New Delhi

Modi chiude il G20 e passa il testimone al presidente brasiliano Lula

L'Unione africana diventa membro permanente del G20. Intesa sul corridoio economico India-Golfo-Europa: collegamenti con direttrici ferroviarie e marittime. Grandi assenti Putin e Xi Jinping, Meloni incontra il premier cinese
Modi chiude il G20 e passa il testimone al presidente brasiliano Lula
Ansa
Sessione conclusiva del Summit del G20 in India

Pubblicato il testo delle dichiarazioni finali frutto di complessi accordi su: clima, energia, sicurezza alimentare, ma anche empowerment femminile, salute, intelligenza artificiale e digitalizzazione e soprattutto il conflitto in Ucraina e la questione migratoria. 

 

Tre i macrotemi su cui si sono confrontati i leader mondiali nella capitale indiana: una prima sessione intitolata One Earth, quindi One Family e l’ultima, stamane, denominata One Future.

 

Meloni: da Ue attenzione crescente nei confronti dell'Africa

"Anche grazie al ruolo italiano l'Africa è stata centrale in questo G20. Non a caso l'Africa è stata anche al centro del mio intervento nella sessione plenaria di ieri e abbiamo anche partecipato a una riunione organizzata tra i leader dell'Unione Europea e quelli africani che erano presenti, io credo che anche questo sia un elemento molto importante. Racconta una crescente attenzione da parte dell'Unione Europeanei confronti del continente africano, questo è un elemento che va considerato anche grazie al ruolo che l'Italia ha svolto particolarmente nell'ultimo anno". Così il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del G20 in India, parlando di "una edizione non facile".


"Si è parlato chiaramente - ha ricordato - dell'instabilità crescente soprattutto nel Sael. Si è parlato di migrazione. Si è parlato di investimenti, si è parlato di crisi alimentare, ma c'è la volontà di stringere le maglie della cooperazione con i paesi africani da parte dell'Unione europea. Ribadisco, l'Africa sarà anche una delle questioni centrali che porteremo alla presidenza del G7 il prossimo anno che sarà a guida italiana".

 

Meloni: Commissione Ue blocca Ita-Lufthansa, vorremmo una risposta

Sulla questione Ita-Lufthansa "è oggettivamente curioso che la Commissione che ci ha chiesto per anni di trovare una soluzione, quando la troviamo la blocca. Vorremmo una risposta. La questione è stata sottoposta a Gentiloni da Giorgetti". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine del G20 di Nuova Delhi.

Meloni: in Cina quando avrò più elementi su sviluppo relazioni

"L'invito è reiterato. All'esito di queste valutazioni che stiamo facendo intendo mantenere il mio impegno di una visita in Cina. Ha maggiore senso recarsi in Cina quando avremo maggiori elementi sulla nostra cooperazione bilaterale e su come svilupparla". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del G20 a New Delhi. 

La premier Giorgia Meloni al G20 rainews
La premier Giorgia Meloni al G20

Incontro Erdogan-al Sisi al G20 dopo decennio di tensioni

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto colloqui diretti con il suo omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi a margine del G20 di New Delhi, dopo oltre un decennio di gelo delle relazioni bilaterali. È quanto emerge dalle immagini trasmesse in diretta dalla televisione turca - e dalle foto di rito postate sui siti ufficiali - che mostrano i due leader a colloquio e che si stringono la mano, accompagnati da diversi membri delle rispettive delegazioni.

G20: bilaterale tra Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi GettyImages
G20: bilaterale tra Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi

Meloni: il G20 è riuscito e non era un'edizione facile. Un riferimento all'Ucraina non era un risultato scontato

"Abbiamo lavorato per una dichiarazione che avesse un riferimento specifico all'Ucraina, non era un risultato scontato se si tiene in conto che le ministeriali sono tutte finite senza una dichiarazione finale. È una dichiarazione di compromesso ma la considero comunque importante in questo contesto". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del G20 a New Delhi.

"Non aiutiamo - ha aggiunto - il racconto interessato che vorrebbe l'Occidente diviso dal resto del mondo. Abbiamo dimostrato che siamo attenti alle esigenze dei Paesi del Sud, non vogliamo contrapposizioni fra Paesi del Nord e del Sud. Voglio ribadire le congratulazioni mie e dell'Italia al primo ministro Modi per la riuscita di questa non facile edizione del G20. L'Italia ha offerto sin dall'inizio collaborazione alla presidenza indiana, soprattutto perché continuiamo a essere convinti che G20 sia un forum multilaterale strategico nella misura in cui consente di dialogare con i paesi emergenti e del sud globale". 

Von der Leyen a Lula: troviamo una via per intesa sul Mercosur

L'Unione europea e il Brasile devono "trovare una via da seguire" per finalizzare l'accordo commerciale "Ue-Mercosur". Lo scrive in un messaggio su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, postando un'immagine di un colloquio con il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, a margine dei lavori del G20 a Delhi.


"L'Ue apprezza il partenariato con il Brasile. Vogliamo dargli nuova energia", scrive von der Leyen, rivolgendo a Lula i migliori auguri per la presidenza brasiliana del G20, al via a dicembre. 

 

Lavrov: il G20 è stato un successo, sventato il tentativo occidentale di 'ucrainizzare' il summit

Il ministro degli Esteri della Russia Sergej Lavrov ha definito "un successo" il G20 di New Delhi, concluso con una dichiarazione condivisa da tutti i leader in cui non c'è una critica diretta all'aggressione di Mosca all'Ucraina. "Siamo riusciti a sventare il tentativo dell'Occidente di 'ucrainizzare' l'agenda del vertice", ha detto Lavrov alla chiusura dei lavori del summit. 

 

Lula: summit 2024 a novembre a Rio de Janeiro

"I gruppi tecnici e gli incontri ministeriali preparatori" del G20 che si terrà in Brasile nel 2024 "saranno ospitati in diverse città di tutte e cinque le regioni del nostro Paese. Sarò molto onorato di darvi il benvenuto a Rio de Janeiro nel novembre 2024". Lo ha annunciato il presidente del Brasile Luiz Ignacio Lula da Silva, al termine del G20 di Nuova Delhi.

Meloni vede il presidente Widodo, rilanciamo i rapporti con l'Indonesia

"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi, a margine della seconda giornata dei lavori del G20, il Presidente della Repubblica d'Indonesia, Joko Widodo.
Al centro dei colloqui, l'interesse reciproco ad un ulteriore rilancio dei rapporti bilaterali, anche in vista del 75° anniversario delle relazioni diplomatiche nel 2024, e la cooperazione in settori quali la transizione energetica, le infrastrutture e la sicurezza". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi in cui si spiega che "l'incontro si inserisce nel contesto della crescente attenzione dell'Italia verso l'Indo-Pacifico e l'Asean (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico), di cui l'Indonesia detiene attualmente la Presidenza e che svolge un ruolo centrale nella regione".

 

Lula, questioni geopolitiche non devono dividere il G20

Le questioni geopolitiche non dovrebbero colpire i lavori del G20. "Non possiamo lasciare che sequestrino l'agenda delle sue discussioni", ha detto il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, raccogliendo la guida del gruppo per il 2024 dal premier indiano Modi, dopo le tensioni sull'Ucraina. "Non abbiamo interessi a un G20 diviso.
Abbiamo bisogno di pace e cooperazione, non di conflitto". E "saremo in grado di affrontare i problemi se risolviamo le disuguaglianze: di reddito, di accesso all'assistenza sanitaria, all'istruzione, al cibo, al genere, alla razza e persino di rappresentanza, all'origine delle anomalie". 

 

Meloni vede il presidente della Repubblica di Corea, Yoon Suk-yeol: interesse a rafforzare la cooperazione

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi un incontro con il presidente della Repubblica di Corea, Yoon Suk-yeol, a margine del vertice G20 di Nuova Delhi. Il colloquio, riferisce in una nota Palazzo Chigi, ha consentito uno scambio di vedute sui temi centrali del G20 e sulle principali tematiche internazionali, a partire dal comune impegno a sostegno dell'Ucraina e della stabilità nell'Indo-Pacifico.
 

Sul versante bilaterale, i due leader hanno espresso soddisfazione per l'articolata collaborazione in atto in tutti gli ambiti, dal dialogo politico alla cooperazione scientifica, enfatizzando l'interesse reciproco a rafforzare ulteriormente la cooperazione nei settori dell'alta tecnologia, con particolare riguardo al digitale e alla ricerca aerospaziale.

 

Lula lancia il G20 in Brasile: costruire un mondo equo e un pianeta sostenibile

"La presidenza brasiliana del G20 ha tre priorità: primo, l'inclusione sociale e la lotta contro la fame. Secondo, la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile. Terzo, la riforma delle istituzioni della governance globale. Tutte queste priorità fanno parte del motto della presidenza brasiliana che recita 'Costruire un mondo equo e un pianeta sostenibile'. Saranno create due task force: l'Alleanza globale contro la fame e la povertà e la Mobilitazione globale contro il cambiamento climatico".

Così il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva dopo aver ricevuto al termine dei lavori del summit di Nuova Delhi il martelletto della presidenza del G20 dalle mani del primo ministro indiano, Narendra Modi.

 

Sunak con Meloni contro migranti illegali

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha "unito le forze" con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per spingere per una stretta contro le migrazioni illegali, sostenendo che riscontra "sempre più interesse" tra i leader europei per accordi come il memorandum d'intesa siglato da Londra con il Ruanda, per esaminare in quel Paese le richieste di asilo nel Regno Unito. Lo riporta il Telegraph, ricordando che Meloni ha accettato di prendere parte ad un incontro in India per sostenere misure contro la crescente migrazione illegale.

Parlando al G20 a Nuova Delhi, Sunak ha indicato che lui e Meloni utilizzeranno la presidenza italiana del G7, l'anno prossimo, e la presidenza che lui stesso avrà di un incontro di leader europei (il vertice della Comunità Politica Europea previsto nella primavera 2024 Oltremanica) per "mettere insieme le persone e parlare del problema".
L'Austria, ricorda il Telegraph, è stato l'ultimo Paese a chiedere di imitare la politica britannica di spedire i migranti illegali in Ruanda, per esaminare in quel Paese le richieste di asilo; per Sunak questo dimostra che "dove noi diamo la direzione, altri seguiranno".
 

Dopo aver incontrato Meloni ieri, Sunak ha detto che si osservano "molti Paesi cercare soluzioni, modi diversi di affrontare il problema, che sia il Nordeuropa, l'Austria, la Danimarca o altri. C'è un crescente interesse in come si possa fare e io ne parlo sempre con gli altri leader. Ne ho parlato anche ieri".
"Mi sono seduto - ha aggiunto Sunak - e ho bevuto un drink con Giorgia. Ovviamente, è una cosa di cui io e lei abbiamo parlato molto: abbiamo parlato ancora di come lavorare insieme, cosa che stiamo già facendo, ma, ancora una volta, quali sono le opportunità per fare di più insieme per affrontare questa sfida comune? L'Italia presiederà il G7 l'anno venturo, noi ospiteremo la Cpe l'anno prossimo. Abbiamo parlato di quei momenti, di quelle opportunità per riunire le persone e parlare dell'argomento. Lei e io abbiamo insieme la visione, entrambi, che è una questione importante, che richiede un lavoro comune. Quindi questa non sarà l'ultima delle conversazioni che avremo", ha concluso.
 

 

Modi chiude il vertice e propone una riunione virtuale a novembre

Il premier indiano Narendra Modi ha chiuso i lavori del vertice di Nuova Delhi proponendo una nuova riunione dei leader del G20, ma virtuale, a novembre, prima del passaggio di consegne al Brasile. L'incontro servirebbe a valutare i progressi fatti sulle questioni decise in questi due giorni.
 

 

Modi passa il testimone della presidenza a Lula

Il premier indiano Narendra Modi, al termine della terza sessione di lavori del vertice di Nuova Delhi, ha passato il testimone della presidenza del G20 al brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, che ha ringraziato l'India per la sua guida "efficace" del gruppo.

 

Ursula von der Leyen: "Il futuro del mondo sarà digitale"

"Una cosa è chiara: il futuro sarà digitale": con questa affermazione la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha aperto il suo intervento alla terza sessione plenaria del G20.


"Il tema cruciale oggi è come regolamentare una tecnologia in rapidissima trasformazione", ha continuato. "Dobbiamo facilitare l'innovazione ma allo stesso tempo costruire fiducia. Credo che l'Europa, che nel 2020 ha presentato la prima legge al mondo sull'Intelligenza artificiale, abbia il compito assieme ai suoi partner di proporre un'infrastruttura globale per contenere i rischi dell'Ia ".


Von der Leyen ha poi toccato l'argomento delle Infrastrutture digitali pubbliche, su cui, ha detto, "l'India ha già ottenuto un notevole successo". La presidente ha concluso portando come esempio il certificato digitale del Covid sviluppato autonomamente dall'Ue e adottato da 51 Paesi, oltre che dall'Organizzazione mondiale della sanità, che lo utilizza come standard globale per facilitare la mobilità in tempi di minacce sanitarie; e per questa collaborazione von der Leyen ha ringraziato il direttore generale dell'organizzazione Tedros Adhanom Ghebreyesus.

 

Ursula von der Leyen: serve un quadro per IA sicura e responsabile

"Dovremmo istituire un quadro per un'intelligenza artificiale sicura e responsabile, con un organismo simile all'IPCC per il clima". Questa la proposta fatta al G20 di Nuova Delhi dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. 

"Le infrastrutture pubbliche digitali sono un acceleratore della crescita. Devono essere affidabili, interoperabili e aperte a tutti", aggiunge.

 

Giorgetti a Lindner, rientro del debito con regole serie

La situazione economica dei due Paesi e le nuove regole del Patto di stabilità sono fra i temi affrontati nell'incontro fra il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e quello delle Finanze tedesco Christian Lindner, a margine dei lavori del G20. Come rende noto il Mef, Giorgetti ha confermato l'accordo sulla necessità di iniziare un percorso per il rientro del debito secondo regole realistiche, sostenibili e serie. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti si è detto d'accordo sulla proposta di razionalizzare altri interventi economici anche alla luce della crescita di entrambi i Paesi. Lo rende noto il Mef. 

Sempre a margine dei lavori del G20, Giorgetti ha "concordato sulla necessità di continuare gli sforzi pe rriportare la pace in Ucraina in linea con la proposta italiana di scomputare gli aumenti della spesa della difesa" dal Patto di stabilità. Lo rende noto il Mef.

Giorgetti vede Lindner, focus su dossier Ita-Lufthansa

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha incontrato oggi, prima dell'inizio dei lavori del G20 a Nuova Delhi, il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner. Come rende noto il Mef, Giorgetti ha chiesto al collega tedesco l'appoggio per il candidato alla Bei Daniele Franco, "un tecnico preparato libero da influenze politiche".

C'è il dossier Ita-Lufthansa fra i "numerosi temi comuni" affrontati nell'incontro fra il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner, prima dell'inizio dei lavori di oggi del G20 a New Delhi. Lo rende noto il Mef, in una nota in cui si osserva che il dossier "ancora non ha ricevuto il via libera della concorrenza europea, atto necessario per concretizzare l'accordo già firmato da alcuni mesi". 

Lula: Putin non sarà arrestato se verrà al G20 di Rio

Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha affermato oggi in un'intervista al giornale indiano on line First Post che il suo omologo russo, Vladimir Putin, non verrebbe arrestato nel caso decidesse di partecipare al vertice del G20 l'anno venturo, che si terrà a Rio de Janeiro. Lula ha assicurato che Putin sarà invitato all'incontro dei leader nel 2024 e ha confermato che, prima che l'evento abbia luogo, prevede di partecipare alla riunione dei Brics prevista in Russia.


"Credo che Putin potrebbe venire facilmente in Brasile - ha detto Lula - quello che posso dirvi è che, se io sono il presidente del Brasile e lui viene in Brasile, non lo arresteranno affatto". La Corte Penale internazionale ha emesso nel marzo scorso un ordine di cattura nei confronti del presidente russo, con l'accusa di crimini di guerra per la deportazione forzata verso la Russia di bambini ucraini da zone catturate durante la guerra in Ucraina.


Malgrado l'emissione del mandato di arresto, fonti del Cremlino hanno informato a metà agosto che Putin stava valutando la possibilità di partecipare di persona al vertice del G20 celebrato questa settimana nella capitale indiana, Nuova Delhi. Sarebbe stato il suo primo incontro con i leader occidentali dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, nel febbraio 2022, ma alla fine è toccato al suo ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, partecipare al summit in rappresentanza della Russia.
 


 

 

Sunak, impegno record per clima: 2 miliardi al Fondo verde

Il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak ha annunciato un impegno record in materia di aiuti climatici alla conclusione del G20 in India. Il Regno Unito fornirà 2 miliardi di dollari al Green Climate Fund, il più imponente impegno di finanziamento singolo assunto dal Regno Unito per aiutare il mondo ad affrontare il cambiamento climatico.
Il Regno Unito contribuirà con 1,62 miliardi di sterline (2 miliardi di dollari) al Fondo verde per il clima (GCF), istituito da 194 paesi in seguito all'accordo di Copenaghen alla COP15. 

 

Al via l'ultima sessione del summit

Si apre la terza e ultima sessione di lavori del G20 a New Delhi. Questa fase del summit è intitolata One Future, e si dibatterà di transizione digitale, riforma delle istituzioni multilaterali e intelligenza artificiale

Fra gli interventi previsti c'è anche quello della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
La seduta si è aperta con il primo ministro indiano Narendra Modi che ha ricevuto un alberello in dono da Luiz Inácio Lula da Silva, il presidente del Brasile, che avrà la presidenza del prossimo G20.

 

Biden lascia il vertice, atteso in Vietnam

Il presidente Usa, Joe Biden, ha lasciato in anticipo il vertice del G20 di Delhi per volare in Vietnam. Biden sbarcherà ad Hanoi per incontrare il leader del Partito comunista al potere, Nguyen Phu Trong.


Il governo Usa e quello vietnamita dovrebbero firmare una "partnership strategica estesa": un partenariato di questo tipo, che riflette il massimo grado di vicinanza diplomatica, è stato firmato dal Vietnam solo con Russia, India, Corea del Sud e Cina.

 

G20, Primo ministro inglese Sunak insieme alla moglie Akshata Murty ha visitato il tempio Akshardham di Nuova Dehli GettyImages
G20, Primo ministro inglese Sunak insieme alla moglie Akshata Murty ha visitato il tempio Akshardham di Nuova Dehli

Sunak ha visitato il tempio Akshardham a Nuova Delhi

Prima dell'inizio dei lavori del G20, questa mattina, il primo ministro britannico Rishi Sunak ha visitato il tempio Akshardham di Nuova Dehli, insieme alla moglie Akshata Murty.

Nei giorni scorsi, Sunak, arrivando in India, si era definito "orgogliosamente indù".

Summit del G20 in India: i leader al memoriale di Gandhi Ap Photo
Summit del G20 in India: i leader al memoriale di Gandhi

Ultima giornata del summit del G20, i leader al memoriale di Gandhi

È cominciata con una visita al Rajghat, il memoriale di Gandhi, la seconda e ultima giornata del G20 a New Delhi. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha accolto uno dopo l'altro i leader, posando sulle loro spalle una sciarpa tradizionale di seta grezza angrakha, con il simbolo di questa edizione del summit. Nel corso della cerimonia i capi di stato e di governo depongono una corona di fiori.

Ricevendo alcuni leader, fra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Modi si è soffermato brevemente per una spiegazione sull'Ashram Sabarmati raffigurato sul backdrop alle loro spalle, ossia la residenza da cui il Mahatma partì per la Marcia del sale. I circa venti gradini all'ingresso del memoriale si sono rivelati insidiosi per più di un leader, in quanto bagnati per la pioggia, che dalla serata di ieri cade sulla capitale indiana e ha spinto gli organizzatori ad eliminare il divieto di portare ombrelli all'interno del media centre.
 

La diplomazia di Modi, il punto dall'inviato Marco Clementi

Meloni: agenda ambiziosa su sfide globali, un successo

"Ringrazio il Primo Ministro dell'India Narendra Modi per la sua gestione di questa Presidenza G20, che ha proposto un'agenda ambiziosa sulle sfide globali. Abbiamo lavorato insieme per assicurare il successo di questo Vertice e continueremo a coordinarci nei rapporti bilaterali e anche in vista della Presidenza italiana del G7": lo dice su X la premier Giorgia Meloni, a New Delhi per il vertice del G20.

Il primo ministro indiano Narendra Modi con il primo ministro italiano Giorgia Meloni per il vertice del G20, Nuova Delhi, India ApPhoto
Il primo ministro indiano Narendra Modi con il primo ministro italiano Giorgia Meloni per il vertice del G20, Nuova Delhi, India

Sherpa russa esulta: "Dichiarazione finale molto bilanciata"

La posizione del G20 sull'Ucraina è stata formulata "in forma bilanciata" nella dichiarazione finale: parola dello sherpa della Federazione russa a New Delhi, a Svetlana Lukash.

Il portavoce del Parlamento ucraino posta il documento finale del G20 con parti "corrette" in rosso

Per il portavoce del Parlamento ucraino, Oleg Nikolenko, Kiev "è grata ai partner che hanno cercato di includere una formulazione forte nel testo. Allo stesso tempo, per quanto riguarda l'aggressione della Russia all'Ucraina, il G20 non ha nulla di cui essere orgoglioso". "E' ovvio che la partecipazione dell'Ucraina (all'incontro) consentirebbe ai partecipanti di comprendere meglio la situazione", ha aggiunto, postando una foto di una parte della dichiarazione modificata in rosso. 

Premier cinese Li a Meloni: "Relazione sana è interesse di Cina e Italia"

Una relazione sana e stabile tra Cina e Italia "è in linea con gli interessi comuni di entrambi i Paesi ed è necessaria per un migliore sviluppo di entrambi". E' quanto ha detto il premier Li Qiang nell'incontro con Giorgia Meloni a margine del G20 di New Delhi, secondo quanto riportato dall'ambasciatore cinese a Roma, Jia Guide, su X. 

"Si spera che l'Italia fornisca un ambiente imprenditoriale equo, giusto e non discriminatorio affinché le aziende cinesi possano investire e svilupparsi in Italia. La Cina continuerà ad espandere l'accesso al mercato per creare maggiori opportunità per i prodotti di qualità di entrare nel mercato".

Meloni incontra Modi: opportuno efficace coordinamento tra G7 e G20

Incontro bilaterale oggi a margine del G20 tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro indiano Narendra Modi. Meloni, scrive in una nota Palazzo Chigi, "si è congratulata per il successo del Vertice G20". 

"Il colloquio - prosegue il comunicato - si è incentrato sui principali temi dell'agenda G20 e sull'andamento delle relazioni bilaterali. Meloni ha anche descritto i grandi temi della futura presidenza italiana del G7 tra i quali la necessità di dedicare una crescente attenzione alla regolamentazione internazionale dell'intelligenza artificiale. Al riguardo si è convenuto sull'opportunità di un efficace coordinamento tra gli ambiti del G20 e G7". Per quanto riguarda i rapporti bilaterali, nel contesto del Partenariato strategico avviato a inizio marzo, Meloni e Modi hanno discusso della collaborazione in settori strategici, fra cui la transizione energetica, la digitalizzazione, lo spazio e la difesa.

Giorgia Meloni: "Nel corridoio Ue-India-M.O. l'Italia è pronta a un ruolo decisivo" (Video)

La presidente del Consiglio Meloni ha ricordato che "nel settore energetico  abbiamo lavorato in vari campi, incluso la produzione e il trasporto  dell'idrogeno verde dal Medio oriente al Mediterraneo. Inoltre  sosteniamo l'Ue nel progetto di interconnessioni sottomarine  elettriche ad alto voltaggio che collegheranno Italia e Tunisia.  Lavoriamo per rafforzare le connessioni digitali fra il Mediterraneo e l'Asia, cruciali per l'innovazione e la crescita. Raman collegherà  l'India e Europa e coinvolge partner come Google e Tim Sparkle".        

"Siamo consapevoli - ha concluso - che c'è molto da fare per ridurre  il gap infrastrutturale con le nazioni a basso e medio reddito e  questo è il motivo per cui continueremo a lavorare per partnership su  infrastrutture e investimenti globali durante la presidenza italiana  del G7 l'anno prossimo".

Stretta di mano tra Biden e il principe saudita Mohammed bin Salman

Biden nel corso della sua ultima visita a Gedda non aveva stretto la mano a bin Salman dopo averlo attaccato duramente durante la campagna del 2020 per l'uccisione del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi.

Summit G20 in India: la stretta di mano tra Biden e il principe saudita Mohammed Bin Salman Ap Photo
Summit G20 in India: la stretta di mano tra Biden e il principe saudita Mohammed Bin Salman

Sunak: "Linguaggio G20 su Ucraina "molto forte", Russia isolata"

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha affermato che la dichiarazione congiunta contiene "un linguaggio molto forte" sulla guerra in Ucraina, che ha definito "illegale". Secondo il capo del governo di Londra, la Russia è stata "completamente isolata" al vertice. "Quello del comunicato è un linguaggio forte, che evidenzia l'impatto della guerra sui prezzi e sulla sicurezza alimentare", ha detto Sunak. La dichiarazione invita la Russia a "rientrare nell'iniziativa sui cereali del Mar Nero" per consentire le esportazioni di cereali ucraini che "aiuteranno a nutrire milioni di persone più vulnerabili", ha aggiunto il premier britannico. Il comunicato riconosce anche i principi della Carta delle Nazioni Unite relativi al rispetto dell'integrità territoriale, ha affermato Sunak, che lo ha descritto come un "risultato buono e forte".

Financial Times: La Cina si è opposta alla presidenza Usa del G20 nel 2026

La Cina si è opposta all'idea della prevista presidenza americana del G20 nel 2026: i funzionari cinesi durante gli incontri a New Delhi hanno dato voce alla loro opposizione ma il tentativo è fallito. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo quali Pechino avrebbe provato a chiedere di rimuovere nella dichiarazione del vertice di New Delhi i riferimenti all'attesa presidenza Usa nel2026. La richiesta ha sorpreso molti dei diplomatici presenti considerato che la presidenza del G20 è a rotazione e di solito è un processo non controverso.

Biden: "Sarebbe stato bello avere Xi Jinping, ma il summit sta andando bene"

"Sarebbe stato bello averlo qui, ma  il summit sta andando bene". Lo ha detto il presidente americano Joe  Biden, parlando dell'assenza del presidente cinese Xi Jinping al  summit 

Nessun impegno sullo stop ai combustibili fossili

I leader del G20 spingono per la transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici, ma a sorpresa non menzionano impegni temporali sull'eliminazione dei combustibili fossili. A dispetto dei molteplici segnali negativi sulla crisi climatica, i leader hanno affermato di riconoscere l'importanza di "accelerare gli sforzi verso l'eliminazione graduale dell'energia a carbone". L'assenza di impegni definiti stona anche considerando che il documento dei leader è maturato all'indomani del rapporto dell'Onu che ha rimarcato come l'eliminazione graduale dei combustibili fossili sia "indispensabile" per lo zero netto delle emissioni.

Sherpa indiano: "83 paragrafi e assolutamente nessun dissenso"

“Con 83 paragrafi e assolutamente nessun dissenso, nessuna nota a piè di pagina, nessun riassunto della presidenza, il #NewDelhiLeadersDeclaration simboleggia un consenso globale senza precedenti”, così lo sherpa del governo indiano Amitabh Kant

L'Italia sostiene l'Alleanza globale per i biocarburanti

L'Italia sostiene l'istituzione della Global Biofuel Alliance, con l'obiettivo di favorire la diffusione dei biocarburanti e la transizione energetica a livello globale. La proposta, avanzata dall'India nella ministeriale dello scorso 22 luglio, è sostenuta "con convinzione" dall'Italia perché riconosce l'importanza di diversificare, adottare e promuovere biocarburanti sostenibili e idrogeno prodotti da tecnologie a emissioni zero e basse. In particolare - secondo quanto si apprende - l'Italia ritiene importante sviluppare i biocarburanti sostenibili come soluzione chiave nel percorso verso la progressiva decarbonizzazione, in particolare del settore dei trasporti. Per questo l'Italia è pronta a fornire supporto e rafforzare le collaborazioni internazionali per la diffusione e sviluppo di biocarburanti sostenibili. L'80% della produzione di biocarburanti si concentra negli Stati Uniti, in Brasile, Europa e Indonesia. Per contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti e consentire il raggiungimento della neutralità climatica la produzione dovrà triplicare. È necessario, inoltre, investire in tecnologie innovative per migliorare la gestione dei rifiuti e dei terreni coltivati. Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, nel 2022 i biocarburanti hanno permesso al settore dei trasporti di rinunciare a quasi due milioni di barili di petrolio al giorno. Sono compatibili con le infrastrutture esistenti, possono essere prodotti a partire da materiali di scarto.

Dichiarazioni finali: "Sfruttare l'Intelligenza Artificiale proteggendo i diritti"

"Per garantire lo sviluppo, l'impiego e l'utilizzo responsabile dell'IA - prosegue il documento -, è necessario affrontare la tutela dei diritti umani, la trasparenza e la spiegabilità, l'equità, la responsabilità, la regolamentazione, la sicurezza, un'adeguata supervisione umana, l'etica, i pregiudizi, la privacy e la protezione dei dati. Per liberare il pieno potenziale dell'IA, condividerne equamente i benefici e mitigare i rischi, lavoreremo insieme per promuovere la cooperazione internazionale e approfondire le discussioni sulla governance internazionale dell'IA". "A tal fine", conclude la dichiarazione dei leader del summit indiano, "ci sforziamo di condividere le informazioni sugli approcci all'utilizzo dell'IA per sostenere le soluzioni nell'economia digitale" e "perseguiremo un approccio normativo/governativo favorevole all'innovazione che massimizzi i benefici e tenga conto dei rischi associati all'utilizzo dell'IA".

Dichiarazioni finali: "Riformare l'Organizzazione Mondiale del Commercio"

I leader del G20 concordano sulla necessità di una riforma dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). "Ribadiamo la necessità di riformare l'OMC per migliorare tutte le sue funzioni attraverso un processo inclusivo e guidato dai membri, e rimaniamo impegnati a tenere discussioni con l'obiettivo di avere un sistema di risoluzione delle controversie che sia pienamente ben funzionante e accessibile a tutti i membri entro il 2024"

Dichiarazioni finali: Ucraina, il G20 chiede di attuare pienamente accordo sul grano

"Apprezziamo gli sforzi della Turchia e gli accordi di Istanbul mediati dalle Nazioni Unite, che consistono nel Memorandum d'intesa tra la Federazione Russa e il Segretariato delle Nazioni Unite per la promozione dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti russi sui mercati mondiali e nell'Iniziativa per il trasporto sicuro di grano e prodotti alimentari dai porti ucraini (Iniziativa del Mar Nero), e chiediamo la loro piena, tempestiva ed efficace attuazione per garantire le consegne immediate e senza ostacoli di grano, prodotti alimentari e fertilizzanti/input dalla Federazione Russa e dall'Ucraina. Ciò è necessario per soddisfare la domanda dei Paesi in via di sviluppo e meno sviluppati, in particolare quelli africani". 

Il testo integrale delle dichiarazioni finali

Su “X” l'account del G20 pubblica il testo integrale con le dichiarazioni finali 

Dichiarazioni finali: "Triplicare peso mondiale rinnovabili entro 2030"

Accelerare “urgentemente” la lotta contro il cambiamento climatico e aumentare gli investimenti contro il riscaldamento globale. Nelle dichiarazioni finali appare anche l'obiettivo di triplicare l'uso delle rinnovabili entro il 2030.

Il G20 nelle dichiarazioni finali condanna l'uso della forza in Ucraina, ma non cita Mosca

Il G20 denuncia "l'uso della forza" in Ucraina per conquiste "territoriali": lo si legge nel testo della dichiarazione finale che però non menziona in forma esplicita l'aggressione della Russia. Per altro verso, i leader denunciano che le "crisi a cascata" rappresentano una minaccia per la crescita globale a lungo termine. 

Meloni vede premier cinese: "Comune intenzione di consolidare il dialogo"

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha avuto oggi un incontro con il primo ministro della Repubblica popolare  cinese, Li Qiang. Prima occasione di contatto diretto tra i due Capi  di Governo, il colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, ha  confermato la comune intenzione di consolidare e approfondire il  dialogo tra Roma e Pechino sulle principali questioni bilaterali e  internazionali. 

Italia e Cina condividono un Partenariato Strategico Globale di cui il prossimo anno ricorrerà il ventesimo anniversario e che costituirà il faro per  l'avanzamento dell'amicizia e della collaborazione tra le due Nazioni  in ogni settore di comune interesse.

Sherpa governo indiano: 100% di consenso su tutte questioni geopolitiche

“Dichiarazione storica e rivoluzionaria al G20 con il 100% di consenso su tutte lequestioni geopolitiche e di sviluppo”. Lo afferma in un tweet Amitabh Kant, lo sherpa del governo indiano.

Biden: "Profondamente addolorato per il Marocco", Usa pronti aiutare

Anche gli Stati Uniti hanno espresso il loro cordoglio per quanto accaduto in Marocco: ne ha parlato il presidente Joe Biden. Il capo della Casa Bianca si è detto "profondamente addolorato" per il sisma e ha detto che gli Stati uniti sono "pronti a fornire aiuti".

Modi: "Adottata dichiarazione finale, c'è consenso tra i leader"

I leader del G20 hanno raggiunto un consenso sulla dichiarazione finale al vertice di Delhi. Lo ha annunciato il primo ministro indiano Nerendra Modi.  "Ho ricevuto buone notizie - ha detto Modi - grazie al duro lavoro del nostro team, è stato raggiunto il consenso sulla dichiarazione del vertice dei leader del G20 di Nuova Delhi", ha detto Modi.     

"Annuncio di adottare la presente dichiarazione e mi congratulo con i ministri e gli sherpa che hanno lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo e lo hanno reso possibile", ha aggiunto. 

Intesa sul corridoio economico India-Golfo-Europa

Intesa sul nuovo progetto di corridoio economico e infrastrutturale per collegare India, Medio Oriente e Europa. Nell'ambito dei lavori, si è svolto - secondo fonti italiane - l'evento 'Partnership for global infrastructure and investment and India-MiddleEast-Europe economic corridor' allo scopo di valorizzare il lavoro svolto dalla Partnership for Global Infrastructure andInvestment, che stanzia risorse per 600 miliardi di dollari. All'appuntamento è stato firmato il memorandum d'intesa sul progetto che prevede due direttrici sia ferroviarie sia marittime per collegare l'India ai Paesi del Golfo e all'Europa.

Le linee guida nel rapporto tra Ue e Africa nel post di Von der Leyen

Il benvenuto all'Unione Africana nel G20. Questi gli obiettivi nella cooperazione secondo Ursula Von der Leyen:


→ Garantire la sicurezza alimentare

→ Garantire i mezzi per combattere il cambiamento climatico

→ Attrarre investimenti

Ue: von der Leyen vede al Sisi, Egitto partner importante

"C'è un buon slancio nelle relazioni tra Ue ed Egitto e dovremmo mantenerlo. Ho assicurato ad al Sisi il continuo sostegno dell'Ue all'Egitto per la sicurezza alimentare. L'Egitto è un partner importante; abbiamo discusso della nostra cooperazione sull'idrogeno, degli investimenti per le infrastrutture energetiche e degli obiettivi per la Cop28". Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, postando la foto dell'incontro con il presidente egiziano a margine dei lavori del G20 in corso a Nuova Delhi.

 

Macron a Nuova Delhi per partecipare al summit

Il presidente francese Emmanuel Macron è arrivato a Nuova Delhi per il vertice del G20. Macron - accolto all'aeroporto Macron da Anupriya Patel, ministra per il Commercio e l'industria - si è subito recato al centro congressi Bharat Mandapam, sede ufficiale del vertice dove questa mattina si è già tenuta la prima sessione dei lavori del summit, dedicata a clima, ambiente, energia e sviluppo sostenibile.

 

Modi: "Mattinata produttiva al vertice del G20 a Nuova Delhi"

"Mattinata produttiva al vertice del G20 a Nuova Delhi". Lo ha scritto su X il premier indiano Narendra Modi, mentre alle 15 ora locale, le 11.30 in Italia, riprenderanno i lavori con la seconda sessione intitolata "One family".

 

Accordo tra gli sherpa del G20 sul linguaggio da usare per la guerra in Ucraina

Gli sherpa dei Paesi del G20 hanno raggiunto "a notte fonda" un accordo sul linguaggio da usare, "sul modello del G20 Bali di novembre 2022, ma un po' più annacquato", per descrivere la situazione legata alla guerra della Russia contro l'Ucraina: pur se in attesa del via libera formale dei leader, il testo concordato spiana la strada al comunicato finale.

"Il testo di compromesso redatto e proposto da Indonesia, India, Brasile e Sudafrica per superare lo stallo ha avuto il via libera da G7 e Cina, lasciando la Russia in posizione solitaria e nella situazione di dover accettare". 

Nella dichiarazione finale del G20 di Bali dell'anno scorso fu usato il termine "guerra" contro il volere di Russia e Cina, con la "condanna" da parte della "maggioranza dei membri": a New Delhi si cerca un'intesa a 20, in alternativa a una '19+1' o almeno a una '18+2' che, in questi casi, sarebbe un passo indietro rispetto al consenso a 20 di un anno fa.

Gli sherpa del G20, chiudendo un estenuante negoziato, hanno elaborato un linguaggio di compromesso sull'invasione russa dell'Ucraina, superando le differenze tra Mosca e il resto del gruppo che avevano minacciato di spegnere le speranze di avere domani un comunicato congiunto, alla fine del vertice.

La formulazione "è sostanzialmente simile a quella concordata al vertice dello scorso anno a Bali", in Indonesia, secondo le stesse fonti. 

Il ministro Giorgetti partecipa ai lavori a Nuova Delhi sul tema "One Earth, One Family, One Future"

Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sta partecipando alla sessione dei lavori del G20 a Nuova Delhi sul tema “One Earth, One Family, One Future”. Nell'ambito dei lavori, il titolare del Mef ha scambiato qualche battuta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
 

 

Meloni: dolore per il terremoto, l'Italia sosterrà il Marocco

"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Nuova Delhi per il Vertice G20, ha appreso con dolore il tragico bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco. Meloni ha espresso vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell'Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza". Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.

 

Ursula von der Leyen: "Una gioia dare il benvenuto all'Unione Africana"

"È una gioia dare il benvenuto all'Unione Africana come nuovo membro del G20", lo ha detto la Presidente della Commissione Europea von der Leyen aprendo il suo intervento alla prima sessione del Summit G20.
La leader europea ha ricordato che l'Africa è tra le aree del mondo più colpite dal climate change pur essendo responsabile solo del 4% delle emissioni.
"È necessario rendere concreto l'obiettivo dei 100 miliardi di dollari dei finanziamenti per il clima".
Von der Leyen ha poi citato la necessità di aumentare le fonti rinnovabili, e ha ricordato che attraverso il programma Global Gateway nei prossimi cinque anni l'Ue investirà almeno 4 miliardi di euro in energie rinnovabili e nell'idrogeno nelle economie in via di sviluppo.
La Presidente ha concluso con un forte appello alla Russia affinché riapra i porti consentendo al grano dall'Ucraina di raggiungere i mercati di tutto il mondo: "I leader del G20 hanno la responsabilità e gli strumenti per consentire il flusso del grano dovunque sia necessario".

Lula ai leader G20: emergenza climatica senza precedenti

Il pianeta sta affrontando "un'emergenza climatica senza precedenti" a causa della "mancanza di impegno per l'ambiente": il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, parlando nella prima sessione del G20 a New Delhi, ha aggiunto che "siccità, inondazioni, tempeste e incendi stanno diventando sempre più frequenti".

Lula, che il prossimo anno avrà la presidenza del G20, ha fatto della tutela dell'ambiente e, in particolare dell'Amazzonia, uno dei pilastri della sua azione politica. Le aspettative sui risultati del G20 sono alte perché qualsiasi fallimento potrebbe abbassare le aspettative su eventi cruciali come la COP28. 

Giorgia Meloni: l’Italia darà all’Africa 3 miliardi nei prossimi 5 anni

"L'Italia destinerà all'Africa 3 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, equamente destinati a iniziative di mitigazione e adattamento". Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, intervenendo alla sessione di apertura del G20. E in riferimento all’Africa la presidente del Consilio ha sottolineato che si tratta di "un Continente estremamente ricco di risorse. Ciononostante risulta un continente povero, anche perché, nel corso della storia, gli interventi delle Nazioni straniere nel continente non sono sempre rispettosi dei bisogni delle realtà locali. Vogliamo cambiare approccio". 

"Il Governo italiano - ha aggiunto la premier seduta tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la premier del Bangladesh, Sheikh Hasina - sta lavorando per dare vita ad un ampio Piano di cooperazione e sviluppo che porta il nome di un grande italiano, Enrico Mattei, fondatore di Eni. La sua 'formula' ebbe successo perché seppe coniugare l'esigenza di una Nazione come l'Italia di rendere sostenibile la sua crescita con quelle degli Stati partner di conoscere una stagione di sviluppo e progresso. Oggi la storia ci pone davanti le stesse esigenze. L'Italia aspira a diventare un ponte tra Europa e Africa per promuovere partenariati reciprocamente vantaggiosi, rifiutando un approccio assertivo o paternalistico, per sostenere la sicurezza energetica delle Nazioni africane e mediterranee e rafforzare le esportazioni di energia verde”.

E sul clima ha ricordato che "La risposta al cambiamento climatico deve riguardare davvero tutti, altrimenti pensare che possa portare risultati apprezzabili è pura utopia. E al di là degli impegni sul contenimento del riscaldamento in corso, dobbiamo considerare prioritaria l'adozione di tutte le misure utili alla mitigazione delle conseguenze dei cambiamenti climatici, che impattano soprattutto sui Paesi del sud globale". 

 

Giorgia Meloni: Nella transizione ecologica approcci radicali finirebbero per non garantire soluzioni efficaci

"Nella transizione ecologica e nella transizione energetica in cui siamo, in modi diversi, tutti coinvolti, approcci troppo radicali o troppo asimmetrici fra gli Stati, particolarmente fra quelli più industrializzati, finirebbero per non garantire soluzioni efficaci ai nostri problemi, e allo stesso tempo potrebbero provocare pericolosi squilibri nel rapporto tra le Nazioni e all'interno delle Nazioni stesse". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla prima sessione del G20 a New Delhi.
 

 

Giorgia Meloni al G20: Mosca usa l'energia come arma di ricatto

"Il nesso clima-energia è sempre più importante in una fase nella quale il mondo continua ad affrontare gli effetti a cascata della crisi innescata dalla guerra di aggressione russa all'Ucraina e dall'uso delle forniture energetiche come un'arma di ricatto da parte di Mosca". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla prima sessione del G20 a New Delhi. 

 

Modi al G20: la guerra aggrava la crisi di fiducia nel mondo. Sconfiggiamola come con il Covid

"L'India dà il benvenuto a tutti i delegati al G20. Abbiamo bisogno di avere un approccio umano-centrico verso ogni sfida". Con queste parole il primo ministro indiano Narendra Modi ha aperto i lavori del summit a New Delhi.
"Il mondo - ha aggiunto - ha una grave crisi di fiducia e la guerra l'ha resa più profonda. Se riusciamo a sconfiggere il Covid, possiamo sconfiggere questa crisi di fiducia. Dobbiamo approcciare alla nostra responsabilità in modo umano-centrico. Dovremo tutti cercare soluzioni concrete al terrorismo, al cambiamento climatico, alle catene degli approvvigionamenti, alla cybersicurezza". 


"Che si tratti del divario tra Nord e Sud, della distanza tra Est e Ovest, della gestione del cibo e del carburante, del terrorismo, di sicurezza informatica, salute, energia o sicurezza idrica, dovremo trovare una soluzione solida per le generazioni future", ha aggiunto.

 

L'Unione africana diventa membro permanente del G20

L'Unione africana entra ufficialmente nel G20 come membro permanente. Aprendo la prima sessione del summit, il primo ministro indiano Narendra Modi ha invitato il presidente dell'Unione africana Azali Assoumani a prendere posto come membro permanente del G20. L'annuncio è stato salutato dall'applauso dei leader. Modi, nel suo intervento, ha anche rivolto un pensiero alla popolazione del Marocco, colpita dal terremoto. "Prima di iniziare i lavori del G20 - ha detto - voglio esprimere le mie condoglianze per la perdita di vite umane a causa del terremoto in Marocco. Preghiamo affinché tutti i feriti si riprendano al più presto. L'India è pronta a offrire tutta l'assistenza possibile al Marocco in questa difficile situazione".

Joe Biden in diretta dalla Casa Bianca

Delhi blindata per l'inizio del summit del G20

I leader del G20 stanno arrivando alla spicciolata al Bharat Mandapam, il centro congressi di Delhi dove si aprono i lavori del summit, accolti dal primo ministro indiano, Narendra Modi. Il centro della città già da ieri è stato trasformato in una enorme zona rossa, le strade sono deserte e presidiate dalle forze dell'ordine, varchi e posti di blocco sono letteralmente a ogni incrocio. Rarissime le auto private, quasi solo di taxi autorizzati, mentre il passaggio è consentito solo agli accreditati al Vertice muniti di badge. 

Al termine dell'arrivo dei leadersono previste due sessioni di lavoro, la prima sui temi dell'ambiente ("One Earth") e dello sviluppo inclusivo ("One Family"). Nella giornata di domani si terrà la sessione incentrata sulle trasformazioni tecnologiche ("One Future"). Ciascun leader interverrà in due sessioni, gli interventi della premier, Giorgia Meloni sono previsti nella mattinata di oggi e in quella di domani.

Al via il summit G20 a New Delhi. La cerimonia di apertura

Al via a New Delhi, in India, il summit dei capi di Stato e di governo del G20. Per l'Italia partecipa la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.  

Yellen: la cosa più importante per la crescita globale è che la Russia finisca la guerra

"La cosa più importante che possiamo fare per la crescita globale è che la Russia metta fine alla sua brutale guerra in Ucraina". Lo ha detto Janet Yellen, segretario al Tesoro Usa, parlando a Nuova Delhi. "Siamo consci dei rischi per la crescita globale - ha detto ancora - direi che la più importante influenza negativa è la guerra in Ucraina che fa salire il prezzi alimentari ed energetici. Detto questo - ha aggiunto - sono sorpresa dalla forza della crescita globale e da come l'economia globale si sia mostrata resiliente".
 

Guterres: il mondo assomiglia a una famiglia disfunzionale

"Siamo una famiglia globale, ma oggi assomigliamo più che altro ad una famiglia disfunzionale". A dirlo è il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres al suo arrivo al G20 di Nuova Delhi, in un appello ad unirsi assieme contro la crisi climatica e per mettere fine a guerre e povertà. "Le divisioni crescono, le tensioni s'infiammano, la fiducia viene erosa, tutto ciò solleva lo spettro della frammentazione e del confronto", ha detto, aggiungendo che l'architettura finanziaria globale è "sorpassata, disfunzionale e ingiusta" e richiede riforme strutturali.
 

Incontro Biden-Modi: riaffermata la stretta partnership tra Usa e India

"Il primo ministro Narendra Modi oggi ha accolto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in India, riaffermando la stretta e duratura partnership tra India e Stati Uniti". Lo si legge nella dichiarazione congiunta diffusa dopo l'incontro che i due leader hanno avuto oggi a Nuova Delhi alla vigilia del vertice del G20. Con un riferimento alla visita fatta da Modi a Washington lo scorso giugno, nella dichiarazione si afferma che i "leader chiedono ai loro governi di continuare il lavoro di trasformazione della partnership strategica tra India e Usa in tutti le dimensione della nostra agenda globale, basata su fiducia e comprensione reciproca". Si è anche ribadito che "valori condivisi di libertà, democrazia, diritti umani, inclusione, pluralismo e pari opportunità per tutti i cittadini sono cruciali per il successo dei nostri Paesi".

Yellen incontra Giorgetti su riforma Fmi e banca Mondiale

Il Segretario del Tesoro americano Janet L. Yellen ha incontrato oggi il Ministro dell'Economia e delle Finanze italiano Giancarlo Giorgetti a margine del vertice del G20 a Nuova Delhi. A dichiararlo è una nota stampa del Dipartimento Usa. Durante il loro incontro, la Yellen e Giorgetti hanno avuto uno scambio di opinioni sulle priorità condivise in vista della presidenza italiana del G7 nel 2024. 

La segretaria la Tesoro ha espresso il sostegno degli Stati Uniti per un aumento equi-proporzionale delle quote del Fondo Monetario Internazionale e ha incoraggiato la collaborazione italiana per aumentare la capacità di finanziamento agevolato della Banca Mondiale. La Yellen, secondo la nota stampa, avrebbe chiesto informazioni sulle prospettive economiche dell'Italia. 

15 bilaterali per Modi che proporrà un allargamento del G20 con l'ingresso dell'Unione Africana

Oltre 15 gli incontri bilaterali previsti per Narendra Modi, il primo ministro dell'India, Paese ospite del vertice del G20 al via domani a New Delhi. Tra gli appuntamenti già fissati, a margine dei lavori congiunti, quello con il presidente americano Joe Biden, con il premier inglese Rishi Sunak, con il capo di Stato francese Emmanuel Macron, con la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni e con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. 

Non parteciperanno invece al vertice né il presidente russo Vladimir Putin, che ha inviato il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, né il cinese Xi Jinping, che ha delegato il capo di governo Li Qiang. La lista dei colloqui previsti è in apertura dell'edizione online del quotidiano Times of India, in costante aggiornamento con gli arrivi dei partecipanti e le cerimonie di accoglienza in aeroporto. In rilievo sulla stampa già nei giorni scorsi invece la proposta di Modi affinché al G20 si unisca l'Unione Africana, un'organizzazione che riunisce 55 Paesi. Secondo il giornale Hindustan Times, che cita fonti diplomatiche, resta da chiarire se durante i lavori di domani e dopodomani arriverà un annuncio. 

Improbabile invece, sempre stando al quotidiano, che sia proposto un cambiamento del nome da G20 a G21. Un'ipotesi è che l'allargamento, presentato da New Delhi come parte del suo sguardo verso il "Sud globale", possa essere completato durante la presidenza brasiliana nel 2024. Ufficialmente il vertice si aprirà domani mattina, alle 9.30. 

Il premier spagnolo Sanchez salta il summit, ha il Covid

Il premier a interim della Spagna, Pedro Sanchez, non sarà presente al summit del G20 in India, in quanto ha contratto il Covid. Lo ha annunciato lo stesso Sanchez su X. "Sono risultato positivo al Covid e non potrò recarmi a Nuova Delhi per il vertice del G20. Mi sento bene. La Spagna sarà magnificamente rappresentata dalla vicepremier e ministra degli Affari Economici, Nadia Calvino, ha scritto. È la seconda volta che Sanchez contrae il Covid, ricorda El Pais. Il premier spagnolo si era ammalato anche il 25 settembre del 2022. 

Il presidente Joe Biden è arrivato a New Delhi

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è arrivato al vertice del G20 in India, accolto dal ministro dei Trasporti, già generale, Vijay Kumar Singh. La Casa Bianca fa sapere che Biden incontrerà il primo ministro indiano Narendra Modi poco dopo il suo arrivo e parlerà con altri leader a "margine". Con la sua presenza, il presidente americano, spera di rafforzare l'influenza di Washington, anche grazie all'assenza del leader cinese Xi Jinping e del russo Vladimir Putin.

A partire dal 2021, Biden e Modi hanno già avuto oltre una decina di incontri in persona e virtuali, non ultimo quello in occasione della vista di Stato del premier indiano a Washington a giugno. 

Il presidente Joe Biden all'aeroporto internazionale Gandhi di Nuova Delhi accolto dal ministro dei trasporti, già generale Vijay Kumar Singh AP
Il presidente Joe Biden all'aeroporto internazionale Gandhi di Nuova Delhi accolto dal ministro dei trasporti, già generale Vijay Kumar Singh

Meloni vede Sunak, priorità a sostegno Ucraina e Africa

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi un lungo e cordiale incontro con il premier britannico, Rishi Sunak, incentrato sulla preparazione del Vertice G20 di domani e dopodomani, sulla priorità del continuo sostegno all'Ucraina con l'impegno a fornire garanzie di sicurezza e sull'urgenza di assicurare una risposta efficace e globale alle principali sfide delle nostre società, compresa quella dell'intelligenza artificiale. Lo riferisce Palazzo Chigi in una nota, nella quale si sottolinea che i due capi di Governo hanno inoltre concordato sull'esigenza di guardare agli sforzi congiunti necessari allo sviluppo dell'Africa come un'opportunità condivisa, anche rispetto al disumano traffico di persone che specula sui flussi migratori.  

La Presidente Giorgia Meloni in India per il G20 (LaPresse)
La Presidente Giorgia Meloni in India per il G20

Presidenza indiana: dichiarazione finale quasi pronta, speriamo in consenso dei leader

In vista del vertice del G20, l'India ha annunciato che la Dichiarazione dei leader di Nuova Delhi è "quasi pronta" e sarà raccomandata ai leader del gruppo durante il vertice. Evitando di entrare nello specifico dei punti critici, come la guerra tra Russia e Ucraina e le questioni legate al clima, gli alti funzionari indiani del G20 hanno dichiarato in una conferenza stampa pre-summit che sperano di ottenere un comunicato congiunto. 

"L'India si aspetta che tutti i membri del G20 si muovano verso un consenso e noi speriamo in un consenso sul comunicato", ha spiegato il segretario agli Esteri Vinay Mohan Kwatra rispondendo a una domanda sul conflitto in Ucraina che ostacola un accordo sulla Dichiarazione di Nuova Delhi. Intervenendo in una conferenza stampa prima del vertice di due giorni che avrà inizio domani, lo sherpa indiano del G20 Amitabh Kant ha affermato che la Dichiarazione dei leader di Nuova Delhi sarà la voce del sud del mondo e dei paesi in via di sviluppo. "La Dichiarazione è quasi pronta, non vorrei soffermarmi su di essa perché questa dichiarazione sarà raccomandata ai leader durante il Summit e i leader poi l'approveranno. E solo dopo che sarà stata accettata da loro, saremo in grado di parlare dei risultati effettivi di questa dichiarazione", ha affermato Kant. 

Biden-Modi, stasera l'incontro a cena prima dell'avvio del summit

Incontro bilaterale questa sera tra il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente americano Joe Biden, alla vigilia dell'inizio del vertice G20 a Nuova Delhi. Modi riceverà Biden per una cena privata. 

Non c'è Putin, al suo posto arriva Lavrov

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è arrivato a Nuova Delhi per partecipare al vertice del G20. Lo scrive la sua portavoce Maria Zakharova su Telegram, pubblicando anche le immagini dell'arrivo. Lavrov rappresenterà di persona il suo Paese, mentre il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di saltare il vertice del G20 in India, e non terrà un discorso virtuale al vertice. Il Cremlino ha affermato che tutti gli affari del vertice del G20 saranno gestiti dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Lavrov ha anche rappresentato la Russia all'incontro dei BRICS di agosto a Johannesburg, a seguito della possibilità che il Sudafrica sarebbe stato costretto ad arrestare Putin in base a un mandato della Corte penale internazionale. 

"Lavoriamo strettamente con tutti i Paesi del G20 allo scopo di combattere i tentativi di spiegare i problemi umanitari ed economici nel mondo unicamente con il conflitto in Ucraina", ha dichiarato il ministro degli Esteri russo in un comunicato diffuso dal suo dicastero.

L'invito del primo ministro cinese Qiang a un bilaterale con Giorgia Meloni

Il primo ministro cinese, Li Qiang, ha chiesto un incontro bilaterale con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. I due leader sono a New Delhi, dove domani e dopodomani si svolgerà il G20. La richiesta, secondo quanto si apprende, era già stata avanzata e anche ribadita al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante la recente missione a Pechino, nel corso della quale il titolare della Farnesina ha fatto capire che l'Italia non intende rinnovare il memorandum sulla nuova via della Seta. "Non ha prodotto i risultati sperati", ha affermato Tajani sottolineando che "il parteneariato strategico con la Cina, inaugurato da Berlusconi nel 2004, è molto più importante" del memorandum firmato dal primo governo Conte nel 2019. Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, che è il numero due nella gerarchia del sistema di potere cinese, ha affermato che la nuova via della Seta ha invece funzionato, con l'interscambio commerciale che negli ultimi 5 anni è passato da 50 a 80 miliardi di dollari. L'Italia si trova in una delicata posizione nel clima gelido che contrappone ormai da tempo gli Stati Uniti e la Cina.  

La Presidente Giorgia Meloni accolta a New Delhi dalla ministra indiana dell'Agricoltura Shobha Karandlaje LaPresse
La Presidente Giorgia Meloni accolta a New Delhi dalla ministra indiana dell'Agricoltura Shobha Karandlaje

Premier britannico Sunak giunto a New Delhi con la moglie: "Putin non s'è presentato, ma noi ci saremo a sostenere Ucraina"

Il premier britannico Rishi Sunak è arrivato a New Delhi per il vertice del G20 in India, che l'anno scorso ha superato il suo ex colonizzatore diventando la quinta economia mondiale. Sunak, di origine indiana, è alla sua prima visita nel paese da quando si è insediato a Downing Street: è arrivato con sua moglie Akshata Murty, figlia di uno degli uomini più ricchi del paese asiatico. Una compagnia di ballerine ha dato il benvenuto a Sunak, seguendo un cerimoniale riservato a tutti i leader che parteciperanno al summit, mentre camminava sul tappeto rosso dell'aeroporto di New Delhi. Il premier ha affermato che i suoi punti chiave saranno il sostegno all'Ucraina dopo l'invasione del presidente russo Vladimir Putin e l'economia globale. Il capo del Cremlino non ci sarà: "Putin ancora una volta non si è presentato al G20, ma noi ci presenteremo con il sostegno all'Ucraina", ha scritto Sunak su X, prima di atterrare a New Delhi. Il presidente dell'argentina Alberto Fernandez è stato il primo dei leader a giungere nella capitale indiana questa mattina. 

Il primo ministro britannico Rishi Sunak e sua moglie Akshata Murty accolti dal Ministro di Stato indiano e Alex Ellis, l'Alto Commissario britannico nella Repubblica dell'India, al loro arrivo all'aeroporto Indira Gandhi per una visita ufficiale in vista del vertice del G20 (GettyImages)
Il primo ministro britannico Rishi Sunak e sua moglie Akshata Murty accolti dal Ministro di Stato indiano e Alex Ellis, l'Alto Commissario britannico nella Repubblica dell'India, al loro arrivo all'aeroporto Indira Gandhi per una visita ufficiale in vista del vertice del G20

La cerimonia di benvenuto con il ballo tradizionale indiano per la premier italiana

Meloni ha assistito a una breve cerimonia di benvenuto e a un balletto di danzatrici indiane e ha posato per una foto con la ministra. L'accoglienza con il ballo tradizionale riguarderà tutti i leader in arrivo.

Fra i bilaterali a cui si lavora, anche anche quello con il primo ministro cinese Li Qiang, nuovo passo verso la sua visita a Pechino. La premier dovrebbe incontrare anche Ursula von der Leyen per poi fare tappa in Qatar. Modi, secondo quanto riferiscono i media indiani, oltre al bilaterale con Meloni dovrebbe a sua volta incontrare anche i leader di Germania, Giappone e Regno Unito. 

L'arrivo di Giorgia Meloni a New Delhi

Giorgia Meloni, atterrata questa mattina, sarà chiamata a intervenire su clima, energia, ambiente e sviluppo sostenibile, l'altra su transizione digitale, riforma delle istituzioni multilaterali e intelligenza artificiale. La premier italiana è stata accolta dalla ministra indiana dell'Agricoltura Shobha Karandlaje: "Ho avuto il grande piacere di accogliere il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, all'aeroporto di Nuova Delhi. È arrivata per partecipare all'attesissimo vertice dei leader del G20 ospitato nella capitale dell'India", ha scritto sui social. 

C'è anche il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nella delegazione italiana al G20. A quanto si apprende, fra gli incontri al momento in programma, Giorgetti ne ha uno oggi con il segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen. Vedrà anche il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner e quello francese dell'Economia, Bruno Le Maire.