Palazzo Chigi

Consiglio dei ministri: approvato il decreto Campi Flegrei. Stanziati 52,5 milioni di euro

Il ministro Musumeci: previsto un piano di esodo in relazione al bradisismo

Il sottosegretario Mantovano: "No tagli lineari,scelte su spesa pubblica con priorità politiche"

Le risorse vanno tolte e allocate in base alle priorità politiche senza tuttavia ricorrere necessariamente a tagli lineari: è il senso, a quanto si apprende, dell'informativa sulla revisione della spesa pubblica svolta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano in Consiglio dei ministri, un altro passaggio del processo di spending review avviato dal governo, in vista della prossima manovra ma non solo.

Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano Ansa
Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano

In Cdm, deliberata emergenza e 1 mln euro per il Nagorno Karabakh

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all'estero in conseguenza degli accadimenti in atto nell'area del Nagorno Karabakh. L'aggravamento della gia' difficile situazione sul piano umanitario, in seguito alla crisi internazionale in atto nell'area - si legge ancora nel comunicato finale - sta determinando l'esodo di migliaia di rifugiati verso la Repubblica di Armenia, con oltre 100.000 persone che hanno già varcato i confini armeni.  L'Ambasciata della Repubblica di Armenia presso l'Unione europea ha chiesto assistenza internazionale al Meccanismo unionale di protezione civile per sostenere le esigenze di soccorso agli sfollati, evidenziando la necessita' di beni di assistenza alla popolazione, medicinali e forniture mediche, nonche' posti letto per feriti, capacità di trasporto e team di medici.  Allo scopo di fornire tale supporto, è stata stanziata la cifra di un milione di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

Il generale Valeriani nominato presidente dell'Agenzia sicurezza del volo

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato l'avvio delle procedure per la nomina del Generale di Divisione Aerea in ausiliaria Luca Valeriani a Presidente dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) e del dott. Costantino Fiorillo, del generale di divisione aerea in ausiliaria Maurizio Antonio Agrusti e della prof.ssa avv. Anna Masutti a componenti del Collegio della stessa Agenzia"

Prorogato di 12 mesi lo stato d'emergenza per l'isola d'Ischia

"Il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga, di 12 mesi, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio dell'isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022"

Il Cdm proroga di 6 mesi lo stato d'emergenza sui migranti

"Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la proroga, di 6 mesi,dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza dell'eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo". Lo riferisce il comunicato di Palazzo Chigi.Lo stato d'emergenza è stato dichiarato l'11 aprile

Il Ministro Sangiuliano:"Domani si terrà una riunione per una valutazione delle conseguenze sul patrimonio artistico-culturale in una area densa di siti archeologici"

"Il Ministro Nello Musumeci ha fatto un  ottimo lavoro. Il Governo ha posto in essere misure urgenti per  fronteggiare gli effetti dell'evoluzione del fenomeno bradisismico.  Domani al Collegio Romano si terrà una riunione per una valutazione  delle conseguenze sul patrimonio artistico-culturale in una area densa di siti archeologici". Lo ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine  del Cdm di questa sera in cui è stato approvato lo schema di  decreto-legge recante "Misure urgenti di prevenzione del rischio  sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area  dei Campi Flegrei".

Musumeci:"Stiamo distribuendo oltre un milione di opuscoli nelle scuole secondarie di primo grado per richiamare l'attenzione sulla prevenzione"

Musumeci: "La comunicazione per noi è essenziale,  bisogna cominciare dalle scuole. In questi giorni stiamo distribuendo, a parte i Campi Flegrei, oltre un milione di opuscoli nelle scuole  secondarie di primo grado finalizzate a richiamare l'attenzione degli  alunni sulla prevenzione, perché in questi 40 anni la protezione  civile è stata concepita soltanto in un contesto emergenziale"

Il Ministro Musumeci: "Non serve allarmismo, approvate misure di prevenzione"

"E' stato proposto di mantenere lo stato di allerta al livello giallo, anche se tutti sappiamo che il fenomeno può essere in evoluzione, come potrebbe attenuarsi. Nessuno può aggiungere altre considerazioni, serve prudenza in questo momento, non serve farsi prendere dal panico e non dobbiamo anche creare facile allarmismo. Il governo è intervenuto con prontezza, si tratta di misure di prevenzione che non porranno fine allo sciame sismico né al fenomeno del bradisismo, ma che consentiranno finalmente di conoscere meglio il fenomeno, che è plurisecolare, e di poter coordinare con le istituzioni locali il piano per ogni evenienza". Lo ha detto il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci.

"L'obiettivo del governo è quello di  continuare a lavorare sempre meglio per le emergenze ma al tempo  stesso di passare a una seria prevenzione. Conviene intervenire  laddove possibile per evitare che l'emergenza assuma contorni e  proporzioni diverse".

Nello Musumeci Rainews
Nello Musumeci

Il Ministro Musumeci: "L'impegno di spesa è a carico dello Stato. La Regione Campania ha deciso di non partecipare"

"L'impegno di spesa a copertura del  provvedimento è di 52 milioni e 200mila euro di risorse finanziarie  approntate dallo Stato. Abbiamo chiesto alla Regione Campania che però ha deciso di non partecipare, ha ritenuto in questo momento di non  doverlo fare, speriamo nelle prossime settimane possa cambiare idea.  In ogni caso noi andiamo avanti e intendiamo farlo in perfetta  collaborazione con gli enti locali e con la prefettura". Lo ha detto  il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello  Musumeci al termine del Cdm che ha approvato il decreto  legge Campi Flegrei.

Campi Flegrei: il CDM approva il decreto

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge sui Campi Flegrei."Stanziati 52,5 milioni di euro" ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.

Il Consiglio dei Ministri è è durato poco meno di un'ora.

Ha preso il via il Consiglio dei ministri. All'ordine del giorno, fra l'altro, un decreto legge con misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei. La riunione è presieduta dal vicepremier Antonio Tajani, perché la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è impegnata ai vertici internazionali a Granada.

Oltre il decreto sui Campoli Flegrei in discussione anche:

  • L’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2018/848, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, e alle disposizioni del  regolamento (UE) n. 2017/625, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuate per garantire l’applicazione della  legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari 
  • Il regolamento concernente modifiche al Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169 
Palazzo Chigi, Roma Ansa
Palazzo Chigi, Roma

Governo: Cdm convocato alle 20, sul tavolo Dl Campi Flegrei

Il Consiglio dei ministri è convocato oggi alle ore 20 a Palazzo Chigi, con all'ordine del giorno, fra le altre cose, lo schema di decreto-legge su Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei (Presidenza - Protezione Civile e Politiche del Mare.

 

La preghiera del vescovo per i Campi Flegrei: Dio ci sostenga, tempo della prova dove tutto sembra essere precario

"Come credenti in Cristo sentiamo di poter chiedere al Signore di sostenerci in questo tempo della prova dove tutto sembra essere precario". E' la preghiera del vescovo di Pozzuoli, don Carlo Villano, che ha inviato una lettera agli abitanti del territorio flegreo, "per esprimere la personale vicinanza in questo tempo difficile dovuto all'attività sismica in atto, assicurando anche il sostegno di tutte le parrocchie, che hanno le loro "porte" aperte per ascoltare e accompagnare tutti". "Carissimi fratelli e sorelle della nostra amata terra flegrea - scrive il vescovo - sento in questi giorni così particolari l'esigenza di comunicare con voi quanto mi sta a cuore per il tempo che stiamo vivendo. Da qualche giorno, ormai, assistiamo all'intensificarsi di queste scosse legate al bradisismo, in un territorio come il nostro così ricco di storia, di cultura, di bellezza, ma che si rivela altrettanto fragile e causa di paura e insicurezza per coloro che lo vivono. Comprendo il vostro stato d'animo, la paura e l'insicurezza dell'oggi e del domani dei vostri figli: a tutti voi voglio esprimere la mia personale vicinanza e quella di tutta quanta la Chiesa di Pozzuoli con i suoi pastori". "Sentiamo - aggiunge nella lettera - di stare accanto a voi, condividendo le vostre stesse ansie e le vostre stesse preoccupazioni; cogliamo in questi eventi la possibilità di prenderci per mano, di sostenerci, di infondere coraggio reciproco; insieme possiamo farcela, insieme possiamo affrontare al meglio questo tempo che sta segnando in profondità le nostre vite, le nostre giornate". "Carissime sorelle e fratelli, la Chiesa puteolana vive e cammina insieme con voi; con voi condividiamo ansie e difficoltà. I parroci, i sacerdoti della nostra Chiesa sapranno accogliere il vostro grido di dolore e sostenervi nelle difficoltà quotidiane; tutti siamo chiamati ad essere testimoni di prossimità, tutti siamo chiamati ad essere esperti in umanità. Sentiamo, in questo tempo così fortemente caratterizzato dalla parola Sinodo, di dover dire che nessuno sarà lasciato da solo. Le porte delle nostre Chiese sono aperte per dire a tutti che la Chiesa è casa di tutti e per tutti: ciascuno si senta accolto, ascoltato ed accompagnato.  Come credenti in Cristo sentiamo di poter chiedere al Signore di sostenerci in questo tempo della prova dove tutto sembra essere precario: nella speranza che queste scosse abbiano vita breve e possiamo tornare a vivere giorni più sereni nella nostra casa comune. A tutti - conclude don Carlo Villano - assicuro la mia personale vicinanza con tutta la Chiesa di Pozzuoli". 

Da domani prove evacuazione ospedali zona Campi Flegrei

Iniziano nella zona dei Campi Flegrei le prove di evacuazione degli ospedali in caso di forti terremoti per il bradisismo o l'eruzione. Domani dalle 11 alle 13 ci sarà la prova all'ospedale San Giuliano del Comune di Giugliano e al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. Sabato, sempre dalle 11 alle 13, ci sarà la prova di evacuazione all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli

Il decreto su Campi Flegrei atteso già oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri

Potrebbe arrivare già stasera sul tavolo del Consiglio dei ministri il decreto legge sui Campi Flegrei: dovrebbe contenere un piano d'esodo della popolazione in caso di bradisismo grave, demandato alla Protezione civile, e un altro piano per valutare la vulnerabilità degli edifici, per capire su quali strutture intervenire.

In dl Campi Flegrei anche agevolazioni per assumere tecnici

Ci saranno anche facilitazioni per l'assunzione di personale tecnico nei Comuni nel decreto sul bradisismo che il governo si accinge a varare. Lo si apprende dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, al termine della riunione che si è svolta in serata. "Il ministro Nello Musumeci - ha affermato il prefetto - sarà a Napoli nei prossimi giorni per descrivere bene le misure del decreto". Al termine della lunga riunione con le istituzioni in Prefettura sulla situazione a Pozzuoli e nelle altre zone più a rischio, il prefetto ha garantito che “c'è massima attenzione”, spiegando che si tratta di "un lavoro intenso che stiamo facendo anche con la Regione e la Protezione Civile nazionale".
 

In dl Campi Flegrei piano sicurezza edifici vulnerabili

Un piano di esodo in caso di grave bradisismo e uno per valutare la vulnerabilità degli edifici, allo scopo di capire su quali strutture intervenire. Poi il potenziamento delle strutture di Protezione civile e un piano per la comunicazione che coinvolgerà anche le scuole. Sono questi i quattro punti principali del decreto per i Campi Flegrei sul quale si stanno valutando le coperture finanziarie per capire se potrà approdare già domani in Consiglio dei ministri.

Fonti governo, domani provvedimento in Cdm

Nel Consiglio dei ministri di domani potrebbe approdare sul tavolo un provvedimento per i campi flegrei. E' quanto si apprende da fonti di governo. L'esecutivo, sempre secondo quantro si apprende, sta preparando un piano di esodo in caso di un evento di bradisismo grave nella zona dei Campi Flegrei e sarà il ministro Musumeci a portare questo decreto ad hoc in Consiglio dei ministri.

Campi Flegrei: nuova scossa avvertita anche a Napoli

Ancora un evento sismico avvertito nettamente dai residenti nei Campi Flegrei. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata avvertita tra Pozzuoli, Baia, Bacoli, Monte di Procida e in alcuni quartier occidentali di Napoli alle 10,46. In precedenza un'altra scossa si era registrata alle 10,18 con una magnitudo 1.7.     

A quell'ora, sindaci e assessori delle zone interessate erano in audizione informale sul bradissimo davanti la Commissione Ambiente della Camera. "Ci siamo subito messi in contatto con le Scuole che hanno attivato i piani di sicurezza, i bambini sono al sicuro nei vari cortili, attendono di poter rientrare in classe. Invito i genitori a mantenere la calma, se ci saranno aggiornamenti importanti ve lo comunicheremo tempestivamente", ha scritto nei social il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni.

Manfredi: crisi sismiche no precursori eruzione

"In questa fase dobbiamo fare distinzione tra due tematiche connesse tra loro che hanno impatto diverso: le crisi bradisismiche che stiamo vivendo in questi giorni allarmando la popolazione, sono crisi che rappresentano una conseguenza dell'attività che avviene in profondità magmatica ma non rappresenta un precursore di una fantomatica eruzione. Nei casi delle ultime crisi bradisismiche, le scosse si sono arrestate senza conseguenze estreme". A dirlo è il sindaco di Napoli e della Città metropolitana, Gaetano Manfredi, durante l'audizione in Commissione Ambiente della Camera dei deputati sulle questioni riguardanti il fenomeno del bradisismo e del rischio sismico nei Campi Flegrei.

Per il primo cittadino il tema "richiede grande attenzione ma non deve farci dimenticare che questi territori hanno convissuto da sempre con il bradisismo. Queste crisi bradisismiche si sono ripetute negli anni, pensiamo a quella degli anni '80 e hanno evidenziato tante criticità". "Attenzione ma lì si convive da sempre con il bradisismo" 

Studiosi: diminuire significativamente la popolazione

Diminuire significativamente la popolazione residente nella zona rossa (circa 600mila persone), adottare uno schema di evacuazione progressiva che inizia da una piccola area considerata a maggior rischio, evacuare, almeno temporaneamente, gli edifici localizzati entro 1 chilometro e mezzo dall'area di Solfatara-Agnano, vale a dire nella zona in cui si producono i terremoti maggiori, per verificare l'agibilità e la capacità di resistenza degli edifici ad altre scosse rilevanti. Sono alcune delle proposte al centro del seminario che si terrà venerdì, 6 ottobre, a Napoli (11:30) nel Circolo Savoia, sul tema "Fenomeni bradisismici dei Campi Flegrei e mitigazione del rischio vulcanico".
 

Musumeci: "Previsto un Piano Esodo in relazione al bradisismo"

Nel provvedimento che il Governo sta preparando in relazione alle scosse di terremoto ai Campi Flegrei a Napoli "è previsto un Piano di esodo in relazione al bradisismo, perchè per il rischio vulcanico il Piano esiste già e va soltanto aggiornato". Lo ha detto il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, intervistato al Tg1. "Si tratta - ha spiegato - di uno strumento che verrà adottato soltanto in casi di estrema necessità, ma averlo, elaborarlo e tenerlo aggiornato è una buona pratica di prevenzione". Sostanzialmente, ha detto ancora il ministro, il decreto "prevede altri tre punti: un Piano per valutare la vulnerabilità del patrimonio edilizio esistente, sia pubblico che privato; un Piano per la comunicazione, che assume una funzione importantissima: in questo momento non bisogna creare allarmi ma non bisogna neanche sottovalutare, e pensiamo di coinvolgere anche le scuole. E il potenziamento delle strutture di protezione civile presso gli enti locali".

Nello Musumeci imagoeconomica
Nello Musumeci

Camera, domani audizione sul bradisismo nei Campi Flegrei

Mercoledì 4 ottobre, la commissione Ambiente della Camera svolge le audizioni sulle questioni riguardanti il fenomeno del bradisismo e del rischio sismico nei Campi Flegrei: alle 9 con i sindaci di Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Monte di Procida, Giuliano e Marano; alle 9.30 con il indaco della città metropolitana di Napoli. Nell'ambito dell'esame delle proposte di legge recanti modifiche al codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e altre norme in materia di gestione delle emergenze di rilievo nazionale e per la disciplina organica degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale: alle 14 con il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio; alle 14.30 con il soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, Paolo Iannelli. Gli appuntamenti vengono trasmessi in diretta webtv.

Musumeci, decreto Campi Flegrei a breve in Cdm

"Il testo del decreto legge sui Campi Flegrei è in dirittura d'arrivo. Con gli uffici del dipartimento stiamo infatti definendo gli ultimi passaggi formali. Conto entro pochi giorni di portarlo all'esame del Consiglio dei ministri". Così il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. "Oggi ho incontrato l'assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Mario Morcone, per la condivisione di alcuni obiettivi contenuti nel provvedimento. Abbiamo anche chiesto alla commissione nazionale Grandi rischi, del Sistema nazionale di Protezione civile, di farci conoscere l'analisi della comunità scientifica relativa alla situazione aggiornata dell'area interessata dal punto di vista sismico e bradisismico", ha aggiunto il ministro

Musumeci, monitoriamo Campi Flegrei, rischio zero non c'è

"Il rischio zero non esiste: stiamo monitorando la situazione, le scosse continueranno in una entità non preoccupante ma bisogna stare all'erta: la scienza è certa fino ad un certo punto, bisogna stare tutti attenti. Se 40 anni fa ci fosse stata attenzione forse oggi si poteva ridimensionare la situazione". Così il ministro Nello Musumeci a Rainew24 sugli sciami sismici nella zona dei Campi Flegrei.

Cnr: sciame sismico in corso, attenzione massima

"L'attenzione su quanto sta accadendo ai Campi Flegrei è massima. Dobbiamo guardarci da previsioni scientificamente non supportate che travalicano i limiti di quanto possiamo dire al momento sull'evoluzione della situazione". Così Andrea Billi, geologo dell'Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Cnr.

Il terremoto di ieri è evidentemente legato allo sciame sismico in corso, uno sciame, aggiunge Billi, "il cui esito ultimo non possiamo prevedere. Possiamo rifarci agli scenari del passato che conosciamo e che comprendono estremi come le grandi eruzioni dei Campi Flegrei, così come le crisi sismiche degli '60-70 e degli anni '80. Ma si tratta di un ventaglio di opzioni: questa situazione potrebbe portare a nulla oppure potrebbe portare anche a eventi eruttivi molto violenti. Esiste chiaramente un monitoraggio molto attento da parte dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sia dei sismi che dei gas, che vengono studiati in tempo reale, per capire se cambia qualcosa, per comprendere se arrivano elementi più profondi che ci possono far pensare ad una possibile imminente maggiore criticità". 

Sopralluogo nello stadio di Napoli: nessuna criticità

Sopralluogo effettuato nello stadio Diego Armando Maradona di Napoli dopo il sisma della serata di ieri. Dal Comune di Napoli fanno sapere che "non sono emerse criticità" nell'impianto sportivo, dove stasera, alla 21, è in programma il match di Champions League tra Napoli e Real Madrid. Presente anche l'assessore con delega alla Protezione civile Edoardo Cosenza 

Due famiglie sgomberate a Napoli

Due nuclei familiari sono stati sgomberati a Napoli, in via Augusto Righi, nella zona di Agnano, dopo il sisma che ha interessato l'area dei Campi Flegrei nella serata di ieri.     I tecnici del Comune di Napoli hanno verificato in zona un edificio composto da sei immobili, per due dei quali è stata dichiarata l'impraticabilità totale. Per altri due, rispettivamente, l'impraticabilità parziale e il monitoraggio. Nessun danno rilevato dai sopralluoghi in altre aree della zona di Fuorigrotta-Bagnoli, in particolare via Catone, via Russolillo e via G.B. Marino. Le verifiche sono proseguite per tutta la notte. A supportare il lavoro della Protezione civile sono state attivate anche due associazioni di volontariato che operano nell'area Fuorigrotta-Bagnoli.

La scossa di magnitudo 4 ha dato il via a nuovo sciame sismico

La scossa di magnitudo 4.0 avvenuta alle 22,08 italiane del 2 ottobre ha dato il via a un nuovo sciame sismico nell'area dei Campi Flegrei. 

"Si tratta di un nuovo sciame iniziato contestualmente alla scossa più forte", spiega Roberto Isaia, dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "Le energie in gioco stanno aumentando, ma non c'è ancora nessun segnale di risalita del magma in superficie - aggiunge Isaia - anche se non si può escludere che a diversi chilometri di profondità non ci sia qualche movimento di piccole quantità di magma".   

Il terremoto di magnitudo 4.0 è il più forte da quello di 4.2 avvenuto alle 3,35 del 27 settembre, nell'ambito dello sciame sismico iniziato alle 5,06 del 26 settembre, in cui si sono susseguiti 88 eventi. Da allora diversi sciami si sono avvicendati, a poche ore di distanza l'uno dall'altro: la distinzione tra sciami diversi è infatti una convenzione, che stabilisce gli intervalli in base a una soglia di ore stabilita. Il sisma avvenuto alle 22,08 del 2 ottobre è stato localizzato nei pressi di Pisciarelli, sul versante che confina con la zona della solfatara di Pozzuoli. "L'attività sismica che prosegue ormai da diverso tempo è dovuta alla rottura delle faglie dove sta avendo luogo la deformazione del suolo - dice Isaia - a causa della pressione esercitata dal gas in risalita".

Ministro dell'Ambiente: "Il piano di evacuazione c'è da anni"

''Quella dei Campi Flegrei è un'area  che è costantemente sotto controllo ed è sotto controllo perché è  molto instabile, è il problema di tutta l'area vesuviana. Contro gli sciamo sismici dobbiamo essere pronti qualora dovessero verificarsi situazioni più gravi. Il piano di evacuazione c'è e c'è da anni anche  perché questo non è un problema che nasce oggi''. Così il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, a margine del festival delle Regioni in corso a Torino.

Task force del Comune Napoli per il monitoraggio delle scuole

Il Comune di Napoli ha istituito una task force costituita da tecnici funzionari delle singole Municipalità coadiuvati dal dirigente del Servizio tecnico scuole che sta effettuando un monitoraggio continuo, a seguito dello sciame sismico, sulle condizioni delle scuole. Particolare attenzione è rivolta a quelle della nona e della decima Municipalità.

Terremoto, crollano calcinacci ad Agnano. Il video amatoriale girato subito dopo la scossa

Scuole chiuse a Pozzuoli

Luigi  Manzoni, sindaco di Pozzuoli: "Ho sospeso momentaneamente le attività didattiche e questa mattina ho fatto ulteriori verifiche negli edifici scolastici, e non ci dovrebbero essere problemi. Abbiamo trascorso la  notte a monitorare il territorio: c'è solo un grande spavento, tanta paura, tra i cittadini. Abbiamo dato riscontro ad alcune segnalazioni  che ci sono giunte, ma nessun danno". "Certo c'è preoccupazione, c'è ansia però comunque dobbiamo prendere  coscienza che questo è un fenomeno che non ci abbandonerà mai - ha  sottolineato Manzoni - quindi bisogna convivere con il fenomeno del bradisismo e mettere in atto quelle attività di mitigazione del  rischio, come stiamo già facendo. Bisogna tranquillizzare i cittadini e dare le giuste comunicazioni".

Anas, eseguite verifiche su rete stradale

In seguito alla forte scossa di terremoto registrata nella tarda serata di ieri e che ha interessato l'area dei Campi Flegrei a Napoli, Anas ha attivato subito i protocolli e le procedure previste per le verifiche delle strutture stradali e autostradali in gestione. In particolare, i tecnici Anas, specializzati nelle ispezioni di ponti e viadotti hanno svolto specifici controlli sulle opere delle strade statali 7 Quater "Domitiana", 686 "di Quarto", "268 del Vesuvio" e le statali 162 NC "Asse Mediano" e 162 Dir "del Centro Direzionale". Le attività si sono concluse nelle prime ore della notte e non hanno evidenziato anomalie o danni strutturali al piano viabile e alle opere stradali. La circolazione è regolare sulle arterie interessate dai controlli. 

Nuova scossa in provincia di Reggio Calabria

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Reggio Calabria. Il sisma è avvenuto alle 7:11 con una profondità di 14 chilometri e l'epicentro localizzato a Cardeto. 

Scossa di terremoto di magnitudo 3.2 nel Catanzarese

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Catanzaro. Il sisma è avvenuto alle 6:30 con una profondità di 24 chilometri e l'epicentro localizzato ad Amato. Gli altri comuni più vicini all'epicentro sono Pianopoli, Miglierina, Feroleto Antico e Marcellinara. La scossa è stata avvertita anche a Catanzaro e a Lamezia Terme.

Sindaco di Bacoli: "No danni"

Quella di stasera è stata "la seconda scossa più importante, fortunatamente non ci sono danni. Certo, c'è paura e preoccupazione" tra i cittadini, "ma non dobbiamo assolutamente cadere nel panico, dobbiamo imparare a convivere con questa fase sismica, è uno sciame sismico che andrà avanti, proseguirà nei prossimi giorni e mesi". Lo ha detto ai microfoni di Rainews 24 Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, uno dei comuni flegrei coinvolti dal terremoto. 

"Abbiamo messo in campo tutte le azioni necessarie assieme alla Protezione civile. Dopodomani ci sarà un incontro in Prefettura con il governo, esiste un piano di evacuazione in caso di necessità, ma bisogna finanziare le opere di messa in sicurezza e per le vie di fuga in caso di necessita'", ha aggiunto. 

Sui canali social il sindaco ha poi scritto: "Nelle prossime ore terremo importanti nuovi incontri sia in Parlamento, a Roma, che in Prefettura, a Napoli. C'è la più assoluta sinergia istituzionale per affrontare questa fase del bradisismo. Calma. Sono al vostro fianco. Siamo al lavoro h.24 per la città. Facciamo squadra. Vi aggiorno appena avremo novità. Non vi lasciamo soli. Abbiate fiducia nelle istituzioni. Affidiamoci solo alle informazioni diffuse da organi istituzionali".

Cadono calcinacci ad Agnano

Parla il sindaco di Monte Procida: "L'emergenza bradisismica ci tiene impegnati"

"Ancora una volta l'abbiamo sentita tutti, è stata una scossa di Magnitudo 4.0 +/- 0.3 in zona Agnano Pisciarelli ma stiamo seguendo con attenzione l'evolversi dello  sciame". Così su Facebook il sindaco di Monte di Procida Peppe Pugliese

"L'emergenza bradisismica ci tiene impegnati completamente. Questa settimana è fondamentale per avere riscontri dagli enti  nazionali e regionali a cui ci siamo appellati -aggiunge - Mercoledì  mattina, insieme con i colleghi flegrei, sarò a Roma per un'audizione  alla VIII Commissione Ambiente della Camera dei deputati proprio per  discutere sulle questioni riguardanti il fenomeno del bradisismo e del rischio sismico nei Campi Flegrei."  

"E' un momento  delicato, ma citando il Ministro Musumeci: 'del bardisismo, più che  preoccuparci dobbiamo occuparci'. E lo stiamo facendo".

Bagnoli, la rabbia della gente terrorizzata dopo la scossa: "Siamo soli"

La vulcanologa Francesca Bianco (Ingv): evento in zona Pisciarelli, sciame sismico in corso (Video)

Treni, circolazione nel Nodo Napoli in graduale ripresa

Sta riprendendo gradualmente la circolazione ferroviaria, sospesa in via precauzionale nel Nododi Napoli dalle 22:32 di ieri sera, a seguito della scossa di terremoto registrata nell'area dei Campi Flegrei.   Il provvedimento - spiega Rfi in una nota - si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l'evento sismico.

Campi Flegrei, martedì il vertice sulla sicurezza: allo studio i piani di evacuazione (Video)

Nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.2

Alle 4.15 una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata sempre nella zona Campi Flegrei, a una profondità di un chilometro.

"Paura ma niente danni", i Vigili del Fuoco al lavoro per le verifiche

Gente in strada a Pozzuoli: "Non ci dicono la verità"

Non solo paura, ma anche espasperazione mista a rabbia, tra la gente di Pozzuoli che si trova in strada dopo la scossa di terremoto che in serata ha scosso questo comune dei Campi Flegrei. "Non ci dicono la verità", afferma una donna, sostenendo che la stima di magnitudo 4.0 sia sottostimata.   

"Mi sembrava che la casa crollasse", dice un altro. Ed anche su Facebook, nel profilo del Comune e del sindaco Gigi Manzoni, ci sono commenti da cui traspare lo scoramento e l'ansia di persone che sono alle prese ormai da molto tempo con un interminabile sciame sismico.

In Regione si è tenuta una riunione sugli eventi sismici che stanno interessando la zona dei Campi Flegrei, con il governatore Vincenzo De Luca, per fare in particolare una verifica sui piani già esistenti sul fronte dei trasporti e della sanità. 

Parla il sindaco di Pozzuoli: "Il piano di evacuazione è pronto"

Molta paura ma nessun danno significativo

Il terremoto ha provocato molta paura nella zona dell'epicentro, dove si registra la caduta di alcuni calcinacci, soprattutto nell'areadi Agnano, ma allo stato nessun danno significativo.   

Le persone si sono però riversate in strada e non vogliono tornare nelle loro abitazioni.   Il centralino dei vigili del fuoco di Napoli è stato letteralmente preso d'assalto dalle telefonate di centinaia di cittadini spaventati.

A Napoli tanta paura per la nuova scossa di terremoto

A Posillipo udito un boato

La scossa è stata avvertita dai cittadini che abitano a Pozzuoli come a Bacoli e distintamente anche a Napoli. Alcuni residenti a Posillipo hanno udito un forte boato prima che la terra tremasse. Segnalazioni sui social arrivano anche da chi abita nell'area Nord del capoluogo.

Scossa di terremoto avvertita a Napoli

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata avvertita distintamente a Napoli. L'epicentro è stato registrato ai Campi Flegrei. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma - avvenuto alle 22.08 - è avvenuto a una profondità di 3 chilometri.