Emergenza roghi

L'Europa continua a bruciare: dopo la Grecia, un vasto incendio tra Francia e Italia

Fiamme anche in Croazia, Tunisia, Turchia e Gran Canaria. Precipitato un Canadair, morti pilota e copilota. Due decessi nella Grecia centrale
L'Europa continua a bruciare: dopo la Grecia, un vasto incendio tra Francia e Italia
Afp
Una visione dall'alto di Rodi, in Grecia, l'isola devastata dagli incendi di questi ultimi giorni

La situazione dell'emergenza incendi in tutto il Mediterraneo meridionale.

Borrell: scene nel Mediterraneo ci ricordano sfida comune sull'emergenza climatica

"Le scene di desolazione nei Paesi del Mediterraneo devastati dagli incendi in Europa come nei nostri vicini algerini e tunisini ci ricordano che la lotta al cambiamento climatico è la nostra sfida comune. L'Ue è pronta ad aiutare i nostri partner che ci chiedono sostegno". Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

Bruciati oltre 10 ettari in Liguria, le fiamme sono arrivate in Francia

Oltre 10 ettari di bosco (ma il bilancio potrebbe essere decisamente più alto) sono andati in fiamme nell'entroterra di Ventimiglia e in val Roya, a causa di un vasto incendio  divampato nella tarda serata di ieri e che nel pomeriggio è scavalcato in Francia. La stima esatta, tuttavia, potrà essere effettuata soltanto a rogo spento. Le fiamme hanno interessato la zona di Torri, sopra Ventimiglia e Olivetta San Michele (Bossarè). Nel pomeriggio sono arrivati ad operare fino a tre canadair e due elicotteri della Regione, mentre da terra erano presenti squadre dei vigili del fuoco in supporto da Savona e personale della protezione civile. Per fortuna non ci sono abitazioni minacciate dalle fiamme e non si registrano feriti. Accertamenti sono in corso per risalire alle cause dell'incendio, della quasi certa natura dolosa. L'ampiezza del fronte, che in mattinata era già compreso tra i due e i tre chilometri, è dovuto al fatto che le fiamme si sono sprigionate a fil di cresta e pertanto la scorsa notte non hanno potuto operare né squadre a terra, visto che la zona è impossibile da raggiungere né l'unità aerea che non può intervenire di notte.

Grecia: esplode deposito di munizioni vicino Volos

Un deposito di munizioni è esploso nei pressi di Nea Anchialos, vicino la città di Volos in Tessaglia, dove da ieri sta imperversando un incendio. Il deposito si trova vicino a un campo militare che è stato evacuato. Barche della Guardia Costiera e imbarcazioni private stanno evacuando i residenti di Nea Anchialos.

Grecia, corsa per domare i focolai prima che riprendano i venti. Dal 13 luglio scoppiati più di 600 roghi

Le squadre dei vigili del fuoco greci sono al lavoro per spegnere gli incendi che hanno imperversato per due settimane e che hanno provocato cinque morti, prima che i forti venti previsti per oggi tornino ad alimentare le fiamme. Centinaia di pompieri, supportati dai rinforzi dell'Unione Europea, sono impegnati per contenere i roghi sulle isole di Rodi, Corfù ed Eubea, oltre a un nuovo fronte scoppiato ieri nella Grecia centrale. Alle prime luci di oggi, un altro incendio è scoppiato vicino a delle case nel verdeggiante sobborgo di Atene di Kifissia, ma è stato rapidamente spento. I funzionari hanno dichiarato che dal 13 luglio sono scoppiati più di 600 incendi in tutto il Paese. Nei giorni scorsi sono stati evacuati decine di migliaia di residenti e turisti, nel pieno della stagione turistica greca, tra cui 20.000 persone a Rodi. Un pericoloso incendio è scoppiato ieri vicino alla zona industriale della città centrale di Volos, causando due morti. Un'anziana donna disabile è stata trovata morta all'interno del suo camper bruciato in una zona costiera, e un allevatore di bestiame è stato ucciso mentre cercava di salvare il suo bestiame. Le temperature dovrebbero scendere oggi dopo una prolungata ondata di calore, ma i venti quasi di burrasca potrebbero complicare gli sforzi per spegnere gli incendi.

Incendi Grecia, due morti nel centro del Paese

Due persone hanno perso la vita ieri in seguito a un incendio divampato vicino alla città di Volos, in Tessaglia, nella Grecia centrale: lo riporta il quotidiano Kathimerini. Si tratta di una donna di 69 anni, uccisa dalle fiamme mentre si trovava nella sua roulotte nella zona montana di Platanos, e di un pastore di 45 anni, travolto dalle fiamme mentre cercava di salvare il suo gregge, vicino ad Agios Georgios Feron, a ovest di Volos.

Grecia, corsa per domare focolai prima riprendano venti

Le squadre dei vigili del fuoco greci sono al lavoro per spegnere gli incendi che hanno imperversato per due settimane e che hanno provocato cinque morti, prima che i forti venti previsti per oggi tornino ad alimentare le fiamme. Centinaia di vigili del fuoco, supportati dai rinforzi dell'Unione Europea, sono impegnati per contenere gli incendi sulle isole di Rodi, Corfù ed Eubea, oltre a un nuovo fronte scoppiato ieri nella Grecia centrale. Alle prime luci di oggi, un altro incendio è scoppiato vicino a delle case nel verdeggiante sobborgo di Atene di Kifissia, ma è stato rapidamente spento. I funzionari hanno dichiarato che dal 13 luglio sono scoppiati più di 600 incendi in tutto il Paese. Nei giorni scorsi sono stati evacuati decine di migliaia di residenti e turisti, nel pieno della stagione turistica greca, tra cui 20.000 persone a Rodi. Un pericoloso incendio è scoppiato ieri vicino alla zona industriale della città centrale di Volos, causando due morti. Un'anziana donna disabile è stata trovata morta all'interno del suo camper bruciato in una zona costiera di Volos, e un allevatore di bestiame è stato ucciso mentre cercava di salvare il suo bestiame. Le temperature dovrebbero scendere oggi dopo una prolungata ondata di calore, ma i venti quasi di burrasca potrebbero complicare gli sforzi per spegnere gli incendi

Vasto incendio al confine tra Italia e Francia

Un incendio con quasi 3 chilometri di fronte è in atto da ieri sera in Val Roya, tra le frazioni di Torri e Varase, a Ventimiglia e Olivetta San Michele, sul confine tra Italia e Francia. Le fiamme si sono sviluppate sul crinale montuoso, in zona impervia e non raggiungibile dalle squadre di terra: ciò ha impedito l'intervento notturno.   Da questa mattina sul rogo sta operando un elicottero della Regione e sono in arrivo anche un Canadair italiano e, a quanto si apprende, anche l'unità aerea francese per intervenire nell'area di competenza territoriale. Sul posto squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile.

Sindaco Marsiglia lancia appello alla vigilanza

Il sindaco di Marsiglia, Benoit Payan, invita la cittadinanza alla "più grande vigilanza "dinanzi agli incendi nella zona. In un tweet, Payan sottolinea che "un importante incendio di arbusti è scoppiato questo pomeriggio a La Nerthe. Un battaglione dei marins pompiers è mobilitato come anche i vigili del fuoco per circoscrivere lefiamme. Nessuna abitazione è minacciata al momento". Quindi l'appello ai marsigliesi "alla più grande vigilanza".

Incendi Grecia centrale, evacuate le periferie di Lamia e Volos

Le autorità greche hanno ordinato l'evacuazione delle periferie di due città della Grecia centrale, Volos e Lamia, minacciate da due nuovi incendi. L'ordine di evacuazione è stato inviato ai residenti del versante nord di Lamia, le fiamme si stanno dirigendo verso il distretto di Nea Magnesia e le pattuglie della polizia stanno allertano i residenti le cui case sono vicine alla zona colpita dall'incendio dando l'ordine di allontanarsi, come riporta l'agenzia Ana-mpa.    

Sei fattorie, con il rispettivo bestiame, sono già state evacuate. Un ordine di trasferimento in luoghi più sicuri è stato inviato anche ai residenti in una zona industriale nei pressi di Volos, in Tessaglia, e nelle vicine località di Dimini e Paliouri  a causa di un altro incendio che si è sviluppato nell'area.

Incendi anche nel sud della Francia e in Corsica

Fiamme anche nel sud della Francia e in Corsica. Secondo BFM-TV, un incendio è scoppiato questo pomeriggio nelle colline sopra Marsiglia, nella zona di Estaque, nei pressi di  Pennes-Mirabeau. Sul posto, precisa l'emittente, sono impegnati 90 pompieri e mezzi aerei, tra cui tre elicotteri e un Candair. Le autorità invitano la popolazione ad evitare la zona.   

Intanto, in Corsica, i vigili del fuoco sono riusciti a domare un incendio che nella notte tra ieri e oggi ha devastato 200 ettari di terreno minacciando tre villaggi. "Il fuoco è sotto controllo" ha dichiarato questo pomeriggio la prefettura di zona citata dalla France Presse, assicurando che le fiamme sono ormai sotto controllo. L'intervento di due Canadair e di due elicotteri hanno consentito di stabilizzare i lavoro dei pompieri per contenere le fiamme durante la notte. Spinto da raffiche di vento di 120-130 km/h, il fuoco ha percorso 200 ettari di terreno, senza causare vittime né danni materiali, nel dipartimento di Haute-Corse. I tre villaggi minacciati dalle fiamme erano Corbara, Pigna e Santa-Reparata-Di-Balagna. La procura di Bastia ha aperto un'inchiesta.

Tunisia: distrutti 100 ettari di bosco in un incendio a Kairouan

L'incendio divampato ieri a Djebel Zaghdouda, nel governatorato di Kairouan, in Tunisia, ha devastato 100 ettari di bosco a Khanguet El Ouechtatia. Lo ha dichiarato il direttore della protezione civile locale, Hamdi Loussif, precisando che l'80% dell'incendio è stato già domato ieri sera e che le cause non sono ancora note. Per contenere il rogo è stato necessario utilizzare cinque autopompe.   

Il portavoce della Protezione civile di Tunisi, Moez Triaa, ha ricordato alla radio Mosaique Fm  che negli ultimi tre giorni sono stati registrati quattordici incendi,  in otto governatorati: Jendouba, Béja, Siliana, Kairouan, Nabeul, Biserta, Kasserine e Gabès e che 6 di essi sono ormai completamente sotto controllo. Altri otto invece sono tuttora oggetto di un intervento delle autorità interessate. Triaa ha spiegato che gli incendi domati vengono costantemente monitorati poiché i forti venti potrebbero riaccenderli. Alcuni roghi come quelli di Melloula e Ain Sobah (governatorato di Jendouba), contano ormai solo piccole sacche di fuoco.

Allarme incendi anche in Turchia: roghi nelle foreste a Nord di Istanbul

E' emergenza incendi anche in Turchia.

I Vigili del fuoco stanno cercando stanno cercadno di spegnere i roghi divampati in due aree boschive di Istanbul, nel quartiere di Beykoz nel Nord est della città, in prossimità del Mar Nero. La notizia è stata riportata dalla Tv di Stato turca Trt.

 

Da Paesi Ue 500 pompieri e 7 aerei contro gli incendi in Grecia

Gli altri Stati dell'Ue aiutano la Grecia a combattere gli incendi con quasi 500 Vigili del Fuoco e 7 aeroplani inviati in diverse zone del Paese, ha informato oggi la Commissione Europea. "Insieme, dispieghiamo le risorse disponibili per combattere gli incendi e proteggere i cittadini e il paesaggio", ha detto il commissario alla Gestione delle crisi Janez Lenarcic in una dichiarazione scritta. Secondo il programma di osservazione satellitare Copernicus, quest'anno in Grecia è andato a fuoco più terreno rispetto alla media nel lungo periodo, sebbene l'estate secca e calda sia ben lontana dalla fine. Due aerei antincendio sono stati inviati anche nella Tunisia nordoccidentale. I Paesi in tutto il mondo possono chiedere aiuto ai 27 dell'Ue in caso di disastro, con la Commissione Europea che coordina il dispiegamento dell'equipaggiamento e degli esperti della Protezione Civile. In risposta agli incendi degli ultimi anni, l'Ue ha migliorato la sua preparazione ad affrontare i grandi roghi, predislocando più Vigili del Fuoco nelle aree ad alto rischio.

Mediterraneo in fiamme, incendi anche in Croazia e Gran Canaria

Gli incendi assediano tutto il Mediterraneo con un tragico bilancio di 40 morti negli ultimi giorni, di cui la maggior parte in Algeria (34).

Nuovi incendi, dopo quelli registrati in Italia, in Grecia, in Turchia e in Tunisia, sono segnalati anche in Croazia e nell'isola spagnola di Gran Canaria.

In Croazia, dove i venti forti rallentano i soccorsi e alimentano le fiamme, i roghi si stanno diffondendo - riporta la Cnn - appena a sud della città adriatica croata di Dubrovnik, nota destinazione turistica.

Un incendio in rapida espansione al centro dell'isola spagnola di Gran Canaria - riferisce la Bbc - ha invece costretto le autorità ad evacuare diverse centinaia di abitanti del villaggio, chiudere tre strade e schierare gli elicotteri antincendio.

Grecia: continua a bruciare, oggi previsti fino a 45 gradi

La Grecia continua a combattere contro gli incendi che devastano le isole di Rodi, Corfù ed Eubea mentre le temperature sono previste in ulteriore rialzo. Dopo la giornata funesta di ieri, in cui si sono registrate tre vittime fra cui due piloti del Canadair che si è schiantato in una nube di fiamme e fumo nero, oggi nel Paese ci si attendono anche 45 gradi. In particolare, nella regione di Atene, l'Attica, secondo il servizio meteorologico nazionale il termometro segnerà fra 43 e 44 gradi. L'Acropoli continua a restare chiusa nelle ore più calde della giornata, così come gli altri siti archeologici del Paese. 

Domenica scorsa, si è raggiunto un picco di calore con i 46,4 gradi segnati a Gythio, nel Peloponneso, ma il record assoluto nel Paese era stato stabilito nel luglio 1977 a Elefsina, vicino ad Atene, con 48 gradi.     Sul fronte degli incendi che stanno devastando il Paese da oltre dieci giorni, violenti roghi continuano a devastare le isole turistiche di Rodi, nel sud-est del Mar Egeo, Corfù, all'altro capo del Paese, nel Mar Ionio (nord-ovest) e in Eubea vicino ad Atene 

Incendi a Rodi e Corfù: evacuate nove aree

Nuovi incendi stanno colpendo le isole greche di Rodi e Corfù costringendo all'evacuazione in nove aree. Si  tratta della ''più grande evacuazione" nella storia greca, hanno  avvertito le autorità della protezione civile parlando del "rischio  estremo" di incendi sull'isola di Creta. Sono circa 2.500 le persone che sono già state evacuate da Corfù a causa degli incendi, mentre 20mila turisti hanno lasciato l'isola di Rodi per i roghi.

Allarme incendi a Rodi e Corfù: anche stanotte i vigili del fuoco stanno provando a domare le fiamme

E' ancora allarme incendi nelle isole di Rodi e Corfù, in Grecia. Anche stanotte i vigili del fuoco stanno provando a domare le fiamme, che si muovono minacciose verso le abitazioni. Le autorità, riferisce il portale Kathimerini, hanno invitato i residenti di nove zone a lasciare le case. Secondo i vigili del fuoco, nelle ultime 24 ore sono scoppiati in totale 53  incendi boschivi, dei quali “la maggior parte è stata affrontata immediatamente, nella fase iniziale”. La situazione a Rodi rimane
particolarmente critica, in quanto le fiamme sul versante sud-est dell'isola hanno assunto dimensioni maggiori. Secondo le stime degli esperti, le aree colpite dagli incendi ammontano a circa 150.000 ettari, che corrispondono al 10% della superficie totale dell'isola. A Corfù le fiamme avvolgono l'area più ampia del versante nord-orientale dell'isola.

 

Grecia: trovato il corpo carbonizzato di un uomo a Evia

Il corpo carbonizzato di un uomo è stato trovato sull'isola di Evia, dove da alcuni giorni sono in corso vasti incendi. Lo riferisce la polizia ellenica.

Morti pilota e copilota del Canadair precipitato in Grecia

Il pilota e il copilota del Canadair precipitato nel sud di Evia mentre stavano partecipando alle operazione per spegnere gli incendi sull'isola greca sono morti. Lo riferiscono i media ellenici. Il comandante Christos Moulas aveva 34 anni, il copilota, Pericles Stefanidis, 27 anni.

Le colline di Rodi continuano a bruciare e il fumo oscura il cielo

Grecia, precipita un aereo anti incendio che era in azione contro i roghi

Un aereo dei vigili del fuoco è precipitato nel Sud della Grecia. L'episodio è stato ripreso dalla tv di Stato Ert. Il canadair è caduto nell'area di Platanistos a Karystos. Un elicottero sta ora volando sul luogo dell'incidente per verificare la situazione, riporta l'emittente. A bordo c'erano almeno due persone.

L'incidente è avvenuto nell'area di Platanistos a  Karystos, sull'isola greca di Eubea. Mostrato in diretta tv, si vede il velivolo a bassa quota scomparire in un canyon prima che si alzi una palla di fuoco pochi istanti dopo. Non ci sono state informazioni immediate sull'equipaggio dell'aereo. Le autorità stanno lottando in tutto il Paese contro gli incendi, che hanno ripreso vigore per le alte temperature.

L'emergenza incendi in Grecia prosegue da giorni, con le isole di Rodi e Corfù e la zona di Karystos interessate dai roghi più grandi. A Rodi i vigili del fuoco stanno combattendo contro le fiamme per l'ottavo giorno consecutivo.

Corfù, evacuato il villaggio di Loutses

Il villaggio di Loutses, nel nord dell'isola greca di Corfù, è stato evacuato questa mattina a seguito dell'incendio boschivo divampato alle pendici del monte Pantokratoras domenica scorsa. Secondo i pompieri greci, il fuoco ha ripreso forza nella zona di Palia Peritheia. Nella notte di domenica, circa 2.500 persone nell'isola erano state evacuate per precauzione.

Dopo Rodi e Corfù, gli incendi colpiscono anche Eubea

Resta alto l'allarme in Grecia per gli incendi che infuriano nelle isole di Rodi e Corfù, alimentati dai forti venti, mentre il Paese affronta una nuova ondata di temperature in aumento, che oggi è previsto superino i 41°C fino a raggiungere i 44°C nella Grecia centrale, secondo il servizio meteorologo nazionale ellenico Emy.

Secondo fonti della Protezione civile riprese dai media, gli incendi hanno colpito anche la seconda isola più grande della Grecia, Eubea o Evia, dove in un villaggio settentrionale la scorsa notte è stato emesso dalle autorità  un ordine di evacuazione.

Ieri le autorità hanno evacuato da Corfù circa 2.500 persone, dopo che oltre 19.000 persone, in gran parte turisti spaventati, sono state trasferite in luoghi sicuri dall'isola di Rodi, dove oltre 250 vigili del fuoco, con il supporto di elicotteri ed aerei antincendio, da una settimana lottano contro le fiamme.

Molte regioni del Paese continuano in allerta rossa. Sono oltre 500 gli incendi domati dai vigili del fuoco nel Paese negli ultimi 12 giorni, secondo i dati diffusi dalla protezione civile, citati da Afp.

Erdogan: "Pronti ad aiutare la Grecia per gli incendi"

“La Turchia è pronta a fare tutto il possibile per aiutare la Grecia a combattere contro gli incendi”: lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un discorso alla nazione, come riporta Anadolu, augurando alla popolazione greca che la situazione possa migliorare presto, soprattutto nell'isola di Rodi.

Rodi, tre i fronti principali delle fiamme: Kiotari, Apollona, Laermon-Gadoura

Sono tre i fronti principali dell'incubo di fuoco sull'isola di Rodi: secondo fonti dei vigili del fuoco citate dalla testata web Imerisia, si tratta delle località di Kiotari, sulla costa a sud-est e, più a sud-ovest, in direzione di Gennadi, dove sono al lavoro macchine di movimento terra per evitare che l'incendio attraversi il torrente; Apollona verso Profiti Ilias, dove ci sono continue fiammate che si tenta di domare, scongiurando che si estendano a nord, dove è minacciata la fitta foresta; e più all'interno, nella zona di Laermon-Gadoura, dove le fiamme sono in prossimità del villaggio di Asklipio.

Rodi: Francia invia equipe per facilitare partenze dall'isola: 'Totale solidarietà ad Atene per gli incendi'

La Francia esprime la sua "piena soldiarietà alla Grecia per gli incendi che colpiscono il suo territorio da diversi giorni": è quanto si legge in una nota diffusa dal Ministero degli Esteri di Parigi, aggiungendo che la Francia è "mobilitata per aiutare cittadini e turisti francesi che intendono lasciare l'isola di Rodi in modo anticipato". 

"Una squadra dell'ambasciata di Francia in Grecia, in legame con le autorità greche, è stata inviata all'aeoporto di Rodi (Diagoras) per orientare i nostri connazionali e faciliare la partenza di chi vuole andare via. La Francia - si conclude nella nota - ringrazia nuovamente le autorità greche che forniscono ai cittadini stranieri sul posto un appoggio professionale ed efficace". 

Ue: in Grecia schierati oltre 450 Vigili del fuoco e 7 aerei della Protezione Civile europea per operazioni antincendio

La Commissione europea ha schierato tramite il meccanismo di Protezione civile Ue oltre 450 vigili del fuoco e 7 aerei antincendio da Italia, Francia, Bulgaria, Croazia, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia "per sostenere i servizi d'emergenza" della Grecia impegnati a fronteggiare gli incendi che imperversano nelle isole di Rodi e Corfù, in Attica e nel Peloponneso. Il bilancio aggiornato del personale e dei mezzi inviati ad Atene è stato diffuso dall'esecutivo Ue.

Incendio a Rodi: evacuati altri due insediamenti. Pompieri in lotta contro il tempo

L'evacuazione dei villaggi di Malona e Massari, nell'isola di Rodi è stata annunciata dal Ministero della Crisi climatica e della Protezione civile, di fronte alla ripresa del fuoco nei pressi dei due villaggi. Lo riporta il sito di Kathimerini. Agli abitanti dei due insediamenti si consiglia di dirigersi verso il villaggio di Archangelos. Intanto nel sud dell'isola i vigili del fuoco stanno lottando per evitare che il fuoco entri nei villaggi di Gennadi e Vati.

Rodi: avanzano le fiamme. Evacuati altri due villaggi. Mitsotakis:"Siamo in guerra"

Altri due villaggi a Rodi sono in fase di evacuazione, a causa delle fiamme che avanzano nell aree di Massari e Malona.

L'emittente Ert riporta che gli incendi hanno ripreso forza sull'isola e il fuoco è entrato nei cortili delle case mentre si sentono anche esplosioni. I venti nella zona cambiano continuamente e il fuoco si sta dirigendo verso Genadi e Kiotari. Tre case hanno preso fuoco mentre sono in corso le operazioni per fermare l'incendio nel torrente occidentale di Kiotari. Le forze di terra e un elicottero dei Vigili del fuoco sono al lavoro.

"Per le prossime settimane dobbiamo essere in costante allerta. Siamo in guerra, ricostruiremo ciò che abbiamo perso,risarciremo chi è stato ferito", ha detto il premier greco Kyriakos Mitsotakis, parlando al Parlamento e commentando gli incendi che stanno devastando il Paese. "Nonostante l'avanzata dell'incendio, nessuna vita è andata persa, a dimostrazione che di fronte alla furia della natura, nessuna misura sarà mai sufficiente", ha aggiunto.

 

Rogo nell'isola di Evia, evacuazione in corso. I forti venti alimentano le fiamme

I Vigili del fuoco greci sono impegnati a combattere un incendio boschivo nell'isola di Evia, dove la situazione rimane critica a causa dei forti venti che hanno alimentato fiamme alte fino a venti metri, come riporta l'agenzia di stampa Ana-Mpa.
Il rogo, scoppiato due giorni fa nei pressi di Karystos, nel sud dell'isola, ha costretto gli abitanti di alcuni insediamenti ad abbandonare le proprie case: tra i villaggi evacuati tra ieri sera e questa mattina ci sono quelli di Platis Gialos, Livadi, Kastri, Potami, Pernaraki e Platanistos.

Attualmente sono operativi nella zona 77 vigili del fuoco, con 25 veicoli e tre aerei. il sindaco di Platis Gialos, Lefteris Raviolos, ha richiesto rinforzi aerei poichè l'incendio avanza in un punto difficile e le squadre di terra stanno avendo difficoltà a contenere le fiamme. 

Si aggrava l'emergenza incendi nelle isole della Grecia

Rodi: la devastazione lasciata dalle fiamme sull'isola greca

Grecia, il premier Mitsotakis: "La crisi del clima è qui. Il Mediterraneo è l'epicentro"

"La crisi climatica è già qui, si manifesterà ovunque nel Mediterraneo con maggiori disastri". Lo ha detto il premier greco Kyriakos Mitsotakis, parlando al Parlamento e commentando gli incendi che stanno devastando il Paese. "Il governo non deve accontentarsi dei progressi che abbiamo ottenuto, ma adattarsi rapidamente alle nuove condizioni", ha aggiunto, "il cambiamento climatico richiede anche un cambiamento culturale per tutti".

 

Incendi in Grecia, voli speciali per rimpatriare i turisti inglesi. Polemiche sui media: 'Abbandonati in un limbo'

Primi voli speciali in arrivo oggi dal Regno Unito a Rodi per riportare in patria parte dei tanti turisti britannici in vacanza sull'isola greca, minacciati in questi giorni dall'inferno di fuoco degli incendi.

Due aerei sono programmati entro il pomeriggio dalla compagnia low cost Easyjet, mentre un charter del tour operator Jet2 è indicato in partenza domani, come riporta la Bbc, dopo le polemiche - rilanciate stamani in prima pagina da tutti i giornali del regno - di vacanzieri terrorizzati che denunciano d'essere stati "abbandonati in un limbo" da vettori e autorità.

Incalzato oggi al riguardo a margine di una visita nelle West Midlands (Inghilterra centrale), il primo ministro Rishi Sunak ha comunque assicurato che il governo è impegnato a "monitorare la situazione da vicino", in stretto coordinamento con le autorità della Grecia, le compagnie aeree e gli operatori turistici. "La sicurezza dei cittadini britannici e' una priorità fondamentale del governo", ha detto Sunak ai giornalisti, appellandosi ai connazionali affinchè restino "in contatto costante con i tour operator" e sottolineando come ieri l'esecutivo abbia convocato una riunione ad hoc sulla situazione del comitato britannico per le emergenze cobra, sotto la presidenza del vicepremier, Oliver Dowden.

Incendi a Corfù: evacuate 2500 persone

Circa 2.500 persone sono state evacuate nelle ultime ore a causa degli incendi che hanno colpito l'isola greca di Corfù. Come riportato dal quotidiano greco 'Ta Nea', i vigili del fuoco hanno reso noto di aver evacuato persone  in 17 diverse località dell'isola e che al momento non risultato feriti.

Il sindaco di Corfù, Giorgos Mahimaris, ha indicato la possibilità che gli incendi siano di origine dolosa, dal momento che le fiamme sono divampate quasi contemporaneamente in tre diversi punti del Monte Pantokratoras. Intanto, il portavoce dei vigili del fuoco, Vasilis Vathrakogiannis, ha indicato che "gli incendi a Rodi e in altre zone, come Corfù, Evia e Dervenaki, non saranno estinti oggi", ma "continueranno a essere motivo di preoccupazione nei prossimi giorni a causa della vastità che hanno raggiunto".
 

Rodi: la fuga dei turisti dall'isola che brucia

Dopo il rogo a Rodi, brucia anche Corfù. 17 villaggi evacuati

Vice sindaco Rodi: 'Incendi ancora fuori controllo"

Sono ancora "fuori controllo" gli incendi che da una settimana hanno devastato Rodi, in Grecia. Ad annunciarlo è il vice sindaco dell'isola, Konstantinos Taraslias, in un'intervista all'emittente locale Ert nella quale ha evidenziato come l'impatto degli incendi sulle aree turistiche abbia costretto ad evacuaremigliaia di persone.

Taraslias ha spiegato che diverse squadre di vigili del fuoco sono arrivate a Rodi per aiutare a combattere la situazione "devastante",con volontari e altri locali che "hanno fatto del loro meglio", aggiungendo che sono stati organizzati spettacoli di musica e di clown per intrattenere i bambini bloccati.

"Stiamo facendo tutto il possibile per sostenere quella che è la nostra vita qui, la nostra economia locale - ha concluso - Questo è davvero stressante per noi, perché (gli incendi, ndr) possono colpire altre aree che sono sicure e operano normalmente. I turisti non sono in grado di sapere dove si trovano gli incendi a Rodi. Nemmeno i greci
riescono a capirlo".

 

Metsola: 'L'Ue al fianco della Grecia nell'emergenza incendi

"L'Europa è dalla parte della Grecia, mentre gli incendi continuano a imperversare a Rodi. Tali condizioni meteorologiche estreme mostrano quanto dobbiamo affrontare il cambiamento climatico. Sono grata alle autorita' greche per l'evacuazione delle persone. L'Europa sta facendo la sua parte, mostrando solidarieta' attiva". Lo scrive in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.