure di ritorsione dure" dopo l'attacco a Taganrog, nella regione di Rostov. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli  Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass. "Condanniamo  fermamente le azioni criminali del regime di Kiev dirette contro la  popolazione civile e le infrastrutture pacifiche che, ovviamente, non  avevano alcun valore militare", ha affermato.

Per Kiev l'esplosione a Rostov è opera dei sistemi difesa area di Mosca

"Gli eventi di Taganrog non sono altro che le azioni assolutamente ignoranti degli operatori dei sistemi di difesa aerea russi...". È quanto scrive in un tweet il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, dopo le esplosione nella regione russa di Rostov in cui sono rimaste ferite 15 persone. Il ministero della Difesa russo aveva in precedenza accusato Kiev di aver lanciato un missile di difesa S-200 convertito in versione d'attacco

Il governatore di Rostov: "Intercettato un secondo missile"

I sistemi di difesa aerea russi hanno colpito un secondo missile nella regione di Rostov. Lo dice il governatore della regione, Vasily Golubev, sul suo canale Telegram, secondo quanto riferisce Ria Novosti. “Un secondo missile è stato colpito dai sistemi di difesa aerea, questa volta nella regione di Azov. Si stanno specificando le conseguenze” ha detto il governatore della regione.

Zelensky firma la legge che sposta la festività del Natale dal 7 gennaio al 25 dicembre

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la legge con cui l'Ucraina ha spostato ufficialmente la festività del Natale muovendola dal 7 gennaio al 25 dicembre. Lo riportano i media di Kiev, come Unian. La scelta è stata presa in rottura con la Chiesa ortodossa russa che, appunto, festeggia il Natale il 7 gennaio. “La lotta per la propria identità contribuisce... al desiderio di ogni ucraino di vivere la propria vita con le proprie tradizioni e festività”, si legge in una nota sul sito web del Parlamento. Lo scopo della legge è quello di “abbandonare l'eredità russa di imporre le celebrazioni natalizie il 7 gennaio”.

Mosca, Kiev ha attaccato Rostov con un missile modificato

Le truppe ucraine hanno colpito Taganrog con l'aiuto di un missile di difesa S-200 convertito in versione d'attacco. È quanto ha dichiarato il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. “I sistemi di difesa aerea russi hanno rilevato il missile ucraino e lo hanno intercettato in volo”, ha sottolineato il ministero, che ha aggiunto che diverse persone sono rimaste ferite nell'attacco. Un bar e diversi edifici sono stati danneggiati.

Esplosione in Russia al confine con l'Ucraina, sale a 15 il numero dei feriti

Sale a 15 il numero di persone ferite nell'esplosione avvenuta a Taganrog, città portuale della Russia meridionale, nella regione di Rostov, al confine con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev, citato dalla Tass.   “Finora 15 persone hanno richiesto assistenza medica e sono in cura. Tutte hanno riportato lievi ferite da frammenti. Non ci sono state vittime” ha riferito il governatore.

Podolyak: "Se Mosca vuole negoziare, conosce la strada: ritirarsi"

“I russi mettono anche una volta in mostra il loro ‘piagnisteo negoziale’ dicendo che l'Ucraina si rifiuta di parlare con loro. Vero, lo facciamo perché non ha senso. Perché è la Federazione Russa che mina il diritto internazionale e l'ordine di sicurezza globale”. Lo ha scritto su Twitter Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky. “Se Mosca vuole negoziare, la strada è chiara - aggiunge -: ritirarsi dall'Ucraina, cambiare l'élite politica, ammettere i crimini di guerra ed estradare i responsabili”.

Centro studi: le scorte di grano ucraino al minimo, -66% rispetto al pre-guerra

Toccano il livello minimo mai raggiunto le scorte di grano ucraino, con il 66% in meno rispetto ai livelli pre-guerra. E più il conflitto durerà, più il Paese continuerà a perdere quote e rilevanza sul mercato cerealicolo internazionale a vantaggio della Russia, che secondo le previsioni raggiungerà la quota record di oltre 40 milioni di tonnellate di grano esportati nel 2023. Lo fa sapere il Centro studi Divulga che ha incrociato i dati su scorte e stime di produzione dei Paesi coinvolti nel conflitto.

Esplosione in una città russa ai confini con l'Ucraina: sei feriti

Almeno sei persone sono rimaste ferite in un'esplosione avvenuta in un caffè a Taganrog, una città portuale della Russia meridionale, nella regione di Rostov, al confine con l'Ucraina. Lo riferisce l'agenzia Tass. Il governatore della regione, Vasily Golubev, afferma su Telegram che l'esplosione è stata presumibilmente provocata da un razzo.

Odessa, bomba esplode nella sede di un sindacato, un morto

Una persona è deceduta in seguito a un'esplosione che si è verificata nella sede di un sindacato a Odessa, nel sud dell'Ucraina. Lo rende noto la polizia dell'oblast omonimo, spiegando che “la polizia sta stabilendo le circostanze dell'esplosione. Secondo le informazioni a disposizione, una bomba è esplosa per maldestra manipolazione. Una persona ha perso la vita nell'esplosione”. Le circostanze di quanto accaduto sono in corso di accertamento, ha detto la polizia annunciando informazioni dettagliate in seguito.

Yermak: "La Russia minaccia le navi civili nel Mar Nero"

Andry Yermak, capo di Stato maggiore del presidente ucraino Zelensky, ha affermato che la Russia sta minacciando le navi civili nel Mar Nero e ha esortato la comunità internazionale a condannare quelli che ha definito “i metodi dei terroristi”.

“Le navi da guerra russe minacciano i civili nel Mar Nero, violando tutte le norme del diritto marittimo internazionale” ha scritto Yermak su Telegram.

Putin: "Usa e Nato si rifiutano di negoziare sulla sicurezza"

Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato Usa e Nato di rifiutarsi di negoziare con la Russia sulle “garanzie di sicurezza”. Lo riporta l'agenzia Interfax. “Il conflitto” in Ucraina “è radicato nelle minacce alla sicurezza della Russia poste dagli Stati Uniti e dalla Nato, e loro si rifiutano di negoziare per garantire uguale sicurezza a tutti, compresa la Russia”, ha detto Putin in una sessione plenaria del vertice Russia-Africa di San Pietroburgo.

Russia, chiude il gruppo che difendeva i diritti dei coscritti

Il Consiglio delle madri e delle mogli dei soldati annuncia che metterà fine alla sua attività in Russia e spiega la decisione con il fatto che le autorità hanno inserito l'organizzazione nella lista degli “agenti stranieri”. Lo riporta la testata online Meduza. Il gruppo era stato creato dai familiari dei coscritti e dei soldati mobilitati in Russia dopo la “mobilitazione parziale” che Putin ha ordinato nell'autunno dello scorso anno per la guerra in Ucraina. L'organizzazione difendeva i diritti dei mobilitati, denunciava i problemi legati al richiamo alle armi e i casi di persone arruolate in violazione della legge. La leader del gruppo, Olga Tsukanova, ha detto che continuerà a svolgere la sua attività: “Da dove siamo, continueremo a difendere la giustizia”, ha affermato.

Al Sisi sprona Mosca a rinnovare l'accordo sul grano: "È essenziale"

Il presidente egiziano, Abdul Fattah al-Sisi, ha esortato Mosca a tornare all'accordo che consenta di riprendere l'iniziativa di esportazione del grano attraverso il Mar Nero. Il presidente egiziano, nel corso del summit Russia-Africa a San Pietroburgo, ha sottolineato che è “essenziale raggiungere un accordo” per rilanciare l'intesa, accordo che Mosca contesta perchè sostiene che Kiev e l'Occidente non mantengono i loro impegni.

"Aiea ha registrato esplosioni vicino al sito di Zaporizhzhia"

Esplosioni nell'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia sono state registrate dagli osservatori della missione dell'Aiea (l'Agenzia internazionale per l'energia atomica: lo riferisce il capo della Commissione statale ucraina per la regolamentazione dell'energia atomica Oleg Korikov, citato da Rbc-Ukraine. Korikov ha dichiarato che "la minaccia per la centrale nucleare è cresciuta, perché non c'è certezza che i sistemi di sicurezza funzionino". Le esplosioni sono avvenute ieri e due giorni fa, ha detto.

 

Kiev riconquista il villaggio di Staromayorske

La riconquista annunciata ieri dall'esercito ucraino del villaggio di Staromaiorske, nel Sud-Est della provincia di Donetsk, consente all'Ucraina di avvicinarsi alla seconda linea di difesa russa.

Cremlino, Mosca pronta al dialogo ma Kiev rifiuta

La Russia è pronta al dialogo su un accordo politico ma l'Ucraina rifiuta qualsiasi opportunità pur essendo in una situazione non facile. Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov citato dalla Tass.

Putin: "Studiamo i piani di pace dei Paesi africani"

La Russia "rispetta" e "studia attentamente" i piani di pace sull'Ucraina avanzati da alcuni Paesi africani: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, ripreso dall'agenzia Interfax. "Rispettiamo le vostre iniziative e le consideriamo attentamente", ha detto Putin.

Un morto e tre feriti fra i civili nell'attacco russo di ieri nel Donetsk

Le truppe russe hanno ucciso un civile e ne hanno feriti altri tre ieri nella regione orientale di Donetsk in Ucraina. Lo ha reso noto Pavlo Kyrylenko, capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, in un post su Telegram, riferisce Ukrinform. "Il 27 luglio, i russi hanno ucciso un residente della regione di Donetsk, ad Avdiivka. Altre tre persone sono rimaste ferite", ha segnalato, "ieri gli invasori russi hanno bombardato Avdiivka con lanciarazzi multipli Grad e artiglieria".

Deposito di petrolio in fiamme nella città occupata di Shakhtarsk

Kiev: i russi radunano forze per attaccare le zone costiere

"L'esercito russo sta radunando le forze per intensificare gli attacchi alle infrastrutture e alla zona costiera dell'Ucraina", ha dichiarato alla tv pubblica la portavoce delle Forze di difesa dell'Ucraina meridionale Natalia Gumenyuk. Lo riporta Rbc-Ukraine. "Dalle intercettazioni radio apprendiamo che gli occupanti stanno avvertendo le navi civili in mare dell'impossibilità di dirigersi verso i porti ucraini", ha detto Humenyuk. E ha anche aggiunto che la forte tempesta degli ultimi giorni ha portato numerose mine russe russe sulla costa del Mar Nero.

Media: gli Usa vogliono consegnare i primi Abrams a settembre

Gli Stati Uniti prevedono di far arrivare i primi carri armati Abrams in Ucraina nel prossimo mese di settembre. Lo riferisce Politico, citando 6 diverse fonti a conoscenza del dossier. Il piano, si legge, sarebbe quello di inviare una manciata di carri armati Abrams in Germania ad agosto. Qui saranno sottoposti a lavori di ristrutturazione finali e, una volta completato il processo, il primo lotto di Abrams verrà spedito in Ucraina il mese successivo. Il lotto iniziale sarà composto da sei a otto carri armati, secondo una fonte. In totale gli Stati Uniti stanno progettando di inviare 31 tank.

Biden nel gennaio scorso: "Invieremo 31 tank Abrams"

Isw: filmati geolocalizzati mostrano gli avanzamenti di Kiev

I filmati geolocalizzati pubblicati ieri suggeriscono che le forze ucraine stanno operando in aree ben più avanzate rispetto ai risultati che si riteneva la controffensiva di Kiev avesse ottenuto finora. Lo scrive nel suo ultimo report il think-tank statunitense Isw (Institute for the Study of War). L'esercito ucraino sta combattendo su almeno tre settori del fronte, riportando successi in alcune aree. Gli analisti Usa sottolineano che il Cremlino e l'intero spazio informativo russo stanno intensificando gli sforzi per dipingere la controffensiva ucraina come un fallimento.

Putin ringrazia la Corea del Nord per il sostegno nell'operazione speciale

Il "fermo sostegno" della Corea del Nord all'operazione speciale della Russia in Ucraina rafforza la determinazione dei due Paesi di fronteggiare l'Occidente, ha detto Vladimir Putin in un discorso a funzionari nordcoreani, secondo i media statali di Pyongyang che non hanno specificato se il discorso del presidente russo fosse in video o per iscritto. Lo riporta la Cnn.

Putin non è entrato nel dettaglio della natura del sostegno di Pyongyang, ma l'anno scorso funzionari statunitensi hanno affermato che la Corea del Nord stava vendendo alla Russia milioni di razzi e proiettili di artiglieria da utilizzare sul campo di battaglia in Ucraina. "La solidarietà con la Russia su questioni internazionali-chiave evidenzia i nostri interessi comuni", ha detto Putin nel discorso, secondo l'agenzia statale Korean Central News Agency (Kcna).

Il discorso del leader russo è avvenuto in occasione del 7° anniversario dell'armistizio della guerra di Corea, noto come Giorno della Vittoria nel Nord.

Sindaco di Mosca, sventato attacco con droni

Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha dichiarato nelle prime ore di oggi che il ministero della Difesa russo ha sventato un attacco notturno con droni da parte dell'Ucraina. "C'è stato un tentativo di attacco con un drone nemico", ha detto su Telegram, senza specificare la posizione. Il dispositivo "è stato abbattuto dalle forze del ministero della Difesa. Nessun danno o vittima (sono stati segnalati) ", ha detto.

Il tentativo di attacco arriva pochi giorni dopo che l'Ucraina ha rivendicato la responsabilità di un attacco di droni nel centro di Mosca. Lunedì un drone si è schiantato nei pressi del ministero della Difesa nel centro della capitale russa, mentre un altro ha colpito un edificio per uffici in un quartiere a sud.

Mosca e dintorni si trovano a circa 500 chilometri dal confine ucraino, ma quest'anno la capitale è stata attaccata da diversi droni. All'inizio di maggio, due droni sono stati abbattuti sopra il Cremlino e più tardi nello stesso mese altri hanno colpito i grattacieli di Mosca. All'inizio di questo mese, la Russia ha dichiarato di aver abbattuto cinque droni ucraini che hanno preso d'assalto l'aeroporto internazionale Vnukovo della capitale russa. Gli attacchi dei droni a Mosca arrivano diverse settimane dopo la controffensiva ucraina per riconquistare il territorio conquistato da Mosca da quando sono scoppiate le ostilità su vasta scala lo scorso febbraio.

Zelensky a Odessa, in visita alla cattedrale bombardata

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato a Odessa la cattedrale della Trasfigurazione, danneggiata da un recente bombardamento russo. "Volodymyr Zelensky ha ispezionato i luoghi della distruzione causata dai recenti  bombardamenti russi sulle infrastrutture civili e il centro storico della città", ha scritto la presidenza ucraina in un comunicato. "Il capo dello Stato è stato informato della portata delle distruzioni nella chiesa e del suo stato attuale", oltre che delle possibilità di ricostruzione. La più grande cattedrale ortodossa di Odessa, il cui centro storico è stato inserito all'inizio dell'anno dall'Unesco come patrimonio mondiale dell'umanità,  l'edificio è stato danneggiato domenica scorsa durante un attacco russo. Secondo la presidenza, "l'altare è stato completamente distrutto e la struttura portante dell'edificio è stata danneggiata". Fondata oltre 200 anni fa e distrutta dai sovietici nel 1936, la Cattedrale della Trasfigurazione e' stata ricostruita all'inizio degli anni 2000 grazie a donazioni. E' stata consacrata nel 2010 dal Patriarca della Chiesa ortodossa russa, Kirill. L'edificio appartiene alla Chiesa ortodossa ucraina legata al Patriarcato di Mosca, un ramo che ha interrotto i suoi legami con la Russia dopo l'invasione del febbraio 2022. Il Cremlino ha negato di aver preso di mira l'edificio, insistendo sul fatto che la distruzione è stata causata da missili antiaerei ucraini lanciati per intercettare i razzi russi che piovevano sulla città.

Biden a Meloni, grazie per forte sostegno Italia in Ucraina

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ringraziato Giorgia Meloni per il costante sostegno dell'Italia all'Ucraina, offrendo un caloroso benvenuto alla Casa Bianca al presidente del Consiglio. "L'Italia e gli Stati Uniti sono al fianco dell'Ucraina e mi complimento con voi per il vostro forte sostegno nella difesa contro le atrocità russe, di questo si tratta", ha detto Biden a Meloni all'inizio del loro incontro bilaterale nello Studio Ovale. "E ringrazio il popolo italiano. Voglio ringraziarli per il loro sostegno a voi e all'Ucraina. Questo fa una grande differenza". "Spero tu sia gentile con me", ha detto inoltre un sorridente Biden alla premier italiana durante l'inizio del loro colloquio.

 

Meloni: "Ricostruzione Ucraina e Africa al centro della presidenza del G7"

"La ricostruzione dell'Ucraina e il rapporto con l'Africa saranno al centro della presidenza del G7. All'Africa in passato l'Europa e l'Occidente non hanno dato abbastanza peso". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in una conferenza stampa
all'ambasciata italiana a Washington dopo il suo colloquio con Joe Biden alla Casa Bianca. "L'Africa non è un continente povero ma ricco", ha sottolineato la premier definendo un "errore fatale" in politica estera "non vedere tutta la scacchiera".

Meloni, aiutare l'Ucraina contro la Russia è unica via per pace

"Sostenere l'Ucraina contro la Russia era l'unico modo per favorire il processo di pace. Una rapida invasione dell'Ucraina avrebbe portato la guerra più vicino casa nostra e avrebbe distrutto le fondamenta del diritto internazionale". Lo ha
detto la premier Giorgia Meloni in una conferenza stampa all'ambasciata italiana a Washington dopo il suo colloquio con Joe Biden alla Casa Bianca. "Tutti vogliamo che questa situazione finisca ma non possiamo essere così ipocriti da chiamare pace quella che pace non è", ha sottolineato. Il Presidente del Consiglio italiano ha poi detto che sull'Ucraina "ho visto il presidente Biden molto determinato, come io sono molto determinata, il che non significa non cercare soluzioni negoziali".