La guerra in Ucraina, giorno 659

Putin, discorso alla nazione: "La pace arriverà quando raggiungeremo i nostri obiettivi"

Il presidente russo: "Per un Paese come la Russia sopravvivere senza sovranità non è possibile". Poi comunica che in Ucraina sono impegnati oltre 600mila soldati. E su Orban: "Non è filorusso ma filonazionale"
Putin, discorso alla nazione: "La pace arriverà quando raggiungeremo i nostri obiettivi"
SERGEI CHUZAVKOV / AFP
Un asilo nido colpito a Kiev nella notte

Senato Usa rinvia pausa, lunedì voto su fondi a Ucraina e Israele

Il Senato americano voterà la prossima settimana la legge che stanzia nuovi fondi militari destinati a Ucraina e Israele. Lo ha annunciato il leader di maggioranza, il democratico Chuck Schumer. Il Senato rinvierà dunque la pausa per le festività, che doveva cominciare venerdì, per riunirsi lunedì in modo da dare tempo ai negoziati tra i due partiti di giungere a un accordo.  Qualsiasi accordo raggiunto al Senato, dove i Democratici hanno la maggioranza di 51 seggi a 49, deve però ottenere il via libera dalla Camera, dove i Repubblicani sono in maggioranza. Lo Speaker della Camera, Mike Johnson, ha detto che i conservatori daranno l'okay solo se i Democratici accetteranno di inserire nella legge una serie di misure restrittive che riguardano l'immigrazione al confine sud con il Messico.

I leader Ue approvano le nuove sanzioni anti-russe

"Il Consiglio europeo accoglie con favore l'adozione del 12esimo pacchetto di sanzioni". Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue nella parte dedicata
all'Ucraina, al nono paragrafo.

Zelensky conferma di aver visitato il quartier generale Usa di Wiesbaden

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi in Germania ha fatto visita al quartier generale del comando dell'esercito americano in Europa e Africa, situato nella città tedesca di Wiesbaden. "Dopo la mia visita in Norvegia, sono arrivato al comando dell'esercito americano in Europa, che ha sede a Wiesbaden, in Germania", ha scritto Zelensky su X. "Sono stato ancora una volta convinto dell'eccellente qualità degli aiuti militari statunitensi all'Ucraina. Ne abbiamo assolutamente bisogno per la vittoria." 
 

La Finlandia chiude di nuovo il confine con la Russia

La Finlandia ha annunciato oggi che chiuderà nuovamente l'intero confine con la Russia, poche ore dopo aver riaperto due valichi di frontiera, accusando Mosca di orchestrare una crisi migratoria. "Il fenomeno è ripreso e chiuderemo l'intero confine", ha dichiarato il ministro dell'Interno Mari Rantanen. I due valichi di frontiera sono stati riaperti giovedì a mezzanotte. Solo in questa giornata, secondo quanto riferito dalle guardie di frontiera finlandesi, almeno 40 persone hanno attraversato il confine per chiedere asilo.

Bild: Zelensky a sorpresa in Germania

Volodymyr Zelensky è arrivato in Germania per una visita senza preavviso. Lo scrive la Bild sul suo canale Telegram, in russo, spiegando che il presidente ucraino è arrivato a Francoforte sul Meno, secondo quanto riferito dalla polizia locale. In tutta la regione sono state adottate misure di sicurezza e rafforzate diverse strade, alcune sono state chiuse. Secondo la Bild, all'arrivo Zelensky si è diretto a Wiesbaden, dove si trova il quartier generale americano per l'assistenza militare all'Ucraina.

Due esplosioni udite a Kiev durante l'allarme aereo

Due esplosioni si sono udite a Kiev durante l'allarme aereo che è stato lanciato sulla capitale e in tutta l'Ucraina.

Putin chiude la conferenza stampa, durata oltre quattro ore

Durata quattro ore e quattro minuti, la conferenza stampa di fine anno del presidente russo Putin si è conclusa. Il capo di Stato del Cremlino ha risposto a 67 domande arrivate da giornalisti e cittadini comuni.

Putin: "Non è un nostro problema se l'Europa non riceve abbastanza gas, probabilmente il Nord Stream è stato distrutto dagli Usa"

“Molto probabilmente sono stati gli Usa” a far saltare in aria i gasdotti Nord Stream e Nord Stream2. Lo ha affermato Vladimir Putin. “Il fatto che l'Europa non riceva abbastanza gas non è un nostro problema, non abbiamo chiuso i gasdotti, non abbiamo fatto saltare in aria il Nord Stream, molto probabilmente sono stati gli Usa”, ha detto il presidente russo.

Putin: "Kiev riceve armi dall'Occidente ma stanno finendo"

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che “l'Ucraina oggi non produce quasi nulla” in termini di armi e “tutto arriva dall'Occidente”, ma “questo omaggio un giorno potrebbe finire e, a quanto pare, sta finendo”. Lo riporta la Tass.

Putin: "In Ucraina sono schierati 617mila soldati russi"

Il presidente russo Vladimir Putin, nel corso della sua conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato che i soldati russi schierati in Ucraina sono 617.000. Lo riporta l'agenzia Interfax. “La lunghezza della linea di contatto è di oltre 2000 chilometri, nella zona di combattimento ci sono 617.000 persone” ha affermato Putin, secondo cui 244.000 di questi soldati sarebbero dei riservisti richiamati alle armi. Secondo Putin, l'esercito russo avrebbe reclutato finora 486.000 volontari. I dati forniti dal presidente russo non sono confermabili in modo indipendente.

Putin: "Odessa è una città russa"

Vladimir Putin ha definito la città ucraina di Odessa “una città russa”: “Odessa è generalmente una città russa, lo sappiamo” ha detto il leader del Cremlino nella sua conferenza stampa di fine anno, stando a quanto riportano l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti e la testata Rbk. “L'intero sud-est dell'Ucraina è sempre stato filorusso, perché questi sono territori russi storici” ha dichiarato Putin, secondo Ria Novosti.

Putin su Orban e Fico: "Non sono filorussi ma filonazionali"

Il primo ministro ungherese Viktor Orban, così come quello slovacco Robert Fico, “non sono filorussi ma filo-nazionali e difendono i loro interessi”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. “Ma non ce ne sono più così” ha aggiunto, osservando che probabilmente ciò dipende dalla “grande dipendenza dal ‘Grande Fratello’, gli Stati Uniti”, degli altri Paesi.

Ucraina, Putin ribadisce, e' una "guerra civile"

"I russi e gli ucraini sono essenzialmente un solo popolo e cio' a cui stiamo assistendo ora e' una grande tragedia che assomiglia ad una guerra civile tra fratelli su fronti opposti". Cosi' il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha definito ancora una volta la guerra lanciata dal suo esercito in Ucraina, parlando nella sua conferenza stampa di fine anno. "E non e' nemmeno colpa loro, tutto il sud-est dell'Ucraina e' sempre stato filorusso", ha ribadito ancora Putin.  

 

Putin, la conferenza stampa in diretta tv "è un monologo", i conduttori annuiscono: il video

Putin, sanzioni? 'Il sistema finanziario ed economico e' stabile'

Se Mosca e' in grado di resistere alle sanzioni? Il Paese dispone di un "margine di sicurezza sufficiente" grazie al "forte consolidamento della societa' russa", alla "stabilita' del sistema finanziario ed economico del Paese" e all'"aumento delle capacita' militari'. Lo ha sottolineato il presidente russo Vladimir Putin nel corso della conferenza stampa di fine anno. "L'indicatore piu' importante e' la crescita economica. La crescita del Pil - ha indicato Putin - quest'anno e' prevista al 3,5% ed e' un buon indicatore, significa che ci siamo ripresi dalla caduta dello scorso anno. E abbiamo fatto un passo avanti relativamente serio.
 

Purtroppo - ha ammesso - l'inflazione e' aumentata. Entro la fine dell'anno e' prevista al 7,5%, forse" puo' avvicinarsi al'8%, ma "la banca centrale e il governo stanno adottando le misure necessarie", ha assicurato il presidente russo.

 

Il presidente russo Vladimir Putin parla durante la sua conferenza stampa annuale a Mosca, in Russia ap
Il presidente russo Vladimir Putin parla durante la sua conferenza stampa annuale a Mosca, in Russia

Putin: "Posizione delle nostre forze armate migliorata lungo tutta la linea"

Parlando della situazione sul campo in Ucraina, nel corso della conferenza stampa di fine anno il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato che "La posizione delle nostre forze armate è migliorata lungo tutta  la linea di contatto". Anche questo, secondo il leader del Cremlino, dimostrerebbe l'inutilità degli aiuti occidentali. A tale riguardo, Putin ha definito ridicoli i viaggi di Zelensky in occidente: il presidente ucraino, "viaggia e chiede soldi, cercando di mostrare il successo della controffensiva", ha detto Putin.  

 

Il destino dei nemici di Putin: la scheda

Putin, la controffensiva di Kiev e' "fallita"

L'esercito russo "sta migliorando" le sue posizioni lungo la linea del fronte ucraina, secondo quanto ha dichiarato in conferenza stampa Vladimir Putin definendo "fallita" la controffensiva ucraina lungo il fiume Dnepr.     "Il nemico ha annunciato una grande controffensiva. Non ha ottenuto nulla da nessuna parte", ha detto nella conferenza stampa di fine anno trasmessa in diretta tv, aggiungendo che le forze russe stanno "migliorando le loro posizioni" su quasi tutta la linea del fronte.  

Russia: via a processo a attivista Orlov, rischia tre anni

Via al processo di appello in Russia per l'attivista Oleg Orlov, esponente della ONG russa Memorial, che rischia tre anni di carcere per aver denunciato l'offensiva russa in Ucraina. In primo grado, Orlov era stato giudicato colpevole di aver "screditato" l'esercito e condannato a una semplice multa, ma l'accusa ha contestato la sanzione e ha chiesto tre anni di carcere. Oleg Orlov, 70 anni, e' accusato di aver manifestato contro l'offensiva russa in Ucraina e di aver firmato un articolo al vetriolo contro le autorita' russe dal titolo: "Volevano il fascismo, l'hanno ottenuto", pubblicato dal media francese Mediapart. Il testo accusa le truppe russe dell'omicidio "di massa" di civili ucraini e denuncia la "vittoria" in Russia delle "forze piu' oscure", quelle che "sognavano la vendetta totale" dopo la disintegrazione dell'URSS. Attivo dagli anni '70, Oleg Orlov e' diventato nel tempo uno dei pilastri della ONG Memorial, la principale organizzazione che lotta in Russia per preservare la memoria delle repressioni sovietiche e documentare quelle della Russia di Vladimir Putin. Memorial e' stata sciolta alla fine del 2021 dalla giustizia russa, ma e' stato poi insignita del Premio Nobel per la Pace 2022. L'attivista ha fatto del suo processo in primo grado una piattaforma contro l'offensiva in Ucraina e la repressione in Russia. "Sono stato perseguito solo perche' ho fatto uso dei miei diritti", ha detto a ottobre, affermando che il conflitto stava distruggendo il "futuro" della Russia, che secondo lui si era ritrovata nel "mondo di George Orwell".

 

Oleg Orlov (LaPresse)
Oleg Orlov

Putin, "Russia pronta a costruire rapporti con gli Usa"

"La Russia e' pronta a costruire rapporti con gli Stati Uniti", ha detto il leader del Cremlino Vladimir Putin sottolineando che "questo e' importante e necessario".  

 

Russia: Putin, non siamo noi a rovinare rapporti con Europa

"Non siamo noi ad aver rovinato i rapporti con la Ue ma loro che anno provato a metterci in secondo piano". Lo ha ribadito il presidente russo, Vladimir Putin, nella sua conferenza stampa di fine anno, in cui ha ricordato la sua versione per cui nel 2014 a Kiev c'e' stato un "colpo di Stato in cui gli americani hanno affermato di aver speso cinque miliardi di dollari". "La tendenza ad avvicinarsi ai nostri confini, sono le ragioni di questa tragedia", ha aggiunto, "l'Europa sta zitta di fronte a questo, noi siamo favorevole a relazioni con l'Europa ma loro non fanno nulla e stanno zitti di fronte agli Stati Uniti".

 

Il presidente Vladimir Putin in conferenza stampa rainews
Il presidente Vladimir Putin in conferenza stampa

Ucraina: Putin, presto armi a Kiev finiranno

"L'Ucraina sta ricevendo molte armi, ma presto cominceranno a esaurirsi. Tutto ciò che i Paesi occidentali hanno promesso di fornire a Kiev lo hanno inviato e anche di più. Tuttavia, l'esercito russo continua a distruggere con successo queste armi". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante la conferenza stampa di fine anno, come riporta Ria Novosti.

 

Antonio Tajani, ministro degli Esteri dell'Italia European Union
Antonio Tajani, ministro degli Esteri dell'Italia

Ucraina: Tajani, Ungheria si renda conto importanza unita' in Ue

"Mi auguro che l'Ungheria si renda conto che e' importante trovare una unita' all'interno dell'Ue e permettere all'Ucraina di avviare un negoziato" di adesione all'Ue "durante il quale dovra' dimostrare di aver compiuto e di compiere passi in avanti". Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del pre vertice del Partito popolare europeo (Ppe) a Bruxelles. "Io ho giudicato molto positivo il fatto che, ad esempio, in Ucraina siano state finalmente decise nuove norme per le minoranze ungheresi. Questo e' un segnale importante e mi auguro che venga recepito dall'Ungheria. Certamente, l'Italia e' favorevole all'avvio del negoziato nei tempi previsti, nel rispetto delle regole dell'acquis comunitario. Mi auguro si possa arrivare a una decisione positiva", ha aggiunto.  

 

La mira millimetrica del cecchino ucraino

Putin. “Mezzo milione di volontari saranno reclutati nelle forze armate”

Pur non essendo prevista una seconda mobilitazione, "entro la fine dell'anno è previsto il reclutamento di quasi mezzo milione di volontari nelle forze armate". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.  

 

Putin minaccia "altre misure se Kiev non accetta "smilitarizzazione"

"Se l'Ucraina non vuole accordarsi sulla smilitarizzazione del Paese, la Russia ricorrerà ad altre misure". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante la "linea diretta con la nazione", un programma trasmesso in tv ma anche via radio e social da ormai oltre 20 anni. I soldati russi "combattono benissimo", ha aggiunto Putin. Quest'anno il formato della linea diretta è stato fuso con quello della tradizionale conferenza stampa di fine anno, con il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov a moderare in studio le domande dal pubblico, insieme con i due giornalisti di punta, seduti al tavolo con Putin. E già Peskov è intervenuto per dare la parola al pubblico in studio. Immediato il commento di Putin: "Da noi abbiamo la democrazia".

Tutti i “nemici” di Putin, il lungo filo rosso, tra sparizioni e suicidi misteriosi. La scheda

Ucraina, Putin: al momento nessun bisogno di nuova mobilitazione

"Al momento non vi è alcun bisogno" di una nuova mobilitazione in Russia, ha dichiarato Vladimir Putin durante la conferenza stampa conclusiva dell'anno, condotta unitamente alla 'linea diretta' con il Paese. Il presidente russo ha citato un'abbondanza di volontari per il fronte in Ucraina.

Tutti i “nemici” di Putin, il lungo filo rosso, tra sparizioni e suicidi misteriosi. La scheda

Ucraina, Putin: pace arriverà quando raggiungeremo nostri obiettivi

La pace in Ucraina arriverà "quando avremo raggiunto i nostri obiettivi", ha dichiarato Vladimir Putin all'inizio della conferenza stampa conclusiva dell'anno, nell'edizione 2023 unita alla tradizionale 'linea diretta' con il Paese. Il presidente russo è tornato a parlare di "denazificazione" dell'Ucraina, dicendo che è "una questione attuale".
"I nostri obiettivi non cambiano", ha affermato il leader russo.

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Putin, la nostra economia è in crescita

Putin ha inoltre sottolineato che il tasso di disoccupazione in Russia è caduto al 2,9% "e questo non era mai successo", ha detto. Inoltre ha previsto una crescita sia della produzione industriale che dei salari dei lavoratori.  

 

Il presidente Vladimir Putin in conferenza stampa rainews
Il presidente Vladimir Putin in conferenza stampa

Putin: "Per la Russia sopravvivere senza sovranità non è possibile"

"Per un Paese come la Russia, sopravvivere senza sovranità non è possibile". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante la "linea diretta con la nazione", un programma trasmesso in tv ma anche via radio e social da ormai oltre 20 anni. I russi "capiscono benissimo che senza sovranità non è possibile vivere", ha aggiunto Putin, enumerando tutti i risvolti del concetto, dalla sovranità tecnologica a quella economica, ma asenza citare la guerra in Ucraina.Quest'anno tuttavia il format è stato fuso con quello della tradizionale conferenza stampa di fine anno, con il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov a moderare in studio le domande dal pubblico, insieme con i due giornalisti di punta, seduti al tavolo con Putin.

Il “destino” dei nemici di Vladimir Putin: il lungo filo rosso, la scheda

Il presidente Vladimir Putin in conferenza stampa rainews
Il presidente Vladimir Putin in conferenza stampa

Russia, a breve conferenza stampa di fine anno di Putin

Comincerà a breve la conferenza stampa di fine anno del presidente russo Vladimir Putin. Come ha affermato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, che modererà l'evento, "i rappresentanti dei media stranieri presenti all'evento provengono sia da paesi amici che da paesi ostili".  

Il “destino” dei nemici di Vladimir Putin: il lungo filo rosso, la scheda

Finlandia, non accetteremo ricatti, trovare soluzione comune

"Non possiamo accettare nessun ricatto, dobbiamo trovare la soluzione insieme". Lo ha detto il premier finlandese, Petteri Orpo, al suo arrivo al Consiglio europeo, in merito ai negoziati sull'Ucraina che il premier ungherese, Viktor Orban, ha minacciato di ostacolare. "Nessun compromesso viene fatto sullo Stato di diritto", ha aggiunto Orpo, "quello che decideremo o che non decideremo sarà un chiaro segnale per Mosca, Kiev, Pechino e Washington. Per questo dobbiamo continuare con il nostro sostegno all'Ucraina".

 

Orban: "Aiuti per l'Ucraina fuori dal bilancio europeo"

"I soldi per l'Ucraina sono già nel bilancio. Se vogliamo dare più soldi e su un arco di tempo più lungo, bisogna farlo fuori dal bilancio". Lo ha detto il primo ministro ungherese, Viktor Orban, arrivando al vertice dei leader europei.  

 

Viktor Orban - foto di archivio Afp
Viktor Orban - foto di archivio

Ucraina, Orban al vertice UE, no condizioni per avvio negoziati

"L'allargamento non e' una questione teorica. E' un processo giuridico basato sul merito che ha delle pre-condizioni. Abbiamo definito sette pre-condizioni. Anche sulla base della valutazione della Commissione tre su sette non sono soddisfatte. Non c'e' motivo di negoziare l'adesione dell'Ucraina ora". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, al suo arrivo al vertice Ue. "Sono pre-condizioni decise dalla Commissione, non dall'Ungheria. Oggi non dobbiamo discutere nulla, ne dobbiamo riparlare quando saranno soddisfatte tutte le condizioni stabilite", ha aggiunto. 

 

Gitanas Nauseda a Kiev - immagine di archivio Presidenza della Repubblica di Lituania
Gitanas Nauseda a Kiev - immagine di archivio

Lituania, oggi occasione storica; non abusare unanimita'

"Abbiamo l'occasione storica di decidere l'avvio dei negoziato con l'Ucraina e la Moldova. E' nel nostre mani. La possiamo cogliere ma la possiamo anche perdere. La posizione del mio Paese e' molto forte: la sosteniamo dal primo giorno. Credo che i popoli ucraino e moldavo lo meritino per il loro impegno nelle riforme fatte". Lo ha dichiarato il presidente lituano, Gitanas Nauseda, al suo arrivo al vertice Ue. "Non dobbiamo abusare dell'unanimita'. Il principio e' vantaggio anche del nostro Paese che e' piccolo, come l'Ungheria, ma non va abusato", ha aggiunto.  

 

Video di alcuni mesi fa: le macerie della città di Bakhmut

Kiev: “Abbattuti nella notte 41 droni russi

Le unità di difesa aerea di Kiev hanno abbattuto 41 dei 42 droni lanciati da Mosca sull'Ucraina nella notte. Lo ha riferito l'aeronautica militare ucraina su Telegram.
La Russia ha lanciato un totale di 42 droni Shahed contro l'Ucraina. Gli Uav sono stati lanciati da Balaklava e Chauda, in Crimea, e da Primorsko-Akhtarsk, nel sud di Krasnodar, in Russia. La maggior parte dei velivoli senza pilota era diretta verso la regione di Odessa. L'attacco ha comunque causato nella città di Odessa il ferimento di 11 persone, tra cui tre bambini che hanno dovuto essere ricoverati in ospedale.

 

Ucraina: incontro Macron-Scholz con Orban prima vertice Ue

E' previsto alle 10 un incontro tra il presidente francese, Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e il premier ungherese, Viktor Orban, prima del vertice Ue in cui si decidera' sui negoziati di adesione dell'Ucraina e sulla revisione del bilancio pluriennale. L'incontro e' facilitato dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e vi partecipa anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.  

 

Foto dal fronte ucraino Telegram
Foto dal fronte ucraino

Kiev, 342.800 soldati russi uccisi da inizio guerra

La Russia ha perso 342.800 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 1.300 vittime delle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 5.692 carri armati, 10.616 veicoli corazzati da combattimento, 10.675 veicoli e serbatoi di carburante, 8.088 sistemi di artiglieria, 920 sistemi di razzi a lancio multiplo, 605 sistemi di difesa aerea, 324 aerei, 324 elicotteri, 6.206 droni, 22 imbarcazioni e un sottomarino.

 

Mosca, nella notte abbattuti 9 droni ucraini diretti verso Mosca

La Russia ha reso noto oggi che i suoi sistemi di difesa aerea hanno abbattuto nove droni ucraini diretti verso la capitale, poche ore prima dell'attesa conferenza stampa di fine anno del presidente Vladimir Putin.
"Un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando droni aerei contro siti sul territorio russo è stato sventato", ha affermato in un comunicato il ministero della Difesa russo. "Nove droni ucraini sono stati distrutti o intercettati" sopra la regione di Kaluga, a 160 chilometri dalla capitale russa, e la regione di Mosca, ha aggiunto. 

 

Russia: oggi Putin risponde a domande giornalisti e cittadini

Il presidente russo, Vladimir Putin terra' una conferenza stampa in giornata e rispondera' alle domande dei media nazionali ed esteri e dei comuni cittadini. Lo annuncia il Cremlino secondo quanto riporta Ria Novosti. Questo tipo di formato era gia' stato sperimentato nel 2020, al culmine della pandemia di coronavirus. "Si tratta di un evento molto lungo, significativo e di natura speciale", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Le domande dei cittadini passano attraverso un processo di selezione in piu' fasi: un call center gestito dai volontari e i dipendenti del Fronte popolare panrusso (ONF) riceve le chiamate e sottopone le questioni al presidente russo. Secondo Peskov, Putin "si prepara sempre con molta attenzione per questo evento, esamina lui stesso le domande".  

Il “destino” dei nemici di Vladimir Putin: il lungo filo rosso, la scheda

 

Kiev, nella notte abbattuti 41 droni russi su 42

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa sull'Ucraina 42 droni kamikaze, 41 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto il comando dell'Aeronautica militare ucraina, sottolineando che l'esercito di Mosca ha lanciato anche 6 missili guidati del tipo S-300. Non è chiaro al momento qual è stato l'esito dell'attacco missilistico. Lo ripota Ukrinform.
I primi droni del tipo Shahed-136/131 sono arrivati nello spazio aereo ucraino verso le 19:00 di ieri sera (le 18:00 in Italia) ed i lanci sono proseguiti tutta la notte da tre direzioni: Balaklava e Chauda nella Crimea occupata e Primorsko-Akhtarsk in Russia. La maggior parte dei droni sono stati abbattuti nella regione di Odessa (sud), dove si registrano almeno 11 feriti e danni.

Morti o in carcere, il “destino” dei nemici di Vladimir Putin: il lungo filo rosso, la scheda

 

I 6 missili guidati sono stati lanciati  intorno a mezzanotte ora locale dalla regione occupata di Kherson verso le regioni di Mykolaiv e Kherson

 

Ucraina: Mosca, capo Intelligence Kiev in lista ricercati

Il capo dell'intelligence della difesa dell'Ucraina, Kyrylo Budanov, e' stato inserito nella lista dei ricercati dal ministero degli Interni russo. Lo riportano la Tass e Ria Novosti, citando informazioni del Ministero degli Interni russo. 

 

Russia, distrutti 9 droni su regioni Mosca e Kaluga

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto nove droni ucraini sulle regioni di Mosca e Kaluga. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo.Nella notte "e' stato fermato il tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con un UAV di tipo aereo contro oggetti sul territorio della Federazione Russa", ha affermato il ministero russo.  

Da Nemtsov a Politkovskaya, fino a Navalny: il "destino" dei nemici di Putin



 

Il "colpo" dello Strela-10: video dell'esplosione del missile antiaereo ex-sovietico (usato da Kiev) (archivio Video)

Attacco in Russia, sindaco di Mosca: abbattuto drone diretto verso la capitale

Le difese aeree russe hanno abbattuto alle prime ore di oggi un drone diretto a Mosca nella città di Naro-Fominsk, circa 70 chilometri a sudovest della capitale russa. A renderlo noto è stato il sindaco della città Sergei Sobyanin. "La notte scorsa, le forze di difesa aerea nel distretto urbano di Naro-Fominsk hanno respinto l'attacco di un drone in volo verso Mosca. Secondo i dati preliminari, non ci sono stati feriti o danni nel luogo in cui sono caduti i detriti. Gli operatori dei servizi di emergenza sono al lavoro", ha riferito su Telegram.

 

Ucraina: l'Australia rafforza addestramento soldati Kiev: 12 milioni di euro

Le forze di difesa australiane continueranno l'addestramento dei soldati ucraini con un nuovo impegno di 12 milioni di euro: lo ha annunciato oggi il ministro della Difesa, Richard Marles, che ha incontrato a Darwin i soldati tornati di recente dalla missione di addestramento. I nuovi fondi serviranno ad aumentare il numero di istruttori, che saranno basati in Gran Bretagna, a 90 per rotazione per un totale di 360 nell'arco del 2024. "Gli istruttori aiuteranno le reclute ucraine a sviluppare competenze critiche, per difendere l'Ucraina contro gli invasori russi", ha detto il ministro Marles. "Il crescente impegno dell'Australia alla missione multinazionale di addestramento è la conferma del supporto significativo e pertinente al governo e al popolo dell'Ucraina", ha aggiunto.
L'ambasciatore ucraino a Canberra, Vasyl Myroshnychenko, ha accolto con soddisfazione "il contributo efficace al rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ucraina".

 

Da 8 giorni ormai si sono perse le tracce di Navalny, uno dei principali e - quanto meno - più diretti oppositori a Vladimir Putin

 

Aerei da guerra cinesi e russi vicino spazio aereo sudcoreano

Due aerei da guerra cinesi e quattro russi sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea della Corea del Sud. Lo riferiscono i media internazionali citando la Reuters.

Morti o in carcere, il destino dei nemici di Putin: la fine degli avversari dello zar.
Da Nemtsov a Politkovskaya, fino a Navalny


 

Serbia contro sanzioni a Mosca: "Colpiscono i vulnerabili"

La Serbia ribadisce il suo no alle sanzioni contro la Russia. "Siamo allineati alla dichiarazione di Bruxelles in termini di valori, ma i nostri cittadini sono contro le sanzioni, abbiamo sofferto a causa delle sanzioni negli anni Novanta e pensiamo che le sanzioni colpiscano sempre coloro che sono più vulnerabili". Lo ha detto la premier serba, Ana Brnabic, arrivando al del vertice Ue-Balcani Occidentali. Nella bozza di dichiarazione del vertice, i leader europei incoraggiano i Paesi dei Balcani a "compiere progressi rapidi e sostenuti verso il pieno allineamento alla Pesc, la politica estera e di sicurezza comune" dell'Ue, in particolare in relazione alle sanzioni contro la Russia.  

 

Ucraina: Danilov, Russia non sta vincendo guerra, lo crede solo l’Occidente

"La Russia collasserà: non ha mai avuto la forza per prendersi tutta l’Ucraina". Lo dice il capo del Consiglio nazionale della Sicurezza ucraino (Rnbo), Oleksiy Danilov, in un'intervista a La Repubblica. "È un momento molto difficile per noi. Ma non per le ragioni che pensa lei. C’è un’enorme campagna mediatica in Occidente sul fatto che staremmo perdendo, mentre in Russia tutto andrebbe bene. Putin riesce a nascondere con la sistematica disinformazione una verità enorme. Che i russi non vogliono combattere. Tanti russi dicono: 'se vogliono la Crimea, che si difenda da sola'. E la stessa cosa vale per gli altri territori occupati. Tutte queste bugie che recluteranno centinaia di migliaia di soldati, ma come si fa a crederci? La verità è che Putin ha già distrutto il Paese. Porterà la Russia al collasso. E molte repubbliche interne, il Daghestan, il Tatarstan, premono per liberarsi di lui, per rendersi autonome". La capitale Kiev è tornata nel mirino di Mosca "perché la Russia campa di anniversari e date. E quando attaccano la capitale pensano di potersene vantare molto. Oggi Putin parlerà con il popolo russo. Ci sono diverse date entro le quali i russi cercheranno di ottenere qualche trofeo. Una sarà il decimo anniversario della presa della Crimea, a febbraio. Putin vorrà essere lì e prima dovrà fare in modo che la situazione sia tranquilla. Aumenterà la pressione al fronte, a Kupyansk, ad Avdiivka, a Maryinka. E poi ci sarà il 17 marzo, le presidenziali. Anche lì vorrà esibire conquiste", aggiunge.

Video della pioggia di missili del raid russo su Kiev: le esplosioni

Lituania: “Russia potrebbe voler destabilizzare i Balcani”

"Se vogliamo la pace e la stabilità in Europa, dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere l'Ucraina. Senza fermare l'aggressione della Russia in Ucraina, l'Europa dovrà affrontare nuovi tentativi da parte della Russia di innescare conflitti nei e incitare al conflitto i paesi vicini, compresi i Balcani occidentali". Lo ha affermato il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, al termine del vertice Ue-Balcani occidentali, svoltosi oggi a Bruxelles.
Sottolineando il pieno sostegno del suo Paese all'allargamento dell'Ue quale base per un maggior benessere del continente, Nauseda ha ribadito la sincronizzazione delle posizioni dei Balcani occidentali con la politica estera e di sicurezza dell'Ue rappresenta un prerequisito essenziale per una cooperazione più stretta.

Il politico lituano ha, inoltre, invitato i leader degli Stati dei Balcani occidentali ad impegnarsi ad attuare le sanzioni europee nei confronti della Russia e della Bielorussia prevenendone l'elusione.  

 

Ucraina: Mosca, F-16 decollano da Paesi Nato? Ritorsioni

Mosca considerera' il possibile utilizzo di caccia F-16 dalle basi aeree in Polonia, Romania e Slovacchia come partecipazione al conflitto in Ucraina. Lo ha affermato il capo della delegazione russa ai negoziati di Vienna sulla sicurezza militare e il controllo degli armamenti, Konstantin Gavrilov, intervenendo alla riunione plenaria del Foro di cooperazione per la sicurezza dell'OSCE. Lo scrive l'agenzia russa Ria Novosti.
"Avvertiamo che l'uso di questi aerei dal territorio di questi Paesi membri della NATO sara' considerato da Mosca come una loro partecipazione al conflitto in Ucraina e costringera' la Russia ad adottare misure di ritorsione", ha detto.
Come ha osservato il diplomatico, hanno cominciato ad emergere opinioni secondo cui, in condizioni di significativa distruzione degli aeroporti nella repubblica post-sovietica, gli F-16 trasferiti alle forze armate ucraine potrebbero decollare dalle basi aeree in Polonia, Romania e Slovacchia.       Gavrilov ha sottolineato che "gli Stati Uniti e i loro satelliti" continuano a creare minacce alla sicurezza ai confini occidentali della Russia. Gli Stati Uniti hanno beneficiato del coinvolgimento della NATO negli eventi in Ucraina, ha detto Gavrilov. Ha aggiunto che la natura aggressiva della politica occidentale non e' piu' nascosta dietro formulazioni sull'orientamento esclusivamente difensivo delle dottrine militari.
"Le linee guida nazionali e di coalizione degli Stati della NATO consolidano le rivendicazioni di dominio globale e regionale, che intendono ottenere utilizzando la forza militare", ha spiegato Gavrilov

 

Zhdanov: “Non abbiamo trovato Navalny nelle carceri di Mosca”

Ivan Zhdanov, il direttore della Fondazione Anticorruzione di Alexey Navalny, ha detto che i collaboratori dell'oppositore russo hanno controllato la maggior parte dei centri di detenzione di Mosca senza però trovarlo. Lo riporta la testata online Meduza. Ieri alcuni media avevano ripreso una notizia non confermata del canale Telegram Baza secondo la quale Navalny sarebbe stato portato a Mosca per un nuovo procedimento penale mosso contro di lui per "vandalismo".
 

Russia, Casa Bianca: "Preoccupa scomparsa Navalny, va rilasciato immediatamente"
 

"La versione di Baza secondo cui Alexey si trova a Mosca non è stata confermata. Le procedure investigative non vengono condotte senza avvocati. Tutte le azioni investigative finora si sono svolte a Vladimir", ha scritto Zhdanov su X denunciando che "da otto giorni" i collaboratori di Navalny non sanno dove sia l'oppositore, in carcere da quasi tre anni per motivi ritenuti di chiara matrice politica. 

 

Usa: Senato approva stanziamento da 886 miliardi per la Difesa

Il Senato statunitense ha approvato a stragrande maggioranza una legislazione di compromesso sulla politica di difesa. Lo schiacciante voto di 87-13 porta l'annuale National Defense Authorization Act al voto alla Camera per poi inviare la misura al presidente Joe Biden per la sua firma. La legge da 886 miliardi di dollari e' il prodotto di mesi di negoziati tra i comitati del Senato e della Camera ed e' probabile che sia l'ultimo importante atto legislativo approvato quest'anno, dato che democratici e repubblicani rimangono bloccati sulla questione dei finanziamenti governativi e sugli aiuti di emergenza a Ucraina e Israele. 

Video: soldati russi, posizionati nel Sud dell'Ucraina, esplodono colpi di artiglieria contro la riva destra del fiume Dnep

Nonostante alcuni ostacoli dell'ultimo minuto sollevati da una manciata di senatori, la camera alta ha approvato il provvedimento con pochi ostacoli. Il leader della maggioranza Chuck Schumer ha definito il disegno di legge di compromesso "proprio il tipo di cooperazione bipartisan che il popolo americano desidera dal Congresso". "In un momento di enormi difficolta' per la sicurezza globale, approvare il disegno di legge sulla difesa e' piu' importante che mai", ha detto Schumer durante la conferenza. "e ci consente di tenere la linea contro la Russia, di resistere al Partito Comunista Cinese e di garantire che le difese americane rimangano sempre all'avanguardia".  

 

L'attacco di ieri del drone marino che "punta" la petroliera russa vicino al ponte di Crimea, video dell'esplosione (Video)

Ucraina: Russia inserisce capo 007 Kiev in lista ricercati

 Il Ministero dell'Interno russo ha inserito nella lista di ricercati federali Kyrylo Budanov, il capo dell'agenzia di intelligence militare ucraina Hur. Lo rendono noto i media locali.
Budanov è stato accusato di "terrorismo" dal comitato investigativo russo in ottobre, insieme ad altri alti ufficiali militari ucraini. La banca dati del dicastero di Mosca afferma che Budanov è ricercato ai sensi del codice penale russo, ma non specifica per quale articolo sia indagato. Il Cremlino sostiene che è responsabile di atti di terrorismo dovuti al ruolo dell'Hur negli attacchi dell'Ucraina contro il Ponte di Crimea.
Sua moglie Marianna Budanova è stata avvelenata nel novembre scorso. L'Hur ha riferito che lo stesso Budanov è stato preso di mira da tentativi di omicidio russi più di dieci volte. La Russia ha recentemente inserito la cantante ucraina Jamala nella lista federale di ricercati, sostenendo che ha diffuso "disinformazione" sull'esercito di Mosca sui social media. Tra le altre persone ricercate dalla Russia figurano anche il portavoce di Meta e i capi della Corte penale internazionale 

Video del drone marino che "punta" la petroliera russa vicino al ponte di Crimea: l'esplosione


 

Consiglio UE, si lavora a bilaterale Meloni-Orban

Le diplomazie di Italia e Ungheria sono al lavoro per organizzare un bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier Viktor Orban da tenersi oggi a margine del Consiglio europeo. Orban ha più volte ribadito la sua opposizione all'avvio dei negoziati per l'ingresso dell'Ucraina in Ue.

Telefonata Meloni-Zelensky prima del Consiglio Ue, confermato il sostegno dell'Italia

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto alla vigilia del Consiglio Europeo una conversazione telefonica con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. Meloni, riferisce Palazzo Chigi, ha confermato il sostegno del Governo italiano in ogni ambito alle autorità e alla popolazione ucraine.

Orban: non sosteniamo l'ingresso rapido di Kiev nell'Ue

"La rapida adesione dell'Ucraina all'Unione europea avrebbe conseguenze devastanti per gli agricoltori europei, il bilancio dell'Ue e la sicurezza europea. Non è nell'interesse né dell'Ungheria né dell'Unione europea, quindi non possiamo sostenerla". Così su X il premier ungherese Viktor Orban alla vigilia del Consiglio europeo di oggi. 

Il premier polacco Donald Tusk: "L'apatia sull'Ucraina è inaccettabile".

Il nuovo primo ministro polacco Donald Tusk, arrivando al vertice dell'Unione Europea a Bruxelles, ha detto che il suo ruolo sarà quello di rafforzare la determinazione europea a sostenere efficacemente l'Ucraina contro l'invasione della Russia. "L'apatia sull'Ucraina è inaccettabile", ha dichiarato Tusk, aggiungendo che cercherà di convincere "alcuni Stati membri". Mercoledì l'Ungheria si è scontrata con gli altri membri dell'Unione Europea in merito alla richiesta di adesione dell'Ucraina al blocco, aggravando una disputa che potrebbe ostacolare l'adesione di Kyiv e che era destinata a mettere in ombra un vertice dell'Ue.

Zelensky ai Paesi del Nord-Europa: se saremo uniti la Russia non prevarrà

 "Il secondo vertice Ucraina-Europa del Nord si sta svolgendo puntualmente. Il nostro stile di vita europeo si basa sul rispetto delle comunità, dei paesi e delle persone. obbiamo proteggerlo da un sistema russo opposto in cui una persona inizia guerre e sacrifica centinaia di migliaia di vite per le sue delusioni imperiali. Dobbiamo mantenere la pressione su di lui e sul suo sistema in modo che senta le perdite e si renda conto che deve rispettare l'Europa, il diritto internazionale e la nostra libertà, la libertà di tutte le nazioni libere. Finché manteniamo l'unità, la Russia non sarà in grado di distruggere la nostra libertà. Ringrazio Norvegia, Finlandia, Danimarca, Islanda e Svezia per aver sostenuto l'Ucraina". Lo afferma il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, mentre a Oslo è in corso il vertice tra Ucraina e i paesi del Nord-Europa