Roma

La manifestazione della Cgil, Landini: "Uscire dalla rassegnazione, basta subire scelte sbagliate"

"La Via Maestra. Insieme per la Costituzione", mobilitazione lanciata da più di 100 associazioni e reti, tra cui anche la Cgil. Due cortei, da piazzale Ostiense e da piazza della Repubblica che sono confluiti in piazza San Giovanni
La manifestazione della Cgil, Landini: "Uscire dalla rassegnazione, basta subire scelte sbagliate"
Ansa
Roma, Maurizio Landini alla manifestazione della Cgil

Coro dalla piazza: sciopero, sciopero!

"Sciopero, sciopero". È il coro che è partito da una parte del pubblico di piazza San Giovanni, nel corso dell'intervento del segretario Maurizio Landini

Landini: è il momento di introdurre il salario minimo

"È arrivato il momento di introdurre un salario orario minimo sotto il quale nessun lavoratore possa essere pagato: 5-6 euro all'ora sono paghe da fame, inaccettabili". Lo dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco di piazza San Giovanni, "denunciando anche quello che sta accadendo al Cnel: il governo anziché assumersi la responsabilità di convocare le parti sociali e dire cosa vuole fare sui contratti, sulla legge sulla rappresentanza, sul salario minimo, ha subappaltato il suo ruolo al Cnel. E' un attacco alla libera azione dei lavoratori". 

Landini: non si può essere poveri lavorando

"Dobbiamo riaffermare un punto: chi produce la ricchezza di un paese è chi lavora, non è la finanza e per questo la ricchezza prodotta da chi lavora deve tornare a chi lavora. Non si può essere poveri lavorando, non è un lusso e un diritto, è la democrazia, è la libertà". Lo ha detto Maurizio Landini in un altro passaggio del suo intervento dal palco. Ha poi ricordato la “battaglia fondamentale” contro le morti sul lavoro, “80 morti al mese, una strage” e definito “inaccettabile” il taglio della spesa sanitaria inserito nella Nota di aggiornaamento al Documento di economia e finanza (Nadef). Spazio anche per il tema dell'alluvione in Emilia-Romagna: ""Sono passati mesi, gli unici soldi che gli alluvionati hanno visto sono quelli dei Comuni e delle Regioni, dallo Stato non hanno ancora visto un euro".

Malore per una donna, Landini interrompe il comizio per consentire i soccorsi

Una donna che stava assistendo al comizio di Maurizio Landini dal palco di San Giovanni è stata colta da un malore. Il leader della Cgil ha interrotto il suo discorso per permettere i soccorsi. È avvenuto a pochi metri dal palco. Sul posto sono accorsi i sanitari che hanno soccorso la donna, che appariva cosciente, e l'hanno portata via in barella. Landini ha ringraziato dal palco il personale sanitario e ha poi ripreso il suo discorso. 

Landini: è la piazza di chi paga le tasse e va ascoltata

"Faccio fatica a trovare le parole per l'emozione e la felicità di vedere una piazza così enorme. Non tutti riusciranno a entrare per le tante persone arrivate. Non ci ha obbligato nessuno, non ci ha obbligato il medico, ognuno di noi ha scelto di essere qui insieme. Non siamo qui per protestare, noi siamo qui per cambiare la situazione. Noi tutti che oggi siamo qui, così tanti, dobbiamo dire una cosa precisa, dobbiamo prendere tutti insieme impegno preciso: con oggi non finisce la lotta per l'applicazione della Costituzione, comincia la lotta per l'applicazione della Costituzione e questo significa fare una lotta territorio per territorio, luogo per luogo, dove i diritti fondamentali li pratichiamo. Abbiamo il dovere di cambiare il paese, la società che con scelte sbagliate ha aumentato le disuguaglianze. È il momento di uscire dalla rassegnazione, dall'idea che non si può cambiare, che bisogna subire. Cio che ci unisce qui è la Costituzione", che va "difesa e attuata". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco di piazza san Giovanni: "Questa è la piazza che vuole unire tutto ciò che è diviso, che vuole cambiare il paese, questa è la piazza di chi paga le tasse e per questo vogliamo essere ascoltati". 

Abbraccio e battute tra Landini e Schlein. La segretaria Pd: "Felice di esserci"

Breve faccia a faccia fra e il leader della Cgil Maurizio Landini e la segretaria Pd Elly Schlein in piazza San Giovanni a Roma, dove è in corso la manifestazione della Cgil. Landini e  Schlein si sono incontrati dietro al palco. Si sono abbracciati e hanno scambiato qualche battuta. Elly Schlein, che ha un calo di voce, per farsi sentire spesso ha parlato nell'orecchio di Landini. “Una straordinaria partecipazione: grazie alla Cgil e alle altre associazioni che hanno contribuito a questo bel risultato e questa bella giornata di speranza. C'è un'Italia che si batte per la sanità pubblica, per aumentare i salari per le politiche industriali che mancano a questo paese. Noi come Pd ci siamo e siamo felici di esserci e di continuare a batterci”, aveva detto poco prima la segretaria Pd hai cronisti

Elly Schlein e Maurizio Landini Mauro Scrobogna/LaPresse
Elly Schlein e Maurizio Landini

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro: questa piazza diventi un comitato referendario contro l'autonomia differenziata

"L'Italia ha necessità di essere ricucita, non differenziata, ovvero l'esatto contrario di quel che accadrebbe se passasse il disegno di legge Calderoli, un provvedimento che divide il Paese e che spaccherà la maggioranza di governo". Lo ha detto Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd, presidente di Ali (Autonomie Locali Italiane), intervenendo dal palco della manifestazione Cgil, in corso a Roma, fra i promotori della quale c'è anche Ali.
"Calderoli si fermi, perché se sarà necessario siamo pronti a trasformare questo popolo, oggi in piazza, in un comitato referendario che, con il voto, possa fermare la divisione del Paese", ha concluso Ricci.

Cgil: è la più grande manifestazione degli ultimi 10 anni

"Siamo qui da un'ora e mezza e ancora la gente continua ad arrivare in piazza: questa è la più grande manifestazione degli ultimi 10 anni". Cosi uno degli organizzatori della manifestazione della Cgil dal palco di piazza San Giovanni a Roma.

Anpi a Piantedosi: sgombera Casapound!

"A questo governo danno fastidio studenti, omosessuali, fragili ma non i fascisti: ministro Piantedosi, quando sgombererai il palazzo di Casapound a Roma?" Lo ha detto il presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo, intervenendo dal palco della Cgil a piazza San Giovanni a Roma. Pagliarulo ha chiesto "una legge che impedisca vie dedicate ad Almirante, e una legge che impedisca a nazisti e fascisti di inondare il web di messaggi criminali. Vengano sciolte subito le organizzazioni fasciste e naziste".

Schlein: straordinaria partecipazione, il Pd c'è

"Una straordinaria partecipazione, un'Italia che lotta per i salari, per la sanita' pubblica, per le politiche industriali che mancano. Sono molto felice di essere qui, il Partito democratico c'è e ringraziamo la Cgil e tutte le altre associazioni che hanno regalato questa bella giornata di speranza". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine della manifestazione 

Anpi: la Meloni non ha mai detto antifascismo

"Antifascismo oggi significa anche diritti inviolabili, sovranità popolare, rifiuto della discriminazione, diritto al lavoro, ripudio della guerra. La costituzione è il più compiuto manifesto dell'antifascismo. In un anno di governo Meloni ha pronunciato centinaia di volte la parola 'nazione' ma mai la parola 'antifascismo'". Lo ha detto il presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo, intervenendo dal palco della Cgil a piazza San Giovanni a Roma. "La proposta del premierato, mentre si umilia la funzione del parlamento e del Quirinale. Calderoli con l'autonomia, un Paese diviso tra sopra e sotto. È un governo con pulsioni nazionaliste e autoritarie che opera per una società chiusa e intollerante". Rispetto all'Ucraina "la combinazione armi più sanzioni sta mettendo in ginocchio non la Russia ma l'UE mentre continua il massacro. E' il sonno della ragione. Chiediamo un percorso di pace anche a questo governo italiano di destra estremista".

Don Ciotti: la situazione di oggi è un problema che viene da lontano

"La Costituzione ci chiede coerenza impegno e soprattutto che non dimentichiamo che la Costituzione non è solo o una carta ma è carne, perché rappresenta l'impegno e la coerenza per la vita delle persone, cominciando dai problemi della sanità, del lavoro, della cultura. Ma se siamo arrivati in questa situazione, che abbiamo un po' tradito la nostra Costituzione, è un problema non di oggi ma che arriva anche da lontano: è un esame di coscienza che dobbiamo farci in tanti, anche molti cittadini, perché non basta sempre delegare ad altri. Forse qualcosa di più come cittadini responsabili avremo potuto fare". Lo ha detto don Luigi Ciotti, fondatore di Libera oggi in piazza alla manifestazione della Cgil. "Se ci troviamo in questa situazione di grande povertà, di grandi marginalità, di grande esclusione - ha aggiunto - allora ci vuole uno scatto in più da parte di tutti lo chiediamo alla politica ma chiediamolo anche, per piacere, a noi".

Anpi: "Si può incendiare il Medio Oriente, intervenga l'Onu"

"L'attacco irresponsabile e folle di Hamas sta già provocando la reazione di Israele, pagheranno i cittadini palestinesi. Sta iniziando una nuova guerra che può incendiare il Medio Oriente: ha ragione il papa, c'è la terza guerra mondiale a pezzetti. Si muovano subito le Nazioni Unite". Lo ha detto il presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo, intervenendo dal palco della Cgil a piazza San Giovanni a Roma.

Nichi Vendola, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, alla manifestazione ANSA/ANGELO CARCONI
Nichi Vendola, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, alla manifestazione

Vendola: se entro nel Pd? "Sono qui per salutare l'amica Elly"

Anche lei entra del Pd? "Sono qua con la Cgil e per salutare la mia amica Elly". Lo ha detto Niki Vendola, intercettato dai giornalisti dopo aver salutato la segreteria Pd Elly Schlein, alla manifestazione Cgil

Zagrebelsky: l'Italia non è Venere che mangia la pizza, ma l'articolo 1 della Costituzione

 "La mia presenza qui si spiega non perché questa sia una manifestazione di sinistra come dice qualcuno, che prima si riunisce e poi si scioglie. Questa manifestazione è molto di più, noi manifestiamo per l'Italia". Lo ha detto il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky intervenendo dal palco della Cgil a piazza San Giovanni a Roma. "Siamo invasi da messaggi in cui l'Italia è il pomodoro prodotto in italia, la venere di botticelli che mangia la pizza - ha aggiunto - ma questa è la versione più sciatta. Ma l'italia è l'articolo 1 della Costituzione, una repubblica democratica fondata sul lavoro. Questo significa essere italiani, riconoscersi in questa idea di Italia. Una Repubblica, significa che è una cosa di tutti noi, contro le privatizzazioni. Democratica: pochi cittadini vanno a votare, questo vuol dire che la democrazia è fragile e a rischio. Abbiamo una legge elettorale che conferisce potere esecutivo a una minoranza della minoranza, questo non è accettabile. Una delle battaglie è contro la legge elettorale per far si che le elezioni siano dell'Italia e non di una parte. Democratica vuol dire che a tutti sono riconosciuti i fondamentali diritti ma tutti hanno sperimentato cosa significa non avere uguali diritti: c'è la scuola dei ricchi e la sanità dei ricchi. Fondata sul lavoro: siamo lontani dell'idea costituzionale. Noi oggi ci battiamo per sentirci italiani. Costituzione più bella del mondo? Una sciocchezza, non si giudica con criteri estetici, è un documento politico e servono politiche. Per abrogare il diritto pubblico alla salute basta non finanziario. La strada bisogna percorrerla mobilitandosi, stando insieme e proponendo idee e progetti senza dividersi. Oggi vedo condizioni peggiori rispetto a 10 anni fa, con partiti che si divididono invece che trovare un progetto comune nei principi costituzionali". La piazza allora ha iniziato a scandire "unità, unità". Zagrebelsky si è unito al coro: "Unità e solidarietà - ha concluso - parole chiave della manifestazione". 

Speranza: il governo deve mettere più soldi sulla sanità

"Abbiamo bisogno che il diritto alle cure sia un diritto davvero di tutti  e per farlo c'è bisogno di risorse, quindi chiediamo al governo di negare l'ipotesi di tagli e di mettere più soldi nella sanità del nostro Paese". Lo ha detto il deputato Pd ed ex ministro della Salute Roberto Speranza parlando coi cronisti al corteo della Cgil a Roma.

Fratoianni: condanno l'attacco Hamas contro i civili, ma Israele viola sistematicamente la legalità internazionale

"Guardo con disperazione le immagini che arrivano da Israele. E' un giudizio di condanna per l'attacco di Hamas contro i civili, ma dico anche che quello che sta accadendo è responsabilità della nostra ignavia, della comunità internazionale che ha girato la testa per troppo tempo e che continua a permettere una violazione sistematica della legalità internazionale con l'occupazione israeliana". Così Nicola Fratoianni, segretario di Avs a margine della manifestazione della Cgil a Roma.
"Serve dunque un'iniziativa per costruire una pace giusta e duratura che dia risposte ai diritti del popolo palestinese e sicurezza allo Stato di Israele", ha sottolineato Fratoianni.

Anche Camusso e Cofferati nella delegazione Pd

Due ex segretari della Cgil, Sergio Cofferati e Susanna Camusso, stanno sfilando al corteo del sindacato in corso a Roma, con la delegazione Pd. Camusso è senatrice eletta col Pd e Cofferati è da poco tornato nel partito.

Elly Schlein arrivata in corteo, canta "Bella ciao"

La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha raggiunto il corteo, unendosi alla delegazione Pd all'altezza del Colosseo e si è unita a un coro che intonava “Bella ciao”.

Bersani: bisogna difendere la Costituzione

"Bisogna essere fedeli alla Costituzione e applicarla. Siamo qua per questo". Così l'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani, presente alla manifestazione organizzata dalla Cgil a Roma. "E' un dovere, bisogna difendere valori fondamentali come la dignità del lavoro, la sanità pubblica, la battaglia ambientale", ha aggiunto Bersani.

Maurizio Landini: il governo cambi le politiche e ci ascolti - Video (Video)

In 100.000 per organizzatori, Landini "contateci"

Secondo quanto fanno trapelare gli organizzatori della manifestazione, che vede l'adesione di oltre 100 associazioni, sarebbero circa 100.000 i partecipanti. "Noi non diamo numeri, contateci", risponde il leader Cgil, Maurizio Landini, ai giornalisti che arrivati a piazza San Giovanni chiedono un commento sulle cifre fatte trapelare da fonti della Questura che parlavano di circa 35.000 presenti.

Gualtieri: l'autonomia un errore e Giorgetti lo sa

"Sono qui con tanti sindaci per dire no all' autonomia differenziata che è sbagliata e insostenibile: o toglie soldi al centro sud o al bilancio dello Stato per i servizi e questo lo ha capito anche giorgetti". Cosi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sfilando alla manifestazione della CGIL. "Il paese deve essere unito, ridurre le distanze e essere solidale e un meccanismo che aumenta le distanze è sbagliato. Pensiamo anche che la riforma non sia realizzabile finanziariamente". 

 

Bonelli: qui per dare voce a chi chiede un futuro sostenibile

 "Oggi siamo in piazza per dare voce a chi chiede un futuro sostenibile, un lavoro dignitoso e un sistema sanitario ed educativo robusto e accessibile. Il Paese vive una profonda crisi economica e sociale e il governo Meloni, anziché sostenere i più vulnerabili e affrontare temi cruciali come la crisi climatica, fa esattamente l'opposto: riduce le risorse per la sanità, l'istruzione e i trasporti pubblici, eppure decide di finanziare un'opera faraonica e anacronistica come il ponte sullo Stretto di Messina che sottrarrà 15 miliardi di euro alle finanze pubbliche per accontentare i capricci di Salvini. Mentre trasforma la disperazione umana dei migranti in uno strumento di propaganda elettorale, il governo trascura le vere necessità delle famiglie italiane, non incassando la tassa sugli extraprofitti delle grandi lobby energetiche prevista dal Governo Draghi, ovvero 8,3 miliardi di euro: quei soldi servivano alle famiglie italiane, appartengono alle famiglie italiane che, a causa di una crescente povertà, in particolare energetica, e di bollette sempre più alte, faticano ad arrivare a fine mese. Questo ci mostra chiaramente da che parte si posiziona questo governo: dalla parte dei più forti mentre fa la guerra ai poveri. È essenziale unire le forze per difendere i valori fondamentali della nostra società e della nostra Costituzione". Così, da "La Via Maestra", la piazza convocata dalla CGIL a Roma, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.
 

 

Boldrini: in piazza contro tagli per risposte a persone

"Una manifestazione partecipatissima, allegra e determinata. In piazza, oggi a Roma, con la Cgil, l'Arci, l'Anpi, Libera e centinaia di altre associazioni per tutelare il lavoro, l'ambiente, la sanità e la scuola pubblica. Così com'è scritto nella nostra Costituzione. Perché bisogna dare concretezza ai diritti fondamentali. E i diritti si garantiscono anche stanziando le risorse necessarie. Basta tagli. Ora risposte ai bisogni concreti delle persone". A dirlo è Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani.

 

Anche i poliziotti del Silp in piazza: Mancano 10mila agenti, nessuna risposta dal Governo'

 "Siamo qui perché le forze dipolizia e le forze armate sono e debbono rimanere uno strumento al servizio dello spirito democratico della Repubblica e della Costituzione. Siamo qui perché le lavoratrici e i lavoratori indivisa meritano rispetto, meritano il rinnovo di un contratto scaduto da 644 giorni, meritano assunzioni straordinarie perché mancano oltre 10.000 agenti all'appello, meritano attenzione nella formazione e nel benessere del personale". Così Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, che partecipa in piazza a Roma alla manifestazione della Cgil con un nutrito gruppo di iscritti e agenti liberi dal servizio provenienti da varie parti d'Italia.

Landini: condanniamo gli attacchi di Hamas, no alla guerra

"Condanniamo in modo esplicito quello che ha fatto Hamas contro il popolo israeliano, ribadiamo la nostra contrarietà a qualsiasi forma di guerra. Colgo l'occasione per esprimere la vicinanza e il cordoglio alle famiglie delle vittime di questo attacco". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal corteo della manifestazione con le associazioni, anche pacifiste, a Roma. "E siccome continuiamo a pensare che la pace vada costruita, crediamo che sia necessario sviluppare un negoziato e che tutta la comunità internazionale affronti anche il tema che riguarda due popoli, due Stati, la libertà del popolo palestinese e l'autonomia", prosegue Landini rimarcando il no ad ogni guerra e alla "logica che la guerra torni ad essere lo strumento che regola i rapporti tra gli Stati e le nazioni. Anche questo oggi avrà voce ed è una delle ragioni per cui siamo in piazza come abbiamo fatto il 5 novembre contro qualsiasi guerra".

 

Landini: il governo cambi le politiche e ci ascolti

 "Il messaggio che noi vogliamo mandare con la via maestra è che quei diritti fondamentali sanciti della nostra Costituzione debbano essere attuati e quindi siamo contrari a qualsiasi idea di modifica della Costituzione: per questo chiediamo al governo di cambiare le politiche economiche e sociali e anche di riforma istituzionale". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal corteo della manifestazione con le associazioni "La via maestra, insieme per la Costituzione", aggiungendo: "Ci ascolti".  Questa "è una grande manifestazione. Il messaggio di oggi è unire questo Paese e chiedere che il mondo del lavoro, che tiene in piedi il Paese, sia messo nella condizione di poter discutere e definire il futuro facendo le riforme di cui c'è bisogno, a partire da un lavoro che non sia precario, da una riforma fiscale degna di questo nome e soprattutto attuando la Costituzione", rimarca. 

 

In testa al corteo i movimenti pacifisti

Europe for Peace l'unica vittoria è la pace', ma anche 'Addio alle armi associazione per la pace e la non violenza' e 'L'italia ripudia la guerra' sono alcuni degli striscioni dei movimenti pacifisti verso la testa del corteo Cgil partito da piazza della Repubblica. 'Tagliamo le spese militari' si legge su un altro striscione, che precede quello di Legambiente: 'Più rinnovabili più pace'. Al momento la testa del corteo sta imboccando via Merulana, mentre la coda si trova ancora a piazza della Repubblica. 

 

Studenti in corteo per "diritto istruzione"

 Canti, slogan, fischietti e musica,  tanta allegria e voglia di 'fare rumore'. Il serpentone è il corteo della Cgil che si avvia verso San Giovanni e la componente dell'Unione degli universitari e la Rete degli studenti medi è quella più chiassosa e allegra.Centinaia di ragazzi dietro a uno striscione e con le bandiere della Uds si fanno notare per la loro esuberanza e positività e si offrono volentieri a telecamere e fotografi felici di questo ulteriore momento di colore in una manifestazione gia' estremamente vivace e allegra.Oggi gli studenti davanti alla Torre dell'Orologio in Piazza Partigiani hanno piantato simbolicamente alcune tende ed esposto dei libri, per denunciare il caro affitti e il caro libri. "Abbiamo aderito convintamente alla manifestazione e chiediamo che si applichi finalmente l'articolo 34 della Costituzione, garantendo il diritto all'istruzione anche agli studenti piu' bisognosi tramite finanziamenti adeguati in borse di studio e residenze pubbliche" hanno spiegato. 

 

Landini: sciopero generale? Non escludo nulla

"Andremo avanti su questa strada finché non avremo ottenuto risposte" considerando se necessario "tutti gli strumenti di cui il sindacato può disporre". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, risponde dal corteo della manifestazione con le associazioni "La via maestra, insieme per la Costituzione", tornando a "non escludere nulla", neanche lo sciopero generale. Ma, aggiunge, "voglio discutere anche con le altre organizzazioni sindacali e verificare la condizione di prendere delle decisioni insieme".

 

Cori Bella Ciao e slogan pro Costituzione

I partecipanti al corteo Cgil del ramo partito da piazza della Repubblica hanno intonato in coro 'Bella Ciao' accendendo fumogeni rossi. Le voci più forti si alzano dietro allo striscione della Fiom, quando ormai la manifestazione è arrivata a piazza Vittorio. Assieme alle bandiere del sindacato anche quelle dell'Anpi. "Chiariamo bene la situazione, giù le mani dalla Costituzione" lo slogan scandito dai partecipanti. 

 

Un serpentone rosso in marcia verso San Giovanni

Il corteo della Cgil partito da Piazzale dei partigiani si dirige verso viale Aventino, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, via Labicana, via Merulana per arrivate a piazza San Giovanni in Laterano. E' un corteo rumoroso e festante, con almeno 15.000 manifestanti che formano un serpentone continuo di colore rosso. Questo, infatti, e' il colore dominante delle bandiere, delle T-shirt e dei cappellini della Cgil. Il serpentone si compone di tante unità, molti infatti sono i manifestanti giunti dalle regioni italiane. Ogni gruppo porta un suo striscione in cui si critica la politica del governo Meloni, sia quella del lavoro che quella economica. Non mancano gli striscioni in cui si chiede più scuola pubblica e una migliore sanità. Fumogeni, fischietti, tamburi, bandiere arcobaleno, bandiere con i quattro mori e bandiere dell'Anpi oltre a slogan fanno da coreografia al corteo. I manifestanti cantano 'Bella ciao' e qualcuno anche avanti 'Bandiera rossa'. A sfilare tante persone comuni, genitori col passeggino, anziani, donne, ragazzi, per una protesta civile, pacifica e, nell'intenzione di manifestanti, quanto piu' rumorosa possibile. 

 

Questura: 23mila al corteo

Sono 23mila i manifestanti che partecipano ai due cortei della Cgil 'La via maestra, insieme per la Costituzione' che attraverseranno le strade della Capitale nel pomeriggio. È quanto si apprende da fonti della questura di Roma. Un corteo con 10mila persone è partito da piazza della Repubblica mentre l'altro con 13mila, tra cui il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, da piazzale Partigiani. Confluiranno entrambi a piazza San Giovanni dove sono previsti gli interventi dal palco.
 

 

Fratoianni, giusto esserci: Governo cambi strada

"Oggi siamo qui perché è giusto stare in piazza con la Cgil, con le centinaia di associazioni che hanno promosso questa manifestazione. Questa piazza e questo popolo chiedono l'attuazione e la difesa della Costituzione. E chiedono il riconoscimento dei diritti sociali e civili da troppo tempi ridotti e mortificati, in un Paese in cui le diseguaglianze crescono in modo inaccettabile. Un primo passo per una mobilitazione popolare perche' il governo si renda conto che deve cambiare strada". Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra giungendo in piazza della Repubblica. 

 

Landini arriva in testa corteo: "bellissima giornata"

 "E' una bellissima giornata quella di oggi e' una grande manifestazione". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, arrivando alla testa del corteo in piazzale dei Partigiani a Roma per la manifestazione indetta dal sindacato di Corso d'Italia. "Sono insieme a noi centinaia di associazioni con culture e storia diverse il messaggio di oggi e' unire le diversita' e unire questo paese e chiedere che il mondo del lavoro che tiene in piedi questo paese sia messo nella condizione di poter discutere e definire il futuro facendo le riforme di cui c'e' bisogno", ha aggiunto. 

 

Al via manifestazione Cgil: il governo ci affama

Al via la manifestazione nazionale della Cgil che torna in piazza con lo slogan "La via maestra. Insieme per la costituzione". Sono partiti i due cortei da piazzale dei Partigiani e piazza della Repubblica. I manifestanti sfileranno lungo le strade del centro cittadino di Roma per ricongiungersi in piazza San Giovanni, dove il programma prevede 15 interventi di rappresentanti di associazioni e del leader della Cgil, Maurizio Landini. Alla testa del corteo di piazzale dei Partigiani c'è uno striscione con la scritta "Il governo ci affama: casa, reddito e salario". In piazza anche i rappresentanti di "Nonna Roma", un'associazione che tra l'altre cose chiede il ripristino del reddito di cittadinanza. Con la Cgil in piazza ci sono più di 100 associazioni e reti della società civi